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La torre più bella

Tornare ancora una volta a parlare di Tower Defence su iOS potrebbe sembrare noioso e stucchevole; eppure per questo (abusato) genere mancava la vera e propria Killer Application...almeno fino ad oggi

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   21/04/2011

Quando un nuovo, ennesimo esponente della categoria "Difesa della torre" approda sui sistemi iOS è normale da parte dell'utenza porsi un sacrosanto quesito: era proprio necessario? Effettivamente il numero di questi titoli che affollano lo Store di Apple è davvero incalcolabile, forse per merito (o per colpa) della semplicità di sviluppo e della sostanziale immediatezza del gameplay, studiato perfettamente per l'estrema portabilità delle piattaforme mobili made in Cupertino.

La torre più bella

A partire da Piante contro Zombie infatti, titolo PopCap che per il successo raggiunto e la presenza su più piattaforme può essere considerato come il principale rappresentante del genere, si è assistito ad una proliferazione incontrollata di cloni più o meno validi, con ambientazioni horror, fantasy, spaziali ecc. Tuttavia in Sentinel 3: Homeworld, come si vedrà, il concetto di semplice "difesa della torre" è stato raffinato, espanso ed arricchito, fino a far diventare il titolo Origin8 profondo e complesso quasi come uno strategico.

Puntellate i cancelli!

Il presupposto su cui è basato Sentinel 3: Homeworld non vede in realtà nulla di originale: difendere il proprio territorio da un'invasione di creature aliene infatti non è certo preludio a premi per la miglior sceneggiatura; è il cuore del gameplay però a regalare piacevoli ed inaspettate sorprese. Compito delle dita del giocatore è infatti piazzare (secondo tradizione) torrette difensive su più punti strategici lungo il percorso delle varie armate di invasione; questi alieni arrabbiati (nonché particolarmente repellenti) puntano inesorabilmente verso i cancelli, che sono presenti in numero variabile a seconda della tipologia di mappa. A guardia del primo cancello (seguendo la linea di attacco) è situato un comandante robotico, ultimo baluardo difensivo e deputato a svariati compiti attivabili con l'avanzare della campagna. Se infatti inizialmente il compito del potente Mech sarà soltanto quello di affrontare fisicamente i nemici scampati alle torrette, accumulando crediti si otterranno altre abilità, come la capacità di riparare i cancelli danneggiati, quella di spostarsi da un cancello all'altro, l'attivazioni di armi extra e così via; inoltre, i parametri dell'ufficiale meccanico potranno essere incrementati a seconda dell'esperienza raccolta in combattimento, migliorando così forza, salute, potenza di fuoco e morale. A questi elementi tipici dei giochi di ruolo si accompagnano poi i rafforzamenti delle torrette, dotate di tre livelli di potenza; all'inizio saranno selezionabili solo quelle base, fornite di mitragliatrici automatiche, e quelle esplosive, in grado di lanciare piccoli ordigni, ma come al solito più avanti nel gioco si renderanno disponibili lancia missili contraerei, torri laser, rinforzi per le strutture difensive (utili per collegare tra loro le torrette ed aumentarne così danno ed intensità di fuoco), nonché una speciale struttura rotante predisposta al lancio di onde rallentanti, indispensabili per le orde di insetti alieni particolarmente veloci e sfuggenti. Come accennato, ogni tipo di arma possiede tre livelli di upgrade, effettuabili mediante il consumo di crediti; per ciascuna uccisione di un nemico si ottiene un singolo credito a cui, alla fine di ogni ondata, viene aggiunto un bonus proporzionale all'intensità dell'attacco subito. Naturalmente, le armi più distruttive sono più costose da potenziare rispetto a quelle base, ma il risultato ottenuto è davvero molto gratificante.

La torre più bella

Oltre alle fin qui elencate difese terrestri, in particolari situazioni più concitate possono venire in aiuto le armi lanciate dalle navi orbitali, richiamabili dall'apposito menu e destinate a ripulire velocemente l'area di gioco: sbloccabili anch'esse, spaziano da batterie di missili a potentissime esplosioni fino alla possibilità di creare una speciale area incendiaria, attraversando la quale tutte le truppe avversarie vengono incenerite all'istante; l'uso di queste armi non è però illimitato e bisogna attendere diversi minuti prima di riutilizzarle nuovamente. Non mancano infine impegnative boss battle, con super robot da affrontare a metà e alla fine delle varie ondate di un livello; durante questi attacchi non si guadagnano crediti (è quindi impossibile costruire nuove torri), ma resta la possibilità di usufruire, se presenti, degli attacchi orbitali ancora disponibili. La scelta dell'artiglieria da utilizzare in battaglia, sia orbitale che terrestre, avviene nel menu pre-partita tramite l'Armeria; gli slot delle armi vanno acquistati utilizzando i crediti dell'esperienza (non quindi quelli di gioco necessari per costruire materialmente le difese) e il prezzo crescerà all'aumentare del numero di slot sbloccati. Anche tecnicamente, il lavoro svolto per Sentinel 3: Homeworld appare impeccabile: grafica in alta risoluzione, compatibilità con iPad, texture di alta qualità, framerate stabilissimo e animazioni delle torrette davvero ben fatte si uniscono ad un ottimo comparto audio, sia a livello di musiche di sottofondo sia come effetti esplosivi. Un piccolo (e assai marginale) difetto si riscontra nelle torrette posizionate ai margini della mappa: il menu per l'upgrade, attivabile con un tap, risulta infatti parzialmente nascosto, rendendo un po' difficile l'operazione; per ridurre il fastidio, soprattutto in presenza di dita non propriamente da pianista, basterà eseguire un pitch-to-zoom in modo da aumentare la superficie "cliccabile" e procedere così al potenziamento. Si segnala infine il supporto contemporaneo a Game Center e Open Feint, per un'esperienza sociale finalmente completa.

La versione testata è la 1.1.1
Prezzo: 2,39€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
9.2
Lettori (23)
5.7
Il tuo voto

Nonostante l'innegabile overdose di Tower Defense su iOS, con Sentinel 3: Homeworld i ragazzi di Origin8 hanno davvero tirato fuori il massimo da questo genere, presentando un prodotto bello, completo, appagante e longevo. Gli elementi RPG, il grande numero di nemici e soprattutto di armi rende l'esperienza assolutamente unica e coinvolgente, rubando ore (e livello di batteria) a tutti gli appassionati. Il consiglio è quindi quello di fiondarsi immediatamente all'acquisto, sicuri di trovare un prodotto magari non originalissimo ma comunque decisamente ben confezionato.

PRO

  • Divertentissimo e coinvolgente
  • Longevo
  • Impegnativo ma non frustrante
  • Tecnicamente di ottima fattura

CONTRO

  • Qualche piccolo problema nell'interfaccia con dita "importanti"
  • Può creare dipendenza