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Una luce tra le tenebre

Per salvare il mondo dall'avanzata delle tenebre non servono eserciti imponenti o potenti maghi, basta un piccolo batuffolo giallo...

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   12/01/2012

Versione testata: iPad

Il pazzo mondo dei platform, da sempre sinonimo di divertimento assoluto su qualunque piattaforma, sta rivivendo giustamente in quest'ultimo periodo una fase di splendore particolarmente intensa, grazie all'arrivo sul mercato di importanti titoli come Rayman Origins e, soprattutto, l'attesissimo Super Mario 3D Land.

Una luce tra le tenebre

Anche sui device portatili Apple il genere gode di discreta salute e di un buon bacino di utenza, pur con le difficoltà nei controlli touch che tipicamente affliggono simili produzioni. La parola d'ordine però è, come sempre, ottimizzazione: solo un prodotto originale e studiato per funzionare nativamente sugli schermi di iPhone, iPod e iPad può dare il massimo di sè. In questo senso Lumi HD è infatti l'ennesima piena conferma di questa teoria, merito di un sistema di controllo particolarmente curato ma non solo.

In lotta contro l’oscurità

Quando il mondo di Lumi HD rischia di venire completamente avvolto nell'ombra, l'unica speranza è riposta in una piccola ma tenace creaturina gialla, conosciuta come Lumi, in grado di emettere una piccola quantità di luce propria. Per riportare la situazione alla normalità, Lumi ha l'ingrato compito di cercare attraverso tutti i dieci livelli di gioco delle piccole farfalline luminose, indicate da un contatore posto in alto a sinistra sullo schermo; quindici di questi insetti fluorescenti permettono di riattivare uno degli alberi della luce sparsi in giro, che illuminerà una grande porzione di livello. Ancora una volta si presenta dunque l'eterna dicotomia tra il bene e il male, rappresentati appunto dalla luce e dall'oscurità, resa in questa occasione con un tono decisamente fiabesco ma non per questo infantile. Anzi, analizzando le scelte di level design, le foreste, i deserti, le caverne e tutti gli ambienti presenti nel gioco riescono a trasmettere anche una blanda sensazione di inquietudine, prontamente rasserenata al momento dell'attivazione dei vari alberi di luce. Per terminare un livello e passare al successivo, è necessaria l'accensione di almeno tre alberi (cioè bisogna accumulare quarantacinque farfalle) ma in più di un'occasione tale soglia si dimostra non sufficiente: capiterà infatti di dover obbligatoriamente trovare tutti gli insetti luminosi, anche quelli che vengono liberati uccidendo un nemico, per poter attivare il portale di fine livello. Ma non manca anche una particolare boss battle, che ricordava nel suo sviluppo i divertentissimi livelli "a scorrimento veloce" che ogni tanto comparivano nel famoso platform bidimensionale Oddworld, con protagonista il mudokon Abe: in sostanza al posto della solita fase esplorativa, si dovrà scappare nel modo più veloce possibile da un implacabile uccellaccio, sfruttando i centri magnetici e le scie elettriche.

Una luce tra le tenebre

Proprio magnetismo ed elettricità sono infatti i due escamotage utilizzati in fase di sviluppo per permettere al piccolo Lumi movimenti altrimenti impensabili: la buffa creatura può compiere di base solo poche azioni semplici da eseguire grazie all'ottimo sistema di controllo, ossia lo spostamento in piano (tramite uno stick virtuale analogico in basso a sinistra) e il salto, con un tap sul tasto azione di destra. I vortici magnetici, situati in punti strategici per poter raggiungere le piattaforme più alte, danno la possibilità di ancorarsi e sfruttarli come una sorta di rampa di lancio o fionda, lanciandosi così in successione verso il prossimo vortice o fino al raggiungimento della zona interessata; le scie elettriche consentono invece di essere attraversate di corsa, facendo al contempo acquistare velocità. Nonostante l'apparente macchinosità dei controlli e dei poteri fin qui elencati, il tutto si svolge, una volta impugnato il proprio device, in maniera talmente intuitiva da sembrare naturale: quasi non serve leggere le diverse spiegazioni per i nuovi movimenti da apprendere, il contesto e l'istinto vi guideranno al perfetto apprendimento dei movimenti di Lumi. Una piccola precisazione la merita la capacità di rispondere al fuoco di un nemico: nella seconda parte degli stage infatti alcuni piccoli mostriciattoli possono sparare dei proiettili letali; tuttavia, sempre grazie al magnetismo, basterà premere il dito direttamente sopra al protagonista per agganciare il colpo sparato e rimandarlo così al mittente. Nonostante il numero di livelli non certo elevato, il tasso di rigiocabilità di Lumi HD è garantito nel breve termine dalla possibilità di accendere tutti gli alberi di luce, anche quelli non necessari per finire un livello, e dal raggiungimento di tutti gli obiettivi Game Center. Nel lungo periodo però è stato garantito un supporto costante da parte degli sviluppatori, con nuovi livelli e modalità. Ultima piacevole nota di merito va al comparto tecnico, con sfondi dettagliatissimi in alta definizione e una musica di sottofondo piacevole e azzeccata, che contribuisce a rendere magico l'ambiente di gioco.

La versione testata è la 1.2
Prezzo: 0,79€ (in offerta, poi 2,49)
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.2
Lettori (3)
6.2
Il tuo voto

Un gioco come Lumi HD è tranquillamente destinato ad entrare nell'olimpo delle produzioni rilasciate su App Store: l'azzeccatissimo level design e il riuscito impianto platform infatti formano un connubio quasi perfetto, in grado di restituire un prodotto curato in ogni sua parte. Il mancato riscontro numerico in termini di voto però è frutto di una certa mancanza di contenuti, fatto che dispiace proprio in virtù dell'enorme potenziale fin qui espresso. Le rassicurazioni degli sviluppatori sul supporto futuro sono sempre ben accette ma, al momento, i dieci livelli di base rappresentano un piatto troppo povero per un giocatore stimolato fin qui da uno stuzzicante antipasto.

PRO

  • Level design di alto livello
  • Gameplay semplice e immediato
  • Bellissimo tecnicamente

CONTRO

  • Solo 10 brevi stage
  • Livello di difficoltà generalmente basso