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ACER Predator Helios 18: la recensione di un laptop di lusso con NVIDIA GeForce RTX 4080

Ecco la recensione dell'ACER Predator Helios 18 PH18-71, un portatile da gioco da 18 pollici con CPU di punta, GPU sorprendente e schermo di alta qualità da 240 Hz.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   09/05/2023
ACER Predator Helios 18: la recensione di un laptop di lusso con NVIDIA GeForce RTX 4080

Torniamo a parlare di laptop da 18 pollici di fascia alta con la recensione dell'ACER Predator Helios 18 PH18-71, un portatile da gioco che, a differenza di quelli provati nelle settimane scorse, non monta la GPU top di gamma NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, ma che si "accontenta" della NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop, ben più potente della RTX 4070 ed equipaggiata con 12 GB di memoria. Ed è la protagonista di una configurazione tutta di lusso che ha come motore un Intel Core i9-13900HX, 32 GB di memoria DDR5, impianto audio DTS e uno schermo 16:10 da 18 pollici con refresh 240 Hz, copertura della gamma sRGB del 100% e risoluzione 1600p. Tutto il necessario, insomma, per giocare ad alti livelli, ma anche per dedicarsi in scioltezza alla creazione di contenuti.

L'ACER Predator Helios 18 con tutti i suoi 18 pollici di diagonale
L'ACER Predator Helios 18 con tutti i suoi 18 pollici di diagonale

La natura lussuosa dell'ACER Predator Helios 18 traspare anche da elementi secondari come l'astuccio in cartone brandizzato Predator, la busta in tessuto morbido che lo avvolge, il pattern di illuminazione RGB che corre lungo il tacco posteriore che ospita parte della connettività, le coperture magnetiche delle grate posteriori, smontabili e sostituibili con un secondo set incluso nel pacchetto. Ma il cosiddetto arrosto va cercato nella componentistica interna che, per quanto riguarda il modello PH18-71 arrivato in redazione, conta un processore da 24 core come l'Intel Core i9-13900HX con 32 GB di memoria DDR5 da 5600 MHz, un SSD Samsung PCIe 4.0 da 2 TB, un ampio schermo da 240 Hz di refresh con copertura dichiarata dello spazio di colore sRGB del 100% e una potente GPU mobile, una NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop con 12 GB di memoria che dovrebbe accontentare praticamente chiunque.

Quanto sopra costa ovviamente una piccola fortuna. La cifra è inferiore rispetto ai quasi 5000€ di molti laptop da 18 pollici con una configurazione paragonabile e la RTX 4090 Laptop, ma ci troviamo comunque nella fascia estrema del mercato, con 4199€ di cartellino. Inoltre non si vedono ancora i modelli con dotazione inferiore, sia per quanto riguarda CPU e GPU che per lo schermo previsto anche in una variante da 165 Hz, che dovrebbero costare sensibilmente meno, ma il modo di risparmiare qualcosa c'è. Il modello con 16 GB di RAM e 1 TB di SSD, infatti, è reperibile da alcuni rivenditori a circa 3400€. Non che una cifra del genere sia alla portata di tutti, lo sappiamo bene, ma si parla pur sempre di uno schermo IPS da 240 Hz e copertura dichiarata della gamma DCI-P3 del 100%, compatibile su carta con le esigenze di creatori di contenuti di vario genere. Si va ben oltre, quindi, le necessità del giocatore medio ed è possibile spingersi oltre aspettando la disponibilità dei modelli con display Mini LED da 250 Hz e 1000 nit di luminanza per chi pretende anche un HDR di qualità.

Sul retro del voluminoso ma elegante ACER Predator Helios 18 si fanno notare il tacco con retroilluminazione RGB e parte della connettività
Sul retro del voluminoso ma elegante ACER Predator Helios 18 si fanno notare il tacco con retroilluminazione RGB e parte della connettività

La nostra attenzione, comunque, è chiaramente concentrata sul portatile in oggetto, un modello di lusso equipaggiato con processore Intel mobile di tredicesima generazione da 16 E-Core e 8 P-Core che può arrivare a una velocità di punta di 5.4 GHz, almeno in teoria. Parlando di portatili, infatti, non ci aspettiamo che queste velocità vengano rispettate o mantenute a lungo, pur parlando di un laptop voluminoso che può far leva su pasta termica in metallo liquido e sulle ottimizzazioni del sistema di raffreddamento AeroBlade di quinta generazione. Tutto questo, possiamo darlo già per certo, non basta a tenere a bada una CPU non molto inferiore al suo corrispettivo desktop, ovvero uno dei processori più potenti in circolazione. La nostra attenzione, però, è rivolta principalmente alla NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop, una GPU che promette prestazioni decisamente elevate.

La NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop è una GPU da 12 GB di memoria e 7.424 CUDA core, il 24% in meno rispetto a quelli della NVIDIA GeForce RTX 4090, che in questa configurazione ha a disposizione 165 W di alimentazione contro i 175 W di massimale. Non viene spinta al massimo, quindi, ma ci aspettiamo comunque un salto imponente sulla NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop, inferiore del 38% in termini di CUDA core e frenata sia in termini di alimentazione, con 140 W di massimale, sia in termini di memoria, con 8 GB.

Le mascherine magnetiche sostituibili delle grate di ventilazione posteriori dell'ACER Predator Helios 18
Le mascherine magnetiche sostituibili delle grate di ventilazione posteriori dell'ACER Predator Helios 18

Da una dotazione del genere ci aspettiamo grandi cose, ma quando si parla di cifre tanto elevate è bene mettere sul conto ogni dettaglio e in questo caso ce ne sono parecchi da considerare a partire dalla connettività, che include doppia porta Thunderbolt 4 e lettore MicroSD, per arrivare agli altoparlanti con diffusore in stile soundbar, posizionati subito sotto lo schermo, e supporto DTS. Nel pacchetto, inoltre, ci sono anche la tastiera completa RGB con illuminazione per ogni tasto, coperchio e interno in alluminio, touchpad enorme, tasto fisico con illuminazione per cambiare al volo la modalità di funzionamento del laptop e il software PredatorSense che permette di impostare l'audio TrueHarmony, attivare l'overdrive dello schermo, tarare ventilazione e frequenze, personalizzare i pattern di illuminazione e modificare il logo di avvio del portatile.

Il tasto dedicato al cambio di modalità di funzionamento dell'ACER Helios Predator 18
Il tasto dedicato al cambio di modalità di funzionamento dell'ACER Helios Predator 18

Scheda tecnica ACER Predator Helios 18 PH18-71

  • Tipologia: laptop
  • CPU: Intel Core i9-13900HX 24 core e 32 thread @5.4 GHz da 45 W
  • GPU: NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop 12 GB GDDR6 da 165 W
  • Schermo:
    • Tipo IPS da 18" con formato 16:10
    • Risoluzione WQXGA (2560 x 1600)
    • Refresh 240 Hz
    • G-Sync
    • Tempo di risposta 3 ms
    • Gamma DCI-P3 100%
    • MUX Switch + NVIDIA Advanced Optimus
  • RAM: 2x 16 GB DDR5 SK Hynix @5600 MHz CL 46
  • Storage: 1x 2 TB SSD Samsung MZVL2 PCIe 4.0
  • Connettività wireless: Intel Killer™ Wi-Fi 6E AX1675i, Bluetooth 5.1
  • Porte:
    • 2x USB-C Thunderbolt 4 (con modalità DisplayPort)
    • 2x USB-A 3.2 Gen 2
    • 1x USB-A 3.2 Gen 1
    • 1x HDMI 2.1
    • 1x 3.5 mm Combo Audio Jack
    • 1x Ethernet 2.5 Gbps
    • Lettore MicroSD
    • Kensington Lock
  • Batteria: 90 Wh
  • Tastiera: chiclet con retroilluminazione indipendente per tasto
  • Webcam: 1080p
  • Audio:
    • Due altoparlanti
    • ACER TrueHarmony
    • Array da 2 microfoni
  • Dimensioni: 40.5 x 29.15 x 2.71~2.91 cm
  • Peso: 3.16 Kg
  • Prezzo: 4.199 €

Design

La tastiera RGB dell'ACER Predator Helios 18 incassata per aumentare la corsa dei tasti e caratterizzata da Micro LED che restituiscono un'illuminazione più suggestiva e priva di bagliori
La tastiera RGB dell'ACER Predator Helios 18 incassata per aumentare la corsa dei tasti e caratterizzata da Micro LED che restituiscono un'illuminazione più suggestiva e priva di bagliori

Oltre a essere più grande, il nuovo ACER Predator Helios 18 risulta più pulito ed elegante rispetto al modello precedente. Ma pur guardando alla sobrietà non è privo di vezzi a partire dal pattern RGB in stile futuristico che caratterizza il tacco posteriore e va a sostituire la striscia RGB frontale del predecessore. Da notare, inoltre, le coperture delle grate di ventilazione posteriori, magnetiche e intercambiabili, che fanno parte di un design che risulta tutto sommato slanciato nonostante le dimensioni del portatile. Non che lo spessore massimo di 2.91 centimetri sia particolarmente elevato per un dispositivo di questo genere, ma tra la notevole diagonale e il tacco posteriore la superficie del laptop risulta decisamente ampia.

Gli oltre 40 centimetri di estensione in larghezza fanno del laptop ACER un desktop replacement di grosse dimensioni che diventa inevitabilmente molto ingombrante se usato in mobilità. Ma i volumi, oltre ad aiutare la dissipazione, permettono di avere uno schermo da 18 pollici, un voluminoso touchpad e una tastiera completa con tasti ben distanziati tra loro, confortevoli da utilizzare e tutti illuminati singolarmente da Micro LED che garantiscono bagliore ridotto e maggiore leggibilità.

La cornice superiore dell'ACER Predator Helios 18 con la webcam 1080p al centro
La cornice superiore dell'ACER Predator Helios 18 con la webcam 1080p al centro

I materiali sono senza alcun dubbio premium e la qualità costruttiva complessiva è all'altezza delle aspettative. Il coperchio è ovviamente in alluminio e va ad abbracciare anche le cornici in plastica che ai lati risultano piuttosto sottili, sempre parlando di laptop di grandi dimensioni. Piuttosto spessa, invece, la cornice superiore, laddove c'è la webcam 1080p, ma quest'ultima corrisponde a un forellino quasi invisibile nel mezzo di una striscia regolare di plastica ruvida di buona qualità che non va a interferire con il design generale. Completano il quadro l'interno sempre in alluminio, con la zona della tastiera incavata per lasciare più spazio ai tasti, e la pancia in plastica ruvida decisamente robusta e caratterizzata da piedini più spessi sul retro per aiutare la dissipazione.

Schermo

Lo schermo dell'ACER Predator Helios 18 è buono sia per colori che tempi di risposta e vanta un ottimo contrasto per un pannello di tipo IPS
Lo schermo dell'ACER Predator Helios 18 è buono sia per colori che tempi di risposta e vanta un ottimo contrasto per un pannello di tipo IPS

La potenza dell'ACER Predator Helios 18 PH18-71 si esprime attraverso uno schermo da 240 Hz che vanta tempi di risposta che risultano bassi anche senza attivare la modalità overdrive dal software ACER PredatorSense. Ed è un fattore subito evidente dall'assenza di artefatti ad esclusione di una leggerissima scia visibile solo nei test dedicati. Parliamo, quindi, di uno schermo ottimo per giocare, anche a titoli ad alta velocità, e questo non solo grazie alla reattività elevata del pannello.

La copertura del colore di questo laptop lo rende un dispositivo adatto anche a titoli ad alto profilo grafico e all'ambiente professionale. Non solo si avvicina molto al 100% della copertura dichiarata dello spazio di colore DCI-P3, coprendo tutta la gamma sRGB, ma gode di un contrasto ottimo, almeno parlando di pannelli IPS che hanno il loro limite principale nella profondità dei neri. Ed è merito di una retroilluminazione uniforme che a livello intermedio garantisce già un'immagine vibrante e d'impatto, ma può arrivare fino ad oltre 500 nit e conferma l'alta qualità a tutto tondo di uno schermo all'altezza di un portatile che, come vedremo tra pochissimo, garantisce l'eccellenza anche in quanto a prestazioni.

Prestazioni: benchmark sintetici

Prima di parlare di prestazioni parliamo del comparto audio, in grado di restituire alti puliti e bassi discreti con un volume accettabile, e dell'SSD Samsung che gode di ottime prestazioni per un'unità PCIe 4.0 che, per quanto riguarda lettura e scrittura sequenziali arriva rispettivamente a 7078.09 MB/s e 5127.38 MB/s. Ma è chiaro che si tratta di elementi secondari, soprattutto nel caso del modello arrivato in redazione che abbiamo impostato in modalità Prestazioni, quella consigliata dalla stessa ACER per gioco e rendering, premurandoci di selezionare in Windows 11 la modalità massime prestazioni. Inoltre abbiamo escluso la GPU integrata per dare la priorità alla NVIDIA GeForce RTX 4080, lasciando al contempo la gestione delle ventole al sistema. La modalità Prestazioni del software ACER è pensata per forzare le frequenze della GPU ma non quelle della CPU, così da lasciare modo al sistema di ventilazione di cercare di ridurre la rumorosità quando non è sotto sforzo estremo, ma le prestazioni del processore risultano comunque superiori a quelle rilevate con altri portatili di fascia alta equipaggiati con Intel Core i9-13900HX. In 3DMark Time Spy Extreme il vantaggio massimo è dell'1%, ma per quanto riguarda il punteggio alla voce fisica dei test 3DMark Fire Strike Ultra si arriva anche all'11% di prestazioni in più ed è merito di una dissipazione sufficiente ad evitare problemi di thermal throttling. La NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop è chiaramente superiore alla NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop, presa in considerazione nella sua versione spinta al massimo da 140 W, ma la distanza tra le due GPU è davvero siderale alla prova dei fatti. Il modello di fascia inferiore non solo si accontenta del 38% di CUDA core in meno e di una frequenza di picco inferiore, ma deve fare i conti con un freno all'alimentazione e con gli stessi 8 GB di memoria della NVIDIA GeForce RTX 4060 Laptop. Non sorprendono quindi punteggi nei benchmark sintetici che attribuiscono alla RTX 4080 Laptop vantaggi del 42% in 3DMark Fire Strike Ultra e del 45% nel test 3DMark Time Spy Extreme, per arrivare a oltre il 100% nel punteggio 3DMark Fire Strike Ultra in 8K dove i 12 GB di memoria diventano fondamentali. Risulta inoltre superiore al modello di fascia più bassa del 50% in 3DMark Port Royal, 60% in ray tracing puro e del 45% nei test DLSS 3. Non tutto però è causato dai limiti intrinseci della NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop. La RTX 4080 Laptop è una scheda pensata per laptop di fascia alta ed è abbastanza potente da non sfigurare nemmeno in confronto alla NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, nei benchmark sintetici superiore di una forbice che va dal 20% al 26% ed è coerente con il vantaggio del 24% in termini di numero di CUDA core. Ma il divario si riduce al 18.5% di media nei test ray tracing puro per arrivare al 16% nei test DLSS 2 e al 14% in quelli DLSS 3. Abbastanza, assieme a una CPU che si esprime senza inciampi, per consentire alla NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop del portatile ACER di ottenere un punteggio VRMark Cyan Room più alto dei laptop equipaggiati con RTX 4090 Laptop.

Prestazioni: videogiochi

Le prestazioni in gioco dell'ACER Predator Helios 18 PH18-71 sono coerenti con i punteggi dei benchmark sintetici e in 1600p, risoluzione di riferimento del laptop ACER, si traducono in frame rate che vanno dal 34% al 51% in più rispetto a quelli registrati con una NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop da 140 W. Il vantaggio, va detto, scivola al 26% in Watch Dogs: Legion, ma si parla del DLSS 2 in modalità prestazioni e quindi viene a mancare la tecnologia DLSS Frame Generation e la risoluzione è inferiore al 1200p. Si fa quindi sentire in pieno il freno della CPU che è evidente anche con Cyberpunk 2077 e Flight Simulator fatti girare in 1200p e con prestazioni superiori solo 23% rispetto alla 4070 Laptop. Ma parliamo di una risoluzione che con un laptop di questo tipo ha senso solo parlando di giochi competitivi, destinati a girare comunque ad altissimo frame rate. Tornando alla risoluzione 1600p e togliendo di mezzo l'upscaling dai titoli DLSS 3, il vantaggio in termini di memoria della NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop diventa ancora più rilevante. Con Flight Simulator parliamo di incrementi sulla NVIDIA GeForce RTX 4070 da 140 W fino al 70%, sufficienti per giocare a 61 FPS senza DLSS e senza alcun compromesso. Ed è possibile godersi il massimo dell'esperienza visiva anche con A Plague Tale: Requiem, anche se le ombre in ray tracing azzoppano il frame rate portandolo a 39 FPS, e in Cyberpunk 2077, in questo caso però vicino al limite dei 30 FPS. Ma parliamo di casi estremi per una scheda che consente di giocare in 1600p senza upscaling. Inoltre il DLSS 3, che a questa risoluzione ha una resa quasi sempre eccellente su uno schermo da 18 pollici, è un'arma da non sottovalutare per chi apprezza il ray tracing: permette di giocare anche a Cyberpunk 2077 in modalità Overdrive, con l'illuminazione interamente gestita con il path tracing, a 63 FPS in modalità prestazioni. Come di consueto abbiamo messo alla provba il portatile anche in risoluzione 2400p, in modo da valutare la possibilità di usare il portatile ACER con uno schermo esterno 4K. Ed è qui che i 12 GB di memoria della NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop fanno sentire tutto il loro peso a fronte di frame rate che arrivano all'85% in più in Total War: WARHAMMER III e F1 22, per toccare addirittura il 115% in più in Flight Simulator. Ed è sufficiente per giocare con il pesante e spettacolare simulatore Microsoft a 71 FPS e per spingere Cyberpunk 2077 con ray tracing in modalità folle fino a 58 FPS. Unica eccezione è A Plague Tale: Requiem, ma si parla comunque di 49 FPS in 3840 x 2400 con ombre ray tracing attive per un titolo che risulta pienamente giocabile. Ed è possibile guadagnare terreno impostando il laptop in modalità Turbo, vista la spinta imponente alla CPU che avvicinandosi effettivamente ai massimali rende fino al 13% in più, cosa che in Cyberpunk 2077 vale i 34 FPS di media senza upscaling in 1600p. Serve invece l'upscaling passando all'utilizzo con la batteria, con profilo PredatorSense Bilanciato e Optimus attivo, ma parliamo comunque di prestazioni intorno ai 60 FPS, il massimo raggiungibile visto il refresh limitato in questa modalità. In sostanza l'ACER Predator Helios 18 PH18-71 è ottimo per giocare in 1200p ad altissimo framerate, eccellente per giocare in 1600p a titoli ad alto profilo grafico, tanto da riuscire a digerire Cyberpunk 2077 in modalità Overdrive, e senza dubbio adatto a un abbinamento con uno schermo esterno 4K, sia in ottica lavorativa che ludica. Tutto grazie a una GPU che, al netto delle considerazioni su upscaling e ray tracing, garantisce un salto netto sulla soluzione top di gamma della generazione precedente, senza bisogno del DLSS 3, e un salto imponente sulla purtroppo zoppicante NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop. Il tutto con differenze rispetto alla 4090 Laptop che in gioco hanno spesso un peso relativo. In alcuni casi la top di gamma fa valere memoria e CUDA core in più strappando un vantaggio del 25%, ma in risoluzione 1600p le differenze vanno tra il 7% e il 20%.

Temperature, rumorosità e consumi

L'impianto audio dell'ACER Helios Predator 18 si accontenta di due altoparlanti, ma restituisce un audio pulito e un volume discreto
L'impianto audio dell'ACER Helios Predator 18 si accontenta di due altoparlanti, ma restituisce un audio pulito e un volume discreto

Considerando il normale utilizzo desktop, tra video ed editor di testo, il laptop ACER è quasi del tutto silenzioso, salvo un leggero sibilo in qualche rara occasione, mentre la CPU si aggira intorno ai 56 gradi. Passando invece ai giochi, la temperatura della CPU arriva a sfiorare gli 88 gradi con frequenze che si muovono intorno ai 4000 MHz, ma in genere mantiene gli 80 gradi risultando piuttosto fresca per la tipologia. Di contro risulta leggermente più calda della media la GPU, con 80 gradi per frequenze che viaggiano tra i 1600 MHz e i 2160 MHz, ma parliamo di temperature complessive piuttosto buone considerando che il sistema AeroBlade non è a camera di vapore. Il problema, semmai, è la rumorosità, non estrema ma senza dubbio consistente con 46 decibel che pretendono già una buona cuffia per essere sopportati. E potrebbe non bastare neanche questa in modalità Turbo.

Spingendo il sistema al massimo la rumorosità vola a 52 decibel e nonostante il volume d'aria elevatissimo, tanto da far vibrare il laptop, le temperature sfuggono al controllo della dissipazione. La GPU infatti sale a 82 gradi, con qualche balzo a 84, ma il problema riguarda la CPU che si aggira tra gli 87 e i 96 gradi nonostante la frequenza si blocchi sui 4133 MHz su tutti i core con la GPU che viaggia tra i 2160 e gli oltre 2400 MHz. Un balzo enorme che, come abbiamo visto, garantisce un guadagno prestazionale molto elevato a un laptop che con qualche ritocco a frequenze e voltaggi è senza dubbio in grado di dare soddisfazioni anche agli utenti più smaliziati.

La dissipazione dell'ACER Helios Predator 18 si comporta tutto sommato bene, ma non è per niente silenziosa
La dissipazione dell'ACER Helios Predator 18 si comporta tutto sommato bene, ma non è per niente silenziosa

Pollice in giù per quanto riguarda la mobilità, tanto per le dimensioni e per il massiccio alimentatore, quanto per la batteria. L'ora circa di autonomia in gioco, che arriva anche a un'ora e mezza con titoli poco impegnativi, non è male vista la dotazione hardware. Tutt'altro che esaltante invece l'autonomia nell'uso generico che, a meno di non ridurre all'osso la luminosità e disattivare internet, non va oltre le 4 ore. Ma stiamo parlando di un laptop che rappresenta la quint'essenza del desktop replacement ed è chiaramente pensato per essere principalmente usato su una scrivania e con una presa elettrica a portata di mano.

Conclusioni

Prezzo 4199 €

Multiplayer.it

8.0

Tra dimensioni, rumorosità e autonomia, l'elegante ma voluminoso ACER Helios Predator 18 PH18-71 è pensato quasi esclusivamente come desktop replacement, complicato non solo da usare in mobilità ma anche da trasportare in ufficio, università e in qualsiasi altro luogo. Inoltre parliamo di un modello che ha un prezzo superiore ai 4000€ pur non montando la soluzione grafica più potente in circolazione. Tuttavia è cruciale in fase di giudizio tenere conto anche del fatto che questo laptop sia equipaggiato con uno schermo eccellente, un impianto audio dignitoso, una potente CPU sfruttata molto bene e una GPU che, a conti fatti, non è così distante dalla top di gamma della serie.

PRO

  • Potente e perfetto per il 1600p, ma in grado di misurarsi anche con il 4K
  • Schermo da 18 pollici di altissima qualità
  • La modalità Turbo corrisponde a un overclock importante sia della CPU che della GPU

CONTRO

  • In modalità Prestazioni non è di certo silenzioso e la rumorosità diventa un problema in modalità Turbo
  • Le dimensioni complicano l'uso in mobilità ma anche il semplice trasporto
  • Nonostante la componentistica lo giustifichi, il prezzo rimane fuori scala