18

Axiom Verge 2, la recensione del nuovo metroidvania di Thomas Happ

Un nuovo mondo alieno da esplorare, una nuova protagonista altrettanto misteriosa e i resti di un'antica civiltà in lotta: ecco la recensione di Axiom Verge 2.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/08/2021

La recensione di Axiom Verge 2 ci trascina nuovamente in un mondo alieno, pur diverso rispetto a quello del primo capitolo della serie. Non si tratta tuttavia dell'unica novità di questo sequel, che adotta un approccio differente sotto vari aspetti: cambia lo stile degli scenari (della maggior parte di essi, quantomeno), cambia il focus di un gameplay che punta tutto sull'esplorazione mettendo in secondo piano i combattimenti e limitando fortemente il nostro arsenale, cambiano naturalmente i personaggi principali e le loro vicende.

Cosa rimane dunque di quell'Axiom Verge che nel 2015 ha provocato uno scossone nella scena indie, mostrandoci come dovesse essere fatto un metroidvania in stile retrò?

La formula, in primo luogo, ribadita in maniera praticamente scolastica dal primo all'ultimo dei potenziamenti e dal primo all'ultimo ostacolo che potremo superare grazie a essi. E poi naturalmente l'indubbia capacità dell'autore, Thomas Happ, di tenere insieme il tutto con una coerenza e una visione ancora oggi non comuni, nonostante negli ultimi anni questo stesso filone abbia visto spuntare alcune perle di straordinaria qualità.

Storia

Axiom Verge 2, il confronto fra la protagonista e una misteriosa entità
Axiom Verge 2, il confronto fra la protagonista e una misteriosa entità

Lanciato a sorpresa su PC (via Epic Games Store), PS4 e Nintendo Switch, Axiom Verge 2 racconta la storia di Indra Chaudhari, proprietaria di una multinazionale che ha di recente acquistato gli insediamenti e le tecnologie sviluppate da Elizabeth Hammond, una scienziata che ha condotto per anni misteriose ricerche in Antartide. È proprio lì che la donna si reca nelle sequenze iniziali della campagna, a bordo di un elicottero.

Qualcosa però non va per il verso giusto e durante il sopralluogo Indra precipita nel vuoto. Si risveglia tempo dopo in un corpo che ha l'aspetto di sempre, ma che tuttavia non è più il suo, bensì è stato ricostruito dalle nanomacchine di un'antica tecnologia. La figura femminile che le parla attraverso i naniti, Amashilama, spiega che ora si trova nel mondo di Kiengir e che forse esiste un modo per tornare indietro, ma non senza lottare.

Il posto che Elizabeth Hammond stava disperatamente cercando, e che probabilmente ha trovato insieme alla sua spedizione, è infatti popolato da orde di pericolosi droni che attaccano qualsiasi forma di vita imprevista, ultimo lascito di una guerra sanguinosa che ha portato alla devastazione di quel mondo. Armati di un piccone e di un boomerang, ma anche di un'abilità che consente di hackerare nemici e dispositivi elettronici, dovremo dunque esplorare lo scenario alla ricerca di risposte e di una possibile via d'uscita.

Cos'è davvero successo a Kiengir? Chi sono le misteriose Braccia che Indra può accogliere nel suo nuovo corpo e che le forniscono abilità speciali? Cosa si nasconde nel burrascoso passato della protagonista? E qual è il segreto della Breccia, la realtà parallela esplorabile solo dai droni? Nel corso delle circa dieci ore necessarie per completare la campagna di Axiom Verge 2 otterremo delle risposte, ma alcune di esse potrebbero non piacerci.

Gameplay

Axiom Verge 2, l'abilità di arrampicarsi consente di raggiungere zone prima inaccessibili
Axiom Verge 2, l'abilità di arrampicarsi consente di raggiungere zone prima inaccessibili

Era lecito attendersi da Axiom Verge 2 in qualche modo un "more of the same", un arricchimento dell'impianto ludico che tantissimi utenti avevano apprezzato e che prevedeva appunto combattimenti serrati, un ricco arsenale con tante armi da fuoco e un certo tipo di atmosfere. Ciò che invece Happ ci ha consegnato è in qualche modo un ibrido, un'esperienza che da una parte rilancia certamente quelli che sono gli elementi fondanti del sottogenere dei metroidvania, dall'altro si tira nettamente indietro, quasi a voler trasmettere un messaggio politico.

Succede quindi che i pur numerosi nemici presenti all'interno della mappa possano essere evitati muovendosi rapidamente, inclusi addirittura i boss (a parte un paio di scontri obbligatori ai fini della trama). Si può ricorrere a questo approccio per praticità, specie fintanto che non si sblocca la capacità di spostarsi istantaneamente da un punto di salvataggio all'altro; ma anche, bisogna riconoscerlo, perché il sistema di combattimento è meno entusiasmante del previsto e si esprime attraverso dinamiche spesso approssimative.

Axiom Verge 2, piattafome e droni sono una costante dei livelli
Axiom Verge 2, piattafome e droni sono una costante dei livelli

Ecco, dunque, che il focus, come detto, si sposta sull'esplorazione e sui puzzle a essa collegati; sull'essenza, dunque, di una struttura medroidvania che ci apre le porte di nuove zone solo ed esclusivamente nel momento in cui entriamo in possesso di un'abilità che consenta di accedervi. La spettacolare esplosione che Indra può eseguire e che disintegra determinate rocce, oppure la capacità di scalare le superfici, il richiamo del drone di cui abbiamo già parlato e che gode di un proprio set di abilità, fra cui una catapulta che distrugge specifici blocchi o un dispositivo di volo parziale per raggiungere le piattaforme più distanti.

Dopodiché c'è il potere di effettuare l'hacking dei dispositivi e dei nemici, così da bloccarli, rallentarli o addirittura trasformarli in alleati estemporanei, e che rappresenta di per sé un'ulteriore fonte di enigmi ambientali da risolvere. Dove si trova l'interruttore per disattivare quella barriera? Che succede se uso un drone ostile come piattaforma per raggiungere un punto più in alto? Domande che non mancherete di porvi non appena avrete cominciato a comprendere la filosofia alla base di determinate scelte. E poi c'è la Breccia, che aggiunge un ulteriore substrato di complessità alla struttura e al puzzle solving.

Axiom Verge 2, un sezione nella Breccia al comando del piccolo drone
Axiom Verge 2, un sezione nella Breccia al comando del piccolo drone

Ecco, nell'ambito di questo impianto ci sono forse degli aspetti meno riusciti e valorizzati, che restano in secondo piano e che addirittura è possibile ignorare fino al termine della campagna, tanto sono marginali. Ci riferiamo a determinate armi e a determinati potenziamenti, visto che alla fine dei conti basta enfatizzare solo alcune delle abilità di Indra perché il personaggio disponga di ciò che le serve per superare virtualmente qualsiasi ostacolo. E magari modificare alcuni valori dalle opzioni legate all'accessibilità per fare in modo che gli scontri diventino molto meno insidiosi.

Non è dunque una ciambella dal buco perfetto quella che Thomas Happ ha preparato nel corso degli ultimi sei anni, concedendosi peraltro anche un rinvio lo scorso maggio per effettuare ulteriori rifiniture. Tuttavia è senz'altro la "sua" ciambella, il suo modo di intendere quello che ormai, anche grazie a lui, è diventato a tutti gli effetti un sottogenere riconosciuto e apprezzato nel sempre più sfaccettato panorama videoludico mondiale.

Struttura e tecnica

Axiom Verge 2, un enorme verme da eliminare sfruttando l'ambiente circostante e le abilità di Indra
Axiom Verge 2, un enorme verme da eliminare sfruttando l'ambiente circostante e le abilità di Indra

In termini di contenuti, Axiom Verge 2 è decisamente asciutto: dalla schermata principale è possibile accedere alla campagna (con tre differenti slot di salvataggio a disposizione) oppure all'interessante modalità speedrun, pensata appunto per chi vuole tentare l'impresa e che taglia via in automatico dialoghi e sequenze di intermezzo per lasciare spazio esclusivamente a un'azione in-game che sia il più veloce possibile.

La mappa è rappresentata visivamente da blocchi e può essere navigata facendo attenzione anche a eventuali coordinate comunicateci da un documento o da un personaggio, il che produce un punto luminoso che indica il prossimo obiettivo da raggiungere. Come arrivarci, naturalmente, sarà il problema che dovremo risolvere da soli, spesso effettuando giri sorprendentemente lunghi e accendendo virtualmente un cero al dio del backtracking.

Axiom Verge 2 include anche le inevitabili sezioni al buio, in questo caso peraltro sommerse
Axiom Verge 2 include anche le inevitabili sezioni al buio, in questo caso peraltro sommerse

Navigare la Breccia, la dimensione alternativa perfettamente sovrapposta al mondo di Kiengir, implica dinamiche del tutto simili, anche se in quel caso potremo muoverci solo al comando del nostro piccolo drone, attraversare condotti che collegano una "stanza" all'altra e affrontare minacce differenti con la nostra fida appendice rotante, fino a trovare un'uscita che ci proietti in una zona diversa anche nella mappa di partenza. Avete capito qual è il punto, sì?

L'intera esperienza viene fortemente caratterizzata dall'immancabile stile retrò, che si rifà all'epoca dei sistemi a 16 bit per quanto concerne la grafica in-game, sebbene con un ricorso un po' stucchevole alle rotazioni e agli sprite "aggregati" quando gli oggetti sono grossi, vedi ad esempio i boss. Tutto cambia però nella breccia, che si trasforma invece nel paradiso degli 8 bit e della psichedelia, andando in qualche modo a distorcere e reinterpretare anche la bella colonna sonora che ci accompagna nel corso dell'avventura.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 10400
  • Scheda video: NVIDIA RTX 3070
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 10

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Pentium E2180 2.0 GHz
  • Scheda video: Intel HD Graphics 4400
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Storage: 9 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 7

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i5
  • Scheda video: NVIDIA GTX 550
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Storage: 9 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Epic Games Store, PlayStation Store, Nintendo eShop
Prezzo 17,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (14)
8.1
Il tuo voto

Axiom Verge 2 non è forse il sequel che i fan del primo capitolo si aspettavano e sono numerose le differenze in termini di approccio rispetto ai concetti che Thomas Happ aveva così brillantemente stabilito nel 2015. Rimane però il filo conduttore di una struttura metroidvania ancora più focalizzata sull'esplorazione e sul puzzle solving, che mette forse colpevolmente in secondo piano armi e combattimenti per tentare una strada differente, non migliore o peggiore bensì ugualmente godibile nel momento in cui ne si comprendono le dinamiche. C'è un nuovo mondo da scoprire, là fuori: siete pronti?

PRO

  • Scenario inedito e affascinante
  • Focus su esplorazione ed enigmi ambientali, Metroidvania in purezza
  • Tanta concretezza in termini di stile e visione

CONTRO

  • Combattimenti depotenziati
  • Alcune soluzioni fin troppo prevedibili
  • Non tutti gli elementi risultano ben implementati