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Capcom Arcade 2nd Stadium, la recensione del nuovo pacchetto dedicato ai cabinati del passato

La recensione di Capcom Arcade 2nd Stadium, un nuovo ricco bundle in salsa arcade nel quale il publisher giapponese raccoglie alcune delle sue perle più celebri.

RECENSIONE di Simone Pettine   —   19/07/2022

Il retrogaming non morirà mai, piuttosto evolverà verso nuove direzioni. Questo Capcom l'ha capito da tempo, come ha capito anche l'interesse sempre desto dei giocatori per i titoli dei gloriosi cabinati del passato. Ne abbiamo avuto una prima prova lo scorso anno, quando arrivò su tutte le console e su PC il primo Capcom Arcade Stadium; ne abbiamo una riconferma proprio in questi giorni, ormai pronti al debutto di Capcom Arcade 2nd Stadium. Il quale rappresenta presumibilmente la seconda tappa di un'operazione più ampia, forse destinata a protrarsi con altri due, tre, chissà quanti pacchetti.

Non occorrono particolari preamboli né digressioni: la recensione di Capcom Arcade 2nd Stadium vi spiegherà brevemente quali nuovi giochi sono pronti a tornare da un passato ormai remotissimo per il nostro settore, e soprattutto in quale forma. Lo abbiamo provato su PlayStation 4, ma la sostanza non dovrebbe cambiare molto su tutte le altre piattaforme sulle quali il gioco sarà pubblicato.

I contenuti: 32 titoli dell’era arcade

SonSon è subito gratis con Capcom Arcade 2nd Stadium
SonSon è subito gratis con Capcom Arcade 2nd Stadium

Se avete già avuto modo di provare il primo Capcom Arcade Stadium, avrete già ben chiaro come funziona questa nuova operazione del publisher, lato contenuti. In breve, chiunque potrà scaricare (a partire dal 22 luglio 2022) il "contenitore generale", cioè la sala giochi virtuale con tutti i suoi begli arcade, nota appunto come Capcom Arcade 2nd Stadium. Troverete persino ad attendervi un gioco gratuito e cioè SonSon. Può darsi che lo conosciate già, dato che negli ultimi anni è rispuntato fuori anche su Virtual Console per Nintendo Wii: è un videogioco a piattaforme a scorrimento orizzontale, con protagonista una scimmietta assai determinata nell'eliminare tutti i nemici lungo la sua strada, basato (ma assai liberamente) sul romanzo cinese Il viaggio in Occidente.

Gratis non si butta mai nulla, quindi potreste valutare di mettere in download Capcom Arcade 2nd Stadium anche solo per questa proposta; del resto, se ben ricordiamo, il primo Capcom Arcade Stadium aveva regalato a tutti anche un altro videogioco, ma certo più noto: Street Fighter. Ora, è chiaro che SonSon rappresenti la mera punta dell'iceberg in questa operazione nostalgia. Perché oltre a lui, ci sono altri trentuno nomi pronti per voi, per un totale di trentadue titoli. Solo che andranno acquistati e aggiunti alla sala giochi, per poter essere fruiti: e qui potrete optare per bundle comprensivi di un certo numero cabinati oppure per scelte singole. Attenzione però, perché acquistare un cabinato e poi subito dopo un bundle che lo include già al suo interno non dà diritto ad alcun rimborso. È opportuno studiare bene l'elenco dei titoli e la loro suddivisione nel negozio della vostra console (o di Steam).

Sulla qualità in sé delle trentadue proposte targate Capcom il discorso si fa più complesso. Probabilmente molti di voi avranno dei ricordi legati ad alcuni nomi specifici, e già questo potrebbe essere sufficiente per un eventuale acquisto. Per chi invece sia completamente a digiuno della storia dei cabinati, va detto che complessivamente ci troviamo alle prese con uno scacchiere variegato, sia per quanto riguarda gli anni di pubblicazione che per i generi di riferimento. Gli amanti dei picchiaduro non potranno per forza di cose restare a digiuno, poiché sono presenti (tra gli altri) Street Fighter, Street Fighter Alpha, Street Fighter Alpha 2 e Street Fighter Alpha 3. Ma apprezzabile è anche il puzzle Block Block, che forse ricorderete con altri nomi e su altri luoghi: bisogna lanciare una pallina verso l'alto, spaccare quanti più mattoncini possibili, e poi riceverla e rispedirla a oltranza, senza farla finire a terra, mediante l'utilizzo di una piattaforma dalla lunghezza limitata.

Sembra che si sia tentato di accontentare un po' tutti i gusti e tutti i generi. Difatti, oltre alla stragrande maggioranza di titoli a base di sparatorie forsennate in orizzontale e in verticale (il già citato SonSon, Savage Bees, Gan Sumoku, The Speed Rumble) e a nomi che spiccano con la propria notorietà su tutti gli altri (Megaman The Power Battle, Black Tiger, The King of Dragons, Darkstalkers) non mancano produzioni molto meno note, ma non per questo meno in grado d'invogliare determinati giocatori. E pensiamo, in proposito, a Capcom Sports Club, a Three Wonders e a Pnickies - quest'ultimo, probabilmente, il membro della famiglia Puyo Puyo che tutti si dimenticano d'invitare ai compleanni.

La personalizzazione è tutto

Volendo è possibile giocare ai titoli di Capcom Arcade 2nd Stadium con un vero cabinato a schermo
Volendo è possibile giocare ai titoli di Capcom Arcade 2nd Stadium con un vero cabinato a schermo

Come per altre operazioni di questo tipo legate al retrogaming, anche in Capcom Arcade 2nd Stadium l'obiettivo principale degli sviluppatori non è stato soltanto quello di offrire un'emulazione il più possibile fluida ed efficace (comunque non abbiamo riscontrato problemi o storture di alcun tipo) quanto permettere di modificare a piacimento ogni singolo elemento che costituisce il contesto dell'emulazione stessa. In altre parole, la personalizzazione è tutto, e investe in gradi diversi il gameplay, la visuale di gioco, i cabinati e l'ambiente circostante. Cerchiamo di capire meglio cosa è possibile fare, rivedere, cambiare.

Innanzitutto si può modificare a piacimento l'aspetto della schermata, e per ogni singolo titolo della raccolta. Per esempio chi adora avere la sensazione di trovarsi proprio davanti a un cabinato, potrà mantenere la sua presenza in 3D a schermo; chi invece vuole andare dritto al sodo, vorrà semplicemente la finestra del gioco, senza altri fronzoli a distrarre lo spettatore - e sappiamo bene quanto la concentrazione sia importante per i vecchi arcade. Il numero di filtri a disposizione, inoltre, è notevole: permettono ad esempio di aggiungere, modificare o rimuovere le linee di scansione, in una simulazione a scelta più fedele rispetto al passato o adattata ai tempi moderni. Alcune possibilità prevedono l'aggiunta delle linee di scansione del tubo catodico, la griglia RGB per schermo LCD, o un ammorbidimento generale dei pixel. Curiosa è anche la rotazione dello schermo, che ora permette di fruire anche in orizzontale degli shoot 'em up tradizionalmente verticali. E viceversa, volendo...

Capcom Arcade 2nd Stadium non lesina neanche sui puzzle game
Capcom Arcade 2nd Stadium non lesina neanche sui puzzle game

Così come l'aspetto generale, anche il gameplay può essere modificato a piacimento. A parte l'invincibilità, che comunque può essere attivata dalle impostazioni dei singoli cabinati, potrete modificare la difficoltà generale, il numero delle vite, il danno inflitto dai (e ai) nemici. Forse, per chi vuole allenarsi e poi mettersi seriamente alla prova in esperienze vecchia scuola, sarà utilissimo il Riavvolgimento. È una funzionalità che consente di riportare indietro il tempo quasi del tutto a piacimento: in caso di morte, quindi, potrete capire che cosa avete sbagliato, ed eseguire un'azione differente. Magari quel salto era troppo corto, o il pugno contro il nemico andava scagliato non in alto ma in basso, oppure ancora il vostro aereo doveva deviare a sinistra invece che a destra. "Practice makes perfect", come si dice: il Riavvolgimento è l'applicazione pratica del detto in questione.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
8.2
Il tuo voto

Capcom Arcade 2nd Stadium gioca sul sicuro, arricchendo di pochissimi dettagli e possibilità aggiuntive quell'esperienza che, tutto sommato, già col primo capitolo si era rivelata validissima. Se volete rigiocare ai più celebri cabinati del passato o provare per la prima volta esperienze appartenenti a un'altra epoca, questa potrebbe essere l'occasione giusta. Anche in virtù delle raffinatissime possibilità di personalizzazione, dell'ottima emulazione, di tutta una serie di facilitazioni (o perché no, di nuove difficoltà aggiuntive) proposte dagli sviluppatori. Certo, in via preliminare è opportuno informarsi, uno per uno, sui singoli titoli presenti nella raccolta. Perché altrimenti potreste optare per altri pacchetti ugualmente validi, ma differenti nei contenuti (il primo Capcom Arcade Stadium, per esempio) o passare alla concorrenza, con i Namco Museum Archives. Gettoni alla mano, a voi la scelta.

PRO

  • 32 titoli degni di essere conosciuti (o riscoperti)
  • Buona emulazione, eccellente personalizzazione
  • Classifiche online

CONTRO

  • Alcuni titoli sono davvero troppo simili tra loro
  • Mancano ancora approfondimenti storici e curiosità varie
  • Senza un arcade stick, l'esperienza perde moltissimo