Con la recensione di DARQ: Complete Edition su PlayStation 5 riscopriamo, nello stesso momento, un titolo decisamente inquietante e anche piuttosto divertente. Purtroppo anche uno di quei giochi che non sono riusciti a farsi notare dal vasto pubblico, non immediatamente, fagocitati dalla miriade di produzioni che ogni mese approdano su PC e su console. Va detto che DARQ ha avuto bisogno dei suoi tempi: sviluppato dal team indipendente Unfold Games (del quale rappresenta il primo titolo in assoluto) è arrivato dapprima su PC nell'estate del 2019, poi a dicembre 2020 su PlayStation 4 ed Xbox One. Infine, in questi giorni è finalmente approdato anche su console next gen e anche su Nintendo Switch; il percorso è stato dunque completato. Di buono c'è che tutti coloro che sono arrivati in ritardo potranno ora goderselo nell'edizione migliore, sia dal punto di vista qualitativo che lato contenuti (è una complete edition, dopotutto, e vi spiegheremo perché).
Trama: i sogni, l’oscurità
La narrazione di DARQ: Complete Edition è molto criptica e procede per salti analogici notevoli, tuttavia il titolo non manca di una trama; a fornirne le (poche) coordinate principali sono stati proprio gli sviluppatori di Unfold Games. Sappiamo, ad esempio, che il protagonista si chiama Lloyd, ragazzino un po' inquietante ("inquietante" è un aggettivo che tornerà particolarmente utile in questa recensione) che vive avventure ai limiti del paranormale all'interno dei propri sogni. Il fatto è che Lloyd è consapevole che di sogni si tratta, così come è consapevole che ogni nuovo sogno si trasforma rapidamente in un incubo. E che da quest'incubo dovrà fuggire, per riuscire a tornare a casa.
L'avventura principale si articola in sette diversi livelli, ognuno corrispondente a un sogno di Lloyd. Di tassello in tassello alcuni punti chiave della narrazione vengono a precisarsi, un po' come avviene in Little Nightmares (sono chiare le influenze del primo capitolo della serie su Unfold Games). Ma, dati i toni surreali del contesto e il simbolismo evidente di oggetti e scenari, deve essere un po' il giocatore a ricostruire i punti chiave della storia di Lloyd. Chi scrive se ne è fatto un'idea ovviamente, in base a certi nemici che vengono mostrati nei vari livelli; e soprattutto in seguito agli ultimi momenti del finale dell'avventura principale. Non possiamo anticiparvi nulla di tutto questo purtroppo, perché vi rovineremmo l'esperienza di gioco; tra l'altro DARQ: Complete Edition è già brevissimo di suo (basta una serata di gioco per portarlo a termine, due o tre ore al massimo) e sarebbe crudele svelarvi ciò che incontrerete.
Il consiglio che però vogliamo darvi è il seguente: mentre cercate di capire come proseguire, apprezzate i vari dettagli dei livelli. Ogni elemento, ogni abbellimento, ogni particolare, non è mai lì per caso in DARQ: Complete Edition; anche se non è legato al gameplay, lo è alla narrazione principale, e può fornirvi una chiave di lettura interessante per l'esperienza onirica di Lloyd.
Gameplay
Non lasciatevi ingannare dalle etichette che lo contrassegnano, per esempio, su Steam: DARQ: Complete Edition, prima ancora di rientrare nell'"azione" e nell'"avventura", presenta il gameplay di uno squisito rompicapo. Completare i singoli livelli significa trovare un modo per arrivare all'uscita, prima che sia... troppo tardi. Per farlo, dovrete aguzzare l'ingegno in modo molto creativo, sperimentando combinazioni di oggetti e vari meccanismi. A volte questo è facile (una chiave andrà usata su una serratura, via), altre volte un po' meno, soprattutto negli ultimi livelli.
Quasi tutti gli enigmi ambientali presenti sono ben congegnati: giusto un paio sono parsi a chi scrive eccessivamente frustranti o poco bilanciati; ma si trattava di casi in cui anche l'ansia la faceva da padrona, per via di varie minacce che stavano arrivando a grande velocità verso di noi. Nel complesso il livello di difficoltà, tra l'altro, non è mai proibitivo: DARQ: Complete Edition è un titolo perfetto sia per i più giovani che per i più attempati, e riesce a stupire tutti.
Altro elemento interessante nel gameplay di DARQ: Complete Edition consiste nella possibilità di modificare prospettiva e inquadrature, alterando così di pari passole possibilità offerte dai singoli di livelli. Non riuscite a percorrere una determinata strada perché inaccessibile? Provate a modificare di 180 gradi la visuale, tramite quella leva laggiù. Altre volte a cambiare sono invece i livelli di profondità del livello o la gravità che impone i movimenti di Lloyd; ma in generale il protagonista è comunque capace di camminare su muri e soffitti come se niente fosse. Del resto si muove nei sogni, non nel mondo reale. Oppure no?
La versione PlayStation 5
È opportuno spendere qualche parola anche sulla versione PlayStation 5 di DARQ: Complete Edition, che propone qualcosa in più rispetto a quanto già visto altrove in tempi meno recenti (su PC, su PlayStation 4, su Xbox One) e più recenti (su Nintendo Switch). Fondamentalmente, la grande differenza consiste nel poter scegliere tra la modalità cinematica (4K e 30 fps) e la modalità performance (1800p ma con 60fps). Il nostro consiglio è di optare per quest'ultima, dato che il colpo d'occhio generale è comunque soddisfatto anche a 1800p: non è necessario il 4K per godere appieno dell'atmosfera di DARQ (figurarsi, poi, che per la maggior parte del tempo vi ritroverete al buio).
Oltre a questo, contenutisticamente parlando il titolo include anche due livelli aggiuntivi dapprima disponibili solo tramite acquisto opzionale: la torre e la criptica; sono molto validi, perché propongono ulteriori sperimentazioni dal punto di vista delle meccaniche di gioco, e arricchiscono un po' anche la storia di Lloyd. Infine il supporto al DualSense, del quale in verità non ci siamo neppure accorti: e questo la dice lunga su quanto sia stato sfruttato dagli sviluppatori.
Conclusioni
DARQ: Complete Edition è una produzione affascinante, un'avventura onirica nei recessi della mente e del subconscio. Accompagnerete Lloyd nel suo viaggio attraverso incubi sempre più angoscianti, affrontando vari tipi di sfide, ma quasi sempre puzzle ambientali che vi richiederanno di aguzzare l'ingegno in modi molto creativi ed originali. Le idee vincenti del team sono tante, il coinvolgimento tale da rendere impossibile staccare per un momento la spina; d'altro canto la longevità è davvero minima (due o tre ore saranno più che sufficienti per terminare la storia principale). La Complete Edition su PlayStation 5 è uno degli acquisti migliori, se intendete godere appieno di tutto quello che DARQ ha da offrire: oltre alla modalità cinematica e a quella performance, qui il titolo offre anche livelli aggiuntivi, piccole migliorie e il supporto al DualSense (ma quest'ultimo potete tranquillamente trascurarlo). Se serbate bei ricordi circa le atmosfere di Limbo e di Little Nightmares, e se apprezzate i film di Tim Burton, avete trovato il gioco che fa per voi.
PRO
- Atmosfera inquietante e affascinante
- Enigmi accessibili ma appaganti
- Buona varietà di situazioni e ambienti
CONTRO
- Molto breve
- Supporto al DualSense incerto