Se dovessimo spiegare cos'è En Garde!, prima di tutto dovremmo spiegare che è un gioco nato come progetto studentesco nel 2018. L'idea, però, piacque troppo agli autori che si unirono poi in un team - Fireplace Games - e riuscirono negli anni a trasformare l'opera in un "vero" gioco (o dovremmo semplicemente dire in un gioco destinato alla vendita). Lo studio ha creduto in En Garde! e ha lavorato duramente per cinque anni nel tentativo di entrare nel mercato videoludico.
Non è la prima volta che parliamo di En Garde!, di cui avevamo provato una demo nel giugno 2023, ora però è arrivato il momento di saggiare la versione completa, disponibile su PC. Per tutti i dettagli, continuate a leggere la nostra recensione di En Garde!.
Una storia a puntate
En Garde! racconta la storia di Adalia de Volador, una spadaccina dai nobili intenti che si ribella contro il tiranno Count-Duke, che governa con il potere militare ed economico sulla città spagnola che fa da sfondo alle nostre avventure.
Non dovete però aspettarvi una vera e propria trama in En Garde!, in quanto il gioco è semplicemente diviso in quattro episodi semi-indipendenti, come una sorta di sit-com. Sì, perché la trama ha uno stile principalmente comico, con personaggi caricaturali e un intreccio semplicissimo dove l'eroe vince e i cattivi sono tutti troppo tonti per farcela.
Il lato comico di En Garde! è per certo il suo punto di forza principale, perché rende ogni istante leggero e allegro. Non si tratta tra l'altro solo di qualche battuta sciocca, ma di un insieme di piccoli dettagli che fanno sempre sorridere, come le guardie di Count-Duke che una volta sconfitte fanno finta di essere svenute e bisbigliano tra loro o Adalia stessa che chiede se stanno bene dopo che le ha buttate a mare per poi sentirsi rispondere con estrema gentilezza che sanno nuotare e non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Il cast di personaggi principali include poi il fratello inetto di Adalia, una ladra per la quale la nostra spadaccina ha una cotta e il già citato Count-Duke che sbatte i piedi quando le cose non vanno come vuole e piagnucola se Adalia critica i suoi piani folli. Il risultato finale è positivo, nella sua semplicità.
Cappa e spada diventa brocca e spada
La trama è però solo un sostegno all'avventura di En Garde!. L'intero gioco ruota attorno al sistema di combattimento che propone tre macro elementi: attacchi, deviazioni e uso dell'ambiente. Per quanto riguarda gli attacchi, di base Adalia può colpire con normali fendenti in una combo, ma man mano che sconfigge nemici carica una barra che permette di attivare mosse potenti come un affondo spezza-guardia o una spazzata che fa cadere a terrà vari nemici nelle vicinanze.
Lo scopo è rompere la guardia nemica e infliggere così un colpo diretto ai punti vita. La maggior parte degli avversari ha più di un punto vita e alcuni sono in grado di ripristinare la propria guarda, ad esempio nel caso nel quale si reagisca ai loro colpi in modo scorretto. Le guardie possono attaccare infatti con colpi imparabili, che vanno schivati, oppure esibirsi con mosse che possono essere deviate e permettono successivamente di colpire in modo critico.
Ci sono poi nemici che devono obbligatoriamente sconfitti con l'uso dell'ambiente. Cercare di affrontare le orde di servitori di Count-Duke semplicemente con la nostra spada è la ricetta per il fallimento, in quanto verremo presto circondati e assediati da molteplici attacchi.
È fondamentale usare l'ambiente, lanciando oggetti o facendo esplodere calderoni, barili di polvere da sparo e cannoni per avere la meglio su chi ci sta attorno. Le opzioni sono molte e ogni oggetto ha un effetto diverso. Inoltre, possiamo sfruttare le altezze per far cadere i nemici e stordirli oppure esibirci in acrobazie per stupirli e avere qualche istante per attaccare oltre la loro guardia. Il risultato finale è un gioco molto più vario e divertente di quanto si potrebbe pensare a un primo impatto che punisce chi preme i tasti a casaccio cercando di vincere per pura forza bruta. L'unico limite è la telecamera, che fatica a star dietro all'azione quando siamo negli angoli, e il sistema di mira, che di basa sulla direzione in cui stiamo guardando ma che diventa difficile da controllare quando ci sono molti nemici ammassati.
Per completezza, precisiamo che non si passa tutto il tempo a combattere, ma tra una sezione e l'altra ci sono piccole sezioni platform molto semplici che servono perlopiù per spezzare il ritmo.
Storia, arene e non solo
En Garde! richiede circa tre ore per essere completato, per quanto riguarda la modalità storia. I più rapidi potrebbero farcela senza problemi in meno di due ore, ma vi saranno vari collezionabili narrativi, segreti e sfide da completare per chi ama andare a caccia del 100%. In tal caso la durata del gioco può come minimo raddoppiare, anche perché vi è una seconda modalità: Arena.
Arena taglia corto eliminando trama e platform e propone una serie di battaglie in zone chiuse, le più interessanti della modalità Storia in pratica. Sono sezioni dense di oggetti e pericoli ambientali che potremo sfruttare. La particolarità di questa modalità - che si divide in vari livelli di difficoltà - è che ad ogni nuova ondata di nemici subiremo un qualche tipo di malus ma potremo anche scegliere un potenziamento tra tre che ci vengono proposti, ad esempio la possibilità di curarci ogni volta che abbattiamo un nemico od ottenere un colpo critico dopo un certo numero di schivate e via dicendo. Si tratta di un modo più interessante di approcciare le battaglie e dona altre ore di gioco per un'opera che gioca saggiamente di sottrazione e non dura un minuto di troppo.
Un piccolo commento infine per la componente artistica. En Garde! non propone ambienti particolarmente sorprendenti dal punto di vista stilistico, con semplici città, zone portuali, fogne e una fortezza isolana, ma il risultato finale è sempre piacevole grazie ai colori intenti e a una discreta varietà.
Non ci sono inoltre bug o problemi tecnici di sorta, cosa oramai non più scontata. Infine, il doppiaggio inglese con accento spagnolo dona il meglio di entrambi i mondi: non vi sono testi in italiano, ma non crediamo sia un gran problema vista la semplicità dell'avventura.
Conclusioni
En Garde! è un piccolo gioco di un team giovane che riesce a essere divertente in ogni istante. Non è molto vario, ma fortunatamente non cerca di durare troppo. Il sistema di combattimento funziona e l'approccio comico è piacevole, in un mix che donerà un po' di sano divertimento per una manciata di ore. Non è un gioco memorabile ma se vi piace lo stile e volete qualcosa per rinfrescarvi tra un GDR da 300 ore e il successivo, ve lo consigliamo.
PRO
- Ottimo sistema di combattimento
- L'approccio comico è piacevole
- Dura il giusto
CONTRO
- Non è molto vario
- La telecamera ogni tanto si perde