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Far Cry 6 - Joseph: Collapse, la recensione dell'ultimo DLC dello sparatutto open-world

Dopo Vaas Montenegro e Pagan Min, il terzo e ultimo DLC di Far Cry 6 ci conduce nella folle mente del villain del quinto capitolo: la recensione di Joseph: Collapse

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   07/02/2022

"Lo so che soffri. Dio ti dà, Dio ti toglie, no? Ma non sei l'unico che viene messo alla prova. Lo sai che avevo una moglie? Bellissima, vero? Ma eravamo in attesa del primo figlio ed eravamo poco più che due ragazzini. Ero terrorizzato. Diventare padre... come avremmo fatto coi soldi? Ma era tranquilla, aveva fede che sarebbe andata bene. Lei ha sempre avuto fede. Poi un giorno andò a trovare una sua amica. Un incidente e... Dio toglie."

Il monologo di Joseph Seed in Far Cry 5, interpretato in maniera magistrale da Luca Ghignone nella versione italiana del gioco, ci sembrava l'introduzione perfetta per la recensione di Joseph: Collapse, terzo e ultimo DLC di Far Cry 6 e dunque il pacchetto che chiude questo peculiare Season Pass dedicato ai più celebri villain della serie Ubisoft. Una conclusione degna delle aspettative?

Ambientazione

Joseph: Collapse ci porta in una versione alternativa di Hope County ma non molto suggestiva
Joseph: Collapse ci porta in una versione alternativa di Hope County ma non molto suggestiva

Se in Vaas: Insanity (recensione) ci siamo ritrovati a vagare in una versione onirica e distorta delle Rook Islands e in Pagan: Control (recensione) abbiamo invece esplorato una splendida rivisitazione del Kyrat, l'ambientazione di Joseph: Collapse è ovviamente quella di Hope County, la contea fittizia che si trova nel montana e che fa da sfondo alle vicende del quinto capitolo del franchise.

Certo, parliamo solo di una porzione dello scenario, una "sintesi" che riprende in maniera pressoché identica le caratteristiche delle mappe di Vaas e Pagan, proponendo dimensioni del tutto simili e un'estetica spesso e volentieri contaminata da ciò che avviene nel finale di Far Cry 5, nonché dall'espansione post-apocalittica New Dawn, fra porzioni di bosco incenerite ed edifici diroccati. Il design in generale risulta però sostanzialmente meno riuscito rispetto a quello del Kyrat.

Impegnati negli ormai classici cinque "cicli" uguali fra di loro ma progressivamente più impegnativi, all'interno di questa versione "da incubo" di Hope County troveremo una serie di rifugi sbloccabili dove fermarci a rifiatare e spendere i crediti ottenuti per acquistare potenziamenti permanenti, che sopravvivono cioè alla formula roguelite dell'esperienza, e per "pompare" le casse delle armi disponibili in stile lootbox ma senza microtransazioni, fortunatamente.

Ci sono poi diversi luoghi d'interesse, dove portare a termine le missioni principali del DLC e raccogliere dunque le tre parti della croce di Joseph che gli consentiranno di varcare l'Eden's Gate, letteralmente, oppure entrare in contatto con visioni che vanno ad approfondire il rapporto fra il "Padre" e i suoi discepoli, in particolare i luogotenenti John, Jacob e Faith, senza però rivelare retroscena che non siano già stati raccontati in Far Cry 5: una mancanza notevole quando punti forte sul fanservice.

Gameplay

Joseph Collapse include luoghi che abbiamo visitato nella campagna di Far Cry 5
Joseph Collapse include luoghi che abbiamo visitato nella campagna di Far Cry 5

La formula di Joseph: Collapse è dunque quella che già conosciamo: uno sparatutto roguelite con qualche problema di troppo in termini di hitbox, ma che in alcune sequenze richiama un gameplay in stile run & gun frenetico e divertente. Girando nella mappa si affrontano le "ombre" dei membri della setta creata da Joseph Seed per guadagnare crediti, si sbloccano nuovi potenziamenti per aumentare le proprie possibilità di sopravvivere e si prova a completare la sfida finale per poter cominciare poi la partita dal ciclo successivo.

Il game over implica la perdita delle risorse raccolte fino a quel momento, ma con diverse eccezioni: i già citati tratti permanenti, le armi sbloccate superando specifiche sfide e finanche i crediti, laddove si siano ottenuti determinati upgrade. Di notte la situazione si fa più complicata per la presenza degli spettri che provano a esploderci addosso, mentre gli immancabili boss fight ci vedranno stavolta combattere i già citati John, Jacob e Faith nonché le loro sterminate orde di adepti.

Grafica e sonoro

Joseph: Collapse, una sezione platform in cui bisogna distruggere determinati oggetti per purificare la zona
Joseph: Collapse, una sezione platform in cui bisogna distruggere determinati oggetti per purificare la zona

Come già accennato, la Hope County rappresentata in Joseph: Collapse non vanta purtroppo i suggestivi panorami del Kyrat onirico che abbiamo visitato nei panni di Pagan Min, anzi si presenta come uno scenario abbastanza scialbo e generico. La presenza di strutture viste nella campagna di Far Cry 5 ne fa aumentare un po' le quotazioni, così come le citazioni anche visive all'espansione New Dawn, ma in generale non c'è molto di cui essere entusiasti.

Il comparto sonoro si regge quasi esclusivamente sull'ottima interpretazione di Greg Bryk, visto che chiaramente i dialoghi sono solo in inglese e non c'è un doppiaggio in italiano, come purtroppo accaduto per il gioco base: una scelta che ancora fatichiamo a comprendere per uno dei franchise più celebri di Ubisoft. Le musiche, infine, si rivelano solo funzionali all'azione.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 10400
  • Scheda video: NVIDIA RTX 3070
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 10

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core i5 4460, AMD Ryzen 3 1200
  • Scheda video: NVIDIA GTX 960, AMD RX 460
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Storage: 60 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i7 10700K, AMD Ryzen 7 5800X
  • Scheda video: NVIDIA RTX 3080, AMD RX 6800
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Storage: 60 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

In conclusione

La formula roguelite immaginata da Ubisoft per i DLC di Far Cry 6 arriva purtroppo col fiato corto al terzo e ultimo appuntamento, quello con Joseph Seed. Rispetto ai pacchetti dedicati a Vaas Montenegro e Pagan Min, Joseph: Collapse non può infatti vantare contenuti narrativi sufficienti a giustificare l'acquisto.

Quasi tutte le "visioni" del protagonista relative ai suoi luogotenenti non fanno altro che rivangare cose già note a chi ha completato la campagna di Far Cry 5 e l'espansione New Dawn, e così viene a mancare l'importante componente del fanservice, unitamente a un'ambientazione molto meno ispirata in confronto ai colori e alle architetture di Pagan: Control.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery uPlay, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it

Lettori (9)

6.6

Il tuo voto

PRO

  • Se avete amato i villain di Far Cry 5, la storia ha un suo perché
  • Sfida impegnativa, con sprazzi di frenetico gameplay in stile run & gun
  • Ottima l'interpretazione di Greg Bryk e dei suoi colleghi

CONTRO

  • La trama non dice nulla che già non si sappia
  • Al terzo DLC con la stessa formula si avverte la stanchezza
  • Gunplay ancora problematico e approssimativo