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Halo, la serie TV: la recensione dell’episodio 1x02 Unbound

Abbiamo visto in anteprima l'episodio 1x02 della serie TV di Halo, Unbound: nella recensione vi diciamo come abbiamo trovato la nuova avventura di Master Chief

RECENSIONE di Luca Forte   —   31/03/2022

La serie TV di Halo prosegue a passo spedito e anche questa settimana sui canali di Sky sarà trasmesso prima l'episodio in lingua originale, seguito a distanza di qualche giorno da quello doppiato in lingua italiana.

Con la recensione dell'episodio 1x02 della serie TV di Halo, Unbound, vi raccontiamo di come quello di questa settimana sia chiaramente un episodio di transizione, utile a definire meglio il solco nel quale questo adattamento televisivo si appresta a muoversi, ma un po' povero di azione, che sicuramente è una parte importante di quello che ci si aspetta da un progetto legato a Master Chief.

Un Master Chief diverso

Un combattivo Master Chief della serie TV di Halo
Un combattivo Master Chief della serie TV di Halo

Parlando del primo episodio della serie TV di Halo abbiamo detto che si tratta di un progetto che vuole provare a muoversi sulle sue gambe, ispirandosi "solamente" alla serie di 343 Industries e Microsoft, senza seguirne per filo e per segno la lore. Dopo un inizio fotocopia del videogioco, con gli stessi suoni e i movimenti visti su Xbox, la serie di Paramount+ ha infatti cominciato a virare verso un qualcosa di diverso, che prova ad avere una sua anima. Da questo punto di vista molto più simile ai libri o alle altre opere dedicate alla serie.

Si tratta di un processo molto simile a quello che gli autori stanno facendo vivere a Master Chief. Lo Spartan, infatti, da infallibile macchina da guerra senz'anima si sta progressivamente trasformando in qualcosa di più complesso, fraternizzando con la giovane Madrigal Kwan Ha e recuperando alcuni affetti del passato.

Il fatto che si tratta di un Master Chief diverso lo si capisce anche da quanto indossa il casco, ovvero molto poco, un cambiamento copernicano rispetto a quanto siamo abituati a vedere nei videogiochi, dove John 117 non ha mai mostrato il volto in più di 20 anni di onorata carriera.

Nell'episodio 2, Unbound, il protagonista mostra il volto per la gran parte del tempo: in maniera coerente con la storia - ci troviamo all'interno di spazi chiusi - ma anche in senso simbolico. Il Master Chief della serie TV, infatti, non è ancora lo stesso dei videogiochi, è una versione preliminare del guerriero che abbiamo imparato a conoscere, meno "completa".

Cortana

La Cortana della serie TV di Halo
La Cortana della serie TV di Halo

Per il secondo episodio consecutivo, infatti, l'altra metà di Halo, ovvero Cortana, è assente. Gli sceneggiatori stanno apparecchiando il suo ingresso con pazienza, dipingendo l'Intelligenza Artificiale come l'elemento in grado di far fare il prossimo passo evolutivo non solo all'umanità, ma agli stessi Spartan.

In questo momento Master Chief sembra molto ingessato e un po' spaesato, stretto com'è tra la presa di coscienza che gli ha fatto mettere in dubbio i piani e le motivazione della UNSC e il suo rigoroso indottrinamento Spartan.

Per sua fortuna in questi 50 minuti della serie TV non sono necessarie tutte le sue capacità di guerriero. Anche in questo caso, infatti, potremmo dividere l'episodio in due parti: la principale ambientata su Rubble, l'altra su Reach e dintorni. L'obiettivo è chiaro: spiegare, dopo un primo episodio piuttosto frettoloso, con un po' più di calma chi sono gli Spartan, che tipo di personaggio contorto sia la dottoressa Catherine Halsey e il complesso rapporto che questa ha con la UNSC e i suoi soldati.

Uno dei personaggi più misteriosi della serie TV di Halo compare in pochi, significativi istanti
Uno dei personaggi più misteriosi della serie TV di Halo compare in pochi, significativi istanti

Contemporaneamente vengono introdotte brevemente le motivazioni dei Covenant e viene mostrato un nuovo nemico su Madrigal (chi ha visto The Expanse riconoscerà sia l'attore sia il tipo di ruolo ricoperto), due fattori che contribuiscono a costruire un universo di Halo più ampio e riconoscibile, forse l'elemento più notevole di questa seconda puntata.

Per il resto, crediamo, si tratta di un episodio di avvicinamento alla "vera" serie di Halo, come detto dalla stessa Haley alla fine della puntata con un profetico "è un nuovo inizio". E in effetti siamo solo al principio di una prima stagione formata da 9 episodi e che ha ancora tutto il tempo per prendere definitivamente quota.

È ancora difficile riuscire a dare un giudizio sulla serie TV di Halo. L'episodio 1x02, Unbound, infatti, è il classico episodio di transizione nel quale gli sceneggiatori si prendono un po' di tempo per spiegare con più calma alcune delle dinamiche presentate col pilota, definendo meglio lo stato d'animo di Master Chief, i rapporti di potere tra i Covenant e la USNC e cominciando a definire il ruolo di Cortana. Si tratta di un vero e proprio inizio, che speriamo riesca a dare alla serie di Paramount+ lo spessore che merita.

CERTEZZE

  • Tante trame ancora da svelare
  • L'universo di Master Chief è complesso è sfaccettato

DUBBI

  • Episodio di transizione
  • Effetti speciali ancora sottotono