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Horipad for Steam, la recensione del nuovo controller PC con licenza ufficiale Valve

A quasi dieci anni dal lancio dello Steam Controller, Valve ha concesso per la prima volta la licenza per realizzare un nuovo gamepad ufficiale, l'Horipad for Steam.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/04/2025
Il controller Horipad for Steam
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Annunciato alcuni mesi fa e distribuito inizialmente nel solo territorio giapponese, Horipad for Steam è ora disponibile anche in occidente e abbiamo avuto la possibilità di provare per diversi giorni il primo gamepad su licenza ufficiale Valve dai tempi dello Steam Controller, sorprendendoci a scoprire che il dispositivo realizzato da Hori si pone come una sorta di successore spirituale di quel progetto. Ciò che vogliamo dire è che, in maniera del tutto inaspettata, anche questo Horipad mette sul tavolo un'integrazione completa con l'ecosistema Steam ma insieme a scelte di design molto controverse, senza sperimentare soluzioni di input originali come sono stati i touchpad del gamepad targato Valve e presentando alcune mancanze clamorose per un qualsiasi controller moderno.

Caratteristiche tecniche dell'Horipad for Steam

La prima cosa che colpisce di Horipad for Steam è il selettore posto sul retro del controller, che consente di selezionare la modalità Steam in DirectInput oppure la tradizionale modalità Xinput, e che subito mette in chiaro l'ambiguità di questo dispositivo. Nel primo caso è infatti possibile sfruttare la connettività wireless, sebbene unicamente all'interno di SteamOS e via Bluetooth, con tanto di dongle incluso nella confezione per chi non disponesse di un trasmettitore integrato.

Il gamepad prodotto da Hori non supporta infatti la connettività wireless a 2,4 GHz e tanto potrebbe bastare per tagliare fuori gli utenti che percepiscono la maggiore latenza che la soluzione impiegata comporta. L'alternativa naturalmente è il cavo USB, obbligatorio laddove si selezioni la modalità Xinput, che però apre alla compatibilità completa con i vari launcher e le applicazioni disponibili sulla piattaforma Windows. La batteria integrata promette fino a dodici ore di autonomia, ma non è presente alcuna vibrazione né un'uscita jack per le cuffie.

Restando nell'ambito dell'ecosistema Valve, le possibilità offerte da Horipad for Steam sono senz'altro varie e interessanti: tutti i pulsanti del controller possono essere personalizzati, inclusi i due tasti programmabili presenti nella parte frontale (in una posizione non particolarmente comoda), e sono presenti combinazioni che permettono di ovviare alla mancanza di un mouse e di una tastiera: da questo punto di vista il filo conduttore con l'originale Steam Controller, di cui vi rimandiamo alla nostra recensione, appare evidente.

Horipad for Steam e il suo peculiare colore
Horipad for Steam e il suo peculiare colore

L'apparecchio integra un giroscopio e gli stick analogici possono essere impostati per una maggiore sensibilità. I due tasti extra integrati nelle impugnature sono fra i più comodi e ben implementati che abbiamo mai sperimentato, mentre il d-pad è francamente terribile e i grilletti rappresentano un altro mistero di questo design, visto che possiedono una corsa estremamente breve e non regolabile, eppure c'è un selettore per cambiare la modalità di pressione.

Scheda tecnica Horipad for Steam

  • Design analogici: asimmetrico
  • Compatibilità: PC
  • Connettività: Bluetooth, cablato
  • Lunghezza cavo: 3 metri
  • Pulsanti: 15 più analogici e d-pad
  • Parti sostituibili: nessuna
  • Programmabile: sì, quattro pulsanti extra
  • Porte: USB-C
  • Autonomia: fino a 12 ore
  • Dimensioni: 155 x 110 x 60 millimetri
  • Peso: 185 grammi
  • Prezzo: 59,99€

Design

Sebbene utilizzi un design asimmetrico per gli stick analogici, sulla falsariga dei controller Xbox, Horipad for Steam presenta un fattore di forma che si rifà agli ultimi progetti della casa giapponese e che risulta indubbiamente comodo e molto naturale da impugnare. Purtroppo l'idea di integrare una sorta di isola centrale lucida per contenere d-pad e stick destro non è stata delle migliori, visto che quella zona tende a graffiarsi anche solo guardandola.

L'isola lucida centrale di Horipad for Steam si graffia molto facilmente
L'isola lucida centrale di Horipad for Steam si graffia molto facilmente

Il dispositivo è stato lanciato sul mercato nipponico in due colorazioni, bianco e viola, che non hanno trovato posto nell'ambito della distribuzione occidentale, e infatti il modello che ci è stato mandato per la recensione è nero opaco ma con un gradevole riflesso blu che viene rivelato in determinate condizioni di luce. Le impugnature e la parte inferiore sono ricoperte da una finitura "a spina di pesce" che migliora il grip ma in maniera dolce.

Non è presente un sistema di illuminazione LED, naturalmente, e le uniche spie luminose sono rappresentate da piccole icone che spuntano al centro del controller, all'interno della già citata isola lucida, per indicare l'attivazione della modalità Steam e la connessione wireless. Il set di cinque pulsanti che adorna la parte centrale del gamepad è disposta in maniera tutto sommato piacevole, con il logo Steam che caratterizza il grosso tasto tondo centrale.

I pulsanti extra e gli inspiegabili grilletti a corsa breve di Horipad for Steam
I pulsanti extra e gli inspiegabili grilletti a corsa breve di Horipad for Steam

Le dimensioni di Horipad for Steam sono pari a 155 x 110 x 60 millimetri, ma a sorprendere è il peso del dispositivo di appena 185 grammi: davvero poco rispetto agli altri prodotti sul mercato, e nonostante la presenza di una batteria integrata. Sulle prime, questo aspetto restituisce una sensazione di "giocattolosità" e scarsa robustezza, ma in realtà la qualità costruttiva non è certamente uno dei problemi del controller.

Esperienza d'uso

Abbiamo avuto modo di provare Horipad for Steam per alcuni giorni, scontrandoci fin da subito con le tante limitazioni di un progetto che abbiamo trovato francamente difficile da comprendere. Se infatti la parola d'ordine oggi come oggi è "versatilità", il controller prodotto da Hori riesce a esprimersi al meglio unicamente all'interno di SteamOS, e anche lì con diverse criticità.

Horipad for Steam è comodo da impugnare
Horipad for Steam è comodo da impugnare

I grilletti dalla corsa così breve, praticamente istantanei, si rivelano pessimi per i giochi di guida e per tutte le esperienze in cui la pressione di questi tasti andrebbe regolata, mentre la mancanza del rumble risulta anch'essa abbastanza clamorosa. Certo, forse non quanto la sporgenza arrotondata nella parte inferiore del gamepad, che avrebbe dovuto accogliere un'uscita jack per le cuffie e che invece risulta misteriosamente chiusa. Un ripensamento? Un errore? Non lo sapremo mai.

Dotare il controller della sola connettività Bluetooth, peraltro con un dongle che risulta superfluo nella maggior parte dei casi, è anche questa una scelta difficile da comprendere: chi è solito cimentarsi con giochi competitivi e percepisce l'input lag non potrà che optare per la connettività cablata, andando ad azzerare i vantaggi e le comodità di un design che è senza fili soltanto sulla carta.

In questa foto di Horipad for Steam si intravede l'entrata jack 'chiusa' misteriosamente
In questa foto di Horipad for Steam si intravede l'entrata jack "chiusa" misteriosamente

Nel nostro caso, abbiamo testato Horipad for Steam con titoli come Marvel's Spider-Man 2, Wreckfest 2, Ratchet & Clank: Rift Apart e Call of Duty: Black Ops 6 nell'ambito dell'ecosistema Valve, ma anche con Assassin's Creed Shadows e Star Wars Outlaws su Ubisoft Connect, in quel caso optando necessariamente per la modalità Xinput con cavo USB: la sostanza c'è, l'ergonomia pure e abbiamo apprezzato la durezza degli stick analogici, ma mancano davvero troppe cose per poter promuovere questo prodotto.

Conclusioni

Prezzo 59,99 €

Multiplayer.it

6.0

Horipad for Steam è un dispositivo bizzarro e misterioso: da questo punto di vista non c'è dubbio che si tratti di un progetto in continuità con lo Steam Controller, ma per i motivi sbagliati. Il gamepad realizzato dall'azienda giapponese è infatti solido e dotato di ottime funzionalità per quanto concerne l'ecosistema Valve, ma al contempo privo di caratteristiche a cui oggi come oggi un controller non può rinunciare: la connettività wireless funziona solo via Bluetooth in SteamOS, non c'è alcun sistema di vibrazione, i grilletti possiedono una corsa estremamente breve e l'uscita per le cuffie, forse prevista all'inizio, è poi stata rimossa dalla versione finale.

PRO

  • Tante ottimizzazioni su Steam
  • Comodo e leggero
  • Ottimi gli stick analogici e i pulsanti extra

CONTRO

  • Wireless solo via Bluetooth in SteamOS
  • Grilletti dalla corsa troppo breve
  • Niente vibrazione e niente uscita cuffie