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LEGO Brawls, la recensione dell'action picchiaduro con gli omini LEGO

LEGO Brawls arriva infine in versione definitiva anche su PC e Switch, Xbox e PlayStation: vediamo come se la cava nella nostra recensione.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   04/09/2022
LEGO Brawls
LEGO Brawls
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È facile pensare a Smash Bros. guardando anche solo un breve video di questo gioco, ma nella recensione di LEGO Brawls cerchiamo anche di mettere in risalto l'identità peculiare di questo titolo, che in effetti presenta delle caratteristiche in grado di renderlo qualcosa di più di un semplice clone, pur senza riuscire a superare quelle che sono le sue evidenti fonti d'ispirazione.

È indubbio che ci sia qualcosa dell'action picchiaduro di Nintendo alla base della progettazione di LEGO Brawls, ma il progetto si è poi sviluppato su un binario piuttosto diverso, che risulta in un'esperienza di gioco particolare e più improntata al multiplayer a squadre e all'azione più caciarona rispetto al gameplay finemente cesellato del capolavoro di Masahiro Sakurai. Dopo averlo recensito nell'edizione originale uscita su Apple Arcade e averlo provato nella versione beta su Steam, siamo finalmente di fronte alla versione definitiva di LEGO Brawls tra console e PC, con il risultato che non si discosta poi molto da quanto abbiamo visto in precedenza.

Sebbene l'idea di un picchiaduro/platform multiplayer a base di LEGO possa sembrare strana, la formula del gioco appare perfettamente studiata per sfruttare le caratteristiche offerte dal soggetto in questione: le mini figures tipiche della compagnia danese di costruzioni giocattolo, in particolare, forniscono un punto di partenza sensazionale per mettere a disposizione del giocatore un'enorme quantità di personaggi e personalizzazioni, di fatto fornendo un pretesto perfetto per un titolo incentrato sullo sblocco di oggetti e modifica dell'aspetto e delle caratteristiche dei combattenti. D'altra parte, anche la varietà di ambientazioni e oggetti fornita dai diversi set di costruzioni funzionano benissimo per giustificare le varie situazioni folli in cui ci si può trovare nel gioco.

Tra azione, botte e piattaforme

LEGO Brawls, uno screenshot
LEGO Brawls, uno screenshot

Il gameplay di LEGO Brawls può essere considerato un misto tra picchiaduro e MOBA, che si svolge all'interno di arene multiplayer composte da piattaforme. Una rotazione di obiettivi modifica di volta in volta lo scopo della partita, anche se si tratta di variazioni marginali sulla meccanica di gioco: sostanzialmente, si tratta di conquistare e gestire territori sulla mappa, eliminare tutti i nemici, sopravvivere più a lungo degli altri a determinate minacce o raccogliere una certa quantità di oggetti, sempre lottando strenuamente contro gli avversari. La rotazione riesce a variare l'esperienza di gioco ma il fulcro dell'azione resta in gran parte immutato, incentrandosi soprattutto sullo scontro fra due squadre composte da 4 giocatori l'una intenti a menarsi, con un sistema di combattimento che si presenta intuitivo e divertente ma anche piuttosto semplice, ben lontano dalla profondità vista in Smash Bros., per tornare sull'ingombrante fonte d'ispirazione.

Nonostante la rappresentazione sia totalmente in 3D, gli spostamenti avvengono solo in due dimensioni, con l'inquadratura a scorrimento e i personaggi intenti a correre in due direzioni e saltare tra le piattaforme come in un platform.

LEGO Brawls, un momento di scontro
LEGO Brawls, un momento di scontro

I controlli sono estremamente basilari e semplici, cosa che probabilmente deriva anche dalle origini su piattaforme mobile del gioco e consente subito una certa padronanza dell'azione, anche se nei momenti più concitati diventa piuttosto difficile riuscire a discernere chiaramente quello che sta succedendo sullo schermo, vista la quantità di personaggi, la velocità dell'azione e la varietà di power-up che possono intervenire in mezzo allo scontro. I respawn immediati ci rilanciano subito in mezzo al caos e questo dinamismo totale spinge a tornare continuamente nel vivo degli scontri e proseguire partita dopo partita, ma è come se emergesse una certa "inconsistenza" dei combattimenti, più incentrati sull'azione caotica e concitata che su un'attenzione alle collisioni e alle tecniche di lotta.

Il sistema di combattimento

LEGO Brawls, lotta e minacce ambientali
LEGO Brawls, lotta e minacce ambientali

Che ci si trovi a dover controllare una zona, raccogliere oggetti o resistere agli attacchi, il fulcro dell'azione risiede comunque nello scontro fisico e questo conta su una quantità piuttosto limitata di attacchi: sostanzialmente uno standard, l'attacco aereo e una serie di power-up da raccogliere nelle mappe che consentono di utilizzare veicoli, corazze o scatenare sugli avversari potenti armi e creature per un periodo di tempo limitato. Difficile giudicare LEGO Brawls un vero e proprio picchiaduro, perché la quantità limitata di mosse, tutte assolutamente standard per ogni personaggio, non consente di adottare strategie o stili di combattimento specifici, limitando le tattiche ad azioni di squadra un minimo concordate e all'utilizzo tempestivo di manovre evasive e power-up temporanei. Questo rende il gameplay estremamente veloce e intuitivo, sicuramente adatto a qualsiasi tipo di utente, ma anche poco profondo e inevitabilmente ripetitivo alla lunga.

Il divertimento emerge soprattutto dalla quantità di personaggi ed elementi che intervengono sullo schermo e dalla necessità di doversi dimenare in mezzo a vere e proprie risse tra giocatori. Da questo punto di vista, il senso di "brawl" si coglie in maniera decisamente marcata, forse più che in Smash Bros o Multiversus, più incentrati sull'azione tattica. Questo rende LEGO Brawls un titolo differente dagli esempi precedenti, rivolto a chi cerca un tipo di azione più immediata e veloce e spinto dal carisma del mondo LEGO e dalle enormi possibilità di raccolta e personalizzazione dei combattenti.

Progressione e personalizzazione

In LEGO Brawls, la personalizzazione del combattente è tutto
In LEGO Brawls, la personalizzazione del combattente è tutto

La progressione in LEGO Brawls è segnata essenzialmente dallo sblocco di nuovi oggetti per personalizzare le mini figure, dunque non c'è da aspettarsi particolari contenuti approfonditi in termini di storia o elementi di gioco fruibili in single player. Ci sono delle sorta di battle pass che possono essere selezionati dai giocatori e si incentrano sulle varie serie LEGO (il medioevo, lo spazio, Ninjago e così via), essenzialmente ponendo alcuni obiettivi sbloccabili avanzando di partita in partita ma legati soprattutto all'ottenimento di ulteriori oggetti per la personalizzazione. Quest'ultimo elemento rappresenta un po' il fulcro della progressione nel gioco, facendo leva sullo spirito collezionistico degli appassionati LEGO grazie a una riproduzione praticamente perfetta dei personaggi e dei vari elementi che possono essere applicati a questi, dalle parrucche alle armi e armature.

Grande cura è stata riposta nella personalizzazione delle mini figure, che come le controparti reali godono di una quantità praticamente infinita di combinazioni possibili. Avanzando nel gioco è possibile sbloccare un enorme "arsenale" di oggetti da applicare ai combattenti, modificandone l'aspetto per seguire le impostazioni standard dei vari set LEGO oppure creando nuovi ibridi più o meno folli e appariscenti. Peccato che tutto questo non abbia riflessi effettivi sul gameplay, visto che gli oggetti conquistabili sono dei meri orpelli estetici che non influiscono sulle capacità dei personaggi, ma abbiamo già visto come questo conti relativamente, rispetto alla grande spinta offerta dalla volontà di collezionare quanti più elementi possibile e comporli a piacere.

Arene e realizzazione

LEGO Brawls presenta una buona varietà di ambientazioni
LEGO Brawls presenta una buona varietà di ambientazioni

La caratterizzazione LEGO determina già una scelta ben precisa per quanto riguarda lo stile grafico, che riprende precisamente l'aspetto di personaggi, oggetti e ambientazioni dei celebri giocattoli danesi. La riproduzione 3D è davvero notevole e le animazioni si legano perfettamente con quello che è ormai l'immaginario ben stabilito per le produzioni videoludiche LEGO, da anni a questa parte. Nonostante in questo caso non si tratti dei soliti autori, il team Red Games è riuscito a riprendere e riproporre precisamente lo stile ormai consolidato da anni di giochi da parte di TT Games, con una fedeltà che in alcuni casi risulta anche superiore, considerando l'attenzione riposta soprattutto sulle mini figures. Anche gli scenari risultano in linea con le ambientazioni tipiche dei vari set di costruzioni, anche se si limitano a svolgere il proprio compito in maniera più anonima.

Nonostante la possibilità di costruire livelli a piattaforme basati sugli scenari LEGO possa rappresentare una base di partenza allettante, le arene di LEGO Brawls risultano tutte piuttosto piatte e ripetitive. Sono sicuramente funzionali all'azione di gioco, limitandosi a offrire spazi nei quali scontrarsi con i nemici e luoghi più o meno difficili da raggiungere in cui piazzare i power-up, ma non sembra emergere un particolare studio in termini di costruzione delle mappe, con "lane" strutturate in modo da offrire possibilità di attacco e difesa strategiche o che richiedano effettivamente una certa abilità in termini di controllo sugli elementi platform.

Conclusioni

Versione testata Xbox Series X
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
6.5
Lettori (7)
7.9
Il tuo voto

L'inevitabile confronto con Smash Bros. e anche Multiversus può essere impietoso sul fronte del sistema di combattimento ma è anche fondamentalmente fuorviante: LEGO Brawls punta a mettere in scena un action multiplayer veloce e intuitivo, strutturalmente semplice e incentrato soprattutto sulla volontà di collezionare personaggi e oggetti LEGO in partite caotiche e caciarone. In questo senso è un gioco accessibile a tutti, ma fin troppo semplice per chi cerca un minimo di sfida sensata sul fronte tattico e tecnico, tendendo poi a diventare ripetitivo sul lungo termine. Da questo punto di vista, ci sarà da valutare anche il supporto da parte degli sviluppatori, visto che il gioco si pone come una sorta di live service con ulteriori update in arrivo.

PRO

  • Immediato, veloce e divertente per tutti, fin da subito
  • La collezione di mini-figures e oggetti annessi rappresenta una bella spinta
  • Buona varietà di ambientazioni

CONTRO

  • Sistema di combattimento poco profondo, molto semplicistico
  • Può risultare facilmente ripetitivo alla lunga
  • Poche modalità e situazioni di gioco diverse, almeno per il momento