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Metal Slug Anthology - recensione

Per festeggiare il decimo anniversario della serie, SNK ha deciso di pubblicare un'antologia di Metal Slug di grandissimo valore per gli appassionati.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/05/2007

Il gioco originale

Metal Slug è stato di certo uno dei videogame più rappresentativi della seconda metà degli anni '90 su piattaforma Neo Geo. Si trattava, in pratica, dell'evoluzione del concetto di action game bidimensionale, arricchito sotto ogni aspetto dalla presenza di veicoli utilizzabili, armi da raccogliere nonché boss davvero enormi. Su Wii il gioco viene riprodotto alla perfezione, persino nei rallentamenti: possiamo lanciarci allo sbaraglio con il nostro alter ego ed eliminare a colpi di pistola numerosissimi nemici, in una serie di stage a scorrimento orizzontale. La meccanica di gioco è estremamente semplice: è possibile colpire gli avversari mirando in orizzontale o in verticale, mentre bisogna accovacciarsi o saltare per scansare i colpi sparati nella nostra direzione. Quando un nemico è molto vicino, il personaggio tira fuori un coltello e lo attacca in questo modo. Negli scenari ci sono alcuni prigionieri di guerra che vanno liberati e che ci regalano delle armi speciali dai colpi limitati: mitragliatori, lanciamissili, lanciafiamme ecc. ecc., in una varietà di attacchi che fino a Metal Slug 6 diventa davvero imbarazzante tanto è vasta. Il nostro guerrigliero non ha, purtroppo, una barra dell'energia: ogni colpo subito implica la perdita di una vita ma è possibile continuare all'infinito come nella migliore tradizione dei videogame da sala. Su di una console casalinga, questa caratteristica perde tutto il proprio fascino, permettendo con poco sforzo di terminare il gioco continuando un numero imprecisato di volte finché non si ha ragione anche dei boss più temibili.

Metal Slug Anthology - recensione
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Metal Slug Anthology - recensione

Metal Slug 2 e X

Il successo di Metal Slug ha convinto SNK a produrre subito un sequel, inserendo una serie di novità interessanti. In primis, la possibilità di selezionare il proprio personaggio fra quattro disponibili: Marco Rossi (quello del primo episodio), Tarma (fedele compagno di avventure) e le scaltre Fio ed Eri. Non ci sono differenze sostanziali nello scegliere Marco in luogo di uno dei suoi amici, ma il background di Metal Slug 2 risulta fin da subito diverso da quello del primo episodio. Lo scenario di guerra "standard" viene sostituito da location esotiche, nella fattispecie deserti asiatici costellati da soldati regolari ma anche da pericolose mummie, che con il proprio soffio possono trasformare anche voi in loro simili per un determinato periodo di tempo. Poco male: la trasformazione rende molto più lenti e l'attacco normale ne risente, ma le granate diventano delle potenti molotov e spazzano via i nemici con facilità. In luogo dei veicoli blindati (che di fatto danno il nome a Metal Slug...), spesso ci troveremo a cavalcare dei cammelli: un bene per la potenza di fuoco, davvero alta; un male per la vulnerabilità del personaggio, che non è protetto da alcuna schermatura. Il consenso degli appassionati ha portato SNK alla successiva realizzazione di Metal Slug X, a tutti gli effetti una rivisitazione di Metal Slug 2 con gli stessi scenari e gli stessi nemici, ma qualche elemento di differenziazione (paesaggi notturni anziché diurni, posizione diversa e maggior numero di avversari, ecc.).

Metal Slug Anthology - recensione
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Metal Slug 3 e 4

Con Metal Slug 3 assistiamo a un vero e proprio nuovo episodio della serie. I quattro personaggi selezionabili sono sempre quelli, ma gli scenari e i nemici cambiano radicalmente: stavolta combatteremo su spiagge o comunque in prossimità del mare, anche perché ci troveremo ad affrontare crostacei ed insetti giganti. Poi, ad un certo punto, arriveranno anche gli zombie, a frotte, che possono sputarci addosso una sostanza che ci trasforma in morti viventi similmente a quanto capitava in MS2 con le mummie. E anche in questo caso la mutazione ha i suoi pregi: il lancio della granata si trasforma in una “vomitata” di sangue che raggiunge anche i nemici più lontani e li stermina senza pietà. Quella in zombie non è l'unica trasformazione possibile: una volta raccolta una certa quantità di cibo, infatti, il nostro personaggio diventa un enorme ciccione lento nel muoversi, che però uccide i nemici vicini a forchettate e dispone di una mitragliatrice più potente del normale.
In Metal Slug 4 per la prima volta vengono cambiati sia il character design dei personaggi, nella schermata di selezione, sia alcuni dei personaggi stessi: Tarma ed Eri cedono il posto a Trevor (il fighetto di turno) e Nadia. Questa modifica, comunque, non pesa sull'economia del gioco. L'ambientazione stavolta è urbana, con alcune sezioni in moto e la presenza, come al solito, di boss enormi e molto resistenti.

Metal Slug 5 e 6

Metal Slug 5 è l'ultimo episodio della "vecchia guardia", ovvero introduce novità che si limitano alla presenza di nuovi scenari (in questo caso una giungla in prossimità di templi aztechi) e nuovi nemici, ovvero dei pericolosi zulu che poi vengono potenziati dall'intervento di una razza aliena. I personaggi utilizzabili sono sempre quattro e si torna alla configurazione del secondo episodio (dunque Marco, Tarma, Fio ed Eri), mentre vengono introdotte nuove armi (su tutte la doppia mitragliatrice, davvero devastante). È però Metal Slug 6 a rappresentare un vero e proprio taglio con il passato. Il settimo e ultimo episodio della serie, infatti, si presenta con una serie di novità sostanziali: ai quattro personaggi di base ne vengono aggiunti due, e si tratta nientemeno che degli Ikari Warriors, Ralf e Clark (presenti, tra l'altro, nella maggior parte delle edizioni di King of Fighters). La risoluzione grafica è più alta, il che all'inizio fa storcere il naso (colpa anche del primo scenario con cui avremo a che fare) ma poi rivela una serie di feature di sicuro impatto, come i numerosi zoom che la visuale effettua soprattutto durante lo scontro con i boss. Diversa è anche la struttura di gioco: all'inizio viene chiesto di giocare a livello easy o hard, con la differenza di avere sempre una mitragliatrice pesante come arma di base oppure partire da zero e affrontare un maggior numero di nemici. Stavolta le armi è possibile portarle due alla volta e passare dall'una all'altra con un pulsante, mentre ci sono alcuni attacchi alternativi da vicino (in particolare per Ralf e Clark, che si esibiscono rispettivamente in una raffica di pugni e in una presa con lancio). I nemici, in questo caso, sono dei cattivissimi alieni...

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Particolarità della versione Wii

Pur risultando tecnicamente perfetta, la conversione dei sette Metal Slug per Wii soffre del peculiare sistema di controllo della console Nintendo, soprattutto perché gli sviluppatori sembrano aver fatto di tutto per complicare le cose. Ci sono diverse possibilità, che vedono utilizzare il solo Wii-mote in orizzontale, una combinazione con il Nunchuck o addirittura solo quest'ultimo. Come alternativa, si può collegare il controller del GameCube ma il personaggio va controllato tramite croce direzionale e non stick analogico. Inoltre non è possibile utilizzare il Classic Controller, il che ha dell'assurdo. Alla fine dei conti, la soluzione migliore è quella del Wii-mote in orizzontale, con l'unico problema del lancio della granata, che purtroppo va effettuato non tramite un pulsante ma “scuotendo” il telecomando, con tutti gli inconvenienti del caso.
Per il resto, gli extra vanno sbloccati portando a termine i giochi. E la possibilità di continuare all'infinito viene coadiuvata da un salvataggio istantaneo che ci permette di riprendere uno qualsiasi dei sette giochi da dove l'abbiamo lasciato, tutto a discapito di un fattore di sfida già ridotto all'osso.

Commento

È chiaro che ci troviamo di fronte a un prodotto pensato per gli appassionati, una raccolta che celebra i dieci anni di Metal Slug offrendo delle conversioni perfette in un pacchetto “sette in uno” la cui convenienza va valutata attentamente, in base al proprio appetito nei confronti dell'action game SNK per eccellenza. Se siete degli appassionati della serie, dunque, e se magari l'avete giocata poco o solo per i primi episodi, questo prodotto vi permetterà di portarvi a casa ben sette giochi di cui andrete entusiasti. Se invece non vi interessa il retrogaming e Metal Slug non vi ha mai colpito in modo particolare, lasciate perdere.

    Pro:
  • Sette giochi in uno
  • Imprescindibile per i fan di Metal Slug
  • Conversioni perfette, extra sbloccabili
    Contro:
  • Sistema di controllo mal studiato
  • Longevità limitata
  • Solo per i fan della serie

Dopo le recenti notizie riguardo l'approdo dei giochi Neo Geo su Virtual Console, sapevamo tutti che avremmo potuto giocare con Metal Slug su Wii. SNK ci ha però presi in contropiede, realizzando una compilation che comprende tutti e sette i capitoli della serie nonché alcuni extra sbloccabili.