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Miasma Chronicles, la recensione del nuovo gioco degli autori di Mutant Year Zero: Road to Eden

The Bearded Ladies, gli autori di Mutant Year Zero: Road to Eden, tornano su PC, PS5 e Xbox Series X|S con Miasma Chronicles e noi lo abbiamo recensito.

Miasma Chronicles, la recensione del nuovo gioco degli autori di Mutant Year Zero: Road to Eden
RECENSIONE di Luca Forte   —   26/05/2023

Mutant Year Zero: Road to Eden è un gioco molto amato. Un'esperienza sicuramente non perfetta, ma con tanto di quel carisma da spingere coloro che sono sopravvissuti alle prime durissime ore della campagna ad amare i suoi protagonisti e la loro epopea. Anche se questi erano un cinghiale e una papera antropomorfi, oltretutto non bellissimi da vedere.

Per quanto apprezzato, Road to Eden ha per i suoi sviluppatori, lo studio svedese The Bearded Ladies, un grande difetto: è basato sulla licenza di giochi da tavolo di Mutant Year Zero. Si tratta di un immaginario comunque molto forte, una cosa che, a loro dire, ha limitato molto la loro libertà creativa.

Per questo motivo per la loro terza fatica, le signore con la barba hanno deciso di creare da zero un proprio universo e, grazie al supporto di 505 Games, di provare a prendersi tutta la gloria.

Nella recensione di Miasma Chronicles proveremo a capire se lo studio è riuscito a raggiungere il proprio scopo e se da questo gioco di ruolo strategico potrà nascere una serie di successo.

L’evoluzione di Mutant Year Zero: Road to Eden

Il design dei personaggi di Miasma Chronicles è sicuramente originale
Il design dei personaggi di Miasma Chronicles è sicuramente originale

Tutti coloro che hanno amato Mutant Year Zero: Road to Eden non avranno difficoltà a familiarizzare con le meccaniche di gioco di Miasma Chronicles. Si tratta, infatti, nuovamente di un gioco di ruolo che, durante i combattimenti, si tramuta in uno strategico a turni in stile XCOM.

L'esperienza dello studio svedese gli ha consentito di rendere l'amalgama tra i vari elementi più coeso e compatto, in modo da rendere l'esperienza più divertente e malleabile, senza i picchi di difficoltà del gioco di debutto. Questo ha anche permesso di introdurre alcuni elementi che potrebbero dare la possibilità di avvicinarsi a Miasma Chronicles anche ai non amanti del genere.

Miasma Chronicles fonde un gioco di ruolo con uno strategico in tempo reale
Miasma Chronicles fonde un gioco di ruolo con uno strategico in tempo reale

Ciò avviene principalmente dando la possibilità di scegliere innanzitutto il livello di difficoltà, che va da "Storia" ad "Editor Alfa", e successivamente anche quella che viene definita la modalità di gioco. In questo caso si può scegliere tra Tattica Leggera, che consente di avere una lettura statistica dei combattimenti meno legata al caso o ad altri elementi (come la distanza), e Tattica Completa, che invece vi getterà addosso tutte le variabili che The Bearded Ladies ha introdotto nel suo sistema di combattimento. Questo ventaglio di opzioni dovrebbe consentire a chiunque di trovare la sfida che meglio si adatta alle proprie esigenze, oltre che evitare quei colli di bottiglia che hanno reso le prime ore di Mutant Year Zero: Road to Eden uno scoglio insuperabile per molti.

Altri due elementi che abbiamo apprezzato molto sono l'alternanza tra fasi stealth e quelle di combattimento e le variabili introdotte per l'equipaggiamento. Un elemento importante di Miasma Chronicles, infatti, è la fase di preparazione allo scontro. Durante la ricerca di sua madre, Elvis e i suoi amici incontreranno diversi nemici che sbarrano loro la strada e che non sarà possibile evitare per via di un design delle mappe lineare, che fa uso dei cosiddetti "gatekeeper" per impedire un'accesso frettoloso a parti dello scenario avanzate. A quel punto le alternative saranno due: o provare ad affrontare tutti a testa bassa (in bocca al lupo) o provare prima a sfoltire le linee nemiche. Avvicinandosi di soppiatto, i personaggi con armi silenziate possono provare a far fuori gli avversari senza allertare i loro compagni, magari sfruttando i bonus per il fiancheggiamento o per la sorpresa. Nonostante questo non tutti i nemici possono essere eliminati in questo modo, a meno di avere un gruppo di eroi iper-potenziato, ma questo non vuol dire che non valga la pena semplificare uno scontro in questo modo, anche perchè basta un tasto per entrare e uscire dalla modalità stealth, una cosa che consente di riposizionarsi in maniera veloce e intuitiva.

I combattimenti di Miasma Chronicles si ispirano a quelli di XCOM
I combattimenti di Miasma Chronicles si ispirano a quelli di XCOM

Col passare delle ore, inoltre, Elvis e i suoi alleati acquisiranno tutta una serie di armi, accessori e abilità davvero ampia che, unita all'albero delle skill di ognuno, è in grado di modificare pesantemente il modo di approcciare una battaglia o di utilizzare un determinato personaggio. Per esempio le armi possono essere potenziate o meno. Inoltre ce ne sono alcune a lungo raggio, altre a corto, altre ancora con proiettili rimbalzanti. Tutto questo senza contare i poteri del braccio di Elvis, che aggiungono un ulteriore strato di variabili e di effetti da non sottovalutare.

La storia di Miasma Chronicles

Miasma Chronicles comincerà in media res
Miasma Chronicles comincerà in media res

La crescita dei poteri del braccio di Elvis va di pari passo con la maturazione del protagonista di Miasma Chronicles. Il gioco, infatti, si apre nel bel mezzo delle cose con il giovane, accompagnato dal suo fratellone robot Diggs, che sta provando ad aprire un varco nel miasma per raggiungere sua madre. Non nascondiamo di essere rimasti un po' spiazzati dalla situazione, ma - anche per il fatto che il ragazzo inizialmente fa un sacco di cose di cui non sa nulla - lentamente cominceremo a familiarizzare con l'universo di gioco (un Nord America finito vittima dell'ennesimo cataclisma) e coi suoi protagonisti.

Nelle oltre 20 ore di campagna conosceremo, quindi, il perché Elvis ha un braccio meccanizzato, perché il mondo è stato invaso dal miasma, perché la madre del protagonista è al centro di tutto ciò, ma soprattutto cosa bisognerà fare per salvare la pelle (anche sintetica) dei vari eroi. In questo modo la storia di Miasma Chronicles spinge il giocatore ad andare avanti e, missione dopo missione, a scoprire un universo ben tratteggiato e anche affascinante, nonostante alcune ingenuità dell'intreccio e un'originalità non proprio da premio Nobel per la letteratura.

Questione di pulizia

Gli scenari di Miasma Chronicles sono piuttosto affascinanti
Gli scenari di Miasma Chronicles sono piuttosto affascinanti

Nonostante l'esperienza del team (siamo al terzo gioco, pretendendo che Corruption 2029 non esista), Miasma Chronicles è arrivato su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S con alcuni difetti che pregiudicano un po' la qualità dell'esperienza. Non parliamo solo di problemi tecnici che possono essere risolti attraverso gli immancabili aggiornamenti post-lancio, ma alcune magagne che si annidano un po' più a fondo dell'esperienza. Per esempio il fatto che i compagni di squadra si teletrasportino vicino al personaggio controllato se questo apre una cassa o altro, vanificando in questo modo il posizionamento degli stessi, o i controlli poco intuitivi per selezionare gli oggetti o i bersagli, una cosa che potrebbe portare all'errore.

I volti dei protagonisti, poi, sono tutti piuttosto inespressivi e alcuni dialoghi e personaggi potevano essere sviluppati con più cura.

Le fasi stealth sono molto importanti in Miasma Chronicles
Le fasi stealth sono molto importanti in Miasma Chronicles

Passando ai combattimenti, in alcuni casi i nemici non sembrano comportarsi nella maniera più furba possibile, riposizionandosi quando avrebbero potuto benissimo colpire, mentre altre volte sembrano cecchini implacabili, ma in questo caso potrebbe essere tutto frutto della sfortuna. Nulla che infici la godibilità del gioco, ma che lo allontana un po' dall'eccellenza.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (13)
8.2
Il tuo voto

Miasma Chronicles è un buon prodotto, un gioco solido, divertente e in grado di tenere compagnia per diverse ore. L'universo di gioco e la storia sono interessanti, nonostante manchi ad essi il carisma del mondo di Mutant Year Zero: Road to Eden, ma l'avventura di Elvis e Diggs non mancherà di divertire gli appassionati dei giochi di ruolo strategici. Un po' di pulizia in più nell'interfaccia e nell'intelligenza artificiale e una scrittura un po' più brillante avrebbero consentito al gioco di 505 Games di fare quel salto di qualità che i tanti fan di The Bearded Ladies speravano. Ma siamo sicuri che le signore svedesi continueranno nel loro percorso evolutivo con successo.

PRO

  • Solido mix tra GDR e strategico
  • Entrare e uscire dallo stealth è divertente
  • Universo affascinante

CONTRO

  • Alcuni sbavature nell'interfaccia e nel design
  • Dialoghi non sempre brillanti