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Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On, recensione

Un divertente arena fighter per tutti i fan di Gundam che cercano un gioco con cui trascorrere qualche ora insieme agli amici.

RECENSIONE di Christian Colli   —   08/08/2020

Un giorno ricorderemo il 2020 così: nel bel mezzo della crisi sanitaria internazionale, mentre i contagi ricominciavano ad aumentare un po' dappertutto e alcuni paesi affrontavano nuovi lockdown, i giapponesi... montavano un gunpla gigante per le Olimpiadi che si sarebbero poi tenute un anno dopo. Perché completare la replica 1:1 del leggendario RX-78-2 aveva la precedenza su tutto il resto, perché Gundam in Giappone è questo: praticamente una religione. Ora che questa religione si è diffusa in tutto il mondo da un po' di anni, abbiamo cominciato finalmente a vedere qualche gioco importato ufficialmente, e la recensione di Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On parla dell'ultimo arrivato nel catalogo PlayStation 4: una conversione dell'omonimo arcade datato 2016 che resta ancora molto divertente, ma purtroppo anche parecchio antiquato. Se siete veri fan del Mobile Suit creato da Hajime Yatate e Yoshiyuki Tomino nel lontano 1979, tuttavia, potreste voler leggere le prossime righe di questa recensione: il gioco, in fondo, è dedicato a voi.

Pilotare un Gundam

Il sistema di controllo di Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On non è esattamente super intuitivo e servirà qualche ora di pratica, e magari la visione di un buon tutorial su YouTube e simili, per prendere confidenza coi movimenti e l'armamentario di ogni mobile suit nel ricchissimo roster che ne conta oltre un centinaio. Il tutorial nel gioco è abbastanza blando, infatti, e si limita a descrivere testualmente la maggior parte delle meccaniche di gioco senza approfondirle troppo. I vari mech sono molto diversi tra loro sia in termini di velocità, resistenza e potenza di fuoco, sia per quanto riguarda l'armamentario, che comprende attacchi speciali, abilità e strumenti difensivi a ricarica. Queste differenze si riflettono nel valore assegnato a ogni mech, un valore che viene detratto dall'indicatore vitale totale della squadra ogni volta che un mech viene distrutto e che ovviamente bisogna azzerare completamente per vincere un match.

Image Asset

È uno stratagemma che in teoria servirebbe a bilanciare il roster, ma nella pratica è chiaro come il sole che alcuni mech sono nettamente migliori di altri sotto diversi aspetti, a cominciare dal comportamento di alcuni attacchi speciali che paiono progettati per colpire più facilmente rispetto ad altri. Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On è un arena fighter tridimensionale in cui assume un ruolo fondamentale l'importanza dello spostamento nello spazio: è importantissimo imparare a cancellare gli attacchi e a concatenarli all'occorrenza, ma anche capire quando consumare l'indicatore del Boost che consente di accelerare, scattare e volare, fra le altre cose. In questo senso, la disposizione dei tasti - fortunatamente riconfigurabile - suggerisce immediatamente la natura arcade del gioco che, infatti, consiglia addirittura l'utilizzo di un arcade stick, ma se si usa un semplice DualShock 4 bisogna portare un po' di pazienza prima di riuscire a muoversi e combattere in maniera efficace.

Mobile Suit Gundam Extreme Vs Maxiboost On V1 655927

Una volta superato lo scoglio del sistema di controllo, avendo imparato i rudimenti delle dinamiche di gioco, si comincia a prendere confidenza coi diversi mobile suit. Alcuni sono più portati per il combattimento a distanza, altri per quello in mischia, altri ancora sono ibridi e garantiscono un discreto risultato con entrambi gli approcci. Il cosiddetto EX Burst serve proprio a compensare queste discrepanze, oppure a massimizzare i punti di forza di un certo mobile suit. Dopo aver selezionato il mech, infatti, dovremo scegliere tra tre diversi EX Burst: Fighting, Shooting e Extreme. Una volta caricato almeno a metà l'indicatore Overdrive, infatti, potremo attivare il Burst selezionato e guadagnare un temporaneo potenziamento agli attacchi in mischia, agli attacchi a distanza oppure alla capacità di movimento. Lo stato EX consente anche l'utilizzo di una specie di "super mossa" che infligge tantissimi danni, quando va a segno e non viene interrotta dagli avversari. Scegliere l'EX Burst giusto, quindi, è l'ultimo passo nella comprensione del sistema di combattimento e del ruolo che ogni mech svolge meglio in battaglia.

Mobile Suit Gundam Extreme Vs Maxiboost On 2

Trofei PlayStation 4

Sommando il trofeo di platino, 5 trofei d'oro, 7 d'argento e 23 di bronzo si ottiene un totale di 36 trofei da guadagnare. Servirà giocare parecchio: dovrete vincere un numero crescente di sfide online, completare le varie modalità single player e sbloccare ogni collezionabile.

Da soli o in compagnia

Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On è principalmente un titolo arcade: la modalità multigiocatore è il cuore del titolo Bandai, sia offline tramite split screen, ma soprattutto online sul versante competitivo tra partite Ranked e non. La modalità Online Battle consente infatti di affrontare altri giocatori senza impegno o scalando una leaderboard, sia giocando insieme a un amico, sia in compagnia di perfetti sconosciuti. Purtroppo, però, abbiamo fatto una gran fatica a trovare altri giocatori con cui o contro cui combattere: i tempi di attesa si sono rivelati biblici, a fronte di un netcode che però non ci ha dato nessun problema quando finalmente siamo riusciti a trovare qualcuno nella nostra zona. È infatti possibile cercare le partite nella propria zona o in tutto il mondo, ma nel secondo caso si rischiano problemi di connessione che possono trasformarsi in ban a minuti dato che il gioco non può distinguere una disconnessione da un'interruzione dai famigerati "ragequit".

Se avete almeno un amico che condivide la vostra passione per Gundam e i videogames, invece, la modalità Branch Battle è quella che fa per voi: giocabile in solo, in co-op online e in co-op offline, questa modalità è una sorta di Arcade Mode in cui si combattono una serie di incontri tematici. Ogni volta che si vince, il caposquadra può scegliere l'incontro successivo su una griglia, valutando l'eventuale difficoltà in base ai mech selezionati all'inizio della partita. Tra boss segreti e match particolarmente insidiosi, la modalità Branch Battle può diventare esilarante.

Mobile Suit Gundam Extreme Vs Maxiboost On 1

Inutile dire che giocare in compagnia è molto più divertente, specialmente se si comunica a voce: è più facile coordinare gli attacchi, scegliere i bersagli strategicamente e pianificare gli spostamenti per non inciampare nel cosiddetto fuoco amico. I lupi solitari, invece, potrebbero preferire la modalità Maxi Boost Missions pensata appositamente per la versione PlayStation 4 di Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On. In questa modalità, il giocatore aumenta di livello man mano che vince i match e si fa strada su varie scacchiere presiedute da un impegnativo boss finale. I level up incrementano il numero di slot cui possono essere assegnati diversi bonus, chiamati Data, che si ottengono vincendo determinati match e che consentono una relativa personalizzazione dei mobile suit selezionati. Oltre a queste meccaniche da pseudo GDR, la modalità Maxi Boost Missions ricompensa il giocatore anche coi GP, una valuta da spendere nella pagina Customize del menù principale per l'acquisto di nuove interfacce, illustrazioni, emblemi e altri collezionabili.

Mobile Suit Gundam Extreme Vs Maxiboost On 4

Dal 2016 con furore

Inutile girarci intorno: Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On è un titolo abbastanza datato che non fa esattamente una bellissima figura su PlayStation 4 Pro e che Bandai non ha ottimizzato neppure benissimo, visto che ogni tanto perde qualche fotogramma. Si tratta pur sempre della conversione di un cabinato del 2016, ma Bandai avrebbe potuto effettivamente convertire il sequel, uscito in sala giochi nel 2018 con un engine rinnovato. Detto ciò, a fronte di un comparto sonoro ineccepibile - la OST comprende i temi dei vari anime, oltre a un doppiaggio giapponese abbastanza fedele, ma è possibile personalizzarla con le proprie tracce musicali - ci troviamo di fronte a un prodotto tutto sommato discreto, che spicca nei mobile suit riprodotti con molta cura: il cel shading a texture metallizzate sono una combinazione che replica efficacemente lo stile degli anime e ricorda al contempo i Gunpla, i mitici modellini da montare di Bandai. È chiaro che Bandai si è concentrata principalmente sui modelli poligonali e in particolare sui mobile suit più famosi, riproducendone abilmente animazioni, dettagli e caratteristiche. Più trascurati gli scenari, invece: abbastanza scialbi, sono però una trentina e garantiscono un'ottima varietà di mappe e situazioni.

Mobile Suit Gundam Extreme Vs Maxiboost On 3

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
2.1
Il tuo voto

Mobile Suit Gundam: Extreme Vs. Maxiboost On è un gioco imperfetto, ma nonostante tutti i suoi difetti, dovuti soprattutto agli anni trascorsi dall'uscita del cabinato originale, rimane comunque un arena fighter a squadre molto divertente da giocare insieme a un amico. I mobile suit sono tantissimi e il sistema di controllo, una volta compreso e assorbito, rivela un'insospettabile profondità che si traduce in combattimenti coinvolgenti e frenetici. Ovviamente dovete essere fan di Gundam per poterlo apprezzare: in quel caso, il titolo Bandai è probabilmente il miglior gioco a tema su PlayStation 4.

PRO

  • Tantissimi mobile suit diversi tra cui scegliere
  • Sistema di combattimento interessante e coinvolgente
  • Il miglior gioco ispirato a Gundam su console

CONTRO

  • Graficamente è abbastanza antiquato
  • I controlli sono poco intuitivi e ci vuole un po' per assimilarli
  • Code lunghissime in modalità online e penalità troppo severe sulle disconnessioni