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Motorola Moto G6 Plus

Il nuovo modello della serie Moto G è un ottimo smartphone dal rapporto qualità prezzo davvero interessante

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   12/07/2018

Da anni la serie Moto G di Motorola ha rivoluzionato il concetto di smartphone di fascia medio-bassa, proponendo terminali capaci di garantire specifiche più che decorose, qualità costruttiva e piacere d'uso a prezzi contenuti. Anche dopo l'acquisizione da parte di Lenovo della compagnia questa sorta di tradizione è stata mantenuta, rendendo quindi Moto G un autentico punto di riferimento per l'utenza Android. Quest'anno la famiglia di device offre 3 diverse opzioni: in ordine di potenza si parte dal Moto G6 Play, per passare poi al Moto G6 e arrivare infine al Moto G6 Plus, ovvero il top di gamma. Noi abbiamo avuto modo di provare quest'ultimo per un paio di settimane, e ne siamo rimasti decisamente soddisfatti.

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Design e schermo

Dal punto di vista estetico, Moto G6 Plus presenta un design più conservativo rispetto agli ultimi trend dell'industria, che richiama chiaramente le soluzioni adottata nel Moto X4. Questo sta a significare principalmente che non è presente il notch, la tacca introdotta da iPhone X e poi ripresa da molti produttori in ambito Android, e che la parte frontale non è full screen, pur garantendo un'ottima screen-to-body ratio di circa il 75%. Le due cornici sopra e sotto al display sono comunque abbastanza sottili, e ancor di più quelle ai lati. Il risultato sono dimensioni di 160 x 75.5 x 8 mm che lo rendono senza dubbio più impegnativo da gestire rispetto a smartphone dall'estetica più raffinata (ma anche dai prezzi decisamente superiori). Ovvio poi che all'atto pratico si tratti di un fattore personale: qualcuno lo troverà fin troppo grande, altri invece non riscontreranno particolari problemi nell'uso quotidiano. Nella parte inferiore è alloggiato il sensore di impronte, estremamente rapido e preciso oltre che facilmente raggiungibile; eventualmente è possibile attivare il riconoscimento facciale, che funziona bene ma che non garantisce lo stesso livello di sicurezza di iPhone X. Il retro è invece composto da una scocca in vetro che dona un elegante effetto riflettente, soprattutto nella colorazione Deep Indigo oggetto del nostro test. Il corpo della fotocamera si mantiene, come nel predecessore, piuttosto voluminoso e prominente, ed è probabilmente l'aspetto meno gradevole nel design del prodotto, nonostante il posizionamento di obiettivi e flash richiamino la forma di un simpatico viso stilizzato. In basso trovano spazio la presa USB Type-c e il jack da 3.5mm per le cuffie. Tornando al frontale, il display è un generoso pannello LCD IPS da 5.9 pollici con risoluzione Full HD+ (2160x1080 pixel) e un aspetto 18:9. Si tratta di uno schermo di qualità notevole, a maggior ragione considerando la fascia di prezzo dello smartphone, con una luminosità particolarmente soddisfacente e tale da rendere perfettamente visibile il display anche in condizioni di piena luce solare. Equilibrato nei colori e nella saturazione, è quindi un pannello che è davvero un piacere da guardare e usare, che lascia ben poco spazio alle critiche.

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Caratteristiche tecniche

L'hardware del Moto G6 Plus poggia sul processore Qualcomm Snapdragon 630 Octa-core a 2.2 GHz, non proprio l'ultimo ritrovato della tecnologia ma pienamente sensato su un terminale di gamma medio-bassa. La GPU è invece una Adreno 508, il tutto accompagnato da 4GB di RAM. Una configurazione quindi più che onesta, ma che dà il meglio di sé sullo smartphone Motorola grazie alla brillante ottimizzazione lato software che, come da tradizione, monta sulla serie Moto G una versione di Android praticamente stock, con pochissime personalizzazioni. Una caratteristica, questa, particolarmente apprezzata dai puristi del sistema operativo del robottino verde, ma più in generale che consente al device di lavorare in maniera ottimale senza dover gestire processi aggiuntivi magari non perfettamente implementati. Il risultato è una esperienza d'uso estremamente piacevole, fluidissima e priva di impuntamenti o rallentamenti, con tempi di risposta praticamente sempre fulminei. Ovviamente stiamo parlando di Android Oreo, seppur ancora alla versione 8.0 e non, nel momento in cui scriviamo, nella più recente 8.1 che comunque è destinata sicuramente ad arrivare a breve. Dicevamo di "pochissime personalizzazioni", e tra queste vanno incluse le Moto Actions, ovvero una serie di opzioni che permettono di accedere a determinate funzioni tramite azioni specifiche. Tra queste per esempio l'accensione della torcia facendo un doppio "martello" o l'attivazione del non disturbare capovolgendo il telefono su una superficie. Una delle più interessanti è probabilmente la facoltà di eliminare i 3 tasti virtuali di Android a fondo schermo con delle azioni direttamente sul sensore di impronte, in maniera tale da liberare così dello spazio extra sul display. Si sacrifica quindi qualcosina in precisione (non sempre l'azione viene riconosciuta in maniera perfetta) in favore di una più ampia area visiva a disposizione. Chi comprerà il telefono avrà modo di scegliere quale delle due soluzioni sia la preferibile.

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Fotocamera

In riferimento alle caratteristiche tecniche, abbiamo ovviamente provato a fondo lo smartphone in ambito gaming: anche con titoli impegnativi come Shadowgun Legends il terminale riesce a garantire una elevata fluidità con pochi compromessi e con tempi di avvio delle app ridotti. Invece la fotocamera di cui è dotato il Moto G6 Plus è una 12 megapixel, affiancata da una seconda da 5 MP delegata alla gestione della profondità nella modalità ritratto, e quindi per l'effetto bokeh. Gli scatti sono molto buoni in condizioni di illuminazione perlomeno discreta, con una ottima gestione dei colori e un convincente livello di dettaglio. Soprattutto con soggetti statici lo smartphone riesce a restituire scatti di notevole qualità, mentre dimostra qualche difficoltà a gestire il movimento. La situazione appare meno positiva con scarsa luce, ma è un difetto accettabile all'interno di questa fascia di prezzo. Anche il bokeh funziona bene, mantenendo una certa morbidezza nei contorni dei soggetti. Promossi i video, che possono essere registrati fino a 4k a 30 fps oppure in Full HD a 60 fps. La camera frontale infine, da 8 MP, è da considerarsi sufficiente solo per i selfie. Per quanto riguarda infine l'autonomia, Moto G6 Plus può contare su una batteria da 3200 mAh che si dimostra più che sufficiente per gestire la classica durata giornaliera con utilizzo anche piuttosto intenso. In caso di necessità poi, il device supporta la modalità di ricarica veloce con tecnologia Turbo Power che restituisce circa un terzo di carica in mezz'ora.

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Conclusioni

Prezzo 299 €

Multiplayer.it

8.5

Lenovo è riuscita anche quest'anno a mantenere intatte le qualità del brand Moto G, col modello di punta Moto G6 Plus che racchiude caratteristiche tecniche in grado di dare soddisfazioni anche sensibilmente superiori rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi da uno smartphone dal prezzo di listino di 299€, tra l'altro già ampiamente ritoccato verso il basso dai rivenditori online. Un prodotto ben realizzato a tutto tondo, equilibrato e ottimizzato in maniera brillante, con l'esperienza Android stock intaccata solo da poche e azzeccate personalizzazioni. Per chi cerca un telefono all'interno di questo budget, ci sentiamo senza dubbio di consigliarlo.

PRO

  • Rapporto qualità/prezzo davvero ottimo
  • Schermo validissimo
  • Android stock molto ben ottimizzato

CONTRO

  • Dimensioni impegnative
  • Design buono ma migliorabile