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Noob - The Factionless, la recensione di un gioco fuori tempo massimo

La recensione di Noob - The Factionless, un gioco fuori tempo massimo tratto da una webseries che in Italia in pochi conosceranno.

Noob - The Factionless, la recensione di un gioco fuori tempo massimo
RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   10/07/2023

Per capire bene cosa significhi una licenza per un gioco e quanto abbia influenza sull'esperienza complessiva del giocatore, entrandoci più o meno in sintonia a seconda del modo in cui sono stati gestiti i vari riferimenti, uno degli esperimenti migliori che si possano fare è quello di provare un gioco su licenza di cui non si sappia assolutamente nulla, come fatto da noi per la recensione di Noob - The Factionless.

Horizon

Noob - The Factionless è un JRPG classico
Noob - The Factionless è un JRPG classico

L'operazione Noob - The Factionless appare strana per un pubblico internazionale, pur nella sua linearità. È un gioco di ruolo alla giapponese che imita un MMORPG, partendo da una serie web sconosciuta dalle nostre parti. Lo è per il semplice fatto che esiste solo in lingua francese (con alcune cose tradotte in inglese, ma non moltissime, data la tiepida ricezione ricevuta). La licenza per un pubblico francofono ha quindi un senso, ma da noi l'impatto è inevitabilmente minore. Il gioco racconta di una coppia di ragazzi che per diventare dei campioni degli eSport decidono di giocare alla versione 4.2 dell'MMORPG Horizon. L'obiettivo è di portare i loro personaggi al livello 100, così da essere pronti quando sarà lanciata la versione 5.0 che aggiungerà la modalità competitiva. Da notare che la storia è completamente originale: i personaggi non sono gli stessi della serie web, che rimangono solo sullo sfondo e fungono da ispirazione per i protagonisti del gioco.

Dopo una fase iniziale in cui i due giocheranno da soli e che fungerà da tutorial, si avrà la possibilità di fondare una gilda vera e propria e di formare un party più strutturato di quattro personaggi, con cui si procederà a scoprire i segreti di Horizon. Interessante il fatto che la trama si sviluppi su due linee narrative differenti. I protagonisti interagiranno tra di loro sia all'interno del gioco, sia nella vita reale, rappresentata allo stesso modo che nel gioco, in questo caso senza livelli da conquistare, ma con eventi di presentazione a cui partecipare, personaggi "reali" da conoscere e la comunità che ruota intorno a Horizon da scoprire, il tutto girando per i luoghi di una città costruita come se uscisse anch'essa da un JRPG, quindi da tante mappe / luoghi collegati tra di loro dal trasporto pubblico. L'idea in sé sarebbe anche abbastanza intrigante, se Noob - The Factionless non fosse un po' troppo superficiale in entrambe le linee narrative.

Identità debole

Lo stile grafico è piacevole, per quanto generico
Lo stile grafico è piacevole, per quanto generico

Quindi dentro Horizon abbiamo un JRPG classico, con i nemici ben visibili sulle mappe, sia quelle chiuse, sia quella del mondo di gioco, chiamato Olydri, da cui si accede ai vari luoghi visitabili, con i combattimenti a turni e con le varie classi che si dividono per specializzazioni legate alla mitologia dell'MMORPG, in cui magia e tecnologia convivono in armonia. In onore ai classici del genere si può salvare solo in determinati punti e le interazioni sono limitatissime, tra forzieri da aprire e dialoghi fissi con i vari personaggi non giocanti. Il gioco si sforza anche di simulare la presenza di altri giocatori reali all'interno di Horizon, ma l'effetto è poco convincente, visto che si tratta comunque di PNG che se ne stanno fermi per ore negli stessi posti e che non hanno quasi mai niente di significativo da dire.

Si guidano quattro personaggi per tutto Noob
Si guidano quattro personaggi per tutto Noob

Ecco, la maggior criticità di Noob - The Factionless è proprio in questo suo voler provare a imitare un MMORPG con le meccaniche da JRPG, che da una parte rende poco interessante la storia all'interno di Horizon, con i personaggi che fanno continuamente riferimento al loro unico obiettivo, arrivare al 100° livello, riducendo enormemente il coinvolgimento e trasformando il tutto in una specie di simulatore di grinding, dall'altra creando delle situazioni paradossali, come la presenza di elementi da MMORPG che non funzionano davvero come nei MMORPG e che creano fortissimi attriti. Ad esempio ci sono delle schermate di game over prima di rinascere o ci sono i già citati PG che in realtà sono PNG e che più che popolare il mondo di gioco sembrano degli elementi alieni allo stesso.

La sezione fuori da Horizon soffre di un problema diverso. Ovviamente non ci sono combattimenti e non viene simulato alcun MMORPG, ma è qui che emerge maggiormente la povertà della sceneggiatura di Noob - The Factionless, con dialoghi molto generici e poco incisivi e situazioni che non vanno mai a fondo, limitandosi a scalfire la superficie del rapporto tra giocatori e MMORPG, rifacendosi moltissimo al folclore del genere. I riferimenti alla serie web ovviamente abbondano e immaginiamo che per chi l'abbia guardata siano gustosi da riconoscere, quindi gran parte del coinvolgimento dipende anche da quello.

JRPG generico

Ci sono molti luoghi da visitare
Ci sono molti luoghi da visitare

Se avete letto fin qui sicuramente avrete notato che siamo stati molto critici verso il gioco. In realtà il titolo di BlackPixel Studio ha anche le sue qualità e potrebbe piacere agli appassionati di JRPG vecchio stampo, alla ricerca di un'esperienza leggera, ma comunque molto lunga. Per far raggiungere ai personaggi il centesimo livello ci vogliono infatti più di sessanta ore, in cui si visitano letteralmente centinaia di luoghi differenti, affrontando nemici sempre più grossi e svolgendo missioni da MMORPG, mentre si seguono le vicende personali dei protagonisti. Ognuno dei quattro personaggi giocabili ha la sua classe, con la possibilità di variare un po' le abilità a disposizione assegnando punti negli appositi alberi o usando equipaggiamento differente. I combattimenti sono davvero semplici da gestire, ma diventano più intriganti con l'aumentare delle opzioni di offesa e difesa e con la crescita della forza dei nemici. Insomma, l'esperienza in sé non è completamente disprezzabile, ma non aspettatevi molto di più di una lunga sequenza di situazioni generiche che fanno il verso agli MMORPG classici, rappresentandone in alcuni casi la parodia, in altri la celebrazione acritica.

Le interazioni con il mondo di gioco sono limitate
Le interazioni con il mondo di gioco sono limitate

Se vogliamo Noob - The Factionless ha lo stesso approccio del resto del gioco anche dal punto di vista tecnico, con una grafica in stile chibi molto colorata e dal buon colpo d'occhio, ma fin troppo generica, come molto generici sono anche la maggior parte dei luoghi che si vanno a visitare lungo il corso dell'avventura. I combattimenti, invece, mostrano tutti i limiti della produzione, per via della presenza di animazioni povere e di blandi effetti di abilità e magie. Per dire, un titolo come Chained Echoes, realizzato da una sola persona, è molto più riuscito da questo punto di vista perché, conscio dei suoi limiti, non tenta mai di superarli ma, anzi, li sfrutta a suo vantaggio.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (4)
8.4
Il tuo voto

Noob - The Factionless è un JRPG molto generico che scimmiotta un MMORPG, tratto da una serie web semi sconosciuta in Italia. Lungo, ma molto superficiale, non va mai davvero a fondo in ciò che racconta e nelle strutture di gioco di cui fa la parodia. In alcuni casi appare anche fuori tempo massimo, considerando che la serie in questione risale all'inizio dello scorso decennio e che nel frattempo il mondo dei videogiochi è cambiato enormemente. Va bene solo se si è alla ricerca di un'esperienza leggera con una meta narrazione debole, che strappi qualche mezzo sorriso pensando ai MMORPG che furono e a quanto sia in fondo romantico l'obiettivo di raggiunge il level cap per poter ambire ad avere fama imperitura... almeno fino allo spegnimento dei server di gioco.

PRO

  • Centinaia di luoghi da visitare
  • Un JRPG classico fino al midollo

CONTRO

  • Molto generico
  • Se non si conosce la serie web è difficile lasciarsi coinvolgere