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Nothing Ear (open): la recensione degli auricolari che non isolano dal mondo e suonano bene

Nothing lancia i Nothing Ear (open), un nuovo tipo di auricolari OWS che permette di ascoltare musica ad alta qualità restando coscienti del mondo esterno

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   24/09/2024
Nothing Ear (open) sono i nuovi auricolari OWS di Nothing

È abbastanza usuale in queste pagine parlare di auricolari in-ear TWS, o anche earbuds, così come di cuffie da gaming over ear e simili. Meno frequente è la categoria open-ear o OWS (open wearable stereo), ovvero quel tipo di cuffie che non si infilano nel canale auricolare né lo coprono ma, attraverso diverse tecnologie, trasmettono il suono lasciando libero l'orecchio e permettendo quindi di avere una percezione completa dei suoni ambientali, senza venire isolati da ciò che ci circonda. Questo perché in senso assoluto quella delle open-ear è una tipologia di prodotto poco esplorata da buona parte delle aziende, restando spesso legata all'ambito sportivo e quindi a settori più di nicchia rispetto al mercato consumer. I nomi dei brand principali coinvolti attualmente sono Bose, Oladance, Shokz, Baseus, e ovviamente anche la iper prolifica Xiaomi.

L'azienda britannica Nothing, di cui spesso abbiamo parlato anche per i suoi ottimi auricolari, come per esempio i top di gamma Nothing Ear, lancia oggi un nuovo prodotto che, lo avrete capito, va proprio nella direzione appena citata: si tratta dei Nothing Ear (open), appunto auricolari open-ear che si prefiggono di far fare a questo genere di dispositivi un salto in avanti, accompagnando a raffinate soluzioni tecnologiche il design ricercato che da sempre caratterizza il brand. Scopriamo quindi se l'impresa è riuscita nella nostra recensione dei Nothing Ear (open).

Caratteristiche tecniche dei Nothing Ear (open)

I Nothing Ear (open) sono auricolari TWS con design open-ear basati su connessione Bluetooth versione 5.3. La tecnologia non è quella a conduzione ossea, adottata in altri prodotti simili, bensì quella a conduzione aerea.

A livello tecnico il driver dinamico è singolo da 14.2 mm, ma vista la conformazione dell'auricolare è stata adottata una struttura differente rispetto al classico design lineare; in questo caso infatti è stato progettato un driver a gradini per spostare il suono fisicamente più vicino all'orecchio. Si tratta di una soluzione che, a detta dell'azienda, garantisce una migliore coerenza del suono senza compromettere il comfort. Allo stesso modo anche il diaframma con rivestimento in titanio dei Nothing Ear (open) ha una forma peculiare, che si stringe e si appiattisce al centro anziché alle estremità, così da ridurre la distorsione e approfondire il suono delle basse frequenze.

La custodia dei Nothing Ear (open) ha una forma allungata ma sottile
La custodia dei Nothing Ear (open) ha una forma allungata ma sottile

I codec supportati sono AAC e SBC, quindi nessuno dei più avanzati e raffinati codec destinati ai prodotti di alta fedeltà audio. D'altra parte, pur di fronte a tutte le innovative soluzioni tecniche adottate da Nothing, è evidente a chiunque che i Nothing Ear (open) non sono certamente un prodotto per audiofili o ideali per ascoltare musica alla più alta qualità possibile, bensì dedicato a un uso differente.

Un design di questo tipo poi è solitamente soggetto a dispersione del suono, ovvero al fatto che chi ci sta vicino possa percepire cosa stiamo ascoltando o i contenuti di una conversazione telefonica, compromettendo la privacy. Anche sotto questo punto di vista gli ingegneri di Nothing si sono impegnati realizzando un sistema chiamato Sound Seal System, che in estrema sintesi genera onde sonore opposte dalle porte acustiche anteriori e posteriori, così da in pratica "annullare" la loro diffusione al di fuori dell'orecchio dell'utilizzatore.

È poi presente la modalità Dual Connection per collegare contemporaneamente due dispositivi e passare dall'audio di uno all'altro senza soluzione di continuità. La Modalità Gioco invece riduce la latenza a meno di 120 ms per assicurare un'esperienza gaming più fedele possibile. Sono supportati poi Google Fast Pair e Microsoft Swift Pair per un'associazione rapida sui dispositivi compatibili.

Le misure sono 51.3 x 41.4 x 14.4 per gli auricolari con un peso di 8.1 grammi l'uno, mentre la custodia segna 125.9 x 44.0 x 19.0 su 62.4 grammi.

La protezione IP54 sia per auricolari che per la custodia è più che sufficiente per garantire un livello di sicurezza adeguato nell'uso più affine, ovvero quello sportivo, senza temere gocce di pioggia o sudore.

Scheda tecnica Nothing Ear (open)

  • Tipologia: auricolari open-ear true wireless
  • Dimensioni:
    • Custodia di ricarica: 125.9 x 44.0 x 19.0 mm
    • Auricolari: 51.3 x 41.4 x 14.4 mm
  • Peso:
    • 62,4g con custodia
    • 8,1 g singolo auricolare
  • Altoparlanti: Driver dinamico da 14.2 mm
  • Formati audio: AAC, SBC
  • Resistenza acqua e polvere: IP54
  • Autonomia: 8 ore, 30 ore con custodia
  • Connettività: Bluetooth 5.3
  • Colori:
    • Bianco
  • Ricarica: USB-C
  • Batteria: singolo auricolare 64 mAh; custodia 635 mAh
  • Altre funzioni:
    • Associazione doppia
    • Microsoft Swift Pair
    • Google Fast Pair
  • Prezzo: 149€

Design

Sappiamo benissimo come Nothing abbia posto sempre l'elemento del design perlomeno al pari di quello tecnologico, in un connubio che ha dato vita spesso e volentieri a prodotti di alta qualità e perfettamente riconoscibili a livello estetico. I Nothing Ear (open) non sono un'eccezione, tutt'altro, perché la cifra stilistica del brand britannico si avverte fin dal primo sguardo; l'uso delle plastiche trasparenti che fanno intravedere la componentistica, la palette cromatica essenziale tra bianco, nero e una punta di rosso, le forme ricercate sono elementi che restituiscono subito un feedback distintivo.

Il design è sempre tra gli elementi fondanti dei prodotti Nothing
Il design è sempre tra gli elementi fondanti dei prodotti Nothing

L'archetto in morbido silicone si unisce e fonde senza interruzioni col corpo principale dell'auricolare, mentre quest'ultimo poggia nella cavità dell'orecchio con forme tondeggianti e morbide. Certamente i Nothing Ear (open) non sono adatti a chi vuole passare inosservato, perché sono molto più visibili ed evidenti rispetto ai classici in-ear.

Detto questo, sul corpo stesso degli auricolari è presente la zona sensibile al tocco, che risponde ai comandi dell'utente sulla base della pressione tra le dita della parte superiore ed inferiore contemporanea. Si può eseguire una pressione singola, doppia o tripla, che si traduce in un differente comando eventualmente personalizzabile tramite app. La pressione mantenuta invece regola il volume: eseguendola su un auricolare si aumenta, sull'altro si diminuisce.

Anche la custodia rispecchia la stessa ricercatezza e condivide i dettami estetici: le misure non sono contenute, perché deve contenere i due auricolari appoggiati sulla base di ricarica, ma lo spessore riesce ad essere minimo e di conseguenza facilmente gestibile nella borsa o anche nella tasca dei pantaloni. Il coperchio trasparente è una sorta di marchio di fabbrica, che non nasconde e anzi esalta il design degli auricolari, anche se sembra facilmente soggetto ai graffi e un po' "leggerino", malgrado la cerniera sia abbastanza solida. La parte inferiore della custodia è invece bianca, con la zona posteriore che ospita il connettore USB-C per la ricarica.

Le dimensioni sono ovviamente maggiori rispetto agli auricolari in-ear
Le dimensioni sono ovviamente maggiori rispetto agli auricolari in-ear

Esperienza d'uso

La prima cosa che ci si chiede legittimamente riguardo a un prodotto del genere è come sia la qualità del suono. Partendo dal presupposto che sarebbe sbagliato pretendere un livello simile agli equivalenti in-ear che per motivi facilmente intuibili garantiscono una resa sonora superiore, va detto che i Nothing Ear (open) sono per certi versi stupefacenti: la musica infatti è molto piacevole da ascoltare, con una buona complessità acustica a tutte le frequenze, solo un po' leggerina sui bassi ma comunque pienamente soddisfacente. Davvero limitatissima la dispersione acustica: anche ad alto volume non si riesce a percepire nulla di quanto sta ascoltando l'utilizzatore, a meno di non avvicinarsi a pochi centimetri dall'auricolare.

La vestibilità è soggetta a forme e dimensioni del proprio orecchio
La vestibilità è soggetta a forme e dimensioni del proprio orecchio

Convincenti anche le prestazioni telefoniche, con la voce che si sente bene da entrambe le parti; la presenza di un doppio microfono assistito da un algoritmo di intelligenza artificiale consente di ridurre i suoni ambientali e ignorare il rumore del vento, rendendo le conversazioni chiare e ben udibili.

Passando al comfort d'uso, Nothing dichiara di aver lavorato su numerosi prototipi e di aver raccolto il feedback di moltissime persone con differenti tipi di orecchio per trovare infine la forma perfetta che potesse calzare in maniera ottimale su chiunque. Non dubitiamo affatto che l'azienda abbia compiuto un impegnativo lavoro di ricerca sotto questo punto di vista, ma all'atto pratico è del tutto inevitabile che i Nothing Ear (open) calzino in maniera differente rispetto alle dimensioni e alle caratteristiche delle orecchie di ciascuno, che sono contraddistinte da diversità semplicemente impossibili da uniformare e riunire in un auricolare non regolabile.

L'archetto e il corpo dei Nothing Ear (open) sono infatti fissi nella loro forma, per cui l'inclinazione dello speaker resta sempre la stessa ma il contatto con il trago dell'orecchio determina un più o meno marcato distanziamento rispetto alla cavità auricolare. Provate su diversi soggetti durante il nostro test, hanno dimostrato appunto di garantire una vestibilità non omogenea, pur mantenendo sempre un livello minimo di comfort ampiamente accettabile. Tutto questo per dire che no, non è scontato che i Nothing Ear (open) calzino perfettamente sul vostro orecchio, per cui è consigliabile provarli prima di procedere all'acquisto. Ad ogni modo, sono veramente comodi e leggeri, motivo per cui anche indossandoli molte ore non creano nessun fastidio.

La tecnologia alla base dei Nothing Ear (open) è davvero affascinante
La tecnologia alla base dei Nothing Ear (open) è davvero affascinante

È ovviamente assente qualsiasi forma di cancellazione del rumore, sia attiva che passiva; al di là dei limiti tecnologici, è chiaro che si tratterebbe di una funzione all'esatto contrario del senso che ha questo tipo di prodotti, ovvero di mantenere il più possibile il contatto con l'ambiente esterno.

La gestione avviene attraverso la solita app Nothing X, perfettamente e pienamente compatibile sia con iOS che Android, che in questo caso però è abbastanza ridotta all'osso per quanto riguarda le funzioni disponibili: oltre all'equalizzatore e al bass boost non c'è praticamente altro, a parte le funzioni di gestione dei controlli e quelle aggiuntive tipo la dual connection.

La batteria garantisce un'autonomia di 8 ore continuative, che diventano 30 contando anche la ricarica garantita dalla custodia. Non si tratta di un valore eccezionale rispetto ai normali auricolari, perché questo tipo di tecnologia ha un costo energetico superiore; in ogni caso dovrebbe essere più che sufficiente per soddisfare le esigenze della maggior parte dell'utenza. Va comunque detto che alcuni concorrenti fanno meglio, al costo però di auricolari più pesanti e quindi meno confortevoli.

Perché quindi scegliere di comprare Nothing Ear (open)? Senza dubbio non è un tipo di auricolari da consigliare a chiunque, ma che va a rispondere ad una precisa necessità di chi ha bisogno di non isolarsi durante l'ascolto di musica o audio. I casi tipici sono in ufficio, quando si deve essere comunque a disposizione magari dei colleghi, o in bici, quando avere la percezione del traffico è essenziale per evitare di fare una brutta fine, o durante il running per usare un auricolare che si mantenga stabile e che permetta di mantenere la consapevolezza di ciò che accade attorno. Ma possono esistere molte altre casistiche specifiche in cui un prodotto come Nothing Ear (open) può essere preferibile, sempre mantenendo una qualità audio di tutto rispetto.

Il prezzo infine, fissato a 149€: non certamente basso, e un filo più alto di alcuni concorrenti diretti. Ma la ricercatezza del design e la qualità tecnica del prodotto possono giustificare la spesa per chi cerca una soluzione di questo tipo.

Conclusioni

Prezzo 149 €

Multiplayer.it

8.0

Con i nuovi auricolari Nothing Ear (open), l'azienda inglese intende esplorare una categoria fino ad oggi non particolarmente battuta dai player del mercato, ovvero quella delle cuffiette open-ear; si tratta quindi di un prodotto destinato a soddisfare una necessità specifica, ossia quella di poter ascoltare musica o audio dai propri auricolari senza venire isolati dall'ambiente esterno, ma mantenendone al contrario piena consapevolezza. I contesti di applicazione sono numerosi, e l'offerta di Nothing è ampiamente soddisfacente, soprattutto per la capacità di garantire una qualità audio davvero notevole nonostante i limiti fisici di questa soluzione. La vestibilità rimane un fattore, perché malgrado gli sforzi non può essere perfetta su tutte le forme di orecchio, così come è un fattore il prezzo abbastanza impegnativo, ma adeguato al livello tecnologico.

PRO

  • Una proposta open-ear parecchio interessante
  • Qualità audio assolutamente notevole
  • Leggere e comode, non danno nessun fastidio

CONTRO

  • La forma dell'orecchio è un fattore sulla vestibilità
  • Il prezzo è abbastanza alto
  • Autonomia solo discreta