Nonostante sotto il grande cappello del produttore cinese Nubia ci sia già un brand importante come REDMAGIC, l'azienda non considera evidentemente esaurita la sua missione nel segmento dei gaming phone: oggi, con questa recensione del Nubia Neo 3 GT, siamo infatti qui per parlare di un nuovo smartphone Android con evidenti velleità videoludiche che si colloca però in una fascia più bassa, con un prezzo di listino di 349.90€.
Tale posizionamento sul mercato, unito a un'estetica particolarmente aggressiva, suggerisce in maniera abbastanza evidente come il prodotto sia rivolto a un pubblico giovane: anche e soprattutto tenendo questo in mente, andiamo dunque a scoprire se Nubia Neo 3 GT ha ciò che serve per dire la sua in una nicchia di mercato ristretta ma non priva di concorrenti agguerriti.
Caratteristiche tecniche del Nubia Neo 3 GT
Contravvenendo subito a quelle che che sono delle aspettative lecite per un gaming phone, Nubia Neo 3 GT mette sul piatto una dotazione hardware decisamente poco spinta, evidentemente figlia della necessità di contenere i costi ma che lascia più di qualche perplessità sul focus del prodotto.
Già dalla scelta del SoC si intuisce come l'intenzione del produttore sia quella di andare in forte controtendenza, evitando di affidarsi a Qualcomm o Mediatek come la stragrande maggioranza degli smartphone odierni: il chipset è dunque un Unisoc T9100 che raramente abbiamo visto su questi lidi, un processore octa core con processo produttivo a 6 nanometri che, come vedremo più avanti, non stupisce certo in termini di performance.
La GPU è una Mali G-57, anch'essa a dir poco modesta per un dispositivo orientato al gaming, mentre le memorie contano su 12 GB di RAM (di cui non ci sono informazioni ufficiali ma dovrebbe essere di tipo LPDDR4x) e 256 GB di spazio di archiviazione di tipo UFS 2.2.
Fronte connettività, Nubia Neo 3 GT offre 5G, Wi-Fi 6, GPS, Bluetooth 5.2 e NFC, mentre la porta USB è di tipo 2.0. Manca curiosamente il jack audio da 3.5 mm che di solito trova spazio negli smartphone budget, mentre è consentito l'utilizzo di due nanoSIM, ma non c'è ovviamente il supporto per le eSIM.
Tra i tanti aspetti tecnici di cui Nubia è stata restia a diffondere i dettagli figura anche la resistenza agli elementi, del tutto sconosciuta e per la quale tenderemmo a non farci troppe illusioni.
Per quanto riguarda la dotazione di accessori, la versione che abbiamo ricevuto in prova comprendeva una serie di extra sulla cui utilità preferiamo sorvolare, mentre la confezione in vendita nei negozi dovrebbe contenere un cavo USB-C, una pellicola protettiva per lo schermo e una cover in plastica rigida. Come ormai di prassi non è previsto l'alimentatore per il mercato europeo, ma nella scatola c'era comunque il suo contenitore, ovviamente vuoto. Una grande provocazione?
Scheda tecnica Nubia Neo 3 GT
- Dimensioni: 163.3 x 77.2 x 8.2 mm
- Peso: 203 grammi
- Display:
- OLED da 6.8"
- Risoluzione 1080 x 2392
- Refresh rate a 120 Hz
- Luminosità di picco 1300 nit
- Aspect Ratio 20:9
- SoC: Unisoc T9100
- GPU: Mali G-57
- RAM: 12 GB
- Storage: 256 GB di tipo UFS 2.2
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 50 MP
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 16 MP
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac
- Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Resistenza agli elementi: Non specificata
-
Colori:
- Interstellar Grey
- Batteria: 5000 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 349.90€
Design
La serie Neo è sempre stata contraddistinta da un design molto aggressivo, e Nubia Neo 3 GT non fa eccezione: per quanto non ci troviamo di fronte agli estremi del precedente modello (che sembrava veramente un Transformer), parliamo comunque di uno smartphone che si fa notare, per usare un eufemismo.
Come è facile intuire visto il posizionamento del prodotto, la plastica la fa da padrone, a cominciare da una scocca posteriore adornata da inserti geometrici e richiami tecnologici, oltre che da una striscia LED personalizzabile per colore e per tipo di illuminazione. Il modulo fotocamere è costituito da tre ottagoni (due per i sensori e uno per il flash) disposti in senso verticale e che protendono leggerissimamente dal corpo del dispositivo. Le colorazioni disponibili sarebbero teoricamente due, ma a quanto pare in Europa viene commercializzata solo la versione Interstellar Grey che abbiamo ricevuto in prova.
Non si sa da quale tipo di vetro sia protetto il display da 6.8 pollici, ma di certo Nubia Neo 3 GT non opta per la soluzione di casa REDMAGIC circa la fotocamera anteriore incastonata sotto lo schermo: qui c'è infatti il classico punch hole centrale sul lato superiore del pannello, e anche piuttosto visibile.
La cornice è anch'essa realizzata in plastica, con bordi piatti e angoli curvi: la disposizione degli elementi prevede in alto lo speaker secondario, in basso la porta USB-C, il carrellino per le SIM e l'altoparlante principale e sulla destra il tasto di accensione, il bilanciere per il volume e soprattutto i due tasti dorsali capacitivi, questi sì mutuati dall'esperienza REDMAGIC.
Per quanto riguarda dimensioni e peso, Nubia Neo 3 GT si assesta su misure pari a 163.3 x 77.2 x 8.2 mm per 203 grammi, dimostrandosi abbastanza snello per la categoria anche se non al livello del più pregiato "cugino" REDMAGIC 10 Air.
Display
Nubia Neo 3 GT monta un display AMOLED da 6.8 pollici con risoluzione FHD+ 1080 x 2392 che si dimostra di qualità più che buona per la fascia di prezzo e che soprattutto segna un deciso upgrade rispetto al pannello IPS LCD del precedente modello.
I colori sono vividi e dal contrasto piuttosto spinto (caratteristica comune a molti smartphone cinesi) e la luminosità di picco pari a 1300 nit non è destinata a stabilire nuovi record ma si dimostra comunque più che sufficiente per garantire una buona leggibilità in ogni situazione.
La frequenza di aggiornamento massima si assesta sui 120 Hz, ma come è lecito immaginare lo schermo non è un LTPO, dunque il valore non scala in maniera granulare e deve accontentarsi di un valore minimo di 60 Hz che blocca la strada a un always on display propriamente detto.
Il fatto che manchi il supporto ai formati HDR10+ e Dolby Vision non è scandaloso considerando il posizionamento del prodotto; tuttavia, va segnalato come l'assenza di DRM L1 costringa lo streaming sulle varie piattaforme a limitarsi a 720p, rendendo Nubia Neo 3 GT uno strumento decisamente poco adatto per godersi film e serie tv.
Fotocamere
Se già i gaming phone di fascia alta tendono a mettere in secondo piano il comparto fotografico (per usare un eufemismo), è facile immaginare quali siano le velleità di un prodotto budget come Nubia Neo 3 GT. Perlomeno il produttore cinese ha saggiamente evitato di sprecare le poche risorse disponibili in inutili obiettivi secondari, dotando il dispositivo di una fotocamera principale da 50 MP affiancata da un sensore tecnico di profondità da 2 MP e da una selfie cam da 16 MP.
Una dotazione essenziale ma non per questo disprezzabile a priori, soprattutto per quel che riguarda le performance della principale: è ovvio che siamo lontani anni luce dalla qualità dei dispositivi più dotati sotto questo aspetto, ma le foto realizzate da Nubia Neo 3 GT sono più che accettabili in condizioni di buona illuminazione. Non appena le esigenze si fanno un po' meno basilari però, emergono tutti i limiti di un setup privo di una grandangolare, con uno zoom digitale 2x che lascia parecchio a desiderare, una modalità ritratto poco convincente e una resa in notturna che fatichiamo a giudicare anche solo sufficiente.
La frontale da 16 MP non cambia certamente le carte in tavola, producendo selfie appena accettabili e andando visibilmente in sofferenza quando calano le tenebre, anche questa una sorta di regola non scritta per il segmento dei gaming phone.
Per quanto riguarda le riprese video, Nubia Neo 3 GT consente di arrivare a un massimo di 4K a 30 FPS con il sensore posteriore, mentre i 60 FPS non sono contemplati nemmeno alle risoluzioni inferiori. Dai 1080p in giù si può invece attivare la stabilizzazione elettronica, ma è evidente come i filmati non siano proprio il pane quotidiano del dispositivo. Utile praticamente solo per le videochiamate la frontale con i suoi 1080p massimi a 30 FPS.
Batteria
La batteria di Nubia Neo 3 GT è costituita da un modulo da 5000 mAh che sulla carta dovrebbe garantire un'autonomia equivalente a quella dei tanti competitor che montano capacità analoghe, eppure nel corso del nostro test lo smartphone ci ha dato la netta impressione di avere una longevità inferiore alla media, anche limitandone l'utilizzo e disattivando luci LED e ammennicoli vari. Arrivare a conclusione di una giornata di sfruttamento intenso è comunque fuori discussione.
Fa alzare un sopracciglio anche la velocità di ricarica, che con un massimo di 33 W è inferiore alla media del mercato Android, anche limitando lo sguardo alla parte bassa del listino. Non sono ovviamente presenti opzioni alternative come la ricarica wireless o quella inversa, ma in ottica gaming può tornare comoda la separazione della ricarica, che consente di utilizzare lo smartphone collegato alla corrente senza che la batteria venga stressata inutilmente.
Videogiochi e prestazioni
Solitamente, quando si parla di uno smartphone da gaming, si dà per scontato che sia capace di gestire al meglio i videogiochi, ma non possiamo certo dire che sia questo il caso di Nubia Neo 3 GT. Per via del modesto SoC di cui è dotato, il dispositivo non riesce assolutamente a garantire il massimo dei dettagli e del frame rate nei titoli più esigenti, risultando persino incompatibile con un peso massimo del calibro di Call of Duty: Warzone Mobile.
I valori aggiunti (o presunti tali) di Nubia Neo 3 GT vanno dunque cercati altrove, dal corposo motore per le vibrazioni all'audio stereo con certificazione DTS:X Ultra fino ad arrivare ai tasti dorsali capacitivi che si possono facilmente abbinare a qualunque comando su schermo: soprattutto negli FPS e nei giochi di guida la marcia in più è notevole e per qualcuno potrebbe anche valere il prezzo del biglietto, anche se non è certo questo l'unico gaming phone a proporre una soluzione simile.
Dalla gamma REDMAGIC, Nubia Neo 3 GT eredita anche tutta l'infrastruttura software Game Space dedicata ai videogiochi: troviamo dunque anche qui l'hub principale dal quale lanciare i titoli e gestire una grande varietà di parametri e il menù rapido richiamabile in qualunque momento per apportare modifiche senza interrompere la sessione di gioco. Tutte cose gradite che però inevitabilmente perdono un po' di significato considerata la modesta potenza del dispositivo: insomma, si può giocare con le impostazioni quanto si vuole, ma l'hardware alla base di Nubia Neo 3 GT rimane quello di uno smartphone di fascia medio/bassa. Parlando di prestazioni, i benchmark che abbiamo eseguito non fanno che confermare come l'Unisoc T9100 non sia un chipset sorprendente, tutt'altro: numeri alla mano, Nubia Neo 3 GT si dimostra meno performante persino di smartphone dichiaratamente budget e privi di qualunque velleità videoludica. Un risultato obiettivamente imbarazzante che oltretutto si fa sentire anche nell'utilizzo quotidiano, con singhiozzi e lag che - per quanto piccoli - sono all'ordine del giorno anche in situazioni piuttosto tranquille. Sforzandosi tantissimo di cercare un lato positivo in questa situazione, si può dire come i bassi regimi tenuti dal SoC di Nubia Neo 3 GT garantiscano un'ottima stabilità del sistema in condizione di sforzo, come evidenziato dal nostro stress test. Certo è davvero poco a cui appigliarsi, e anche un sistema di dissipazione del calore particolarmente lodato dal marketing dell'azienda finisce per fare una fine piuttosto mesta: quando il motore gira così piano, non c'è molto da raffreddare.
Esperienza d’uso
Volendo sorvolare sulle sue limitazioni tecniche, Nubia Neo 3 GT è uno smartphone abbastanza piacevole da utilizzare: il peso tutto sommato contenuto e ben distribuito e la finitura della scocca che favorisce il grip sono due elementi che lo rendono comodo anche per sessioni di gioco prolungate.
Sotto il profilo telefonico è tutto sotto controllo, pur senza particolari acuti: ricezione e qualità dell'audio in chiamata sono nella media, mentre i sensori biometrici contano su un convenzionale riconoscimento del volto 2D e su un lettore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo che funziona ma non ci è onestamente sembrato tra i più affidabili e reattivi sul mercato.
Chiunque abbia un minimo di familiarità coi prodotti Nubia sa però che quando si arriva a parlare di software le note iniziano a farsi davvero dolenti. Nubia Neo 3 GT arriva con a bordo Android 15 declinato tramite l'interfaccia utente proprietaria MyOS 15, decisamente distante dalle UI di prima fascia, a voler essere generosi: il design è tutt'altro che al passo coi tempi, la gamma di funzionalità non è certo fra le più complete (anche sotto il profilo dell'intelligenza artificiale l'offerta è al minimo sindacale) e le traduzioni traballanti sono all'ordine del giorno.
La situazione è resa ancora meno felice dalla totale mancanza di indicazioni da parte di Nubia circa le garanzie di supporto, cosa che ci fa indurre a pensare che l'idea sia di non andare oltre a due miseri major update.
Conclusioni
Multiplayer.it
6.0
Arrivati alla fine di questa recensione di Nubia Neo 3 GT, appare abbastanza evidente come si tratti di uno smartphone decisamente fuori fuoco, troppo poco potente per ambire a un ruolo credibile come gaming phone e non così economico da essere considerato un buon affare vista l'agguerrita concorrenza nella fascia budget, dove non mancano alternative molto più complete. A rigirare il dito nella piaga interviene anche la concorrenza interna: la famiglia Nubia comprende infatti quel REDMAGIC 10 Air che costa un po' di più ma è letteralmente su un altro pianeta.
PRO
- Buona ergonomia e peso contenuto
- I tasti dorsali capacitivi funzionano molto bene
- Display di buona qualità
CONTRO
- Dotazione hardware molto modesta per il gaming
- Il software è rimasto indietro e il supporto è un incognita
- Prezzo tutto sommato non così allettante