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NVIDIA GeForce RTX 5090 Founders Edition: la recensione della nuova top di gamma delle schede video

NVIDIA GeForce RTX 5090 Founders Edition rappresenta la sintesi perfetta tra potenza e intelligenza artificiale. Ecco la nostra recensione della nuova top di gamma del team verde.

RECENSIONE di Riccardo Arioli Ruelli   —   23/01/2025
La nuova NVIDIA GeForce RTX 5090
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David Blackwell è stato un matematico statunitense che ha dato un contributo fondamentale nella formazione delle teorie statistiche dei giochi e delle decisioni, oggi alla base di alcuni dei più sofisticati algoritmi di machine learning.
Non è un caso, quindi, che la nuova serie di schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 5000 sia basata su un'omonima architettura: il design delle GPU NVIDIA Blackwell, che arriva nel segmento consumer dopo aver debuttato nei datacenter, è infatti votato all'intelligenza artificiale nella sua totalità. Mai come in questa generazione, ogni singola componente di silicio è stata ideata e sviluppata per massimizzare l'efficacia degli algoritmi legati all'IA e alle tecnologie grafiche che li sottendono, a partire dal chip GB202, cuore pulsante delle innovazioni del team verde.

NVIDIA GeForce RTX 5090 è la capostipite della nuova gamma, la prima scheda che arriverà sul mercato a partire dal prossimo 30 gennaio in compagnia della RTX 5080 e che aprirà le porte al DLSS 4 ed al Multi-Frame Generation. Le novità portate in dote dalla top di gamma non riguardano solo la mera forza bruta, ma tirano in ballo soluzioni inedite e tecniche di rendering innovative che mettono al centro IA generativa e transformer, le stesse tecnologie che animano servizi come ChatGPT, Gemini, Midjourney e tanti altri.
Il percorso iniziato con il lancio delle prime schede RTX 2000 e con l'architettura Ada Lovelace sembra quindi essere arrivato a un nuovo momento di svolta, dal quale non è più possibile tornare indietro e che farà sicuramente discutere i puristi del "raster".

Dopo l'intensa full immersion di Las Vegas, abbiamo passato gli ultimi giorni in compagnia della GeForce RTX 5090 Founders Edition: tra prestazioni e innovazione, a fronte di un prezzo consigliato di 2389€, la nuova ammiraglia di NVIDIA riuscirà a sostenere l'onere di rappresentare il balzo generazionale? A causa di alcuni ritardi di natura logistica vi presentiamo la nostra recensione "work-in-progress" che, sebbene piuttosto completa, nei prossimi giorni sarà aggiornata con ulteriori dati, soprattutto sul fronte del gaming.

Caratteritiche tecniche della NVIDIA GeForce RTX 5090

Le novità strutturali dell'architettura Blackwell sono numerose, con miglioramenti significativi su ogni fronte. Tutti gli elementi a bordo della GPU sono coinvolti: Streaming Multiprocessor, Tensor Core e RT Core.

L'architettura Blackwell e le novità di design del chip
L'architettura Blackwell e le novità di design del chip

Gli Streaming Multiprocessor (SM) sono stati unificati in un unico blocco e scompare la separazione tra core FP32 e INT32 presente nella generazione Ada Lovelace. Il chip GB202 equipaggiato sulla RTX 5090 ospita 170 SM, ognuno dei quali porta in dote 128 CUDA Core, 4 Tensor Core e 1 RT Core. Queste nuove unità sono state modellate intorno ai Neural Shader: con questa innovazione, NVIDIA rivoluziona il concetto di shader programmabile, introducendo ancora una volta l'intelligenza artificiale.

I Tensor Core di quinta generazione, responsabili del funzionamento di tutte le operazioni legate all'intelligenza artificiale, sono centrali per il DLSS 4 e il Multi-Frame Generation: questa nuova iterazione è stata sviluppata per sostenere i calcoli in tempo reale di cinque modelli IA e introduce per la prima volta il supporto ai formati FP4 e FP6.
Gli RT Core di quarta generazione aggiungono ulteriore potenza di calcolo per il ray tracing e aprono le porte alla RTX Mega Geometry, una soluzione che aggiorna in maniera efficiente i cluster di triangoli in batch sulla GPU, scaricando la CPU e aumentando prestazioni e qualità dell'immagine, permettendo così di applicare il ray tracing su un numero di triangoli fino a 100 volte superiore rispetto alle possibilità attuali. Una tecnologia che una volta implementata a dovere, permetterà di gestire in tempo reale scene immensamente più complesse delle attuali.

RTX 5090 FE è equipaggiata con una porta HDMI 2.1 e tre DisplayPort 2.1b
RTX 5090 FE è equipaggiata con una porta HDMI 2.1 e tre DisplayPort 2.1b

Quanto appena descritto si riflette sulle specifiche tecniche della nuova ammiraglia. NVIDIA GeForce RTX 5090 conta 92,2 miliardi di transistor in un die da 750 mm2 ed è equipaggiata con 21760 Cuda Core, 680 Tensor Core di 5a Gen e 170 RT Core di 4a Gen, con un bus a 512 bit e ben 32 GB di memoria GDDR7 per un banda passante totale di 1792 GB/s.
Sul fronte delle frequenze la GPU viaggia ad un clock base di 2017 MHz che in boost diventano 2407 MHz, mentre la memoria gira a 2209 MHz.
L'alimentazione è affidata a un connettore da 16 pin, per un TGP di 575 W, ben 125 W in più rispetto a RTX 4090. La connettività è affidata ad una porta HDMI 2.1b con supporto fino a 4K e 480 Hz o 8K e 120 Hz ed a tre DisplayPort 2.1b con supporto UHBR20 fino a 4K e 480 Hz o 8K e 165 Hz.

Scheda tecnica NVIDIA GeForce RTX 5090 Founders Edition

  • Architettura: Blackwell a 4 nanometri
  • Interfaccia: PCIe 5.0 x16
  • Frequenza GPU: base 2017 MHz, boost 2407 MHz
  • CUDA core: 21760
  • RT core: 170 (quarta generazione)
  • AI TOPS: 3352 Tensor Core / 318 RT Core
  • Tensor core: 680 (quainta generazione)
  • Memoria: 32 GB GDDR7 a 28 Gbps con bus a 512-bit; L2 Cache di 88 MB; L1 Cache di 128 KB per SM
  • Porte:
    • 3x displayPort 2.1b
    • 1x HDMI 2.1
  • Total board power: 575 W
  • Alimentazione ausiliaria: 16 pin con adattatore incluso nella confezione
  • Dimensioni:304 x 137 x 48 mm
  • Prezzo: 2389 €

Design

RTX 5090 si presenta con un design rinnovato che, senza discostarsi troppo dalle linee della passata generazione, introduce importanti novità sul fronte della costruzione e del sistema di raffreddamento.

Il design di RTX 5090 FE richiama le linee classiche della serie
Il design di RTX 5090 FE richiama le linee classiche della serie

Se gli elementi estetici richiamano i temi tradizionali delle Founders Edition, con forme minimali - che in questa generazione si distinguono per il profilo leggermente più morbido - e il classico logo retroilluminato, a fare la differenza è quello che si nasconde sotto alla scocca. La nuova scheda è divisa sostanzialmente in tre parti: un PCB principale dove trovano posto tutte le componenti fondamentali come GPU e memorie, e due PCB secondari dedicati alle connessioni PCIe e alle uscite video.

Il PCB principale, al contrario di quanto avveniva nella precedente generazione, è di forma quadrata: questa soluzione ha permesso di posizionarlo al centro dell'impianto di raffreddamento e di sviluppare un dissipatore con un design "Double Flow Through". In questo modo le ventole assiali sono rivolte sullo stesso fronte, introducendo aria fresca dalla parte inferiore per spingerla verso quella superiore. Al di sopra della GPU è posizionata una camera di vapore 3D con cinque pipe che distribuiscono il calore lungo due dissipatori, mentre un terzo è posto al di sotto.

Stando a NVIDIA, l'efficienza di questa nuova costruzione ha permesso di progettare una scheda in formato dual slot, al netto di un profilo di rumorosità migliorato rispetto al passato. Ci soffermeremo più avanti sulle temperature e sulla rumorosità.

Lo spessore di RTX 5090 è ridotto rispetto alla passata generazione e occupa 2 slot
Lo spessore di RTX 5090 è ridotto rispetto alla passata generazione e occupa 2 slot

Le dimensioni di RTX 5090 fanno registrare 304 x 137 x 48 mm, con uno spessore di quasi 20 mm inferiore rispetto a RTX 4090: un vero e proprio prodigio ingegneristico, considerando l'incremento di prestazioni che vedremo nei prossimi paragrafi.

Inoltre, la scheda risulta ben bilanciata e non sembra esercitare una pressione eccessiva sullo slot. Insomma, dal punto di vista estetico la nuova arrivata in casa NVIDIA resta fedele alle linee del passato - pulita, elegante e solida - mentre sul fronte della costruzione le novità sono sostanziali e vanno ad incidere direttamente sull'efficienza complessiva.

Configurazione di prova

Per mettere alla prova la top di gamma di NVIDIA abbiamo utilizzato componenti in grado di spremere le effettive capacità della GPU. La nostra configurazione è composta da una CPU AMD Ryzen 7 9800X3D accompagnata da 32 GB di ram DDR5 a 6000 MHz e da un SSD NVMe Samsung 990 Pro da 1 TB; il tutto montato su una scheda madre ASUS TUF Gaming X870 Plus Wi-Fi.

RTX 5090 ha un TGP di 575 W ed è alimentata da un connettore a 16 pin
RTX 5090 ha un TGP di 575 W ed è alimentata da un connettore a 16 pin

Come di consueto, abbiamo lasciato la gestione dei parametri alla scheda madre, configurando il profilo delle memorie EXPO I, utilizzando il sistema operativo Windows 11 24H2 con profilo energetico Prestazioni Ottimali. I test sono stati eseguiti con i Game Ready Driver 571.86 forniti da NVIDIA, che attivano il supporto al DLSS 4 ed al Multi-Frame Generation con la possibilità di accedere all'override direttamente da NVIDIA App.

Le prove effettuate hanno coinvolto benchmark sintetici e un pool di giochi indicativi. Sul versante dei benchmark ci siamo affidati all'immancabile pacchetto di 3DMark, utilizzando Procyon per l'analisi delle capacità relative all'IA e Blender Benchmark per la creatività.
Alla nostra selezione abituale di giochi, che include Cyberpunk 2077, Returnal, F1 24, Assassin's Creed Mirage, Black Myth: Wukong e COD: Black Ops 6, abbiamo aggiunto Alan Wake 2 e Star Wars Outlaws che, insieme al kolossal sci-fi di CD Projekt RED, sono tra i titoli che hanno già implementato il DLSS 4 ed il Multi-Frame Generation. Per fornire dati standardizzati e facilmente replicabili, abbiamo utilizzato i preset massimi forniti dagli stessi giochi, impostando il DLSS sul profilo qualità quando attivo e mettendo in evidenza il confronto gen su gen, anche per le prestazioni in raster.

Come abbiamo accennato in apertura, nel corso dei prossimi giorni aggiorneremo la recensione con tutti i dati sui giochi provati.

Prestazioni Benchmark Sintetici

Il balzo generazionale portato in dote dalla nuova GeForce RTX 5090 Founders Edition basata su architettura Blackwell emerge con forza a partire dalle prestazioni sintetiche, seppure senza toccare i fasti intercorsi nel passaggio tra la serie RTX 3000 e RTX 4000. I test messi in campo da 3DMark evidenziano un aumento medio dei punteggi del 38% rispetto alla RTX 4090 FE. Speedway fa registrare 14493 punti contro i 10147 della precedente generazione, Steel Nomad 14157 punti contro 9354, Port Royal 36807 contro 26271, mentre Time Spy Extreme segna 18702 punti contro 15472.
Che si tratti di prove in raster o con il supporto al ray tracing, la nuova GPU del team verde supera la precedente con una scarto significativo e mette in mostra i miglioramenti hardware che la caratterizzano.

Le implementazioni del DLSS 4 sull'intera line-up delle GeForce RTX
Le implementazioni del DLSS 4 sull'intera line-up delle GeForce RTX

Le differenze sono ancora più evidenti nei test relativi al DLSS: con risoluzione 4K nativa RTX 5090 tocca 83 FPS, che diventano 248 FPS con DLSS 3 Performance e Frame Generation e 202 con DLSS Qualità e FG. Alle prese con la stessa prova RTX 4090 registra 59 FPS in 4K nativo, che diventano 178 con DLSS Performance e FG, 140 con DLSS Qualità e FG. Il confronto diretto con la stessa tecnologia di super sampling evidenzia i vantaggi portati dal maggior numero di CUDA Core e dai nuovi Tensor Core di quinta generazione.

Le nuove soluzioni adottate da RTX 5090, come era lecito aspettarsi, migliorano nettamente anche le prestazioni con l'intelligenza artificiale, già sostanziali nella passata generazione. Il benchmark di Procyon relativo al Text Generation vede un aumento dei punteggi che varia tra i 1000 e i 2000 punti su tutti i modelli, superando gli ottimi risultati della RTX 4090 senza fatica.
Anche Blender Benchmark non lascia spazio ad interpretazioni, con un incremento delle prestazioni gen su gen fino al 43%.
Sebbene non riflettano direttamente le prestazioni reali, i numeri restituiti dai benchmark sintetici sono esemplificativi del miglioramento prestazionale offerto dalla nuova NVIDIA GeForce RTX 5090. L'architettura Blackwell e la dotazione hardware della top di gamma targata NVIDIA portano in dote un buon incremento delle performance, senza tirare in ballo le nuove tecnologie implementate dall'azienda di Jensen Huang: la rivoluzione della serie RTX 5000 è però insita in queste ultime soluzioni, in grado di sfruttare il pieno potenziale di cui è capace ogni singolo grammo di silicio contenuto in questa scheda grafica.

Gaming

Nelle reali situazioni di gioco l'ammiraglia di NVIDIA dà il meglio di sé, soprattutto in quei titoli che sfruttano già da ora le capacità della nuova architettura, nello specifico il DLSS 4 e il Multi-Frame Generation.
Va sottolineato sin da subito che i miglioramenti sono concreti anche nelle prestazioni in rastering, ma a lasciare a bocca aperta sono proprio le tecnologie che danno libero sfogo al combinato disposto di CUDA Core, Tensor Core e RT Core. Torneremo sulla questione con una riflessione affidata ad un paragrafo dedicato. Per il momento è bene dare uno sguardo ai numeri.

Una immagine di Cyberpunk 2077 che mette in evidenza l'illuminazione con ray tracing
Una immagine di Cyberpunk 2077 che mette in evidenza l'illuminazione con ray tracing

Il nostro titolo di riferimento è, ancora una volta, Cyberpunk 2077: l'avventura sci-fi dello studio polacco è infatti la vetrina perfetta per mettere in mostra le capacità di RTX 5090, in virtù delle esigenti richieste hardware e soprattutto delle tecnologie grafiche di cui dispone, inclusi l'ultima versione di DLSS e il nuovo Multi-Frame Generation.

Iniziamo proprio dalle prestazioni raster: con risoluzione 4K e tutti i settaggi al massimo, RTX 5090 è in grado di generare 112 FPS con 1% a 71 FPS. A parità di condizioni, la "vecchia" RTX 4090 si ferma a 77 FPS con 1% a 52 FPS. In termini di forza bruta, il miglioramento si attesta intorno al 45%. Il vero cambio di marcia si ottiene però con il Preset Overdrive, attivando DLSS 4 e Multi-Frame Generation 4X, che al massimo delle sue capacità è in grado di generare tre frame aggiuntivi (qui trovate il nostro speciale su DLSS 4 e Multi-Frame Generation): in questo frangente, con risoluzione 4K, RTX 5090 tocca una media di 284 FPS con 1% fisso a 113 FPS. Numeri pazzeschi, considerando la presenza del path tracing e in generale un livello di dettaglio che sembra giovare dei nuovi algoritmi implementati nel deep learning super sampling di quarta generazione. I grafici a corredo mostrano nel dettaglio tutti i dati ed i relativi confronti gen su gen.

Uno shot di Alan Wake 2 che evidenzia il suo comparto tecnico
Uno shot di Alan Wake 2 che evidenzia il suo comparto tecnico

Altrettanto importanti sono i risultati ottenuti con Alan Wake 2. Anche il gioco di Remedy è in grado di sfruttare tutte le novità delle nuove schede NVIDIA e RTX 5090 non delude: con risoluzione 4K, preset Alto, ray tracing Ultra e DLSS 4 Qualità, la nuova arrivata ottiene 77 FPS medi e 1% a 53 FPS. Ancora una volta il Multi-Frame Generation 4X cambia le carte in tavola, permettendo alla GPU di toccare 245 FPS medi con 1% a 123 FPS. A parità di settaggi, ma ovviamente con DLSS 3 e Frame Generation, RTX 4090 si ferma a 110 FPS con 1% a 73 FPS. Anche in questa occasione a beneficiarne non è solo il frame rate, ma anche la qualità dell'immagine: i dettagli sono più definiti e gli artefatti tipici del DLSS, soprattutto sulla distanza, sono ridotti significativamente.

L'ultima conferma sulla bontà di RTX 5090 arriva da Star Wars Outlaws. Le prestazioni raster con settaggi massimi e risoluzione 4K fanno registrare una media di 152 FPS per la nuova arrivata, contro i 124 FPS della precedente RTX 4090.
Il meglio arriva una volta attivati DLSS 4 e Multi-Frame Generation 4X: con risoluzione 4K, settaggi massimi e ray tracing ultra, RTX 5090 sfiora i 197 FPS con 1% a 146 FPS. Nelle stesse condizioni, con DLSS 3 e Frame Generation, RTX 4090 si ferma a 96 FPS con 1% a 67.

Star Wars Outlaws è uno dei titoli che abbiamo potuto testare con tutte le implementazioni del DLSS 4 già attive
Star Wars Outlaws è uno dei titoli che abbiamo potuto testare con tutte le implementazioni del DLSS 4 già attive

I numeri parlano chiaro: se l'incremento "secco" rispetto alla passata generazione è di circa il 30%, a fare la differenza è l'incremento di prestazioni sul fronte dell'intelligenza artificiale. Il vantaggio portato da RTX 5090 è legato soprattutto a quelle componenti che contribuiscono all'efficacia delle nuove tecnologie di super sampling e frame generation. In questo senso, però, stiamo parlando di un vantaggio che ha del clamoroso.

La fine del rastering

Sin dai minuti successivi al keynote di Jensen Huang al CES 2025, tra stampa, creator e gli utenti è emersa una riflessione tanto immediata quanto fondamentale, che ha portato alla polemica sui "fake frame" e sulle effettive capacità di questa nuova generazione di schede video targate NVIDIA.
Per esprimere un giudizio compiuto sulle nuove RTX 5000 bisogna prima capire la direzione presa dall'industria e soprattutto dalla relativa ricerca scientifica: l'aumento di core e la rincorsa alla forza bruta che abbiamo conosciuto in passato, è stata soppiantata negli ultimi anni dagli sforzi rivolti allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Non a caso, un'azienda come NVIDIA che ha posato le proprie fondamenta sulle GPU e sulla grafica tridimensionale, rivoluzionando il mondo del gaming e non solo, oggi domina il mercato delle IA: non esiste servizio avanzato che non si avvalga degli hardware e delle tecnologie offerte dal colosso di Santa Clara. Il percorso iniziato con le RTX 2000, che ha permesso di utilizzare il ray tracing nella grafica in tempo reale, trova compimento in questa nuova generazione di chip, che nascono per massimizzare l'efficacia delle nuove tecniche di rendering basate sull'intelligenza artificiale e sul deep learning. Un percorso reso obbligatorio dai limiti imposti dalla legge di Moore e da tutti i problemi di ordine fisico, tecnico ed economico che ne derivano. I vantaggi portati in dote dall'IA sono ben evidenti nei numeri che vi abbiamo mostrato e non si limitano a questi ma coinvolgono anche i consumi e soprattutto i costi: costi di produzione inferiori (e altrimenti insostenibili) che si riflettono in prezzi finali che per quanto elevati, risultano comunque calmierati.

Vale la pena ricordare che, per quanto funzionali, DLSS 4 e Multi-Frame Generation sono solo una parte delle funzionalità che sfruttano l'architettura Blackwell. L'implementazione dei Neural Shader con il rendering neurale e le tecnologie RTX Neural Texture Compression, RTX Neural Materials e RTX Neural Radiance Cache che ne derivano, non si sono ancora minimamente espresse e hanno il potenziale di rivoluzionare il gaming stesso, sebbene ci vorrà del tempo. D'altronde, vi ricordate com'era il DLSS nella sua prima versione? Sembra passato un secolo.

GeForce RTX 5090 e le sorelle minori che arriveranno a corredo non possono prescindere dalle nuove tecnologie basate sull'IA che ne sono parte integrante e fondamentale, tanto che acquistare queste schede alla ricerca di prestazioni in rastering superiori, non ha alcun senso (almeno che non vogliate rimanere fermi ai 1080p fregandovene nei dettagli). I concorrenti come AMD e Intel, seppure in rincorsa, stanno seguendo lo stesso tracciato e persino l'industria del cinema, che ha spesso anticipato il gaming quando si parla di "rendering", ha da tempo abbracciato l'intelligenza artificiale a discapito della "forza bruta".

Il die del chip GB202 con le sue principali caratteristiche
Il die del chip GB202 con le sue principali caratteristiche

In questo contesto, la discussione sui "fake frame" è filosofica, a cavallo tra l'ideologia e la semantica, e difficilmente può essere risolta in poche righe. L'intera pipeline grafica tradizionale è costellata di algoritmi e la stessa "rasterizzazione" è frutto di una trasformazione matematica. Che importa come vengono generati i pixel e i relativi frame se il risultato finale si riflette in prestazioni maggiori a fronte di una qualità dell'immagine invariata o addirittura superiore?

Nel futuro prossimo l'intero l'intero processo di rendering e persino il gameplay saranno governati da prompt testuali dati in pasto all'IA. Il cambio di paradigma del segmento è sotto gli occhi di tutti e le prospettive sono tanto entusiasmanti quanto difficilmente immaginabili.

Temperature e consumi

Come abbiamo accennato, GeForce RTX 5090 ha un TGP di 575 W e nei momenti di massimo stress tende ad assorbire tutta l'energia disponibile. Nelle normali fasi di gioco però, in 4K e con i dettagli spinti al massimo, i consumi si fermano intorno ad una media di 430 W: le performance per watt "native" rimangono sostanzialmente invariate rispetto alla passata generazione, ma l'incremento diventa tangibile se si considerano gli effetti di Multi-Frame Generation. In idle, la GPU si ferma intorno ai 40 W.

Il nuovo sistema di raffreddamento posiziona il PBC al centro della scheda, tra le due ventole
Il nuovo sistema di raffreddamento posiziona il PBC al centro della scheda, tra le due ventole

Ottime le temperature, soprattutto se si considerano le dimensioni della nuova arrivata. L'inedito sistema di raffreddamento svolge egregiamente il proprio dovere e in gioco la temperatura media si attesta sui 65°C. Nel corso dei nostri stress test abbiamo toccato la temperatura massima di 77°C, mentre in idle la GPU si ferma a circa 38°C.

RTX 5090 è estremamente silenziosa e anche al massimo delle proprie capacità, le ventole non hanno mostrato il fianco a profili di rumorosità elevati, tanto da essere spesso coperte dalle restanti ventole di sistema.

Conclusioni

Prezzo 2389 €

Multiplayer.it

8.5

NVIDIA GeForce RTX 5090 Founders Edition sarà disponibile a partire dal 30 gennaio, al prezzo di 2389€, 440€ in più del prezzo di lancio della RTX 4090. Considerando l'inflazione e l'aumento di prestazioni, NVIDIA è riuscita a contenere i costi, che in ogni caso non sono per tutte le tasche.
Sul fronte delle innovazioni, l'architettura Blackwell porta in dote novità ancora più sostanziose di quanto fatto con la passata generazione: più Cuda Core, Tensor Core di 5a generazione, RT Core di 4a generazione, ma soprattutto tanta, tantissima IA. L'intelligenza artificiale e le componenti hardware ad essa collegati diventano il vero cuore pulsante di questa GPU e di tutta la serie RTX 5000: l'introduzione dei Neural Shader ha potenzialità ancora tutte da esplorare, con impatti positivi che vedremo nel tempo, mentre il DLSS 4 e soprattutto il Multi-Frame Generation portano vantaggi immediati e con risultati a tratti clamorosi.
RTX 5090 FE è una scheda potente, che migliora sotto tutti i profili e apre le porte ad una nuova era della grafica. Proprio come per la vecchia RTX 4090 però, l'acquisto di una scheda del genere per il solo utilizzo videoludico è esagerato: la scheda di NVIDIA farà la gioia dei professionisti di settore e di chiunque necessiti di importanti capacità di calcolo per l'IA. In ogni caso, siamo di fronte al nuovo vertice delle GPU.

PRO

  • La scheda più potente sul mercato
  • Neural Shader, DLSS 4 e Multi-Frame Generation
  • Dimensioni ridotte senza impattare sulle temperature

CONTRO

  • Prezzi italiani comunque elevati
  • Balzo generazionale più contenuto nelle prestazioni raster