I discorsi triti e ritriti sulla vecchia OnePlus che non c'è più hanno ormai perso di qualsiasi interesse: nessuna azienda può restare statica e ferma nel proprio posizionamento, perché significherebbe condannarsi all'oblio. A maggior ragione nel mercato tecnologico dove il cambiamento è non solo comprensibile ma assolutamente necessario. Certo, la riflessione può essere spostata sulla direzione di questa evoluzione, e in tal senso è chiaro che OnePlus ha cercato di trovare spazio all'interno di un contesto molto affollato con risultati un po' altalenanti.
La serie Nord, quella dei medio gamma, ha sublimato questa dinamica con una serie di modelli che hanno saputo in certi casi convincere appieno, in altri invece meno. Dopo l'ottimo Nord 3 e il leggermente meno riuscito Nord 4, abbiamo quindi accolto con particolare curiosità il nuovo modello, per capire se ci sono elementi interessanti e tali da poter trovare spazio in un segmento veramente sovraffollato. Scopriamolo nella nostra recensione di OnePlus Nord 5.
Caratteristiche tecniche di OnePlus Nord 5
Descrivere l'aspetto tecnico di OnePlus Nord 5 significa naturalmente partire dal SoC, che in questo caso è lo Snapdragon 8s Gen 3; malgrado si tratti di un chip rodato e dalle buone prestazioni, resta il fatto che la sua uscita è datata 2024 e proprio in queste stesse settimane stanno arrivando sul mercato alcuni concorrenti che hanno montato il successore 8s Gen 4 (qualcuno ha detto POCO F7?). La scelta di OnePlus è quindi non pienamente comprensibile, se non legata a un contenimento dei costi di produzione generali.POCO F7, la recensione di uno smartphone Android medio gamma con l'anima da flagship Considerando che il modello dell'anno scorso, il OnePlus Nord 4, montava invece uno Snapdragon 7+ Gen 3 che come già sappiamo bene offre prestazioni quasi identiche, è un po' deludente notare come il salto generazionale sia sotto questo aspetto praticamente inesistente. Detto questo sia ben chiaro, il comportamento di questo SoC è ampiamente sufficiente per la fascia di mercato a cui appartiene, nonché in grado di garantire una resa ottima con qualsiasi app. A titolo informativo, la GPU è una Adreno 735.
Ottima la RAM, di tipo LPDDR5X così come sul modello precedente offrendo quindi un supporto prestazionalmente notevole. L'archiviazione è invece UFS 3.1, un passo indietro rispetto alle UFS 4.0 di OnePlus Nord 4. E anche qua, ci grattiamo un po' la testa faticando a capire.
È presente un cassetto dual-SIM ma non il supporto alle eSIM, una mancanza perlomeno fastidiosa in questa fascia di prezzo.
Abbastanza deludente la resistenza a polvere e acqua che si ferma a un modesto IP65, la stessa del predecessore e che colloca lo smartphone in una posizione inferiore rispetto a diversi concorrenti che raggiungono il più rassicurante IP68. Questo significa che la protezione a getti d'acqua e schizzi è garantita, ma non all'immersione.
La connettività è completa con il solito set tra cui Wi-Fi 6, Bluetooth 5.4 e NFC. La porta USB Type-C è 2.0.
Le dimensioni sono 163,4 x 77 x 8,1 millimetri mentre il peso si ferma a 211 grammi.
Scheda tecnica OnePlus Nord 5
- Dimensioni: 163,4 x 77 x 8,1 mm
- Peso: 211 grammi
- Display:
- AMOLED da 6.83"
- Risoluzione 1272 x 2800
- Refresh rate a 120 Hz
- Luminosità di picco 1800 nit
- SoC: Snapdragon 8s Gen 3
- RAM: 8 o 12 GB di tipo LPDDR5X
- Storage: 256 o 512 GB UFS 3.1
- Fotocamere posteriori:
- Principale 50 MP con OIS, ƒ/1.8
- Ultrawide 8 MP, ƒ/2.2
- Fotocamera frontale:
- Principale 50 MP, f/2.0
- Connettività Wi-Fi: Wi-Fi 6 2.4GHz+5GHz
- Bluetooth: 5.4
- Resistenza agli elementi: Certificazione IP65
- Batteria: 5200 mAh
- Prezzo:
- 8 GB RAM + 256 GB | 449€
- 12 GB RAM + 512 GB Storage | 549€
Design
Sotto l'aspetto del design, l'azienda ha scelto nuovamente di cambiare le carte in tavola allontanandosi dall'estetica del predecessore; pertanto se da un lato OnePlus Nord 5 non può essere assolutamente scambiato con Nord 4, dall'altro queste differenze marcate tolgono un po' di senso di continuità all'interno della serie. Poco male, evidentemente questa non è una necessità per l'azienda cinese.
Ad ogni modo, stavolta le scelte dei designer di OnePlus hanno portato a una evidente e forte somiglianza con iPhone, perdendo così un po' di carattere: la forma a mattoncino con i bordi arrotondati è sostanzialmente la stessa, così come la disposizione delle fotocamera all'interno di una isola a pillola posta il verticale ha un certo grado di somiglianza con quella di iPhone 16. Qui però l'isola è circondata da una cornice vistosa che non ci ha fatto impazzire. De gustibus.
Altro elemento che avvicina lo smartphone ai modelli di Apple è l'introduzione del Plus Key, pulsante del tutto simile al Tasto Azione di iPhone, che prende il posto dell'Alert Slider che per tanti anni ha rappresentato un segno distintivo di OnePlus. Ora, seguendo quanto già visto sull'Oppo Find X8 Ultra (Oppo e OnePlus, lo ricordiamo, fanno parte della stessa azienda, BBK), anche qui si è scelto di introdurre un tasto personalizzabile a cui associare funzioni rapide come fotocamera, modalità silenziosa, torcia, registratore, traduttore o attivare Mind Space, di cui parleremo più avanti.
Un ulteriore aspetto in cui ci sono cambiamenti importanti rispetto al Nord 4 è però nella scelta dei materiali per la cornice: l'anno scorso era stato usato l'alluminio, capace di garantire un feeling premium al telefono, mentre stavolta si è virato verso la decisamente meno pregiata plastica. Peccato.
La scocca posteriore invece è in vetro (sconosciuto), mentre il display è protetto da un Gorilla Glass 7i.
Le colorazioni sono tre: Phantom Gray, un nero opaco molto sobrio; Dry Ice, un blue tenue piacevole; Marble Sands, un bianco platino con venature tipo marmo (che piacciono tanto ai cinesi, meno a noi) e riflessi che richiamano la sabbia sotto il sole. Non è facilissimo apprezzare le caratteristiche di questa lavorazione perché i riflessi appaiono soltanto se la luce li colpisce ad una certa angolazione, ma resta perlomeno un qualcosa di originale.
Positivo il fatto che non restino impresse le ditate, mantenendo così perfettamente pulito il retro del telefono durante l'uso.
Display
Lo schermo di OnePlus Nord 5 è un OLED da 6.83 pollici 1.5K con risoluzione massima di 2800 x 1272, 450 ppi e supporto colore 10-bit e HDR10+. Non essendo LTPO non può sfruttare dinamicamente il range di frequenze di aggiornamento, ma solo fermarsi a intervalli fissi.
La luminosità massima HBM è 1400 nit, 1800 di picco. Non sono valori record ma in ogni caso lo schermo è bello luminoso, leggibile in ogni situazione e più che soddisfacente.
La velocità di refresh è salita dai 120 Hz di Nord 4 ai 144 Hz di questo nuovo modello, diventando quindi il display con la velocità di aggiornamento più alta mai introdotta su uno smartphone dell'azienda. Si tratta ovviamente più di un elemento di facciata che di un reale fattore capace di modificare l'esperienza d'uso, dal momento che è praticamente impossibile riuscire a percepire la differenza.
La risposta al tocco è di 3000 Hz mentre sono presenti le tecnologie anti affaticamento della vista, come il PWM dimming a 3840 Hz.
Si tratta nel complesso di un ottimo pannello che sa farsi apprezzare in ogni contesto, con un notevole angolo di visione.
Fotocamera
Il set di fotocamere offerto da OnePlus Nord 5 è per certi versi simile a quello del predecessore, seppur non manchino miglioramenti. Tutto sommato anzi, l'ambito fotografico è quello che segna il progresso più tangibile anno su anno.
L'isola posteriore ospita una camera principale wide Sony LYT-700 con OIS da 50 MP, che è la stessa del flagship OnePlus 13 o dell'Oppo Find X8. Questo è sicuramente un buon biglietto da visita, e infatti le prestazioni con questa camera sono assolutamente soddisfacenti, con scatti belli nitidi, ricchi di dettagli, con resa dei colori ottimale. Anche usando lo zoom 2x non c'è perdita significativa di qualità, quindi a tutti gli effetti la wide dell'OnePlus Nord 5 è un sensibile passo in avanti dalla generazione precedente. Molto buona anche la resa coi ritratti, che hanno un bel bokeh naturale, e in notturna dove non si rileva rumore o perdita di dettagli.
Peccato che una camera principale tanto valida sia accompagnata da una ultrawide da 8 MP molto più debole e che stona parecchio, offrendo scatti soltanto funzionali ma decisamente meno luminosi e più morbidi. Lo stesso obiettivo viene utilizzato per gli scatti macro con fuoco fino a 3.5 cm. Insomma vale la pena tenerla in considerazione soltanto nei casi eccezionali.
Senza dubbio il passo in avanti più consistente è legato alla fotocamera frontale, che dai 16 MP del Nord 4 passa qui ai 50 MP del sensore Samsung Isocell JN5 arrivando a un livello qualitativo per nulla banale in questo contesto. Gli scatti sono ottimi, motivo per cui lo smartphone diventa una scelta interessante per chi fa ampio uso della selfie camera per foto o contenuti social.
Per i video, entrambe le fotocamere posteriore wide e anteriore possono raggiungere i 4K a 60 FPS. La posteriore gode della stabilizzazione ottica e registra video di alta qualità, senza difetti significativi. Colori e dettagli sono ideali. La modalità ultra stabile, utile in situazioni estremamente dinamiche, chiede invece di scendere a 1080p 60 FPS, mentre per coinvolgere l'ultrawide (scelta non consigliata) è necessario abbassare ancora a 1080p 30 FPS.
Batteria
La batteria di OnePlus Nord 5 può contare su una capacità di 5200 mAh, incomprensibilmente inferiore rispetto ai 5500 mAh di Nord 4.
Al di là dei 300 mAh di differenza, che alla fine sono poco più di un 5%, resta difficile capire le strategie sotto questo punto di vista che portano a passare, nel corso di un paio di generazioni, da 5000 a 5500 e di nuovo a 5200 mAh a fronte di dimensioni del telefono che sono leggermente superiori su tutti e tre gli assi.
Discorso analogo per la velocità di ricarica, che dai 100 W del Nord 4 scende agli 80 W SUPERVOOC di questo Nord 5; posto che nessuno probabilmente potrà percepire la riduzione nel "mondo reale", quale può essere il senso di un passo indietro di questo tipo?
La ricarica da 0 a 100%, alla massima velocità, viene portata a termine in 45 minuti circa.
Non è presente la ricarica wireless, caratteristica destinata ai modelli di fascia superiore. C'è però la ricarica inversa via cavo a 5 W.
Videogiochi e prestazioni
L'anno scorso col Nord 4 l'azienda aveva scelto di adottare una monoscocca in alluminio che, se dal lato estetico e della qualità costruttiva si era fatta apprezzare, aveva anche creato parecchie problematiche per quanto riguarda la dissipazione del calore.
Con OnePlus Nord 5 si è tornati indietro ad una soluzione più comune, ma anche meno difficile da gestire sotto questo punto di vista. Ecco pertanto che questa decisione, assieme all'adozione di una camera a vapore di ben 7300 mm2, ha portato con sé vantaggi sostanziali proprio nella gestione delle temperature e di conseguenza nei risultati dei benchmark in condizioni di stress.
Infatti lo stress test di 3DMark, uno dei più impegnativi per lo smartphone, restituisce una stabilità superiore all'85%, assolutamente notevole e che fa da testimone dell'ottima dissipazione implementata da OnePlus, che consente di mantenere le prestazioni perlopiù costanti nel corso del tempo. Un fattore importante in ambito gaming, dove appunto lo smartphone deve sostenere un carico di lavoro pesante possibilmente senza incappare nel thermal throttling.
Benché non sia un gaming phone in senso stretto quindi, OnePlus Nord 5 si fa apprezzare in questo contesto, anche grazie al display con refresh da 144 Hz. Ovviamente è presente una modalità gioco per ottimizzare le prestazioni e ridurre le distrazioni.
Esperienza d'uso
OnePlus Nord 5 arriva sul mercato con l'interfaccia OxygenOS 15 basata su Android 15 che, come ben sappiamo, è gemella di ColorOS di Oppo. La personalizzazione è molto buona, a nostro modo di vedere tra le migliori e più eleganti sul mercato, con tanto lavoro nell'interfaccia e sulla grafica con dettagli che si apprezzano giorno per giorno.
Per quanto riguarda le funzioni di intelligenza artificiale, poco sopra parlavamo di Mind Space, che in estrema sintesi rappresenta la possibilità di salvare in un unico luogo i contenuti e le informazioni raccolte dal telefono, che sia su siti web o app o foto, sostanzialmente su qualsiasi cosa appare su schermo. Si tratta di un'idea che abbiamo visto pressoché identica su Nothing Phone (3a) con Essential Space, e che funziona sostanzialmente allo stesso modo, sebbene qui sia tutto un po' più acerbo con ad esempio il riepilogo AI non funzionante in lingua italiana.
Ci sono poi ovviamente tutte le solite integrazioni con Gemini oltre agli strumenti di editing delle foto e all'inclusione dell'IA in app come nel traduttore e nella ricerca.
Il prezzo infine, che di listino è fissato a 449€ per la versione 8 + 256 e a 549 per quella 12 + 512. Il Nord 4 l'anno scorso uscì nella sola versione 12 + 256 a 499€, quindi si può dire che con le nuove combinazioni di memoria la proposta è simile, col vantaggio però di avere una versione di ingresso più aggressiva. Dal nostro punto di vista è proprio la variante più economica ad essere senza dubbio preferibile, a meno di avere particolari necessità per lo spazio di archiviazione.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
OnePlus Nord 5 è sì un passo in avanti rispetto al predecessore, ma non così ampio come forse ci si poteva attendere. Il SoC è cambiato ma resta un chip del 2024 e con prestazioni praticamente identiche, mentre la capacità della batteria e la velocità di carica sono diminuite, la velocità delle memorie di archiviazione è peggiorata e alcuni materiali scelti sono meno pregiati. Di converso la dissipazione del calore è migliore e soprattutto lo è per due terzi la componente fotografica, finalmente all'altezza fatta eccezione per l'insopportabile ultrawide da 8 MP. Quella di OnePlus Nord 5 rimane nel complesso una proposta valida, ma senza grandissimi spunti rispetto ai concorrenti. La discesa di prezzo potrà sicuramente renderlo più interessante nei mesi a venire.
PRO
- Prestazioni del SoC soddisfacenti per la fascia di prezzo
- Due obiettivi su tre sono decisamente validi
- Buona autonomia
CONTRO
- L'ultrawide da 8 MP è modesta
- Più di qualche elemento inferiore rispetto al precedente Nord 4
- Design un po' fiacco