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Raziel: Dungeon Arena, la recensione: un action RPG mobile di qualità

Dalla Cina, con furore, arriva un action RPG che punta a imporsi come un punto di riferimento per il genere su iOS e Android: la recensione di Raziel: Dungeon Arena.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   03/10/2020

In un panorama mobile sempre più polarizzato, con l'offerta premium di Apple Arcade da una parte e produzioni freemium sempre più accessibili ma altrettanto limitate dall'altra, la recensione di Raziel: Dungeon Arena aiuta senz'altro a farsi un'idea di come stiano al momento le cose, quantomeno per il genere action RPG.

Sviluppato da Indrasoft, un team cinese che si è fatto le ossa realizzando asset grafici per svariati titoli tripla A per PC e console, il gioco arriva a occupare la bellezza di 7,7 GB su iOS, il che lo rende un prodotto un po' complicato da gestire e da conservare nel caso si disponga di un terminale dotato di poca memoria.

Tuttavia ci si rende conto ben presto di come questa mole di dati sia stata usata per pompare al massimo il comparto visivo dell'esperienza, nell'ambito di una storia che vede un manipolo di guerrieri riportati in vita per affrontare le terribili orde demoniache che hanno invaso il mondo.

Realizzazione tecnica

Cominciamo dalla realizzazione tecnica, senza dubbio uno degli elementi caratterizzanti di Raziel: Dungeon Arena, che può vantare infatti una grafica davvero straordinaria e con ben poche incertezze. Oltre alle spettacolari sequenze cinematiche è possibile apprezzare un alto livello di dettaglio, una grande attenzione ai particolari e un'enorme varietà per gli scenari che troveremo all'interno della corposa campagna del gioco, composta da oltre sessanta missioni.

I ragazzi di Indrasoft si occupavano di asset e hanno voluto dimostrare con questo progetto tutta la propria esperienza, insomma. Non ricordiamo di aver mai visto un mobile game in cui l'erba della mappa si piega quando viene calpestata da un personaggio, o in generale una quantità così ampia di ambientazioni in luogo del tradizionale "riciclo" al fine di diluire i contenuti effettivi rispetto alla potenziale durata dell'esperienza.

Raziel Dungeon Arena 4

Tuttavia la questione non si chiude qui, perché oltre agli ottimi scenari il gioco può vantare anche eccellenti protagonisti: ce ne sono al momento dodici che è possibile sbloccare e utilizzare nell'ottica di una sorta di tag team, affrontando svariate tipologie di nemici lungo il cammino, nonché grossi boss che non mancheranno di darci del filo da torcere.

Design e animazioni sono insomma al top, e sorprendentemente il tutto si muove senza problemi a 60 fps su di un iPad Pro del 2018 anche impostando la qualità visiva al massimo, e senza che il dispositivo tenda a surriscaldarsi. L'azione viene inoltre accompagnata da un comparto sonoro di pregio, con dialoghi in inglese (la localizzazione in italiano manca del tutto, in questo momento) e musiche convincenti.

Raziel Dungeon Arena 11

Gameplay

Torniamo però al gameplay, che se da un lato può vantare un'indubbia solidità e poggiare su basi molto ben collaudate, dall'altro si rivela purtroppo eccessivamente semplificato sotto determinati aspetti. All'inizio dell'avventura ci viene chiesto di scegliere il nostro eroe fra tre differenti guerrieri: una Sacerdotessa del Ghiaccio, che colpisce gli avversari con incantesimi; un Ranger, che con il suo arco dispensa morte e distruzione rimanendo a debita distanza dai bersagli; e infine un Beastmaster, potente e inarrestabile.

Durante i nostri test, consapevoli dei limiti degli action RPG privi di azioni difensive per il protagonista, abbiamo optato per il Ranger e la scelta si è rivelata decisamente sensata, visto che siamo riusciti a superare i primi atti della campagna con fin troppa disinvoltura. La mira degli attacchi ranged è infatti completamente automatica, laddove un approccio in stile twin stick shooter avrebbe garantito maggior soddisfazione e coinvolgimento, e ciò banalizza un po' troppo la sfida.

Raziel Dungeon Arena 7

I controlli touch sono pressoché perfetti, con uno stick virtuale riposizionabile e un'ottima disposizione degli attacchi nella parte destra dello schermo. Tuttavia, il fatto che bastino pochi attacchi subiti per vedere la propria energia vitale ridotta al minimo ha confermato i nostri sospetti: probabilmente con un personaggio esperto nel corpo a corpo l'esperienza si rivelerebbe ostica già dopo il secondo capitolo, in quanto appunto diventerebbe complicato evitare di subire danni dovendosi avvicinare ai nemici per colpirli.

L'inevitabile paywall dunque può essere percepito in maniera differente ed è chiaro che il gioco ci mette a disposizione una serie di microtransazioni con cui accelerare la progressione, ottenere armi e corazzature migliori, nonché potenziare le statistiche quanto basta per poter superare eventuali fasi critiche. Tuttavia, volendo evitare di spendere denaro, è possibile rigiocare le missioni già completate a difficoltà più alta o magari sperimentare le modalità multiplayer, sia di tipo competitivo che cooperativo.

Conclusioni

Versione testata iPad
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.8
Lettori (1)
7.0
Il tuo voto

Raziel: Dungeon Arena ha tutte le carte in regola per diventare un solido punto di riferimento per il genere action RPG su iOS e Android. Si tratta infatti di un titolo visivamente eccellente, molto curato, con tanti scenari e personaggi differenti nonché un sistema di controllo touch pressoché perfetto. I problemi del gioco stanno in un gameplay troppo semplificato sotto alcuni aspetti, con missioni eccessivamente brevi e una gestione controversa delle dinamiche freemium, che potreste percepire molto o quasi per niente a seconda del tipo di eroe scelto.

PRO

  • Graficamente sontuoso
  • Tanti personaggi, nemici e scenari differenti
  • Controlli touch pressoché perfetti

CONTRO

  • Gameplay un po' troppo semplificato
  • Interfaccia fra le missioni caotica e incasinata
  • Occupa davvero parecchio spazio