Per quanto sia stata tirata in ballo talmente tante volte da aver quasi perso significato, quella dei flagship killer è un'etichetta ancora ambita da molti produttori cinesi di smartphone, che quasi sempre hanno nel loro catalogo almeno un modello da inserire in tale categoria. In questa recensione del Realme GT 8 Pro andiamo a conoscere l'ultimo nato nella gamma dell'azienda del gruppo BBK, da sempre orientata su prestazioni da top di gamma a un prezzo però inferiore a quello dei principali competitor di fascia alta.
Con un listino che si assesta sui 999 Euro per la versione da 12/256 GB e 1199 Euro per la variante da 16/512 GB, Realme GT 8 Pro non offre in realtà un vantaggio economico enorme rispetto ai grandi nomi del panorama mobile, ma a detta stessa della compagnia rappresenta il più grande upgrade tecnologico nella storia della serie: un motivo più che sufficiente per suscitare curiosità nei confronti di uno smartphone chiamato a raddrizzare un po' il tiro dopo i risultati non entusiasmanti ottenuti dal precedente modello.
Caratteristiche tecniche del Realme GT 8 Pro
Uno smartphone che ambisce a competere con i top del settore non può che fregiarsi degli ultimi ritrovati tecnologici, e Realme GT 8 Pro inizia decisamente con il piede giusto montando il nuovissimo processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5: parliamo dell'ultimo golden standard per la categoria, un chipset octa core con processo produttivo a 3 nanometri che promette di essere più veloce del predecessore di un buon 20%.
Nuova è anche la GPU Adreno 840, che segna un incremento nelle prestazioni del 23%, ed è stata aggiornata anche la NPU Hexagon, che i dati ufficiali vogliono migliorata addirittura del 37%. Le memorie contano invece su 12/16 GB di RAM di tipo LPDDR5X e 256/512 GB di spazio di archiviazione di tipo UFS 4.1: anche qui siamo dunque in pieno territorio flagship.
Assolutamente completa la dotazione in termini di connettività: c'è 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, NFC, porta a infrarossi e supporto per un profilo eSIM che si può abbinare a una delle due nanoSIM fisiche da inserire nell'apposito alloggiamento. Assente il jack audio da 3.5 mm (ma sarebbe stato stupefacente il contrario), mentre una piccola delusione è constatare come la porta USB-C sia soltanto di tipo 2.0.
Nulla da dire invece sulla resistenza agli elementi, che è la migliore sulla piazza: la certificazione IP68/IP69 stabilisce dunque che il dispositivo è protetto contro la polvere, le infiltrazioni d'acqua e i getti ad alta pressione, oltre a poter essere immerso fino a un massimo di due metri per 30 minuti.
Venendo alla dotazione di accessori, c'è da fare un doveroso distinguo: la Dream Edition che abbiamo ricevuto in prova comprendeva un cavo USB-C, un alimentatore da 120 W, una maschera quadrata per il modulo fotocamere (ci arriviamo dopo), un mini cacciavite e ben due cover in poliuretano. L'edizione standard dovrebbe invece contare soltanto sul cavo USB-C e su una singola custodia protettiva.
Scheda tecnica Realme GT 8 Pro
- Dimensioni: 161.8 x 76.9 x 8.2 mm
- Peso: 214/218 grammi
- Display:
- AMOLED da 6.79"
- Risoluzione 1440 x 3136
- Refresh rate a 144 Hz
- Touch sampling rate a 360 Hz
- Luminosità di picco 7000 nit
- Aspect Ratio 19.5:9
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5
- GPU: Adreno 840
- RAM: 12/16 GB di tipo LPDDR5X
- Storage: 256/512 GB di tipo UFS 4.1
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 50 MP, f/1.8
- Grandangolare Ultra-Wide 50 MP, f/2.0, 116°
- Tele 3x 200 MP, f/2.0
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 50 MP, f/2.6
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6/7
- Bluetooth: 6.0 con A2DP/LE/aptX HD/LHDC 5
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Resistenza agli elementi: Certificazione IP68/IP69
- Colori:
- Diary White
- Urban Blue
- Aston Martin Green
- Batteria: 7000 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 999.99€
- 16 GB RAM + 512 GB Storage | 1199.99€
Design
In un periodo in cui è difficile scorgere reali novità nell'ambito del design degli smartphone, Realme GT 8 Pro prova a dare una scossa al settore con una trovata indubbiamente unica: il modulo fotocamere posteriore è infatti coperto da una maschera che è possibile rimuovere semplicemente allentando due viti e sostituirla con una di altra forma o colore. La Dream Edition che abbiamo ricevuto in prova comprendeva una maschera extra di forma rettangolare per rimpiazzare quella circolare di default, ma l'intenzione di Realme è quella di mettere in commercio una varietà di esemplari diversi. Facciamo onestamente fatica a immaginare che questa possa essere la next big thing per il settore degli smartphone, ma premiamo l'intenzione.
Tornando a elementi più "classici", la cover posteriore di Realme GT 8 Pro è realizzata in maniera diversa a seconda della colorazione: la Urban Blue è ricoperta di un polimero di silicone che cerca di imitare l'effetto della pelle, mentre la Diary White è protetta da uno strato di materiali rinforzati con fibre a matrice polimerica. Stesso dicasi per la versione Aston Martin Green che abbiamo ricevuto in prova, con logo Aramco in bella vista in omaggio all'omonima scuderia di Formula Uno.
Nonostante monti una batteria più capiente, Realme GT 8 Pro riesce ad essere più sottile e leggero del precedente modello, sfoggiando misure pari a 161.8 x 76.9 x 8.2 mm per 214 o 218 grammi di peso a seconda della colorazione e del relativo materiale.
Lo schermo da 6.79" è piatto, racchiuso da bordi simmetrici e protetto da un vetro Gorilla Glass 7i e dalla solita pellicola preapplicata. Di dimensioni standard il punch hole posizionato al centro del profilo superiore.
La cornice è realizzata in alluminio con finitura satinata e presenta la seguente disposizione di elementi: tasto di accensione e bilanciere del volume sulla destra, porta a infrarossi e speaker secondario in alto e porta USB-C, altoparlante principale e carrellino per le nanoSIM in basso.
Display
Per la serie GT, Realme ha sempre tirato fuori i migliori display che aveva a disposizione, e la storia non cambia con Realme GT 8 Pro, che monta un AMOLED da 6.79" con risoluzione QHD+ 1440 x 3136, densità di pixel a 508 ppi e spazio colore del 100% rispetto allo standard DCI-P3 : già da queste specifiche si può capire come si tratti di una delle punte di diamante del prodotto.
Come i precedenti modelli, anche Realme GT 8 Pro spinge molto su una luminosità di picco di 7000 nit, cifra da capogiro che tuttavia si riferisce a piccole porzioni di schermo in condizioni specifiche: anche aggirando quella che è a tutti gli effetti una trovata commerciale, il pannello è comunque eccezionalmente brillante e perfettamente leggibile in ogni condizione, grazie ai 2000 nit in HBM e i 1000 nit di valore tipico.
La frequenza di aggiornamento massima è di 144 Hz, una soglia che però al momento attuale si può attivare solo in determinati contesti (di fatto quasi esclusivamente in alcuni videogiochi), e la tecnologia LTPO dello schermo consente variazioni granulari nel refresh rate a seconda del contenuto visualizzato. Ovviamente è sempre disponibile la possibilità di bloccare il parametro a un valore fisso.
Per quanto riguarda lo streaming, Realme GT 8 Pro supporta tutte le certificazioni principali, quindi HDR (anche su YouTube), HDR10+, Dolby Vision e Widevine L1 sono della partita. Anche la parte fotografica ha la sua parte, con Ultra HDR visualizzabile sia nella galleria, sia in Google Foto e Chrome.
Fotocamere
Nella promozione di Realme GT 8 Pro, l'azienda ha insistito molto su un comparto fotografico sensibilmente migliorato rispetto al precedente modello, e che può contare anche sulla collaborazione con lo storico marchio giapponese Ricoh.
Il modulo posteriore è composto da tre sensori, ovvero una principale da 50 MP, un teleobiettivo 3x da 200 MP e un'ultragrandangolare da 50 MP, mentre la selfie cam è una wide da 32 MP. Un setup indubbiamente di ottimo livello, con la partnership con Ricoh che si traduce invece in un (invero non ben specificato) contributo alla progettazione dell'obiettivo principale, in una modalità di scatto dedicata e in alcuni filtri e preset elaborati dai tecnici nipponici.
La principale da 50 MP è dotata di autofocus e OIS e scatta di default a 12.5 MP producendo immagini davvero molto buone in termini di dettaglio e gamma dinamica, con una resa dei colori naturale e decisamente piacevole. Utilizzando la modalità fotografica Ricoh GR è possibile poi sfruttare due lunghezze focali di 28 e 40 mm, senza contare uno zoom digitale 2x più che valido. Bene anche i ritratti grazie a un'applicazione convincente dell'effetto bokeh, e di livello anche le performance in notturna con l'apposita modalità che si attiva in automatico.
La fotocamera zoom 3x da 200 MP è basata su un sensore Samsung ISOCELL HP5, è anch'essa dotata di OIS e fa davvero un eccellente lavoro al suo ingrandimento ottico, regalando foto ricche di dettaglio e con gamma dinamica e tonalità di colori perfettamente allineati a quelli della principale. Lo zoom digitale che entra in gioco fino a 6x consente di perdere davvero pochissimo per strada, ma anche spingendosi fino a 12x si ottengono risultati molto convincenti. La versatilità dell'obiettivo non si ferma però qua, dato che può tornare molto utile anche per dei bei ritratti a 3x oltre che per delle foto ravvicinate sfruttando la buona distanza focale minima o in alternativa lo zoom digitale.
L'ultra grandangolare da 50 MP fa un bel salto in avanti rispetto alla modesta 8 MP del precedente modello, ma nonostante questo è innegabile come si tratti del sensore meno impressionante e forse utile del pacchetto, anche per la mancanza di autofocus. Gli scatti che produce sono ad ogni modo più che discreti, anche in notturna.
Pure la fotocamera frontale da 32 MP è nominalmente un bell'upgrade rispetto a quella da 16 MP di Realme GT 7 Pro, ma anche in questo caso si fatica a scorgere miglioramenti incredibili, per un sensore che appare competente e affidabile ma piuttosto distante dalle vette di eccellenza dei migliori.
Per quanto riguarda le riprese video, Realme GT 8 Pro offre una gamma di opzioni piuttosto ampia: principale e tele possono arrivare al massimo a 8K a 30 FPS, mentre ultragrandangolare e frontale si spingono fino a 4K e 60 FPS. C'è anche la possibilità di registrare a 120 FPS, e la modalità Pro sblocca il frame rate a 24 FPS per tutti i sensori. La qualità dei filmati è generalmente molto buona in condizioni di luce ottimale, ma in notturna il calo è piuttosto evidente; inoltre, la stabilizzazione elettronica non ci è sembrata straordinariamente efficace, con qualche tremolio di troppo che permane anche attivando la modalità Ultra Steady.
Batteria
Per ottenere la sua notevole batteria dalla capacità totale di 7000 mAh, Realme GT 8 Pro sfrutta due moduli in silicio carbonio collegati tra loro, mettendo a referto un aumento rispetto ai 6500 mAh del precedente modello. L'azienda dichiara un'autonomia di oltre 500 ore di standy by a schermo spento e più di 47 con il display attivo: al di là di questi dati da laboratorio, la nostra esperienza dice che Realme GT 8 Pro arriva tranquillamente al termine di una giornata stress con un buon margine residuo, e un utilizzo più moderato può portarlo a toccare i due giorni lontano dalla corrente.
Assolutamente degna di nota anche l'offerta in termine di modalità di ricarica, a partire da quella cablata che - previo utilizzo di un alimentatore da 120 W compatibile con lo standard SuperVOOC - consente di passare da 0 a 100% in circa 40 minuti. C'è poi la ricarica wirless che sulla carta può toccare addirittura i 50 W con delle periferiche proprietarie che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare.
Realme GT 8 Pro consente anche la ricarica inversa per cedere energia a dispositivi quali cuffie o smartwatch, a 10 W in modalità wireless e 5 W tramite cavo. Non mancano infine le consuete opzioni per regolare l'intensità dei cicli di ricarica sulla base delle proprie abitudini per evitare inutili stress alla batteria.
Videogiochi e prestazioni
Non è certo una grande rivelazione scoprire che uno smartphone come Realme GT 8 Pro, con un Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5 a ruggire sotto il cofano, gestisce in maniera eccellente i videogiochi: Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal e compagnia bella girano quindi al massimo dei dettagli e del frame rate senza impensierire più di tanto il processore, anche se, come vedremo successivamente parlando di prestazioni, qualche appunto da fare sulla gestione della potenza c'è.
Del refresh rate a 144 Hz attivabile in alcuni giochi abbiamo già accennato, ma vale la pena notare anche i 360 Hz di touch sampling tipico che diventano ben 3200 Hz di valore istantaneo in modalità performance, garantendo una risposta al tocco in grado di soddisfare anche i gamer più esigenti. Degno di plauso anche il lavoro svolto dal buon impianto audio stereo e dal motore per le vibrazioni, mentre l'app dedicata Assistente Giochi offre il consueto assortimento di impostazioni per migliorare le prestazioni, gestire le notifiche e via discorrendo, anche tramite menù rapido.
Per quanto riguarda i risultati nei benchmark, Realme GT 8 Pro va a inserirsi nei primi posti della classifica, essendo uno dei primi dispositivi dotati di Snapdragon 8 Elite Gen 5 ad uscire sul mercato: i numeri prodotti dai vari test sono obiettivamente impressionanti e arrivano molto vicini a quelli di un autentico mostro di potenza come il recente REDMAGIC 11 Pro. E anche se nell'utilizzo quotidiano si fa obiettivamente fatica a percepire qualche differenza tra il comportamento di Realme GT 8 Pro e un qualunque top di gamma della scorsa stagione, non si può negare come tutto funzioni in maniera estremamente fluida e rapida, senza mai dare accenno di un briciolo di fatica anche col mutitasking più spinto.
Tutto perfetto quindi? Non proprio, perché negli stress test Realme GT 8 Pro dà una prova decisamente non all'altezza di uno smartphone flagship, riproponendo problematiche di thermal throttling già emerse col precedente modello, anche se in chiave diversa. Se dunque troviamo qui una gestione delle temperature migliorata rispetto a quella (drammatica) di Realme GT 7 Pro, tocca registrare un vero e proprio crollo nella stabilità, con valori di Wildlife Extreme Stress Test che si aggirano attorno al 35% e grafici che denotato un'autentica altalena prestazionale, segno evidente di una potenza gestita in maniera non ottimale a voler usare un eufemismo. Ed è vero, come sottolineiamo sempre, che si tratta di scenari molto lontani da quello che può essere un utilizzo anche intenso di uno smartphone, ma il dato rimane comunque obiettivamente deludente.
Esperienza d’uso
Fra le caratteristiche della Dream Edition di Realme GT 8 Pro che abbiamo ricevuto in prova c'era anche un tema esclusivo ispirato al team Aston Martin di Formula Uno, che non possiamo sinceramente dire di avere adorato: tra l'utilizzo quasi esclusivo del nero e del verde come colori e la sostituzione delle icone principali con figure tratte dal mondo dei motori ma che non c'entrano nulla con le app che devono rappresentare, è una scelta che facciamo fatica a concepire al di fuori di una ristrettissima nicchia di ultra appassionati.
In ambito strettamente telefonico, invece, Realme GT 8 Pro si comporta senza dubbio in maniera egregia, sfoggiando ricezione e qualità dell'audio in chiamata sempre soddisfacenti. Buona anche la prova dei sensori biometrici, con un rapido e preciso sensore di impronte digitali di tipo ultrasonico incastonato sotto lo schermo e un sistema di riconoscimento del volto 2D affidabile quanto basta.
Parlando di software, Realme GT 8 Pro arriva dotato di Android 16 declinato tramite l'interfaccia proprietaria RealmeUI 7, che non opera sostanziali rivoluzioni rispetto alla controparte dello scorso anno. Se si esclude qualche limatura qua e là e alcune aggiunte non di particolare rilievo, la situazione è estremamente familiare a chiunque abbia avuto a che fare in tempi recenti con uno smartphone Realme o OPPO. Anche la dotazione in termini di intelligenza artificiale è fondamentalmente invariata, con il pacchetto Gemini che si somma a quello proprietario Next AI per offrire un piatto sufficientemente completo.
Finalmente più chiara rispetto al passato infine la politica di supporto messa in campo da Realme, con una garanzia di quattro major update e cinque anni di patch di sicurezza che rappresenta un impegno assolutamente apprezzabile.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Realme GT 8 Pro era chiamato anzitutto a migliorare quanto fatto dal precedente modello e la risposta è senza dubbio convincente: il setup fotografico è salito di livello, la dotazione hardware è da primo della classe, la batteria è ancora più capiente e il software finalmente conta su un piano di supporto ben definito. Non tutto però fila via liscio come l'olio: manca più di qualche dettaglio da vero flagship e le performance sotto sforzo lasciano un po' perplessi, rendendo il considerevole prezzo di listino forse non pienamente giustificabile. In tutto questo, la particolarità di poter sostituire la maschera del modulo fotocamere rimane per fortuna un elemento curioso e nulla più.
PRO
- Scheda tecnica da top di gamma
- Display definito e super luminoso
- Ottimo comparto fotocamere
CONTRO
- Stabilità sotto stress deludente
- Manca qualche dettaglio da flagship
- Listino troppo elevato per essere appetibile