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Roach Race, la recensione dell'improbabile spin-off mobile di The Witcher

Una recensione semiseria di Roach Race, che sembrava uno scherzo e invece è un gioco vero, disponibile su dispositivi Android e iOS.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   16/09/2022

La storia tra Geralt di Rivia e Rutilia è forse il racconto dell'affetto più grande che si possa trovare nel crudo mondo creato da Andrzej Sapkowski per The Witcher. Pertanto pare appropriato che anche questo possa essere al centro di un videogioco ed è pure sacrosanto ritrovarci di fronte a una recensione di Roach Race, per valutare lo spin-off dedicato alla cavalla del Witcher. Come una sorta di simpatico scherzo, CD Projekt RED ha lanciato questo Roach Race come gioco nel gioco all'interno delle macchine arcade in Cyberpunk 2077, ma è venuto fuori che si tratta di un titolo vero e proprio, disponibile anche su smartphone come free-to-play.

In questa forma non si collega alla questione degli high score condivisi nel mondo fantascientifico dell'RPG e nemmeno alle ricompense che si possono sbloccare in questo, ma trova nella forma mobile la sua piena realizzazione di endless runner di stampo classicissimo, cosa che curiosamente funziona alquanto bene, per essere uno scherzo.

D'altra parte, l'idea non manca di fascino: persi nelle mille avventure di Geralt di Rivia, qualcuno ha forse mai pensato ai sentimenti di Rutilia? Quella povera bestia che, richiamata in qualsiasi momento, si presenta entro pochi minuti ovunque si trovi il Witcher, che razza di vita condurrà al di fuori delle scene? Come fa ad essere sempre a portata di fischio?

Ebbene, Roach Race probabilmente non risponderà a queste profonde domande ma può, se non altro, gettare un po' di luce su questo fantomatico comprimario delle avventure di Geralt, mettendo in scena quelle che potrebbero essere le sue aspirazioni e i suoi sogni di libertà, tra corse sfrenate a briglia sciolta e tante carote.

Galoppata infinita, o quasi

Roach Race: la fiera Rutilia sfida un grifone con la sua tipica posa bipede
Roach Race: la fiera Rutilia sfida un grifone con la sua tipica posa bipede

La storia è struggente, ma raccontata con estremo ermetismo, a sottintendere un'epica che non ha alcun bisogno di esplicitarsi in parole. Basta la scena iniziale, con il cavallo che si staglia fiero sul tetto di una stalla e Geralt a guardarlo da sotto in su, a far capire quanto la poetica di Roach Race si basi su un ribaltamento di prospettiva ardito, che vede il modesto coadiutore diventare finalmente protagonista. Con salti e pose eroiche, la giumenta sembra volersi prendere con forza la scena, ma è solo un attimo, perché alla pressione di un tasto inizia subito la sua folle corsa, spinta da da una voglia di libertà inedita. O forse solo di carote e mele, difficile dirlo con precisione.

Tutto quello che possiamo fare, in termini di gameplay, è assecondare il galoppo di Rutilia e cercare di farle evitare gli ostacoli saltando e andando il più lontano possibile per ottenere il massimo punteggio. Corvi, staccionate, voragini, grifoni e creature varie vengono incontro alla protagonista e sta a noi trovare il tempismo giusto per effettuare salti e doppi salti, al contempo raccogliendo mele e carote in grado di donare ulteriori accelerazioni con tanto di pose aggressive.

Roach Race: Geralt insegue disperatamente la sua cavalla
Roach Race: Geralt insegue disperatamente la sua cavalla

Ci si ricollega qui alla tradizione più classica dell'endless runner, tornando all'elegante semplicità di Canabalt, ma con una scansione in livelli che ci ricorda in qualche modo le ambientazioni e le storie di The Witcher, pur nella ripetizione ossessiva dei soliti meccanismi.

La grafica in pixel art è minimalista, ma riesce ad essere addirittura espressiva, in alcuni casi. Al di là delle folli pose eroiche di Rutilia, che sembra volersi godere appieno il suo momento di gloria ostentando un'agilità e una potenza francamente insospettabili, anche solo vedere il povero Geralt inseguire disperatamente la sua cavalla può valere il costo del download (ovvero zero euro). Per non parlare poi della scena commovente del Witcher che corre preoccupato verso Rutilia non appena questa si schianta contro un ostacolo, presumibilmente per consolarla (o per menarla, non è ben chiaro, ma vogliamo propendere per l'ipotesi più carina).

Conclusioni

Versione testata Android
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori (12)
6.5
Il tuo voto

Voleva essere uno scherzo ed è perfettamente riuscito, ma Roach Race è anche qualcosa di più: questo piccolo endless runner di CD Projekt RED e Crunching Koalas rappresenta una simpatica parodia che gioca su un aspetto particolarmente adorabile della serie The Witcher, ovvero l'attaccamento di Geralt alla sua cavalla (o almeno alla sua idea di cavalla, visto che, purtroppo, non si tratta sempre della stessa). Alla fine si tratta solo di premere un tasto con il giusto tempismo, ma fa sempre piacere ritrovarsi dentro a questa versione caricaturale del mondo fantasy di The Witcher, in compagnia di una Rutilia davvero al massimo della sua forma.

PRO

  • Semplice, rilassante, gratis e senza fronzoli
  • Un'irresistibile, sebbene molto elementare, parodia di The Twitcher
  • Rutilia in tutto il suo splendore

CONTRO

  • È un endless runner classico, niente di più
  • Fisiologicamente ripetitivo
  • Ci vorrebbero più scenette tra Geralt e la cavalla