A volte le novità sono semplicemente il frutto di un incrocio, un mix di cose ampiamente già viste ma magari non in quello specifico contesto, non con quel tipo di implementazione. Come state per leggere nella nostra recensione di Smash Legends, il nuovo titolo sviluppato da 5minlab per LINE corrisponde perfettamente a tale descrizione.
Parliamo infatti di un gioco a base multiplayer che da un lato strizza fortissimamente l'occhio alle meccaniche di Super Smash Bros., inclusa la "partenza a razzo" dell'avversario sconfitto; dall'altro utilizza una struttura in stile Brawl Stars (che tuttavia a sua volta si rifà a diverse altre produzioni) per coinvolgerci nel graduale sblocco di personaggi, potenziamenti, mappe e modalità.
Struttura
L'ampio e variegato sistema di progressione di Smash Legends, come accennato, prevede man mano lo sblocco di nuovi personaggi, mappe e modalità. La prima è un tre-contro-tre in cui due squadre devono contendersi il controllo di un piccolo quadrato posto al centro dello scenario, occupandolo per il tempo sufficiente a segnare quattro punti.
La seconda modalità che si sblocca rapidamente è invece un mini battle royale aperto a otto giocatori, in questo caso senza respawn e con il semplice obiettivo di eliminare tutti gli altri partecipanti per rimanere da soli. Dopodiché, raccogliendo ulteriori medaglie, arrivano un tradizionale deathmatch tre-contro-tre, una sorta di Cattura la Bandiera e finanche un duello uno-contro-uno.
Progressi e aperture che vengono supportati da un roster di personaggi attualmente composto da dieci Leggende, tutte liberamente ispirate al mondo delle favole: si parte da un Peter Pan armato di un'enorme sciabola, passando poi per un Cappuccetto Rosso con la capacità di nascondersi e attaccare gli avversari con enormi forbici di energia, o ancora Capitan Uncino, con le sue doppie pistole che lo rendono inavvicinabile.
I riferimenti alla monetizzazione e alle microtransazioni sono molto evidenti ed è chiaro che chi paga ottiene dei sostanziali vantaggi in-game, ma tutto ciò che Smash Legends ha da offrire lo si può ottenere anche semplicemente giocando, inanellando vittorie e aprendo le tradizionali casse: dopo qualche ora vi ritroverete con un set di contenuti piuttosto completo.
Gameplay
Veniamo quindi al gameplay del gioco e ai suoi rimandi al già citato Super Smash Bros. Si parte da un sistema di controllo touch molto semplice e ben implementato, con uno stick virtuale riposizionabile nella parte sinistra dello schermo e quattro pulsanti nella parte destra per salto, attacco, mossa speciale e super, le ultime due soggette a cooldown.
Combattere in Smash Legends è una questione più che altro di timing e di precisione, perché bisogna colpire l'avversario nel momento giusto e magari concentrare le manovre insieme a un compagno per la massima efficacia. Anche in questo caso il ring-out costa una vita, ma non è purtroppo presente un doppio salto per poter recuperare al volo.
La resa degli impatti è ottima e ben valorizzata, il che contribuisce a rendere gli scontri divertenti e restituisce un gran bel senso di soddisfazione nel momento in cui riusciamo a sferrare un attacco in grado di mandare letteralmente in orbita un nemico rimasto con poca energia vitale. Le tempistiche di respawn, ad ogni modo, sono brevi e non creano frustrazione.
Le varie modalità che è possibile sbloccare hanno senza dubbio il merito di aggiungere varietà all'esperienza, diversamente limitata a pochi scenari e alle stesse situazioni di sempre, ma capita purtroppo che il matchmaking risulti fortemente sbilanciato, in un modo o nell'altro, dando vita a partite eccessivamente facili o letteralmente impossibili.
Realizzazione tecnica
Smash Legends è disponibile non solo su iOS e Android ma anche su PC, sebbene quest'ultima versione non sembri aver entusiasmato più di tanto un'utenza abituata ormai a ben altre produzioni di stampo competitivo. Il cross-play, tuttavia, dà vita ad alcuni dei problemi di bilanciamento di cui abbiamo appena parlato, che si risolveranno solo laddove il gioco dovesse raggiungere un pubblico molto corposo anche e soprattutto su mobile.
Al di là di questi aspetti, la realizzazione tecnica del gioco è davvero ottima, con personaggi molto ben caratterizzati, colori vivaci e il cel shading a donare al tutto un aspetto da vero e proprio cartone animato, con un frame rate che si mantiene sempre fluido su iPhone 12 Pro. Unica pecca forse gli scenari, un po' scialbi e privi di acuti, mentre le musiche accompagnano efficacemente l'azione.
Conclusioni
Smash Legends si pone come un incrocio di generi e suggestioni, ma ciò che ne deriva è un'esperienza senza dubbio fresca, immediata e divertente. La grafica coloratissima in cel shading e i personaggi ispirati alle favole aprono la strada a un impianto sorprendentemente solido, dotato di un'ottima resa degli impatti e di tante situazioni in stile Super Smash Bros., con anche il supporto di una struttura in grado di arricchirsi progressivamente di nuovi contenuti. Qualche episodio di lag, un matchmaking non sempre impeccabile e gli inevitabili risvolti pay-to-win sporcano un po' il gioco, che tuttavia rimane godibilissimo: dategli un'occhiata.
PRO
- Gameplay semplice e divertente ma non banale
- Grafica in cel shading coloratissima e ben disegnata
- Struttura ricca di personaggi, modalità e scenari...
CONTRO
- ...ma questi ultimi non fanno gridare al miracolo
- Qualche problema con matchmaking e bilanciamento
- Inevitabili risvolti pay-to-win