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Stumble Guys, la recensione del furbo clone di Fall Guys

Abbiamo recensito Stumble Guys per capire cosa abbia da offrire di nuovo questo clone di Fall Guys rispetto al gioco originale appena divenuto free-to-play.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   24/07/2022

Nessuna buona idea è al sicuro dalla clonazione, sul mercato videoludico. La riproduzione in serie è sempre stata un po' un principio basilare del sistema dei generi che caratterizza i videogiochi, ma con l'espansione del panorama, soprattutto attraverso il mercato mobile e le produzioni indie, ha raggiunto livelli quasi preoccupanti. La recensione di Stumble Guys non può prescindere dalla consapevolezza che questo gioco sia effettivamente un clone di Fall Guys, tuttavia non si può nemmeno ridurre tutto a quest'unica considerazione negativa, perché obiettivamente ha degli elementi molto positivi e, di fatto, va a inserirsi in spazi lasciati liberi dal titolo a cui fa chiaramente riferimento.

Il concetto è sempre lo stesso, in linea di massima riconducibile al battle royale, ma mediato attraverso una serie di sfide che ricordano Takeshi's Castle, ovvero il buon vecchio "Mai Dire Banzai": si tratta di superare una serie di prove che ci pongono in competizione con una grande quantità di altri giocatori, attraverso round a eliminazione diretta che richiedono diverse azioni da compiere.

Si tratta di arrivare prima degli altri o di resistere più a lungo, oppure far vincere la propria squadra attraverso una serie di azioni da compiere che cambiano, anche in maniera sostanziale, a seconda del livello in cui ci troviamo, con la costante spada di Damocle dell'eliminazione diretta nel caso in cui non si riesca a entrare nei parametri massimi posti all'inizio della sfida. Le meccaniche del gameplay sono chiaramente derivate da quelle di Fall Guys, ma ci sono anche delle nuove introduzioni che dimostrano un minimo di spirito d'iniziativa e idee fresche.

Ne resterà solo uno

Stumble Guys, un'immagine di una delle corse a ostacoli
Stumble Guys, un'immagine di una delle corse a ostacoli

Lo scopo di Stumble Guys è rimanere l'ultimo giocatore attivo in partita, attraverso partite da tre round successivi a eliminazione diretta, durante i quali la quantità di giocatori di dimezza di volta in volta fino ad arrivare all'ultimo rimasto in piedi. I livelli standard, solitamente utilizzati in apertura di partita, sono molto vicini a quelli resi famosi da Fall Guys: tanti buffi personaggi, tutti con skin e aspetti modificabili, si ritrovano a correre all'interno di percorsi irti di ostacoli, con la necessità di raggiungere il traguardo prima degli altri in modo da rientrare nella prima metà di giocatori ed evitare l'eliminazione.

Gli elementi semovibili e la goffaggine insita nei fumettosi concorrenti non rende affatto semplice l'attraversamento di questi livelli, ulteriormente complicato dalla ressa che si crea tra i giocatori e l'ovvia volontà di questi ultimi di sopraffare gli altri con qualsiasi mezzo disponibile, con risultati alquanto esilaranti.

Stumble Guys, una delle varie sfide che compaiono nei livelli
Stumble Guys, una delle varie sfide che compaiono nei livelli

Il sistema di controllo su smartphone si affida al classico stick virtuale con tasto su touch screen e, al di là della scomodità intrinseca, funziona piuttosto bene dimostrandosi reattivo al punto giusto, anche se l'azione è sicuramente più confusionaria su piattaforme mobile, tra controlli meno precisi e il caos che può emergere sui piccoli schermi.

Le corse a ostacoli vengono intervallate da livelli differenti, nei quali dobbiamo affrontare varie sfide: una sorta di "cattura la bandiera" a squadre, un livello in cui dobbiamo resistere il più a lungo possibile evitando laser, un altro in cui dobbiamo stare in piedi per ultimi sotto un bombardamento costante e altri mini-game multievento di questo tipo, tutti estremamente semplici ma anche ben studiati per fornire una sfida divertente da giocare con una notevole quantità di avversari. Il design di questi frammenti di gameplay è un po' altalenante, alternando buone idee ad altre piuttosto banali e meno sviluppate, con le corse a ostacoli che restano probabilmente i momenti migliori del gioco.

Tra imitazione e micro-transazioni

Stumble Guys, un'altra scena di una corsa a ostacoli
Stumble Guys, un'altra scena di una corsa a ostacoli

I motivi del successo di Fall Guys sono ben individuabili: si tratta di un gioco votato prettamente al multiplayer allargato, dal tono umoristico e portato alle gag più demenziali, ovvero una formula che ha già dimostrato di poter essere esplosiva se esposta attraverso streaming e social. Con queste premesse, era solo questione di tempo prima che si facessero avanti dei concorrenti diretti e, nella fattispecie, Stumble Guys è riuscito a imporsi in maniera geniale approfittando di alcune mancanze fondamentali da parte del gioco Mediatonic.

Si è proposto subito come free-to-play e soprattutto ha riempito immediatamente lo spazio lasciato vuoto in ambito mobile: il colpo di grazia è stato poi dato dalla rimozione di Fall Guys da Steam una volta che è stato spostato esclusivamente su Epic Games Store, fornendo al gioco Kitka Games un assist perfetto per imporsi anche su PC. Il risultato è stato devastante: 163 milioni di download e 21,5 milioni di dollari dal suo soft launch, avvenuto nell'ormai lontano 2020, a oggi.

C'è un'evidente differenza in termini di valori produttivi tra i due giochi, ma stiamo comunque parlando di titoli tecnicamente piuttosto semplici e funzionali. In questo senso, Stumble Guys mantiene un profilo basso per poter girare al meglio anche su dispositivi estremamente limitati e trova dunque una giusta mediazione tra semplicità grafica, stile cartoonesco e fluidità generale anche con 32 giocatori sullo schermo. L'elemento di sostanziale distacco tra uno e l'altro può essere trovato forse in quello che è il punto più critico del gioco Kitka Games, ovvero la struttura free-to-play con microtransazioni, che invece di mantenere un modello puro con acquisti in-app esclusivamente estetici introduce alcune caratteristiche che possono farlo tendere pericolosamente verso il pay to win. Nella fattispecie, si tratta di alcuni emoticon che rappresentano veri e propri "perk" in grado di offrire dei netti vantaggi in partita contro gli altri giocatori, cosa che si ottiene solo al termine dei battle pass premium e dunque previo pagamento dell'acquisto in-app.

Conclusioni

Versione testata Android, iPad 0.39
Digital Delivery Steam, App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori (4)
4.2
Il tuo voto

Stumble Guys è un clone spudorato di Fall Guys, su questo non ci piove, ma è anche la migliore alternativa al titolo Mediatonic attualmente disponibile su piattaforme mobile e su Steam, cosa che può rappresentare già un motivo valido per prenderlo in considerazione e che evidentemente ha spinto il gioco verso una popolarità impressionante. Si nota un livello generalmente più basso in termini di realizzazione tecnica e level design, ma per un po' di sana caciare multiplayer si tratta di un'esperienza sicuramente valida, con l'elemento più critico che emerge probabilmente dalla gestione delle abilità speciali legate alle microtransazioni.

PRO

  • Il gameplay è derivativo, ma funziona alla perfezione
  • Alcuni mini-game sono piuttosto originali
  • Ben funzionante anche su dispositivi mobile meno prestanti

CONTRO

  • È chiaramente un clone spudorato
  • Legare alcune abilità alle microtransazioni può portare al pay to win
  • Meno curato rispetto al gioco a cui fa riferimento