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TopSpin 2K25, la recensione del ritorno del grande tennis su PlayStation, Xbox e PC

Dopo troppi anni di assenza, 2K Sports porta sul mercato TopSpin 2K25, il nuovo capitolo della più celebre e forse migliore serie di tennis della storia.

TopSpin 2K25, la recensione del ritorno del grande tennis su PlayStation, Xbox e PC
RECENSIONE di Luca Forte   —   22/04/2024

Il tennis, nonostante sia uno degli sport più seguiti, glamour e ricchi al mondo, non è mai riuscito a trovare continuità nel mondo dei videogiochi. Non solo le due serie più famose, Top Spin e Virtua Tennis, sono ferme da oltre 10 anni, ma anche tra quelle minori si assistono continui cambi di nome e prospettive. Nelle ultime settimane, però, le cose sembrano essere cambiate: da una parte abbiamo il ritorno in grande stile proprio della serie di TopSpin, dall'altra il nuovo gioco ufficiale dell'ATP e WTA sta prendendo forma in Tiebreak.

Mentre per capire le potenzialità del gioco di Nacon e Big Ant Studios dovremo aspettare la fine dell'anno, in questa recensione di TopSpin 2K25 proveremo a vedere se Hangar 13, lo studio che ha dato i natali a Mafia 3, usa la racchetta da tennis come Lincoln Clay fa con un mitra Thompson o come Roger Federer ci ha mostrato più e più volte.

Sul gameplay non abbiamo quasi nulla da dire

Serena Williams ha un cannone al posto del braccio
Serena Williams ha un cannone al posto del braccio

Dove TopSpin 2K25 brilla è sotto il profilo del gameplay. Lo studio a cui 2K Sports ha affidato il nuovo gioco è ripartito dalle ottime basi di Top Spin 4 e ha provato ad affinare quello che non funzionava nel 2011, spolverando sul tutto un pizzico di ottava e nona generazione. Il risultato è un gioco di tennis facile da imparare, soprattutto da chi ha già esperienza, ma difficile da padroneggiare, visto che contro avversari umani o ai livelli più alti dell'intelligenza artificiale sarà fondamentale non solo conoscere bene le dinamiche di questo sport, ma anche azzeccare tutti i colpi per non essere puniti.

Il tempismo, infatti, è la chiave principale dell'esperienza. Colpendo bene o perfettamente la palla, infatti, non solo saremo più potenti e precisi o, meglio, sfrutteremo pienamente le potenzialità del nostro/nostra tennista, ma faremo in modo che l'effetto della palla sia quello desiderato. Le risposte scarse, infatti, solitamente rimbalzano in posizione centrale e sono piuttosto alte, due elementi che potrebbero dare all'avversario il tempo per colpire con forza e precisione.

Non solo: caricando il movimento e rilasciando il tasto al momento giusto andrete ad intaccare la resistenza degli avversari. Per evitare gli interminabili scambi che era possibile avere in Top Spin 4, Hangar 13 ha pensato a questo sistema per forzare gli errori: rispondere alle cannonate provenienti dall'altra metà del campo costa fatica e, una volta consumata la resistenza, si alza drasticamente la percentuale di errore. A questo punto concorrono diversi fattori, come la resistenza dell'atleta prescelto o la capacità di azzeccare sempre il giusto tempismo, aggiungendo ulteriore tensione a questi frangenti o agli ultimi game di un 5° set a Wimbledon.

Interessante anche la differenziazione tra colpo caricato e colpo normale, con il primo che consuma energia, mentre il secondo perde un po' in efficacia, il fatto che ci si possa posizionare per effettuare un colpo aperto o i tre metodi per la battuta: semplice, caricato o con la leva analogica.

Il buon John vi insegnerà tutto quel che sa del tennis... o quasi
Il buon John vi insegnerà tutto quel che sa del tennis... o quasi

Ci sono tante sfumature, quindi, prima di poter dire di padroneggiare perfettamente il gameplay, ma dopo qualche ora si ha la sensazione di avere un pieno controllo del tennista e di dover adattare il proprio modo di approcciare la partita in base alle caratteristiche dell'atleta. Berrettini ha un cannone al posto del braccio, ma si stanca subito, mentre Alcaraz potrebbe andare avanti tutto il giorno a rispedire le palline dall'altra parte della rete. L'ottimo tutorial, metà presentato dal leggendario John McEnroe, metà narrato in un buon italiano, spiegherà non solo come imparare a giocare, ma darà anche una panoramica dei diversi stili e come affrontarli, in modo da consegnare più o meno a chiunque gli strumenti per fare bene.

Tutto funziona in maniera solida, forse avremmo preferito un po' più di chiarezza sul tempismo a rete, ma capiamo che essendo questione di frazioni di secondo è molto complesso, o un po' più di tolleranza sul rilascio in ritardo, subito negativo una volta usciti dalla zona verde. Ma si tratta di sottigliezze.

Valori produttivi da Slam

Lo Stadio Centrale del Tennis di Roma è riprodotto perfettamente in TopSpin 2K25
Lo Stadio Centrale del Tennis di Roma è riprodotto perfettamente in TopSpin 2K25

Avviando TopSpin 2K25 si nota immediatamente l'esperienza del gruppo 2K Sports in questo genere di prodotti. I menù sono chiari e leggibili, l'accompagnamento sonoro di qualità e la struttura è quella classica, tra modalità per giocatore singolo e quelle online. Il pezzo pregiato della modalità in solitaria è senza dubbio MyPlayer, la classica carriera nella quale si crea nei dettagli un alter ego digitale e lo si porta dall'essere un perfetto sconosciuto del circuito maschile o femminile al battagliare contro i più forti al mondo. La progressione è piuttosto semplice, dato che è divisa a tappe, ognuna scandita da tre eventi: un allenamento, un'esibizione e un torneo. Il primo consente di guadagnare un buon quantitativo di esperienza, in modo da salire di livello più velocemente e incrementare le qualità fisiche e tecniche del nostro tennista. Selezionando l'esibizione potremo sperimentare delle stipule piuttosto originali con le quali sbloccare nuovi oggetti per personalizzare l'aspetto estetico del nostro alter ego. Infine il torneo consente di migliorare il posizionamento ATP (o WTA), fondamentale per andare a vincere i trofei più prestigiosi come i quattro Slam presenti o i tanti altri tornei ufficiali sotto licenza. Nel caso in cui vogliate sapere tutti i tennisti presenti vi consigliamo di leggere qui, mentre qui ci sono i tutti tornei sotto licenza.

A rallentare questa scalata c'è la stanchezza, che va sempre tenuta sotto controllo, non solo perché ci farà scendere in campo con meno energie (e quindi, come detto precedentemente, alzando di molto le nostre percentuali di errore), ma aumenterà il rischio di incorrere in un infortunio, costringendoci ad un riposo forzato o a giocare con valori decurtati. E poi? Tutto qui, si gioca, si cresce, si rigioca fino a raggiungere il tetto del mondo. Tutto bello, ma ormai siamo abituati a esperienze un po' più profonde ed elaborate.

Giocare a Wimbledon sarà il vostro obiettivo anche in TopSpin 2K25
Giocare a Wimbledon sarà il vostro obiettivo anche in TopSpin 2K25

Come altre modalità per giocatore singola abbiamo la classica Esibizione o le sfide del pass stagionale, ovvero il modo per sbloccare ulteriori e sempre nuovi oggetti estetici e mirabilie assortite che saranno aggiornate con passare del tempo. Tutto quello che dovremo fare sarà affrontare partite tematiche, spesso ispirate allo slam del momento, con stipule varie e originali.

Collegandoci online potremo affrontare una modalità torneo nella quale partecipare col nostro MyPlayer, non classificate e classificate. Queste ultime hanno una struttura particolare, dato che mettono in evidenza 4 tennisti e chiedono di portare a termine compiti particolari per ottenere punti esperienza extra. Anche in questo caso tutto funziona bene, non abbiamo avuto problemi di connessione di sorta e l'esperienza è stata piacevole. L'apertura dei server è sempre un'incognita, ma a condizioni normali TopSpin 2K25 sembra funzionare discretamente.

Tour in solitaria

Possiamo dire che il volto di Federer è bruttino?
Possiamo dire che il volto di Federer è bruttino?

Finora abbiamo parlato in maniera positiva di TopSpin 2K25, semplicemente perché quello che c'è è fatto molto bene. Il gameplay è profondo e divertente e le modalità di gioco funzionano. Quello che manca, però, ha un suo peso. Innanzitutto si nota l'assenza di quasi tutti i top 10 attuali, sia dalla parte maschile che da quella femminile. È vero che le licenze non sono tutto, ma affrontare in una finale Sinner o Djokovic è diverso che trovare Taylor Fritz. Ottima, invece, la scelta di leggende, dalla Williams a Federer, passando dalla Sharapova a Sampras; è un peccato che non ci siano scenari o modalità che sfruttino questi nomi per dare modo di rivivere le loro partite più iconiche.

Questo è un altro punto debole della produzione: Hangar 13 ha svolto una sorta di compitino. Dopo più di 10 anni dall'ultima uscita, con le simulazioni sportive che hanno fatto passi da gigante tra modalità speciali (basti pensare alle Sfide Jordan di NBA 2K o quelle analoghe di WWE, per rimanere in casa 2K) e simili, si poteva fare qualcosina di più.

Il pubblico alle spalle della Williams è fatto piuttosto male
Il pubblico alle spalle della Williams è fatto piuttosto male

Infine chiudiamo col vero tallone d'Achille di tutto il pacchetto: la grafica. Con un'inquadratura televisiva TopSpin 2K25 è anche piacevole da vedere, non fosse per qualche animazione un po' legnosa, un parco movimenti non vastissimo o la pallina che non tiene conto del corpo dei tennisti. Quando ci sono i primi piani, però, si passa dai volti bruttini e spigolosi dei tennisti, agli spettatori, posticci come quelli dei giochi di 4-5 anni fa. La natura cross-gen del progetto si fa sentire, ma anche in questo caso dopo 10 anni si poteva fare di più.

Conclusioni

Versione testata Xbox Series X
Prezzo 74,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (34)
6.9
Il tuo voto

TopSpin 2K25 è senza dubbio il ritorno in grande stile della serie di 2K. Si tratta di un gioco di tennis costruito con competenza, divertente e profondo, in grado non solo di insegnare a videogiocare a tennis, ma anche a leggere la partita, gli stili e le caratteristiche dei vari tennisti. Sfortunatamente un comparto tecnico piuttosto arretrato, i pochi tennisti su licenza e un parco modalità basilare limitano un po' l'appetibilità di un pacchetto che al momento non può competere come varietà e divertimento con colossi come EA Sports FC, NBA 2K o MLB The Show.

PRO

  • Gameplay profondo e divertente
  • Tanti tornei ufficiali
  • Tante leggende

CONTRO

  • Graficamente arretrato
  • Pochi Top 10
  • Poche modalità