17

Undecember, la recensione di un rivale di Diablo free-to-play

C'è sempre spazio per un action RPG hack and slash a base di loot, e Undecember va a scontrarsi direttamente con Diablo: vediamo com'è andata nella recensione.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   29/10/2022

Quello degli action RPG hack and slash è un genere che può sempre contare su una grande quantità di appassionati e che può attrarre un pubblico ampio, cosa che giustifica sempre nuovi progetti e che rende interessante anche Undecember, vista l'apparente vicinanza del gioco a capisaldi del settore come Diablo e Path of Exile. Purtroppo siamo ben lontani dagli apici raggiunti dalle serie di riferimento in questo caso, nonostante le ottime premesse da cui è partito questo progetto di Needs Games, a causa soprattutto di una certa mancanza d'identità generale e una monetizzazione selvaggia che rovina un po' tutto.

Anche in questo caso si tratta di un titolo che punta soprattutto al mercato mobile ma parte da delle evidenti basi radicate nella tradizione PC, traendo forte ispirazione dai suddetti modelli di riferimento ma cercando di introdurre, al contempo, anche qualche elemento caratteristico, riuscendoci solo in parte.

La storia non è propriamente un vulcano di originalità: lo scopo del protagonista, completamente personalizzabile, è di diventare il più grande cacciatore di rune di Traum, un mondo retto dall'armonia tra 12 esseri divini che vede però il proprio equilibrio minacciato dall'avvento di un essere oscuro definito "God Serpens". La missione del nostro combattente, mossa inizialmente da motivi personali, si amplia ben presto fino a diventare il classico viaggio per il salvataggio del mondo, portando avanti una grande quantità di quest tra linea narrativa principale e sotto-missioni di vario tipo, ma tutte sostanzialmente incentrate sulla liberazione di varie aree del regno dalla presenza di mostri e creature varie, fino agli scontri con i vari boss presenti. Assolutamente nulla di memorabile dal punto di vista narrativo, ma in un action RPG di questo tipo la trama è sicuramente secondaria e serve soprattutto da stimolo per esplorare nuove aree, combattere e, soprattutto, raccogliere quantità industriali di loot per far progredire il protagonista.

Action RPG classico

Undecember, una scena di combattimento in mischia
Undecember, una scena di combattimento in mischia

La struttura di Undecember è quella classica dell'action RPG hack and slash in stile Diablo, con l'inquadratura dall'alto a mostrare buona parte del mondo circostante e il protagonista intento a combattere orde di nemici liberando varia aree della mappa, completando le varie quest proposte da storia e personaggi non giocanti. Come sempre accade in questi casi, il motore principale dell'azione è soprattutto la progressione costante del protagonista, che ci spinge a ottenere punti esperienza e cercare nuovo loot all'interno di dungeon sempre più impegnativi e pieni di nemici, in un meccanismo che funziona sempre molto bene, essendo connaturato un po' con gli istinti primordiali del videogiocatore. Durante la sua fase di beta, Undecember ha raggiunto una notevole popolarità grazie ad alcune ottime idee, legate soprattutto al sistema di evoluzione del protagonista, salvo poi veder scemare improvvisamente l'entusiasmo a causa soprattutto dell'implementazione selvaggia delle micro-transazioni, ma gli elementi positivi in termini di gameplay sono rimasti.

Il sistema di combattimento non propone grosse novità: si tratta sempre di muovere il personaggio sulla mappa e affrontare scontri con un numero soverchiante di nemici, alternando attacchi standard e speciali, armi e magie, stando attenti ai cooldown e optando per le opzioni più consone al momento, tra danni concentrati o d'area, magie elementali e diverse altre possibilità. Come spesso accade, la sfida dipende sostanzialmente dal livello d'esperienza raggiunto dal protagonista, dunque il livellare è un elemento fondamentale del gioco, con qualche momento più impegnativo e vario rappresentato soprattutto dagli scontri con i boss, alcuni dei quali si rivelano davvero molto interessanti per pattern di attacco e caratteristiche. Per il resto, sul fronte dello scontro si tratta di premere sui tasti corrispondenti agli attacchi dopo aver organizzato una build ottimale, traendo soddisfazione dal vedere interi eserciti nemici venire ridotti a brandelli intorno al nostro eroe.

Sistema di progressione senza classi

Undecember, screenshot che mostra la fortificazione iniziale
Undecember, screenshot che mostra la fortificazione iniziale

L'elemento maggiormente caratterizzante per Undecember è il suo sistema di progressione senza classi, che consente di costruire combattenti totalmente personalizzati e senza la necessità di scelte che precludano qualsiasi tipo di evoluzione. Dopo un veloce editor del personaggio, con possibilità a dire il vero piuttosto limitate, si parte senza selezionare alcuna specializzazione, cosa che consente di intraprendere il proprio cammino senza alcuna predisposizione particolare. Già nei primi minuti di gioco possiamo semplicemente raccogliere un arco o un qualche tipo di spada e sperimentare subito quale faccia maggiormente al caso nostro, con la possibilità di passare in ogni momento da una all'altra (posti ovviamente i limiti di spazio dell'inventario).

Con il passaggio dei livelli, emerge la possibilità di plasmare il protagonista disponendo i punti accumulati fra le tre tipiche statistiche principali costituite da Destrezza, Forza e Intelligenza, che ovviamente determinano anche una certa predisposizione verso alcune specialità, visto che il punteggio di ogni tratto influisce sull'efficacia di certi tipi di attacco e sulla possibilità di utilizzare alcune armi e armature.

Undecember, gli effetti di un attacco magico
Undecember, gli effetti di un attacco magico

Questo aspetto indirizza comunque l'evoluzione negli standard più classici dell'RPG, ma niente impedisce di creare personaggi bilanciati in grado di utilizzare qualsiasi tipo di arma, o che possano specializzarsi sia negli attacchi standard che nelle magie.

L'utilizzo delle rune è un altro aspetto interessante: queste sono gli elementi fondamentali per le magie nel mondo di Undecember e possono essere gestite con una discreta libertà, attraverso un sistema di "composizione" che consente di collegarle insieme e associarle e varie armi. Le rune sono sostanzialmente delle caselle esagonali da posizionare all'interno di una sorta di scacchiera, in modo tale che i lati colorati di queste siano corrispondenti tra loro. Se si riesce a posizionarle in questo modo si possono ottenere delle combinazioni di effetti concatenati che garantiscono abilità attive e passive da applicare alle armi o da utilizzare a parte come magie, attraverso un sistema creativo e interessante, anche se la maggior parte delle associazioni tra rune sono piuttosto guidate.

Estetica e microtransazioni

Undecember, le scene d'intermezzo sono ben fatte ma decisamente generiche
Undecember, le scene d'intermezzo sono ben fatte ma decisamente generiche

Undecember mette in scena un dark fantasy alquanto generico e poco ispirato, che guarda chiaramente agli esempi celebri forniti principalmente da Diablo e Path of Exile ma senza riuscire a dare un'identità caratteristica al tutto, nonostante alcuni spunti interessanti. La presenza di un protagonista spersonalizzato è ovviamente funzionale alla possibilità di plasmarlo in diverse maniere secondo i gusti del giocatore, ma è un peccato che anche il mondo circostante e la storia non riescano a proporre qualcosa di particolare e coinvolgente. In ogni caso, la grafica è generalmente piacevole e si adatta in maniera ottimale anche all'uso su dispositivi mobile, come chiarezza generale e complessità scalabile degli elementi sullo schermo.

Il principale punto critico del gioco risiede nella sua monetizzazione selvaggia: le microtransazioni sono un vero problema in Undecember, che peraltro è emerso soltanto dopo un periodo di beta positivo in quanto praticamente privo di questo aspetto. Il problema non è tanto il fatto di essere pay to win - elemento sicuramente presente - quanto piuttosto il posizionare diverse caratteristiche utili sul fronte QoL dietro il paywall. Trattandosi di un gioco free-to-play è normale che vi siano elementi a pagamento, ma l'utilizzo "etico" (per quanto possibile) di questo sistema imporrebbe una limitazione sugli elementi estetici, non su componenti indispensabili per giocare con il giusto comfort. Dunque lo spazio nell'inventario, artificiosamente ridotto, diventa accettabile pagando, così come il pet diventa utile (o quantomeno non deleterio) solo acquistandone le abilità giuste, per esempio. Queste e altre caratteristiche possono essere ottenute con i diamanti, che possono soltanto essere acquistati attraverso denaro reale e non con il gameplay.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.8
Lettori (9)
6.9
Il tuo voto

Needs Games ha fatto tutto molto bene per quanto riguarda le fondamenta dell'action RPG, mettendo insieme un sistema di combattimento standard ma piacevole e una buona progressione del personaggio attraverso un'impostazione libera e senza classi che ha anche dei notevoli spunti innovativi. Peccato aver rovinato un po' tutto con il sistema di monetizzazione attraverso le microtransazioni, che di fatto guasta l'esperienza di gioco in maniera pesante. È un peccato perché Undecember funziona piuttosto bene nei suoi meccanismi di base, sebbene sia inficiato da una notevole banalità nella storia e nel mondo di gioco, elementi considerabili tuttavia secondari in un titolo di questo tipo. In ogni caso, fin quando non ci si scontra con insistenza sui paywall, può risultare comunque piacevole per gli appassionati del genere.

PRO

  • Interessante sistema di evoluzione dei personaggi libero e senza classi
  • Alcune fasi coinvolgenti, con boss impegnativi
  • Il solito meccanismo base di combattimento, loot e progressione funziona come sempre

CONTRO

  • Microtransazioni ovunque, anche per elementi importanti del gioco
  • Decisamente generico come ambientazione e storia
  • Quest tutte molto simili e poco interessanti