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WorldBox - God Simulator, la recensione potente quanto una divinità

La recensione di WorldBox - God Simulator, un sandbox che spiega in maniera molto semplice cosa significa essere un vero e proprio dio

RECENSIONE di Simone Pettine   —   06/02/2022

Essere dio è una cosa seria. Vuoi mettere le responsabilità da tenere a mente? Mondi da creare, pianeti da progettare, civiltà da guidare, cataclismi da lanciare e benedizioni da centellinare. Probabilmente, a volte, può anche trattarsi di un compito divertente, se si evitano gli scrupoli di coscienza. Questa è l'idea alla base di WorldBox - God Simulator, proposto dagli sviluppatori (ed editori) di Maxim Karpenko come il "simulatore di dio definitivo".

Inizialmente il titolo è stato pubblicato su smartphone, ma da poco tempo è disponibile anche su PC via Steam: il tutto rigorosamente in accesso anticipato, anche se - in virtù dei contenuti presenti e di sbavature pressoché assenti - sembra già bello che completo. Dopo aver speso diverso tempo tra le possibilità creatrici e distruttrici di quello che a tutti gli effetti è considerabile un delizioso sandbox fuori di testa, vi lasciamo quindi alla recensione di WorldBox - God Simulator.

Gameplay: giocare a fare dio

Ecco il mondo iniziale, al primo avvio di WorldBox - God Simulator
Ecco il mondo iniziale, al primo avvio di WorldBox - God Simulator

In prodotti come WorldBox - God Simulator (ma in verità dovrebbe valere per tutti i videogiochi, non solo per i sandbox) il gameplay rappresenta il cuore dell'esperienza. Questo concetto è probabilmente così ovvio agli sviluppatori, che non si sono ingegnati chissà quanto nell'offrire la propria offerta ai nuovi arrivati. Al momento dell'avvio, WorldBox - God Simulator carica un nuovo mondo, casualmente, e ce lo consegna: niente spiegazioni, niente tutorial, solo le barre degli strumenti da utilizzare, collocate nella parte inferiore dello schermo.

Un tutorial veramente esiste, ma è nascosto da qualche parte tra le impostazioni: comunque, si limita a ricordare l'ovvio. Ovvero spiega che il compito del nuovo arrivato è quello di essere dio, e un dio può fare letteralmente tutto ciò che vuole. Nello specifico, si tratta di osservare da vicino il mondo, modificandolo come desidera: a livello geografico-ambientale, introducendo o eliminando vari tipi di civiltà, sempre secondo le ricche e curiose opzioni proposte dall'editor. Il gameplay, insomma, consiste appunto nel giocare a fare dio, secondo potenzialità a prima vista infinite.

Benché convincente, infatti, l'esperienza di WorldBox - God Simulator incontra il proprio limite naturale in questo stato di cose: cioè nella proposta della massima libertà svincolata da qualsivoglia obiettivo (a parte gli obiettivi di Steam, ma quelli sono un'altra cosa). Semplificando: non esiste una trama, un contesto, uno scopo da raggiungere. Si può creare tutto come distruggere tutto, e lo svago consiste in questo: in questo, e nell'osservare tutte le possibili combinazioni tra gli oggetti di gioco e gli esseri viventi presenti. Va detto anche che le azioni di questi ultimi, arrivati a un certo punto, si fanno limitate: una civiltà cresce fino a un dato grado di sviluppo, poi o se ne sta in pace così com'è o dichiara guerra a quella vicina. Qualsiasi partita terminerà quindi con il giocatore stesso che, annoiato e desideroso di ricominciare da capo, distruggerà tutto e tutti con i suoi poteri divini.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 a 64 bit
  • Processore: Amd Ryzen 5 1600 - 3.2 GHz
  • Scheda video: EVGA GeForce GTX 1070 con 8 GB
  • Memoria: 16 GB di RAM

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 10
  • Processore: 2.0 Ghz
  • Memoria: 2.5 GB di RAM
  • Scheda video: 128mb Video Memory, capable of Shader Model 2.0+
  • DirectX: Versione 9.0c
  • Memoria: 300 MB di spazio disponibile

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 10
  • Processore: Dual Core 3.0 Ghz
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Scheda video: 256mb Video Memory, capable of Shader Model 2.0+
  • DirectX: Versione 9.0c
  • Memoria: 300 MB di spazio disponibile

Tantissimi contenuti

I biomi non mancano in WorldBox - God Simulator
I biomi non mancano in WorldBox - God Simulator

Quelli che abbiamo elencato poco sopra, a conti fatti, sono anche i difetti principali di qualsiasi sandbox: a WorldBox - God Simulator non si può quindi che obiettare, semmai, l'assenza di qualsivoglia velleità narrativa, o comunque l'esistenza di una minima campagna utile almeno nell'esplorare tutte le possibilità offerte dagli sviluppatori. Perché sono presenti davvero tantissimi contenuti, ed è un peccato che vengano semplicemente gettati lì per categorie, lasciando al nuovo arrivato qualsiasi stimolo all'iniziativa.

Uno dei tanti menù di WorldBox - God Simulator
Uno dei tanti menù di WorldBox - God Simulator

WorldBox - God Simulator permette di studiare meticolosamente ogni aspetto della propria partita. Quanto deve essere grande il continente che ospiterà gli esseri viventi? Andrà arricchito con spiagge, fiumi, mari, o con colline e rilievi montuosi? Quante razze lo abiteranno? Gli umani andranno d'accordo con gli elfi o attaccheranno immediatamente sia loro che i nani? Su molte regole influisce direttamente la divinità: si può decidere di negare i conflitti bellici e di puntare sulla diplomazia, oppure di favorire anche ribellioni all'interno della stessa civiltà. Le creature, quasi sempre, rispondono a una logica condivisa: piazzare una iena accanto a una gallina significa osservare, di lì a qualche secondo, una carneficina.

Volendo potete impostare parametri e regole personalizzate, in WorldBox - God Simulator
Volendo potete impostare parametri e regole personalizzate, in WorldBox - God Simulator

Estremamente ricche e folli, poi, le possibilità offerte dai poteri divini: distruggere tutto e tutti possiede sempre un fascino perverso. Come si porrà fine, dunque, a una civiltà? Con una pioggia di meteore o meglio ancora di lava fumante? Inviando degli UFO? Scatenando un granchio gigantesco capace di sparare raggi laser dalle chele? Una bella pestilenza può a sua volta servire allo scopo. I limiti sono proprio quelli della creatività. E un po' anche dell'editor stesso, ma quest'ultimo verrà arricchito in futuro, perché come abbiamo spiegato WorldBox - God Simulator è ancora in accesso anticipato (e gli sviluppatori sembrano inoltre accogliere e ascoltare volentieri le opinioni della community).

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, App Store, Google Play
Prezzo 16,79 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (4)
7.2
Il tuo voto

WorldBox - God Simulator è un ottimo simulatore di divinità, a base di pixel e creatività. Il giocatore assiste alla nascita, al prosperare e al declinare di intere civiltà (umane, elfiche, ma non solo) intervenendo in prima persona come meglio crede, favorendo questa o quella fazione, aggiungendo questa o quella fauna selvatica. Una divinità può benedire o punire: in quest'ultimo caso, l'offerta del titolo è davvero variegata, e spazia dalle più credibili catastrofi naturali ai granchi giganti in grado si sparare raggi laser. La cura della produzione è ravvisabile in altri dettagli, come quello di accelerare e rallentare lo scorrere dei secoli, osservando (tramite specifiche opzioni) lo sviluppo di ogni singola creatura. Chiaramente il tutto è pensato per gli estimatori del genere, perché per tutti gli altri - complice l'assenza di una qualsivoglia narrazione o campagna principale - la noia è letteralmente dietro l'angolo.

PRO

  • Molte possibilità di personalizzazione
  • Ricco di contenuti già in accesso anticipato
  • Spiritoso e artisticamente ispirato

CONTRO

  • Mancano obiettivi e stimoli...
  • ... così come una campagna principale, o una trama
  • E quindi può rapidamente venire a noia