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Xiaomi 12T Pro, la recensione dello smartphone Android con fotocamera da 200 MP

Xiaomi completa l'offerta della sua serie 12 con Xiaomi 12T Pro, uno smartphone di fascia medio-alta con molte caratteristiche interessanti e una fotocamera da ben 200 MP.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   16/10/2022

La sempre prolifica Xiaomi ha presentato recentemente due nuove proposte all'interno del suo listino di smartphone: Xiaomi 12T e 12T Pro. Si tratta di una accoppiata che amplia l'offerta della serie 12, andando a collocarsi evidentemente più in basso rispetto al top di gamma Xiaomi 12 Pro che avevamo recensito a inizio anno e quindi idealmente più interessanti per tutta l'utenza che non intende spendere cifre eccessive per un nuovo telefono, a maggior ragione in un periodo storico non certo dei più favorevoli dal punto di vista economico.

Sia ben chiaro, non stiamo affatto parlando di smartphone deludenti nella scheda tecnica, tutt'altro: all'interno della fascia media e alta però i produttori sono chiamati a scontrarsi con una competizione feroce, motivo per cui non è semplice riuscire a spuntarla affermandosi tra i tanti analoghi.

Scopriamo quindi nella nostra recensione dello Xiaomi 12T Pro se il colosso cinese è stato in grado di dar vita a uno smartphone effettivamente meritevole di attenzione.

Caratteristiche tecniche

Xiaomi 12T Pro è il nuovo telefono di fascia medio-alta del produttore cinese
Xiaomi 12T Pro è il nuovo telefono di fascia medio-alta del produttore cinese

All'epoca dello Xiaomi 12 Pro avevamo apprezzato la scelta di non scendere a compromessi dal punto di vista della scheda tecnica, ma ciò aveva determinato un prezzo finale molto elevato, ponendo il prodotto in una posizione di mercato in cui il nome Xiaomi non aveva grandissima presa né un background sufficientemente robusto. Discorso diverso con questa nuova serie, che vede il brand districarsi in un contesto molto più familiare. Ecco quindi che Xiaomi 12T Pro parte dall'ottimo SoC Snapdragon 8+ Gen 1 che ormai conosciamo benissimo e che, grazie al passare dei mesi, non è più appannaggio solo dei top di gamma. Ovviamente la GPU è la Adreno 730, una combinazione che offre assolute garanzie di prestazioni. La RAM LPDDR5 è offerta in due tagli da 8 o 12 GB, mentre lo spazio di archiviazione è da 128 o 256 GB UFS 3.1.

Lo schermo è un DotDisplay AMOLED 6,67" a 120 Hz che, rispetto al 12 Pro, non è LTPO e quindi non consente il refresh dinamico variabile in base al contenuto riprodotto.

Particolarmente interessante l'impianto fotografico soprattutto per il sensore principale, che segna un impressionante risultato con una risoluzione di ben 200 MP.

Vale la pena segnalare la presenza di un sensore di prossimità fisico, al contrario di quello virtuale montato su buona parte degli Xiaomi recenti che in molti hanno criticato per la sua imprecisione. Qui il problema non sussiste e tutto funziona a dovere.

Deludente infine la certificazione IP53 per acqua e polvere, molto bassa rispetto agli standard soprattutto per quanto riguarda la resistenza all'acqua, elemento non certamente secondario per un prodotto dal listino che sfiora i 900€.

Scheda tecnica Xiaomi 12T Pro

  • Dimensioni: 163.1 x 75.9 x 8.6 mm
  • Peso: 205 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6,67"
    • Risoluzione 1220 x 2712 pixel
    • Densità 446 ppi
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità tipica 500 nit
    • Luminosità di picco 900 nit
  • System on Chip: Snapdragon 8+ Gen 1
  • Scheda video: Adreno 730
  • RAM: 8/12 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Wide 200 MP, f/1.7, OIS
    • Ultrawide 8 MP, f/2.2, 120°
    • Macro 2 MP, f/2.4
  • Fotocamera frontale:
    • 20 MP, f/2.2
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP
  • Sensori: Sensore di impronte, Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità
  • Colori:
    • Black
    • Silver
    • Blue
  • Batteria: 5000 mAh, carica rapida 120 W
  • Memoria e prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB | 849€
    • 12 GB RAM + 256 GB | 899€

Design

Xiaomi 12T Pro ha un desing sobrio e pulito
Xiaomi 12T Pro ha un desing sobrio e pulito

L'aspetto relativo al design di Xiaomi 12T Pro sottolinea una continuità all'interno della linea prodotto della serie 12, sebbene in questo caso non si riescano a percepire appieno i valori costruttivi del 12 Pro a causa di una scelta di materiali meno pregiata, come d'altro canto è perfettamente comprensibile. Non ritroviamo certamente innovazioni o spunti originali, motivo per cui lo smartphone non è probabilmente di quelli che riescono a catturare l'occhio: certamente sobrio e piacevole ma anche relativamente banale e difficile da distinguere tra i tanti.

La parte frontale è occupata dallo schermo, mentre il retro ospita il corpo fotografico in alto a sinistra in un'isola rettangolare che è rettangolare e contraddistinta da un doppio scalino protrudente: il primo per la zona che racchiude le camere secondarie e il flash e il secondo occupato interamente dal sensore principale. La scocca è composta da vetro Gorilla Glass 5 sull'anteriore (un passo indietro rispetto al Victus dell'11T Pro) e vetro non specificato sul retro, in una lavorazione opaca che ha buon gioco nel non trattenere impronte e ditate. La cornice è invece in plastica.

La qualità costruttiva è senza dubbio molto buona, non si avvertono difetti di sorta e il telefono trasmette una sensazione di solidità notevole. I bordi arrotondati rendono la presa solida nonostante le misure generose. Siamo infatti nell'ordine di 163.1 x 75.9 x 8.6 mm per 205 grammi: non un mattone quindi, ma comunque un telefono che si fa sentire nella tasca dei pantaloni.

Tre i colori disponibili: Blue, Silver e Black, e anche questi sono segnale di una sobrietà generale senza spunti di estro, che indica come Xiaomi abbia evidentemente voluto dedicare il 12T Pro principalmente a un'utenza business o comunque adulta.

Display

Xiaomi 12T Pro ha un display AMOLED molto valido
Xiaomi 12T Pro ha un display AMOLED molto valido

Come già anticipato, il pannello di Xiaomi 12T Pro è un AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 2712 x 1220 pixel e un valore di refresh massimo di 120 Hz. La densità di pixel di 446 ppi offre un'alta pulizia ed eccellente definizione. Si tratta nel complesso di un ottimo display, particolarmente accurato nella riproduzione dei colori, con supporto ai 12 bit, Dolby Vision e HDR10+.

Ovviamente come buona parte dei telefoni Android c'è la possibilità di scegliere diversi set di colori in base ai propri gusti, privilegiando una risposta più vivida o realistica e tenue. In termini di luminosità siamo a buoni livelli dato che Xiaomi dichiara 500 nit in utilizzo tipico e 900 nit al massimo, e anche se non siamo su valori da vertice si dimostrano più che sufficiente per garantire una buona leggibilità anche sotto al sole diretto e per riprodurre fedelmente i contenuti HDR. Importante il supporto completo al DRM Widevine L1, che significa che i contenuti dei servizi di streaming come Netflix vengono riprodotti alla massima risoluzione possibile.

Abbiamo detto che il display di Xiaomi 12T Pro non è purtroppo LTPO, quindi non gli è possibile scendere fino a 1 Hz per gestire al meglio l'Always on Display e ridurre i consumi energetici. Tra le opzioni è consentito però di attivare una gestione dinamica automatica della frequenza in maniera tale da passare da 120 a 90 o 60 Hz in base al contenuto riprodotto.

Proprio riguardo all'AoD, vale la pena sottolineare come Xiaomi sia una delle case che garantiscono una più ampia personalizzazione dello schermo, con tutta una serie veramente molto ampia di elementi modificabili sulla base delle proprie necessità e preferenze.

Fotocamere

Xiaomi 12T Pro possiede tre fotocamere, con la principale di ben 200 MP
Xiaomi 12T Pro possiede tre fotocamere, con la principale di ben 200 MP

L'impianto fotografico di Xiaomi 12T Pro racchiude quello che è uno dei selling point del prodotto, o perlomeno uno degli aspetti chiave sottolineati a livello di marketing dalla casa cinese. Infatti la camera principale del nuovo smartphone può contare su un sensore da ben 200 MegaPixel, nel dettaglio un Samsung Isocell HP1 con stabilizzazione ottica.

La distanza con gli altri obiettivi che compongono il set fotografico del telefono è però siderale, nel solco del classico schema da "medio gamma cinese" in cui esiste un distacco notevole tra sensore principale e quelli secondari. Questi ultimi sono infatti nel dettaglio una ultrawide da 8 MP e una macro da 2 MP: non ci vuole molto per capire in un attimo come si tratti di valori davvero modesti per uno smartphone da oltre 800€ di listino, per cui sotto questo punto di vista Xiaomi avrebbe potuto sicuramente fare qualcosa di più.

Ma partiamo giustamente dalla 200 MP, con un valore nominale che naturalmente consente anche di scattare a risoluzioni inferiori, più gestibili anche in termini di dimensione dei file. Utilizzando la tecnica del pixel binning, il sensore di Samsung è in grado di combinare 16 pixel in uno, rendendo possibile questo risultato a dir poco notevole. La camera principale può però scattare anche a 12.5 MP, soluzione preferibile per la maggior parte degli scatti "normali" vista l'ottima qualità e la creazione di file di dimensioni accettabili. Passando allo step successivo ci si può fermare a 50 MP: in questo caso ovviamente si guadagna in dettaglio, definizione e pulizia dell'immagine, con file tra i 15 e i 30 MB.

Infine si possono scegliere appunto i 200 MB, ma si tratta di un'opzione più interessante a fini di marketing che all'atto pratico, con file tra i 50 e i 90 MB per immagini che non trovano reale senso rispetto ai già ottimi 50 MP, se non in situazioni veramente particolari. In generale le foto risultano molto convincenti, leggermente troppo sature, ma questo potrebbe piacere a parte del pubblico. Buone anche le prestazioni in notturna, con l'apposita modalità che riesce a mantenere il rumore entro certi limiti garantendo un alto dettaglio.

Pur non essendoci uno zoom ottico vero e proprio, lo zoom digitale 2x che avviene attraverso il crop dell'immagine è comunque valido e restituisce scatti di ottima qualità.

Purtroppo, come detto in apertura, dispiace notare come il grande valore del sensore principale viva nel contrasto degli altri due obiettivi, molto meno convincenti e dotati di caratteristiche più da fascia media, se non addirittura medio-bassa. Parliamo infatti di una ultrawide da 8 MP, discreta negli scatti ma per nulla sorprendente, e una modesta macro da 2 MP con fuoco fisso a 4 cm che ha veramente poco senso. Buoni invece i selfie grazie alla camera frontale da 20 MP che si rivela del tutto adeguata al suo scopo.

I video invece possono essere registrati fino a 8K e 24 FPS, un passo indietro rispetto agli 8K a 30 FPS del precedente Xiaomi 11T Pro. Poco male comunque, visto che l'8K rimane una soluzione veramente di nicchia e non particolarmente interessante.

Più opportuno quindi concentrarsi sui 4K a 60 FPS che la camera principale riesce a gestire con facilità, garantendo risultati molto validi dal punto di vista del dettaglio, della luminosità e della fedeltà dei colori. Buona anche la stabilizzazione.

Usando la ultrawide ci si deve accontentare invece di 1080p a 30 FPS, rivelandosi anche in questo caso una soluzione secondaria da impiegare solo in casi rari quando si necessita per forza di un campo di visione più ampio. I risultati sono discreti ma ovviamente molto lontani da quelli della principale.

Una foto con la camera principale diXiaomi 12T Pro
Una foto con la camera principale diXiaomi 12T Pro
Una foto con l'ultrawide di Xiaomi 12T Pro
Una foto con l'ultrawide di Xiaomi 12T Pro
Una foto con lo zoom digitale 2x di Xiaomi 12T Pro
Una foto con lo zoom digitale 2x di Xiaomi 12T Pro
Una foto a 50 MP con il sensore principale di Xiaomi 12T Pro
Una foto a 50 MP con il sensore principale di Xiaomi 12T Pro
Un selfie con la camera frontale di Xiaomi 12T Pro
Un selfie con la camera frontale di Xiaomi 12T Pro

Batteria

Xiaomi 12T Pro supporta una ricarica velocissima a 120 W
Xiaomi 12T Pro supporta una ricarica velocissima a 120 W

La batteria segna 5000 mAh, un valore medio/alto che garantisce un'autonomia assolutamente notevole, evidentemente anche grazie all'ottimizzazione software studiata da Xiaomi. Il risultato è che si può pensare di raggiungere anche le due giornate piene di uso normale, magari evitando attività molto energivore.

L'assenza della ricarica wireless è meno giustificabile quando si parla di uno smartphone sopra gli 800€, e in effetti dispiace non trovare questa caratteristica nell'offerta di Xiaomi 12T Pro.

Molto buona invece la velocità di ricarica, settore nel quale la casa cinese è tra quelle in grado di raggiungere i risultati migliori grazie alla sua tecnologia HyperCharge: attraverso il caricabatterie compreso nella confezione infatti, si può caricare il telefono a 120 Watt. Questo consente di passare da 0 a 100% di batteria in 23 minuti, un risultato quasi incredibile.

Prestazioni

Xiaomi 12T Pro non ha nessun problema a gestire qualsiasi app
Xiaomi 12T Pro non ha nessun problema a gestire qualsiasi app

Avendo già avuto a che fare con parecchi smartphone equipaggiati con Snapdragon 8+ Gen 1,sapevamo grossomodo cosa aspettarci dalle prestazioni di Xiaomi 12T Pro. In effetti i benchmark hanno confermato tali considerazioni restituendo il quadro di un telefono pienamente in grado di raggiungere risultati eccellenti, al vertice della categoria e pressappoco al pari con i top di gamma. Non ci sono colli di bottiglia, motivo per cui i risultati sono in linea con quelli degli analoghi telefoni con lo stesso SoC. Lo smartphone si rivela sempre reattivo e veloce, mai in difficoltà anche gestendo diverse app in multitasking e mettendolo alla frusta con molte richieste complesse. Davvero ottimo l'audio stereo con supporto Dolby Atmos, alto e pulito, tra i migliori in assoluto in questa fascia di prezzo.

Videogiochi

Xiaomi 12T Pro ribadisce l'ottima attitudine degli smartphone Xiaomi, specialmente quelli di fascia medio-alta, all'ambiente dei videogiochi: se dal punto di vista delle prestazioni si va a dir poco tranquilli visto l'hardware sotto al cofano, è anche nella versatile e completa applicazione Game Turbo dedicata al gaming che si può trovare, oltre a un hub in cui accentrare i propri giochi, anche una serie di strumenti per ottimizzarne la resa e ridurre le distrazioni durante le sessioni.

Lo Snapdragon 8+ Gen 1, lo abbiamo detto molte volte in passato, è in grado di gestire con il classico braccio fuori dal finestrino qualsiasi titolo attualmente disponibile su Play Store, e le nostre prove con i soliti Genshin Impact, Asphalt 9, Diablo Immortal e Call of Duty Mobile hanno confermato che su Xiaomi 12T Pro si può ottenere il massimo a livello tecnico, e guardare con assoluta serenità ai giochi che usciranno nei prossimi mesi e anni.

Esperienza d'uso

Xiaomi 12T Pro esce con Android 12
Xiaomi 12T Pro esce con Android 12

Lo Xiaomi 12T Pro esce con Android 12 installato e declinato attraverso la nuova MIUI 13. La maggior parte delle novità di questa release è legata alla gestione della memoria e altri elementi secondari e di personalizzazione, motivo per cui a livello estetico e di esperienza d'uso c'è quasi perfetta identità con la precedente versione. Questo garantisce un senso di familiarità per l'utenza Xiaomi affezionata su una visione del sistema operativo che non è senza dubbio la più elegante e sobria tra quelle disponibili sul mercato, ma che offre un ampio (anche troppo?) grado di personalizzazione dell'esperienza rivelandosi comunque priva di grossi difetti o mancanze.

Dispiace che nel 2022 si debba ancora parlare di bloatware preinstallato, ma su Xiaomi ci abbiamo fatto abbastanza il callo: ecco quindi anche in questo caso la consueta lista di app e giochi ad occupare memoria, seppure per fortuna sono tutti facilmente eliminabili.

Da segnalare come siano garantiti 2 anni di aggiornamenti di sistema e 3 di patch di sicurezza: si sarebbe potuto fare forse qualcosina di più.

Infine la questione prezzi. Lo smartphone arriva sul mercato a 849€ nella versione 8/256 e 899€ nella 12/256: purtroppo inflazione, euro debole e tutte le problematiche di questo drammatico periodo storico hanno portato i prezzi dello Xiaomi 12T Pro ad essere molto più alti rispetto a quelli di lancio dell'anno scorso dell'11T Pro. Malgrado quindi ci siano stati sconti da parte della casa cinese, a queste cifre il nuovo smartphone si trova in una posizione complicata, molto vicino alla soglia dei 1000€ che è propria di prodotti più completi. Ecco quindi che sarà necessario attendere i cali fisiologici di prezzo per mettere più a fuoco un telefono comunque ricco di pregi.

Conclusioni

Prezzo 849 € / 899 €

Multiplayer.it

8.0

Xiaomi 12T Pro rappresenta una solida nuova entrata nel catalogo del produttore cinese, andando a posizionarsi nel settore medio-alto del catalogo sulla base di una scheda tecnica effettivamente con pochi punti deboli. Allo stesso tempo è complicato trovare nell'offerta di questo smartphone degli elementi di spicco tali da farlo distinguere in maniera netta all'interno di una fascia di mercato ultra competitiva, dove il prezzo di listino è un fattore aleatorio destinato a scendere anche drasticamente dopo poche settimane. Ecco perché gli 849/899€ di questo Xiaomi 12T Pro, probabilmente eccessivi, sono un difetto e un limite che nei prossimi mesi verrà meno, collocando lo smartphone in una posizione maggiormente adatta alle sue indubbie qualità. In quel momento potrebbe rappresentare una scelta interessante e valida per molti.

PRO

  • Ottime prestazioni con lo Snapdragon 8+ Gen 1
  • Ricarica rapidissima e buona autonomia
  • Fotocamera da 200 MP

CONTRO

  • Fotocamere secondarie deludenti
  • Niente ricarica wireless
  • Prezzo di listino troppo alto