6

Xiaomi Mi 9T Pro, la recensione

Xiaomi rilancia uno dei suoi smartphone più riusciti dell'anno dandogli una marcia in più: ecco la recensione del Mi 9T Pro

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   25/09/2019

Non è passato molto tempo dalla nostra recensione dello Xiaomi Mi 9T, in cui lo abbiamo etichettato come una delle punte di diamante della line-up di quest'anno della compagnia cinese. Oggi ci ritroviamo a parlare della variante Pro che, come il nome suggerisce, migliora le caratteristiche del "fratello minore" sotto alcuni aspetti. Di fronte a uno smartphone tanto ben riuscito però, è lecito domandarsi quanto si sentisse effettivamente il bisogno di questa alternativa potenziata, e in quali aspetti la scheda tecnica superiore fa concretamente la differenza. Attraverso le prossime righe cercheremo quindi di chiarire i dubbi e inquadrare meglio le qualità dello Xiaomi Mi 9T Pro.

Xiaomi Mi 9T Pro 9

Costruzione e fotocamera

Così come il Mi 9T era la versione europea del Redmi K20, questo Mi 9T Pro rappresenta l'equivalente del Redmi K20 Pro: un prodotto analogo in molti aspetti al predecessore ma dotato del vantaggio di possedere un processore Snapdragon 855 al posto dello Snapdragon 730. Andiamo però con ordine. Dal punto di vista estetico non cambia praticamente nulla, al punto che i due telefoni appaiono del tutto indistinguibili se messi uno accanto all'altro. Il Mi 9T Pro è quindi un device full screen con cornici molto sottili, dalle dimensioni importanti ma non fuori misura per mani "normali": parliamo di 156.7 x 74.3 x 8.8 mm per 191 grammi, appunto non un peso piuma ma comunque maneggevole e con un buon grip e un ottimo bilanciamento dei pesi, che lo rende ben gestibile anche con una mano sola. La qualità costruttiva è ottima, sia per quanto riguarda l'assemblaggio che i materiali e la solidità complessiva: fronte e retro sono protetti dal Gorilla Glass 5 mentre la cornice è metallica. Quest'ultima ospita tutti i classici alloggiamenti e connettori, tra jack cuffie da 3.5mm, connettore USB Type-C, carrellino per la doppia SIM, microfono e speaker mono. Nella parte superiore trova alloggio la fotocamera a scomparsa, che esce in maniera automatica nel momento in cui viene richiesto l'uso dell'obiettivo frontale e ugualmente torna nell'incasso quando si è concluso. Una soluzione che ovviamente libera del tutto l'area dello schermo, che non viene quindi intaccata in nessuna maniera da notch grandi o piccoli che siano. Il retro invece è più classico e ospita la camera posteriore con triplo sensore AI.

Partiamo proprio dalla componente fotografica, e anche in questo caso il leit motiv è la mancanza di differenze rispetto al Mi 9T: i moduli sono infatti gli stessi, che per il posteriore significa 48 megapixel di sensore principale + il 13 megapixel grandangolare e l'8 con teleobiettivo 2x. Una configurazione più che soddisfacente all'interno della fascia media, che permette di comporre scatti di qualità e lasciando anche un certo spazio alla vena creativa dell'utente, che può appunto modificare l'ampiezza e lo zoom dell'area interessata a proprio piacimento. In condizioni di buona luminosità, lo Xiaomi MI 9T Pro è quindi uno smartphone capacissimo con qualunque dei 3 obiettivi si scelga di scattare, restituendo colori brillanti e una buona saturazione. In caso di scarsa luce invece bisogna scendere a compromessi dal momento che la modalità Notte, effettivamente utilissima nel migliorare i risultati delle foto, può essere attivata solo sull'obiettivo principale. Usando gli altri due invece si otterranno risultati molto più modesti, motivo per cui è bene tenere presente questo tipo di limitazione. La maggiore potenza di calcolo del processore garantisce invece un vantaggio nei video rispetto al Mi 9T: sul Pro è infatti possibile registrare a 4K 60fps, sebbene l'assenza di stabilizzazione (con quella elettronica che funziona solo fino ai 4K 30fps) ponga qualche limite al risultato finale in determinate situazioni. La selfie cam, che come già detto è a scomparsa, gode al contrario di un sensore da 20 megapixel più che adeguato al suo scopo, anche qui ovviamente con esiti molto più soddisfacenti in condizioni di luce ottimale.

Xiaomi Mi 9T Pro 10

Schermo, processore e novità

Per quanto riguarda lo schermo, anch'esso identico al Mi 9T, siamo di fronte a un ottimo AMOLED da 6.39" a risoluzione FULL HD+ 2340x1080 con rapporto 19.5:9, brillante, luminoso, preciso nella rappresentazione dei colori e ben leggibile anche sotto la luce diretta. Il vantaggio di non avere nessun tipo di interruzioni vista l'assenza di notch si fa apprezzare fin da subito, garantendo un uso ottimale dell'area del display: una differenza sostanziale rispetto alla maggior parte degli smartphone in commercio e che per alcuni potrebbe rappresentare uno stimolo non da poco per l'acquisto. Tra l'altro merita sottolineare come l'HDR sia riconosciuto correttamente da Netflix e Youtube, consentendo di accedere quindi ai contenuti ottimizzati. Il sensore di impronte rimane nascosto sotto lo schermo, nella parte inferiore: una soluzione elegante a livello estetico e che non compromette l'affidabilità del suo funzionamento, pagando solo una leggerissima minore velocità rispetto a quella classica. Per quanto riguarda al sistema operativo, ovviamente è installato Android 9 Pie, in attesa dell'arrivo della nuova major release. Il funzionamento non lascia spazio a sorprese, ed è quindi inutile dilungarsi molto di più. Un recentissimo aggiornamento ha inoltre portato la patch di sicurezza di agosto, elemento importante e da non sottovalutare.

Xiaomi Mi 9T Pro 4

Detto quindi di tutti i tanti elementi che accomunano il Mi 9T Pro alla versione liscia, è giunto il momento di parlare dell'unica, sostanziale differenza che giustifica il "Pro", che è appunto il processore. Sotto questo punto di vista, come già anticipato, si è passati dallo Snapdragon 730, scelta tipica per un medio gamma, al ben più performante Snapdragon 855 con GPU Adreno 640, SoC top di gamma che spinge buona parte degli smartphone di punta dei maggiori produttori. Un salto in avanti prestazionale sulla carta notevole, perché di fatto avvicina uno smartphone ancora all'interno della fascia media per quanto riguarda il prezzo alle capacità di prodotti ben più costosi. Restano invece 6 i GB di RAM, con memoria di archiviazione di 128GB non espandibile. Al di là delle differenze sulla carta, è complicato nell'uso quotidiano ravvisare palpabili distinzioni tra il Mi 9T e il Mi 9T Pro: entrambi sono infatti smartphone capaci di svolgere tutte le più comuni attività senza problemi, di gestire il multitasking e di aprire le applicazioni con estrema rapidità. L'855 mostra qualche vantaggio nelle situazioni di maggior carico, ma si tratta comunque di differenze davvero sottili e praticamente inavvertibili dalla maggior parte delle persone. Discorso simile in ambito Gaming, dove il Mi 9T Pro riesce a garantire una resa migliore solo in rarissimi casi e con giochi molto impegnativi per il processore. La scelta tra un modello o l'altro da parte di un potenziale acquirente deve quindi inevitabilmente passare dall'analisi delle proprie reali necessità, oltre che dal pensiero riguardo a quanto tempo si ha intenzione di tenere lo smartphone prima di comprarne un altro. Sotto questo punto di vista è infatti ovvio che il Mi 9T Pro sia un prodotto maggiormente "future proof", ovvero più in grado di assicurare un utilizzo soddisfacente anche sul lungo periodo. La differenza di prezzo è però un elemento da considerare bene, perché mentre il Mi 9T con 64GB di memoria si sta collocando ora attorno ai 300€, il Mi 9T Pro al momento in cui scriviamo resta vicinissimo ai 449€ del listino. Infine la batteria, anche qui invariata e quindi sempre da 4000 mAh: una capacità più che buona e che consente di arrivare alla classica fine giornata senza problemi anche con un uso intenso dello smartphone, anche se con longevità leggermente inferiore rispetto al Mi 9T a causa delle maggiori richieste energetiche del processore. È ovviamente presente il modulo NFC, mentre manca purtroppo la ricarica wireless.

Xiaomi Mi 9T Pro 6

Conclusioni

Prezzo 449 €

Multiplayer.it

8.5

Lo Xiaomi Mi 9T è un prodotto interessante, che racchiude ottime caratteristiche tecniche in un pacchetto rinforzato dalla presenza del processore top di gamma Snapdragon 855. Quest'ultima è anche praticamente l'unica differenza realmente consistente rispetto al precedente Mi 9T, che nel frattempo ha visto anche il prezzo essere ritoccato in quota 300€. Al contrario il Pro attualmente viaggia ancora attorno ai 449€ di listino: una differenza francamente troppo ampia per riuscire a rendere consigliabile quest'ultimo rispetto all'eccellente Mi 9T, a meno di avere assoluto bisogno di un processore più performante sotto pesante carico di lavoro, o piuttosto ad eccezione di chi intende tenere lo stesso telefono per parecchio tempo prima di acquistarne un altro. Per tutti gli altri, meglio risparmiare un po' e portarsi a casa il già validissimo Mi 9T, o attendere appunto un calo sostanziale di prezzo che renda il Pro più appetibile.

PRO

  • Tutte le ottime caratteristiche del Mi 9T
  • Processore da top di gamma
  • Prezzo allettante

CONTRO

  • Per molti la differenza di prestazioni sul Mi 9T può non valere la spesa
  • Resa fotografica imperfetta con poca luce
  • Memoria non espandibile