In questa guida dedicata alla beta di Call of Duty: Vanguard vi offriremo alcuni consigli e dritte per avere la meglio sugli avversari nel nuovo sparatutto multiplayer di Sledgehammer Games e Activision.
Il secondo weekend della beta si svolgerà a partire dalle 19:00 di oggi, giovedì 16 settembre. Potranno partecipare tutti i giocatori PS5 e PS4, mentre su PC, Xbox One, Xbox Series X | S l'accesso è limitato a coloro che hanno preordinato il gioco. Dalle 19:00 di sabato 18 settembre fino a lunedì 20 settembre invece la beta di Call of Duty: Vanguard sarà disponibile su tutte le piattaforme e aperta a tutti i giocatori.
Per l'occasione potrete provare le nuove mappe di Vanguard (Hotel Royal, Red Star e Gavutu) e le modalità di gioco tradizionali Deathmatch a squadre, Dominio, Uccisione confermata e la nuova modalità chiamata Pattuglia, nonché Collina dei Campioni.
Le impostazioni da tenere sott'occhio
Per quanto non vediate l'ora di provare l'azione frenetica del multiplayer di Call of Duty: Vanguard, spendere alcuni minuti nei menu delle impostazioni prima di gettarvi nella mischia non è assolutamente una cattiva idea. Sia che si tratti di modificare alcune opzioni del controller e dei comandi o degli elementi dell'interfaccia, lo sparatutto di Sledgehammer Games mette a disposizione numerose impostazioni con cui smanettare per ottenere la configurazione ideale per le vostre esigenze.
Ad esempio, per chi gioca su console consigliamo di provare a ridurre il valore della zona morta dei grilletti del controller, in un range tra 0 e 5. In questo modo la vostra arma farà fuoco immediatamente alla minima pressione del tasto dedicato. Vi consigliamo inoltre di disattivare il Motion Blur e la profondità di campo, poiché potrebbero risultare controproducenti sul campo di battaglia, rendendo più difficile individuare e prendere di mira gli avversari.
Anche il bilanciamento del mix audio può fare la differenza. Con le opzioni di default della beta di Call of Duty: Vanguard potreste avere difficoltà nel sentire i passi degli avversari in mezzo alle esclamazioni del Capitano Butcher, esplosioni e musiche di sottofondo. Per questo motivo vi consigliamo di abbassare il volume dei dialoghi a 50, così come tutte le altre opzioni "superflue", ad eccezione ovviamente degli effetti sonori che è bene tenere al massimo.
Infine, per quanto le peculiarità del DualSense rendano l'esperienza del campo di battaglia ancor più immersiva che in passato, se giocate su PS5 potrebbe essere una buona idea quella di disattivare gli effetti dei grilletti adattivi, in modo tale da annullare qualsiasi vibrazione o effetto di resistenza di L2 e R2, che potrebbero risultare delle distrazioni fatali nelle situazioni concitate.
Prendere confidenza con il campo di battaglia
La beta di Call of Duty: Vanguard è un ottimo modo per avere un assaggio delle modalità multiplayer di titolo di Sledgehammer Games prima del debutto nei negozi, previsto per il prossimo 5 novembre. Trattandosi di una versione di prova, i vostri progressi non verranno conservati nel gioco completo. Questo significa che potete ignorare bellamente il vostro ratio "Uccisioni/Morti" e pensare solo al divertimento. Inoltre è un'ottima occasione per prendere dimestichezza con le mappe e il feeling delle nove bocche da fuoco, tra armi primarie e secondarie, disponibili nella beta, nonché per provare strategie alternative e, in generale, quanto di nuovo offre la nuova iterazione della serie.
Detto questo se puntate a vincere quanti più match possibili già nella beta, valgono le solite regole dei Call of Duty. Per quanto il ritmo di gioco sia frenetico, gettarsi a capofitto nella mischia potrebbe rivelarsi doppiamente fatale. Oltre a lasciarci penne, infatti, i vostri avversari saranno un passo più vicini dall'attivare aerei spia, raffiche di mortaio, sguinzagliare cani d'assalto e tutte gli altri simpatici strumenti di morte che si possono ottenere grazie alle serie di uccisioni. Ah e ovviamente, laddove possibile, cercate sempre di mirare alla testa se volete eliminare velocemente un avversario senza dargli tempo di reagire.
Le sparatorie di Call of Duty: Vanguard sono frenetiche, ma spesso non basta avere buoni riflessi e un'ottima mira per avere la meglio. Lo sparatutto di Sledgehammer premia infatti anche chi gioca d'astuzia e sfrutta le meccaniche di gioco a proprio vantaggio. Imparare a menadito quali sono gli elementi distruttibili delle mappe permette di prendere di sorpresa i nemici e al tempo stesso di non farvi cogliere impreparati. In Vanguard è possibile demolire porte e finestre, nonché distruggere pannelli, pezzi di scenario, strutture e altri oggetti per stanare gli avversari. Ad esempio creare un'apertura in un muro e usarlo come copertura mentre ci sparate attraverso potrebbe rivelarsi una soluzione tremendamente efficacie per far fuori un gruppo di nemici.
A proposito delle coperture: una volta trovato riparo dietro a oggetti solidi, ci sono due possibilità per rispondere al fuoco oltre a sparare normalmente o prendere la mira. La prima consiste nel posizionare l'arma su una superficie, un grande ritorno dai titoli precedenti, con la possibilità di farla "scivolare" in orizzontale o verticale. L'altra è il fuoco alla cieca: sacrificando un po' di precisione, questa manovra permette un riparo maggiore in situazioni in cui si sta per subire fuoco di copertura.
Sia che giochiate con un gruppo di amici o con dei perfetti sconosciuti, comunicare con i compagni di squadra e agire come un team è cruciale in Call of Duty: Vanguard, specialmente in modalità "articolate" come Collina dei Campioni. Tenete sempre sotto controllo la mini-mappa in alto a sinistra dello schermo per monitorare la posizione degli alleati e la direzione verso cui sono rivolti. Inoltre prestate attenzione anche alla bussola nella parte alta dell'interfaccia di gioco, visto che segnalerà la direzione indicativa di un nemico che sta sparando.
Non dimenticate poi di sfruttare al meglio l'equipaggiamento tattico e letale, nonché i potenziamenti sul campo. Un buon numero di giocatori si limita a sparare e basta, dimenticandosi del potenziale di questi strumenti, che potrebbero garantirvi qualche uccisione extra o salvarvi la pelle in una situazione complicata.
Loadout e Ritmo Battaglia
Una volta raggiunto il livello 4 vi consigliamo di spendere un po' di tempo tra una partita e l'altra per sperimentare con vari loadout personalizzati. Nella beta di Call of Duty: Vanguard sono disponibili nove armi, tra primarie e secondarie, con cui prendere confidenza, un piccolo assaggio di quello che ci aspetta nel gioco completo. Inoltre grazie al Maestro d'armi potrete personalizzare le vostre bocche da fuoco preferite con fino a 10 accessori, permettendo migliaia di possibilità aggiuntive per supportare qualunque stile di gioco in qualunque scenario di combattimento. Allo stesso modo vi consigliamo di sperimentare con i vari perk a disposizione. In particolare quello relativo al Radar potrebbe dimostrarsi un'ottima scelta nella beta, visto che grazie ad esso verrà segnalata nella mini-mappa l'esatta posizione degli avversari che sparano senza usare armi silenziate.
In ogni caso il nostro consiglio è sempre quello di divertirvi senza badare troppo ai risultati. Se trovate che le partite siano troppo caotiche potete filtrare i match grazie al Ritmo Battaglia. Questa nuova funzione permette di scegliere se prendere parte a match 6v6 (Tattico), 10v10 e 14v14 (Assalto) o gettarvi nel caos di scontri tra i 24 e i 48 giocatori (Blitz). Potete anche impostare l'opzione "Tutti" e provare vari Ritmo Battaglia differenti per scoprire quello che fa per voi.