Introduzione.
Prima di iniziare la partita, dovete fare alcune importanti scelte: prima di tutto il periodo storico che determina delle differenze nell'espansione terrioriale delle fazioni presenti. Conviene partire dal 1205 in quanto ci sono ben due secoli di gioco, territori da conquistare e strutture produttive da sviluppare.
Un'altra scelta importante è data dagli obiettivi che vi proponete. Le scelte sono due: potete conquistare militarmente i due terzi delle province, oppure superare gli avversari accomulando punti con le 'Imprese Gloriose'.
La prima è più adatta a chi ha voglia di azione, la seconda - invece - a chi si reputa uno stratega.
Le Fazioni
Gli Almohadi.
Gli Almohadi, occupanti di buona parte del territorio dell' odierna Spagna, contano su ingenti entrate e su un buon livello tecnologico. Ma la corona spagnola è decisa e il Papa non esiterà a indire una Crociata per liberare i territori sotto il loro controllo.
I Bizantini.
Nel 1205 l'impero bizantino è piuttosto debole i suoi territori sono divisi, i vicini sono aggressivi e scarseggiano i soldi. In compenso, i generali sono di ottimo livello.
I Danesi.
La corona danese ha la possibilità di espandersi a nord senza problemi.Dispone dei Vichinghi, truppe di discreta qualità a buon prezzo. L'espansione li porta a confrontarsi con due colossi: la Russia e il Sacro Romano Impero.
Gli Egiziani.
Gli Egiziani hanno molti territori improduttivi e due fronti da difendere. Le entrate, nonostante tutto, sono buone.
Gli Inglesi.
I generali sono di scarsa qualità. Gli edifici sono pochi e il livello tecnologico è basso. I vicini ( la corona francese) non sono aggressivi.
I Francesi.
Il punto debole è la divisione del territorio, in parte in mano agli inglesi e l' assenza di collegamenti con la Provenza. I nemici sono molti e aggressivi. I soldati sono numericamente pochi e di qualità mediocre. I francesi rappresentano sicuramente una delle fazioni più impegnative, soprattutto all'inizio.
Gli Italiani.
Il Regno d'Italia è affidato al Doge Veneziano. Il livello tecnologico è discreto anche se è facile trovarsi a corto di fondi. I nemici sono numerosissimi in compenso le truppe e i generali sono di scarso livello.
I Polacchi.
Questo regno, vista la posizione geografica, rischia di trovarsi schiacciato dai potenti paesi confinanti: il Sacro Romano Impero e i Russi. Le dotazioni di denaro sono ottime e permettono proficue acquisizioni comprando la fedeltà degli eserciti neutrali.
I Russi.
Sono circondati da regioni neutrali naturali ma accanite. All'inizio i territori sono pochi e le truppe appartengono prevalentemente sulla cavalleria. Non manca il denaro e ci sono ottime possibilità di espansione. State attenti all' arrivo dei Mongoli.
Gli Spagnoli.
Solo due province costituiscono i possedimenti spagnoli. Le entrate sono elevate ma bisogna far attenzione alle spese. La posizione geografica condiziona l'espansione; gli spagnoli naturalmente dovranno entrare in conflitto con gli Almorhadi.
I Tedeschi.
Il Sacro Romano Impero deve controllare ben quattro fronti e si troverà sempre in guerra con almeno uno dei Paesi confinanti mantenendolo sempre sotto sforzo l' economia, le truppe sono forti ma poco equilibrate.
I Turchi.
Questa fazione si caratterizza pel la scarsa qualità dei suoi generali e governatori. Sono poche le regioni neutrali ma i Paesi confinanti vi danno buone possibilità di alleanze. Bisogna dar inizio allo sviluppo di truppe ed edifici.
Consigli vari
Al di là del periodo storico scelto, ci sono alcune regole generali da seguire per essere in grado di portare la propria fazione al successo.
Controllate periodicamente la fedeltà di province e generali; evitate di tassare eccessivamente la popolazione ( il malcontento genera le rivolte). Un buon governatore riesce ad innalzare il reddito di una regione consentendo di mantenere alti livelli di tassazione senza incorrere in ribellioni.
Ottimo strumento per incrementare la fedeltà dei comandanti è il loro matrimonio con una discendente della nostra famiglia; oppure si può tranquillamente eliminarli. Gli assassini sono una risorsa importante perchè mantengono l'ordine nelle vostre province.
Una figura importante è quella dell' emissario che ci permette di tenere i contatti con le province lontane. Dovete conoscere l'estensione territoriale dei vicini per capire dove espandervi e le alleanze vi metteranno al riparo da improvvisi attacchi. La stabilità dei patti è determinata dal periodo d'influenza del vostro Re.
In questo gioco è molto importante la gestione economica delle province: la capacità militare poggia su una solida base produttiva. La formazione e il mantenimento di un esercito sarà la vostra spesa più importante, ma non deve superare le entrate altrimenti dovete ridimensionare l'esercito oppure entrare in guerra con i vicini.
Per mantenere attiva l'economia della fazione controllate costantamente i costi dei vari edifici e il tempo di costruzione. All'inizio vi conviene privilegiare le strutture semplici. Fondamentale è la figura del Governatore: se ha un buon livello di ACUME sarà in grado di incrementare notevolmente il rendimento della regione.
L'ultimo consiglio è quello di combattere con obiettivi precisi per non impoverirvi e diventare facile preda dei vostri vicini.
Sul campo di battaglia
Anche se siete bravi nella gestione delle risorse, la vittoria verrà decretata sul campo di battaglia.
E' buona norma conseguire un bilanciamento tra i vari tipi di armati, mescolando le formazioni da mischia con quelle da distanza. Quando è possibile, inserite la cavalleria. Un buon supporto è fornito dai tre ai cinque gruppi forniti di armi da lancio senza indebolire troppo la capacità di resistere agli urti. Dovete disporli davanti e - se necessario - dietro al resto della fanteria, tentando di concentrare il loro tiro sulle truppe più pericolose o più costose. La fanteria è importantissima, soprattutto in difesa. Quindi deve formare la maggior parte del vostro esercito, almeno otto unità.
La cavalleria, leggera ( sergenti a cavallo), pesante ( cavalieri feudali) e con armi da lancio (balestrieri montati), svolge il suo compito negli attacchi sui fianchi o negli inseguimenti.
Il gioco dispone di un nutrito numero di formazioni: cliccando sullo schermo nell' angolo sinistro in basso, accederete a diversi tipi di configurazione.
Una volta che la battaglia è iniziata, selezionate tutte le unità( CTRL+A), potete raggrupparle ( G ) e scegliere tra altri tipi di formazione. Prima di conquistare una provincia, è opportuno controllare il territorio su cui combatterete. Ad esempio un ponte amplifica notevolmente la forza del difensore, mentre una pianura è l'ideale per la cavalleria.
Sfruttate a vostro vantaggio le caratteristiche del vostro campo di battaglia: cercate sempre una posizione sopraelevata rispetto all' avversario oppure usate il bosco come protezione. Cercate sempre di avere soldati leggeri e veloci, arriveranno prima al bersaglio riducendo le vostre perdite.
La cavalleria va tenuta per ultima in modo che non si stanchi. Buona fortuna a tutti i stateghi.
I trucchi
Utilizza la seguente linea di comando per avviare il gioco:
medieval_TW.exe -ian
e premi i seguenti tasti durante il gioco:
a - Autorun
g - Modalità Dio
i - Intelligenza Artificiale
h - Intelligenza Artificiale
s - Scenic tour
F5 - Scenic tour
Ctrl + I - Panello
Ctrl + # - Cambia fazione (# è un numero da 1 a 9)
.matteosartori. - Mappa al completo
.deadringer. - Ottenere 1.000.000 di fiorini
.mefoundsomeau. - Oro a tutte le province
.mefoundsomeag. - Argento a tutte le province
.mefoundsomecu. - Metallo a tutte le province
.viagra. - Ferro a tutte le province
.worksundays. - Costruzione veloce
.badgerbunny. - Accedere a tutte le unità e palazzi
.conan. - Giocare nei panni dei ribelli
Sommario della Soluzione
Introduzione
Le Fazioni
Consigli vari
Sul campo di battaglia
I trucchi