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San Francisco mon amour

Un viaggio nella città più europea tra quelle americane

SPECIALE di Antonio Fucito   —   06/03/2012

Quando arrivi a San Francisco è facile farsi un'idea sbagliata di quello che gli Stati Uniti hanno da offrire, questo perché per larghi tratti è atipica se confrontata alle altre città americane. La sua vivacità culturale, la libertà sessuale e la commistione tra diversi generi architettonici le hanno fatto guadagnare l'appellativo di città tra le più europee nel suolo americano, a giusta ragione.

San Francisco mon amour

Non te ne puoi non innamorare una volta che la visiti, con la sua particolare conformazione fatta di colline che dominano la città e offrono una vista mozzafiato sul mare, le sue strade di saliscendi dove verrebbe voglia di saltare con la macchina (soprattutto se di proprietà altrui), i suoi luoghi iconici come Union Square, Lombard street con le sue otto curve ripide (dove c'è anche un autovelox, velocità massima 8 kilomerti orari in alcuni punti) ed infine il Golden Gate Bridge, immancabile punto di riferimento per film, tuffi nel vuoto e per scattare foto mozzagiato all'alba ed al tramonto. Ovvio poi che ci sia anche il rovescio della medaglia tipico delle città statutinensi, dove basta spostarsi di due isolati per vedere purtroppo tanto degrado oppure la presenza di persone completamente fulminate che girovagano senza metà e parlano con loro stesse, ma se non ci fossero queste cose, che città cosmopolita sarebbe?

San Francisco mon amour

Detto questo, ogni trasferta di Multiplayer.it coincide sempre con almeno un paio di giorni di "ambientamento", i quali ci permettono di gustare e saggiare le bellezze del posto e caricare le batterie in vista della settimana infernale di appuntamenti e di nottate passate a scrivere; materiale per il videodiario che vedrete prossimamente su queste pagine e anche possibilità di mostrarvi qualcosa che va al là della classica copertura giornalistica, e per tappare i buchi in attesa degli articoli "pesanti". ;)

Su e giù per la baia

Ignorate l'utilizzo della macchina, San Francisco viene vissuta molto meglio spostandosi a piedi per lunghe camminate oppure con i mezzi pubblici, il pezzo forte è ovviamente rappresentato dal mare e dal porto oltre ai posti citati qualche riga più sopra, la macchina può avere senso solo se ci si vuole spostare all'esterno, attraversare il bellissimo Golden Gate per raggiungere ad esempio a nord le Miur Woods e Napa Valley oppure a sud Half Moon Bay.

San Francisco mon amour
San Francisco mon amour

I paninoni gustosi ma ipercalorici, come sa chi ha viaggiato almeno una volta negli Stati Uniti, vanno bene per i primi giorni, poi bisogna "buttarsi" su della buona carne e pesce. Pensate che da un po' di tempo tutti i locali espongono una tabella con i valori nutrizionali di ogni pasto; ebbene, un panino di una qualsivoglia catena di fast food oscilla tranquillamente tra le 700 e le 1500 calorie, metteteci patatine, bibita ed altro e avrete superato la razione consigliata giornaliera con un solo pasto ;) Dulcis in fundo abbiamo avuto modo di fare una capatina in quello che da metà mondo teconologico viene considerata una mecca, e dall'altrà metà decisamente no. Stiamo parlando della sede di Apple, situata in un enorme campus a Cupertino e all'interno della quale lavorano oltre 30.000 persone. Grazie a Francesco, nostro caro amico che lavora per l'azienda californiana, siamo riusciti a fare un giro al suo interno, apprendere qualche aneddoto simpatico e fare spese nel Company Store, l'unico negozio al mondo che possiede gadget e abbigliamento brandizzato con la mela morsicata.

San Francisco mon amour
San Francisco mon amour

Come probabilmente molti sapranno c'è estrema riservatezza e controllo nelle informazioni che vengono divulgate e nelle competenze di ogni dipendente, tanto da non essere riusciti ad ottenere alcuna informazione sui prossimi futuri prodotti, non possiamo nemmeno andare nel dettaglio negli aneddoti che abbiamo appreso, possiamo dirvi però che la mensa che serve tutti i dipendenti del campus è gestita da un italiano che aveva una pizzeria in quel di Cupertino, contattato un giorno da Steve Jobs in persona che gli ha proposto la posizione che a tutt'oggi ricopre.

Il primo contatto con gli sviluppatori indipendenti e l'evento di Lollipop Chainsaw hanno segnato questo morbido passaggio tra l'ammirazione della città sulla baia e l'inizio della Games Developer Conference 2012, all'interno del Moscone Center e in giro per gli alberghi sparsi in zona.

Ora, è tempo di giocare (e lavorare, s'intende).

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