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Il potere corrompe

Regalo d'addio di Radical Entertainment, la versione PC di Prototype 2 porta anche sulla piattaforma Windows l'azione open world frenetica e coinvolgente che caratterizza questo secondo episodio della serie

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   06/08/2012

In principio fu Alex Mercer: il protagonista dell'originale Prototype aveva subito una potente mutazione in seguito alla liberazione del virus Blacklight, trasformandosi in qualcosa di molto diverso da un essere umano, il "prototipo" di una specie superiore. Intenzionato a scoprire cos'era davvero accaduto, Mercer si scagliò contro la GENTEK e l'esercito Blackwatch mentre l'intera città di New York veniva contagiata e i suoi abitanti diventavano creature orribili e assetate di sangue. Durante le prime settimane dalla liberazione del virus, la famiglia del sergente James Heller venne sterminata e lui è convinto che a uccidere sua moglie e sua figlia sia stato proprio Alex Mercer, dunque si unisce alle forze militari che operano in città per potersi vendicare. Quando i due si incontrano, però, Heller viene prima messo alla prova dal suo avversario, quindi infettato perché acquisti i suoi stessi poteri. Le ragioni di Mercer sembrano chiare: sostiene di non aver ucciso la famiglia del sergente e di aver bisogno del suo aiuto per eliminare i veri responsabili del disastro. Ma le cose stanno davvero così? Lo scopriremo cimentandoci con la corposa campagna in single player di Prototype 2, arrivato su PC come una sorta di "regalo d'addio" da parte di Radical Entertainment, che ha chiuso i battenti a fine giugno.

Licenza di uccidere

Se avete giocato con il primo episodio di Prototype, sapete fondamentalmente cosa aspettarvi da questo sequel dal punto di vista delle meccaniche: una struttura sandbox liberamente esplorabile, con la città divisa in tre grandi zone in base al livello di diffusione del virus (e, dunque, di pericolosità) e degli indicatori che una volta raggiunti possono dare il via a missioni di vario tipo. È stato fatto un lavoro di rifinitura, specie in termini narrativi, con la trama che viene raccontata attraverso cutscene caratterizzate da una buona direzione e un maggiore focus sui comprimari, che vengono un minimo introdotti prima di entrare nella vita di James Heller e collaborare con lui.

Il potere corrompe

Si è anche provveduto a rendere le quest più diversificate fra loro, alternando sezioni stealth, in cui il personaggio deve assorbire un nemico e assumerne l'aspetto per introdursi in una zona ad accesso ristretto, ad altre spiccatamente action in cui vige la più assoluta violenza e bisogna eliminare uno o più bersagli, o finanche a delle sfide d'abilità che possono aiutarci a migliorare il controllo rispetto a determinate manovre d'attacco. Sul fronte della varietà non è una rivoluzione quella che si mostra ai nostri occhi, ma il risultato finale di certo basterà ad accontentare chi ha apprezzato il capitolo d'esordio. Fra i punti di forza di Prototype 2 figura senz'altro l'eccellente resa di Heller in termini di "essere superiore": il personaggio crea uno spettacolare spostamento d'aria quando comincia a correre, genera delle crepe nel cemento quando atterra, fa saltare le scale antincendio dei palazzi mentre li "scala" e può planare per ampie distanze. La gestione dei potenziamenti è stata leggermente modificata rispetto al passato, consentendoci di acquisire nuove abilità e potenziare le nostre caratteristiche non solo salendo di livello ma anche completando alcune missioni specifiche. Rispetto ad Alex Mercer, il nuovo protagonista potrà utilizzare anche dei potenti "tentacoli" per liberarsi degli avversari più tenaci e spostarci ancora più rapidamente.

Il potere corrompe

Superior version?

Tre mesi d'attesa non sono pochi rispetto all'uscita della versione console del gioco, dunque è normale che gli utenti PC si chiedano se questo periodo di tempo è stato sfruttato al meglio dagli sviluppatori. Ebbene, ci troviamo di fronte a una buona conversione che però non "osa" più di tanto dal punto di vista tecnologico, mettendo da parte il supporto alle DirectX 11 ma implementando buoni effetti di luce e occlusione ambientale. Che sia la migliore versione di Prototype 2 non ci piove, del resto gira a 1920 x 1080 pixel, gode di una drawing distance migliore rispetto a Xbox 360 e PlayStation 3 (pur applicando il solito effetto "nebbia" quando guardiamo l'orizzonte da un punto rialzato, probabilmente per evitare un crollo del frame rate), di un antialiasing più efficace e di un frame rate doppio (be', a seconda della configurazione utilizzata); ma questo era più che lecito aspettarselo.

Il potere corrompe

Nonostante i rapidi cambi di inquadratura, dovuti alla gestione manuale della visuale, non si notano particolari effetti di tearing e ciò potrebbe spingervi a disattivare la sincronia verticale per ottenere una maggiore fluidità sui PC meno potenti. Per quanto concerne i controlli, è possibile utilizzare il connubio mouse / tastiera oppure il controller per Xbox 360, perfettamente supportato. Nel primo caso i comandi di default sono di stampo tradizionale: WASD per muovere il personaggio, la barra spaziatrice per saltare, il mouse per controllare la visuale e i tasti sinistro e destro per attaccare e afferrare il nemico. Non siamo grandi fan di questa configurazione quando si tratta di action game in terza persona, in particolare lo scatto assegnato al tasto SHIFT non è proprio il massimo della comodità, dunque suggeriamo l'uso del già citato controller per Xbox 360 così da godere del medesimo layout visto su console e già ampiamente collaudato.

Il potere corrompe

In conclusione...

Prototype 2 si rivela fin dalle prime battute un prodotto a suo modo maturo, capace di raffinare l'offerta del primo episodio grazie a una serie di accorgimenti narrativi e di gameplay. Muoversi nella New York Zero approfittando di tutti i poteri di James Heller restituisce una gran bella sensazione di potenza e, come detto, rende al meglio quelle che dovrebbero essere le capacità di un super-essere: sotto questo aspetto, tanti tie-in dei supereroi non avrebbero che da imparare dal lavoro di Radical Entertainment.

Il potere corrompe

È stato fatto qualcosa per aumentare la varietà delle missioni, pur con tutti i limiti del caso, e si è puntato ancora una volta sull'indiscusso fascino di una struttura sandbox che non smette mai di rivelare nuove cose da fare e garantisce decine di ore di divertimento. Per quanto concerne il valore della conversione PC, diciamo che non c'è di che lamentarsi, anche se si poteva fare di più: l'implementazione delle DirectX 11 e, in particolare, della tessellation avrebbe reso ancora più viva la città, donando spessore alle superfici e magari andando a bilanciare elementi come le dinamiche di distruzione dei veicoli, che sono rimaste le stesse dell'originale Prototype. Tuttavia la produzione appare solida e può contare su elementi come l'alta risoluzione, il frame rate maggiorato e una drawing distance che su PlayStation 3 e Xbox 360, per ovvi motivi, non è stato possibile inserire. Se vi è piaciuto il primo capitolo, in definitiva, l'acquisto è obbligato.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Intel Core 2 Duo da 2,6 GHz, AMD Phenom X3 8750
  • 2 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 8800 GT, ATI Radeon HD 4850
  • 10 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP, Windows Vista, Windows 7

Requisiti consigliati

  • Processore Intel Core 2 Quad da 2,7 GHz, AMD Phenom II X4 da 3 GHz
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 460, ATI Radeon HD 5850
  • 10 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP, Windows Vista, Windows 7