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The tanks experience

A tre ore di macchina da Londra, i ragazzi di Wargaming.net ci hanno accompagnato in un'esperienza indimenticabile, alla guida di veri carri armati!

SPECIALE di Andrea Porta   —   27/10/2012
World of Tanks
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Dopo averci portato al museo di tank di Kubinka, poco fuori Mosca, per celebrare il torneo Ural Steel 2012 (qui il reportage completo), i ragazzi di Wargaming.net ci hanno nuovamente invitato per celebrare in loro compagnia la patch 8.0 di World of Tanks, che ha aggiunto al gioco competitivo online i carri armati inglesi e nuove feature per la simulazione della fisica. Questa volta l'evento si è tenuto nei pressi di Londra, per la precisione nel Northamptonshire, presso una (folle) struttura nota come Tanks A Lot (www.tanks-alot.co.uk), avviata da ex militari intenzionati a diffondere l'ebbrezza della guida di un carro armato anche presso i comuni mortali.

Thanks for the tanks!

Diversi chilometri quadrati di sterrato (leggi: tonnellate di fango colloso), una decina di carri armati e APC assortiti da guidare, tempo nuvoloso e ventoso, una gustosa partita di paintball per sgranchire le gambe, prima di rimettersi alla guida e schiacciare qualche macchina sotto i cingoli. Ad una giornata così non si può dire di no, sebbene il risultato sia tornarsene a casa la sera con diversi lividi, un braccio ustionato dalle ortiche, un pezzo di legno da due centimetri conficcato nel palmo della mano e le ossa irrimediabilmente congelate.

The tanks experience

Sì, l'esperienza presso Tanks A Lot non è di quelle morbide, ma ne vale davvero la pena. La ricompensa è trovarsi ai comandi di un 2S1 Gvozdika, carro armato di fabbricazione russa, classe 1970, completamente anfibio e alimentato da un motore turbodiesel da 300 cavalli. Nonostante la costante presenza di un premuroso istruttore alle nostre spalle, non abbiamo trovato l'esperienza complessa come avremmo pensato, dato che, almeno per quanto riguarda i pedali, il Gvozdika funziona sostanzialmente come una macchina. Frizione, freno e acceleratore erano esattamente dove ce li aspettavamo, mentre la leva del cambio si trovava molto spostata sulla destra. Una volta presa confidenza con i pedali, si impara a manovrare lo sterzo, costituito da due grosse leve verticali. Per far girare il mezzo è sufficiente tirare con forza verso di sé la leva corrispondente alla direzione desiderata, e, cosa molto importante, dare gas con convinzione. Nonostante il peso notevole del mezzo, 16 tonnellate di acciaio, la ripresa e la spinta in salita sono sorprendenti. Per manovrare con efficacia lo sterzo occorre un po' di pratica, dato che, a differenza di quanto accade con la guida di

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una normale macchina, i tank hanno bisogno di gas per girare a buona velocità, senza che sia necessario preoccuparsi della "tenuta di strada" (16 tonnellate di peso non concedono facilmente perdite di aderenza). Di conseguenza le curve vanno un po' anticipate, dandoci pesante con il gas. Nonostante il terreno di prova accidentato e i forti dislivelli, il Gvozdika va che è una meraviglia, tutto sommato procedendo a velocità più che discrete e in maniera morbida, grazie alle ottime sospensioni. Nonostante la discreta velocità di crociera, non ci siamo mai trovati nella necessità di cambiare marcia, il che ci fa pensare a rapporti simili a quelli di una 4x4 vecchio stampo, molto lunghi. La successiva prova di guida si è svolta su un percorso meno regolare di quello riservato ai Gvozdika, completo di saliscendi e immense pozze di acqua fangosa da attraversare. Protagonisti, i carri da trasporto truppe noti come AFV 432 Lance, con capacità di trasporto per una decina di militari (i quali, per inciso, sono anche i mezzi che vengono usati dai ragazzi di Tanks A Lot per trasportare i visitatori da un punto all'altro dell'ampio complesso). Data la trasmissione automatica, questi mezzi sono sulla carta più semplici da controllare dei normali carri armati, ma lo sterzo si è rivelato in effetti nettamente più ostico da manovrare. Molto divertente il saliscendi, sebbene esagerare con il gas abbia portato a conseguenze drammatiche per qualcuno dei colleghi, che si è ritrovato coperto di fango dalla testa ai piedi. A prescindere dal mezzo guidato, l'esperienza è impressionante, e più che raccomandabile a qualunque appassionato. C'è da dire che i prezzi di Tanks A Lot non sono tra i più accessibili, dato che per un'intera giornata di guida occorrono 250 sterline, tuttavia vale la pena di tenere d'occhio il sito ufficiale, dove spesso compaiono offerte dell'ultimo minuto ed eventi speciali. A spezzare la giornata ci ha pensato una partita paintball nel piccolo bosco appositamente attrezzato. Non un match a squadre, ma una vera e propria "caccia all'uomo", e non uno qualunque. Tanks A Lot ospita infatti un ex marine, fisico colossale, un sacco di storie da raccontare e di canti da allenamento da insegnare. Prenderlo è stato leggermente più facile di quello che ci saremmo aspettati, ma in una situazione di combattimento vero, si sarebbe portato via più di metà squadra.

Reparto Demolizioni

A parte guidare il Gvozdika e l'AFV Lance sugli sterrati appositamente realizzati, un'altra grande attrattiva di Tanks A Lot è la demolizione di vetture civili... passandoci sopra con i tank! Chiunque, spendendo circa 300 sterline e previo appuntamento, può portare la propria macchina da demolire presso Tanks A Lot, e passarci personalmente sopra con un mostro cingolato. Un ottimo modo per dare l'addio alla vecchia fedele. I tank usati per schiacciare le macchine erano chiaramente molto più

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pesanti del Gvozdika, nell'ordine delle 40/50 tonnellate, e le vetture assicurate e terra tramite catene, per evitare lo scivolamento all'indietro. Nell'ordine, abbiamo visto svanire sotto i cingoli quattro macchine, una Audi station, una Renault Megane, una Clio e una Fiat Bravo. Sorprendente come, anche alla guida del carro, la sensazione di "sforzo" si avverta a malapena, mentre i cingoli macinano senza pietà qualunque cosa si trovi sotto di essi. Il rumore, sia da fuori che dentro il tank, fa venire invece i brividi, mentre il momento più spettacolare rimane senza dubbio l'esplosione del lunotto posteriore. Oltre a fornire un'esperienza di guida unica nel suo genere, Tanks A Lot provvede anche a trovare i carri giusti per film e serie TV, tra cui la più famosa è senza dubbio Band of Brothers, ma non solo. Alcuni dei mezzi possono essere acquistati (al momento attuale c'è in vendita un

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APC per circa 15000 sterline, completo di pezzi di ricambio), naturalmente previa acquisizione della patente necessaria per guidarli (valida ovviamente in Inghilterra, mentre per l'Italia abbiamo i nostri dubbi che si possa liberamente circolare con un mezzo militare di quelle dimensioni...). Si possono infine organizzare matrimoni e funerali in stile, grazie al Tank Limousine esclusivo (e saldato a mano unendo due carrozzerie) e al Tank carro funebre (macabro, ma pare sia molto richiesto). In altre parole, se nella vostra vita ci fossero troppi pochi tank, sapete a ci rivolgervi. Naturalmente i ragazzi di Wargaming.net hanno approfittato dell'evento non solo per renderci partecipi di questa indimenticabile esperienza, ma anche per presentare nel dettaglio le caratteristiche della patch 8.0 di World of Tanks, per celebrare l'introduzione nel gioco dei carri armati inglesi (e farceli provare) e per presentare in una conferenza stampa l'attuale situazione dell'azienda. Tutti argomenti che tratteremo diffusamente in uno speciale, lunedì mattina in home page.