Con tutti i grossi nomi arrivati su App Store, le ultime settimane sono state decisamente interessanti per chi possiede un iPad, e non è improbabile che tra di voi c'è chi ha messo mano alla carta di credito per scaricare uno (o più) tra Joe Danger Touch, Little Inferno o Might and Magic: Clash of Heroes. Nell'immediato futuri ci aspettano una serie di uscite altrettanto corpose, ma per evitare che tutti gli occhi siano puntati solo sui grossi nomi, approfittiamo del nostro angolo mensile per segnalarvi alcuni piccoli giochi che potrebbero esservi sfuggiti e che vale la pena recuperare.
Mutant Mudds
Disponibile per: iPhone, iPad | Versione testata: iPhone
Link App Store (0,89€)
Dopo essere stato pubblicato su Nintendo 3DS e PC, il platform 2D sviluppato da Renegade Kid è arrivato anche su dispositivi iOS con un porting assolutamente perfetto.
In Mutant Mudds ci si trova ad attraversare 60 livelli pieni di piattaforme su cui saltare, trappole da evitare e nemici da fare a polpette con la propria pistola, cercando nel frattempo di collezionare tutti i diamanti e scovare porte nascoste. Una particolarità del gioco è rappresentata dall'effetto di profondità dei livelli, visto che in determinate occasioni il giocatore può saltare nel fondale o su una piattaforma in primissimo piano. L'elevato livello di difficoltà farà sicuramente piacere a chi ama le sfide più dure, e man mano che si prosegue nel gioco si può potenziare l'equipaggiamento del protagonista. Forse manca un po' di personalità, ma complice uno stile grafico decisamente retrò, Mutant Mudds riesce a offrire un'ottima esperienza di gioco vecchia scuola.
Voto: 8
Pixel People
Disponibile per: iPhone, iPad | Versione testata: iPad
Link App Store (Gratis)
Ambientato in un futuro post-apocalittico in cui la clonazione è l'unico modo per ripopolare il mondo, Pixel People si va ad aggiungere alla lunga lista di gestionali free-to-play che popolano l'App Store.
Ciò che lo rende interessante è però il sistema di produzione dei propri "abitanti", che sembra mescolare in maniera assai riuscita le meccaniche di un simulatore cittadino con quelle di Doodle God. Nel gioco di LamdaMu Games si parte infatti da due soli cloni (meccanico e sindaco), ma combinandoli tra loro e sperimentando via via nuove "fusioni" è possibile sbloccare fino a 150 lavori differenti. A questo si aggiunge chiaramente la gestione della città vera e propria, con l'accumulo di risorse e l'acquisto di nuovi edifici, ma il fiore all'occhiello è sicuramente rappresentato dalla vivace grafica in pixel art. Come molti giochi freemium, Pixel People può risultare alla lunga ripetitivo, ma fortunatamente i tempi di attesa non sono affatto frustranti e gli acquisti in-app mai troppo intrusivi.
Voto: 7
Berzerk Ball 2
Disponibile per: iPhone, iPad, Android | Versione testata: iPad
Link App Store (1,79€) | Link Google Play (Gratis)
Nonostante fosse un semplice yeti game, il primo Berzerk Ball si era distinto per il forte senso dell'humour, chiedendo il giocatore di scaraventare un nerd ciccione il più lontano possibile.
Berzerk Ball 2 si propone come una versione estremamente arricchita dell'idea originale, con nuovi personaggi sbloccabili, oggetti da acquistare, diversi minigiochi e tanti riferimenti alla cultura geek. Graficamente il gioco ha fatto un balzo avanti evidente, e per l'occasione è stato inserito un editor del personaggio che permette di personalizzare il proprio nerd nel vestiario e nell'acconciatura. Ancora una volta buona parte dell'humour passa per le esilaranti battute del malcapitato personaggio, irriverenti critiche ed esclamazioni che prendono in giro il mondo dei videogiochi e dei fumetti.
Voto: 7.5
Gluddle
Disponibile per: iPhone, iPad, Android | Versione testata: iPhone
Link App Store (1,79€) | Link Google Play (Gratis)
Se avete un iPhone o un iPad può darsi che avete già giocato Gluddle diversi mesi fa, ma vogliamo riproporlo approfittando della recente beta pubblica per gli utenti Android (almeno quelli con dispositivi più recenti).
Sviluppato da Creative Heroes, il gioco mescola le meccaniche di un flipper con quelle di Angry Birds, chiedendo al giocatore di far carambolare una palla colorata (gluddle) all'interno dello scenario nel tentativo di colpire delle grosse sfere bianche. Dopo pochi livelli le cose si fanno subito interessanti, soprattutto visto che queste sfere hanno la capacità di bloccare permanentemente quelle lanciate dall'utente, col rischio di ritrovarsi con ulteriori ostacoli lungo il percorso. L'abilità di congelare i gluddle a mezz'aria rappresenta inoltre una componente chiave per sbloccare passaggi e risolvere piccoli enigmi, portando a sfide articolate e complesse negli scenari più avanzati.
Voto: 8
Kairo
Disponibile per: iPhone, iPad | Versione testata: iPad
Link App Store (4,49€)
Più che un gioco, Kairo è un'esperienza esplorativa in prima persona caratterizzata da uno stile grafico unico e da un'atmosfera affascinante.
Lo sviluppatore Richard Perrin ha voluto catapultare il giocatore in un mondo misterioso, ma a differenza di Proteus e Dear Esther qui è presente una componente puzzle molto più forte. Niente di troppo complesso però, visto che il più delle volte ci si trova ad azionare interruttori, decodificare dei codici e disegnare delle strane forme. Ovviamente il cuore del gioco sta nella curiosità di esplorare i vari ambienti, scoprire stanze piene di fascino e fermarsi a guardare un irreale panorama. Il tutto mentre si ascolta l'azzeccata colonna sonora di Bartosz Szturgiewicz.
Voto: 8.5