Ve lo immaginate cosa deve significare lavorare in Valve? Tu sei lì che sviluppi Half-Life 3 e di tanto in tanto arriva nello studio Gabe Newell che, finendo di masticare il quarto doppio cheeseburger della giornata, ti dice con lo sguardo ascetico di un nerd che ha visto una donna nuda: "Lascia stare quel giocaccio. Ho avuto un'idea fantastica per Steam." A quel punto non puoi che trasalire, perché l'ultima volta che ha detto così ha proposto Greenlight.
Lì per lì ti era sembrata una buona idea lasciare che fosse la comunità a scegliere i giochi che avrebbero avuto accesso al negozio, ma quando hai capito che la selezione sarebbe avvenuta con modalità che ricordano molto le urla della folla nel Colosseo dell'antica Roma, un po' ti sei ricreduto. E ora? Il terrore cresce mentre attendi che Gabe enunci la sua nuova idea... "Steam Trading Card". Cosa? "Ma sì, delle carte collezionabili che si ottengono giocando a dei titoli selezionati." L'occhio inizia a ballarti mentre Gabe continua con la sua esposizione estasiata. "Raccogliendole si potranno creare dei veri e propri set che frutteranno oggetti Steam, premi vari e aiuteranno i giocatori a personalizzare i loro profili." Con la salivazione ormai morta, provi a chiedergli se è sicuro di volere una novità che se implementata farebbe diventare il videogiocare quasi un lavoro da cui ottenere un utile, ma il concetto ti muore in gola perché guardandolo in faccia lo vedi enormemente soddisfatto. Sai che ormai è andata e non puoi farci nulla. Girandosi ti dice infine, col tono sornione di chi sa di avere ancora una decina di panini da mangiare sulla scrivania: "Lascia perdere Gordon Freeman e dedicati alle carte. Tanto la release di Half-Life 3 è fissata per il 2025, quindi c'è ancora tempo." Gabe va via, ma si ferma dopo soli tre passi. Tu speri che ci abbia ripensato. Poi d'un tratto si gira, ti guarda e ti dice: "stasera partitella a DoTA 2 dopo il lavoro?" Non c'è scampo.
I giochi di Steam Trading Card
Vediamo l'elenco dei giochi che supportano il nuovo servizio di Valve, che vi ricordiamo essere ancora in beta:
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Counter Strike: GO
Team Fortress 2
Dota 2
Portal 2
Half-Life 2
Don't Starve
Le tre carte
A parte l'introduzione, che ovviamente non corrisponde alla realtà di Valve (si scherza), cerchiamo di scoprire cosa sono queste Steam Trading Card, per ora ancora in beta e legate a pochissimi titoli. In realtà non c'è un granché da dire oltre quanto già scherzosamente illustrato, se non parlare di qualche funzione aggiunta all'uopo al client di Steam: giocando si ottengono delle carte che finiscono dritte nell'inventario del giocatore. Ogni gioco ha un certo numero di carte e ogni giocatore può riceverne massimo la metà giocando. Ad esempio Half-Life 2 ha otto carte, delle quali se ne possono ottenere quattro giocando. Le quattro rimanenti vanno cercate nella comunità, tramite gli strumenti messi a disposizione della community: gruppo di discussione delle carte, il community market, lo scambio privato con gli amici e così via. I giochi free2play come Team Fortress 2 o DoTA 2 sfruttano un altro metodo: si ottengono carte spendendo soldi; ogni nove dollari pagati dall'inizio della beta, si ottiene una carta che andrà comunque raccolta giocando. Chi ha speso soldi nei due giochi prima dell'inizio della beta delle Steam Trading Card, oppure chi ha acquistato Team Fortress 2 prima che diventasse free2play, ha diritto a 4 o 5 carte extra. Per sapere chi dispone delle carte che ci mancano, basta andare nella pagina dei badge e aprire la tab "Badges in Progress" dove vengono mostrate le carte in nostro possesso, quante se ne possono ottenere giocando e quante ne mancano per completare un set. Cliccando su un bagde apparirà la lista degli amici che possiedono le carte mancanti e i link diretti per avviare una trattativa. Ovviamente si potranno scambiare anche carte tra giochi diversi. Per ora i titoli che lasciano carte non sono moltissimi (consultate il box apposito per sapere quali sono), ma presto ne saranno aggiunti altri.
Fattore social
Come dicevamo, completando i badge si ottengono dei premi. Oltre al badge stesso, un'icona che rimane per sempre legata al proprio account, si viene ricompensati con un emoticon speciale da usare in chat o nelle discussioni, un oggetto di backround per il profilo della comunità di Steam, uno sconto per giochi o DLC su Steam (questo premio è più raro degli altri) e 100XP per aumentare il livello del profilo.
Crescendo di livello la capienza della lista amici aumenta di cinque unità. A livelli molto elevati si ottengono maggiori possibilità di personalizzazione del profilo come extra. I badge possono essere migliorati accumulando altri set dello stesso tipo. Facendolo si ottengono 100XP extra e una variazione nell'immagine e nel titolo del badge. Esistono altri modi, oltre a giocare, per ottenere un badge: il Years of Service si ottiene all'anniversario della registrazione dell'account, mentre lo Steam Community svolgendo alcune operazioni nella comunità di Steam.
Altri badge saranno assegnati tramite eventi speciali e altri sistemi ancora in progettazione. Non rimane molto altro da dire, se non che tre le carte ottenibili ne esistono alcune di molto rare, che sicuramente avranno un mercato maggiore ma che non danno benefici supplementari. Per chi se lo stesse chiedendo la risposta è no. Vero, manca la domanda. Rielaboriamo: no, non si ottengono badge tramite gli obiettivi Steam dei vari giochi. Valve spiega questa scelta con una motivazione abbastanza interessante: alcuni obiettivi di moltissimi giochi non sono molto divertenti da raggiungere, e lo studio di sviluppo vuole che invece le carte siano legate al divertimento, quindi per ora il fattore determinante è il tempo passato in gioco, non quello che si fa. Tutto bellissimo, nevvero? Ora però Gabe, dacci qualche notiza su Half-Life 3.