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MOBA e superpoteri

Abbiamo partecipato alla closed beta di Infinite Crisis, nuovo MOBA free to play basato sulla licenza DC

PROVATO di Andrea Porta   —   05/07/2013

Un potenziale bacino d'utenza di decine di milioni di giocatori farebbe gola a chiunque, soprattutto se si ha la possibilità di abbinarlo ad una licenza prestigiosa. Dopo il timido tentativo fatto con Il Signore degli Anelli, Warner Bros. torna al genere MOBA con un'altra delle sue proprietà intellettuali di punta, intenzionata questa volta a far valere il marchio DC Comics anche in ambito MOBA. Allo sviluppo ci sono i ragazzi di Turbine, i quali, pur non avendo esperienza dirette con il genere, si sono fatti un nome grazie a Lord of the Rings Online. Senza stravolgere la tradizione né introdurre particolari novità, Infinite Crisis riprende le meccaniche classiche del genere "DOTAlike", propone attualmente una tipologia di mappa diversa dalla classica a tre linee ma piuttosto familiare, e butta nella mischia i classici eroi e antagonisti, aggiungendovi le versioni provenienti da universi alternativi ispirate all'omonima serie a fumetti. Così, si potrà giocare non solo nei panni di Batman, ma anche nelle sue incarnazioni vampiresca e cyberpunk, e lo stesso vale per molti altri personaggi iconici, allargando notevolmente il roster. Abbiamo speso diverse ore nella closed beta grazie ad un codice fornitoci da Warner, scoprendo come a spunti interessanti si affianchino per il momento diversi aspetti da migliorare prima del rilascio.

MOBA e superpoteri

I tetti di Gotham

Per chiunque abbia giocato qualche partita di DOTA 2, Heroes of Newerth o League of Legends, l'approccio a Infinite Crisis sarà assolutamente familiare. L'interfaccia, al momento piuttosto scarna, permette di navigare lo shop, dove acquistare nuovi eroi ed oggetti permanenti tramite soldi o crediti accumulati in gioco, oppure mettersi in coda per una partita, sia in solitaria, sia insieme a un gruppo precedentemente formato. L'unica mappa al momento disponibile, Gotham Heights, ricorda molto da vicino la modalità Dominion di League of Legends.

MOBA e superpoteri

Si compone infatti di un anello circolare con cinque punti di controllo, più uno centrale che si attiva solo a certe condizioni. Le due squadre di quattro eroi cominciano da due basi speculari, e tentano da subito di guadagnarsi i primi punti di controllo rimanendo fermi sulle piattaforme circolari per qualche secondo, per poi recarsi ai successivi. Lo scopo, naturalmente, è quello di mantenere il dominio di più punti il più a lungo possibile, sempre tenendo d'occhio l'interfaccia, che permetterà di avere sempre sotto controllo la situazione. Dopo i primi minuti di relativa quiete, comincia lo scontro vero e proprio, e le tattiche di squadra diventano necessarie per non farsi schiacciare dal team avversario. Le partite di Infinite Crisis sono molto tese anche a causa della durata ridotta. In media tutto si conclude in 15/20 minuti, ma un conto alla rovescia non concede in ogni caso di arrivare oltre i trenta, allo scadere dei quali la squadra che avrà mantenuto meno punti di controllo per il tempo complessivo risulterà sconfitta. Proprio per questo motivo, gli sviluppatori hanno fatto in modo di snellire alcune procedure solitamente più macchinose nei MOBA, come l'acquisto di oggetti, che non solo può avvenire anche lontano dalla propria base, ma è fornito di un sistema automatico che consiglia gli oggetti migliori per il personaggio. Quest'ultimo si è rivelato piuttosto efficiente nell'indicare oggetti effettivamente utili per la tipologia di eroe che si sta giocando, sebbene presa familiarità con le basi del gioco le sperimentazioni personalizzate possano farsi molto interessanti. Tolto l'anello esterno, la parte centrale della mappa può essere considerata il corrispettivo della classica "giungla", e vi si trovano diversi power up, tra cui quelli dedicati alla cura parziale e a un aumento temporaneo della velocità di movimento. Nell'anello circolare sono invece presenti delle piattaforme energetiche che permettono a chi vi sosta di rimanere invisibili ai nemici. Sono simili, conseguentemente, ai cespugli di League of Legends, ma le dimensioni molto ridotte li rendono davvero poco utili durante gli scontri. Altra particolarità di Gotham Heights sono gli eventi catastrofici, i quali si verificano in maniera del tutto inaspettata e randomica durante gli scontri. Un pratico esempio è l'impatto di una meteora, preceduto da un allarme e dalla comparsa di un'area delimitata da un cerchio rosso, la quale andrà assolutamente evitata nell'esplosione che seguirà. Dal punto di vista del gameplay, la gestione dei movimenti degli Eroi sulla mappa, le abilità e i quantitativi di salute a disposizione di ognuno ricordano da vicino il bilanciamento tipico di League of Legends, i cui appassionati si troveranno immediatamente a proprio agio. Da notare come quasi tutti gli eroi abbiano a disposizione almeno un'abilità dedicata al crowd control, il che, perlomeno in questa mappa a punti di controllo, appare opportuno, ma resta da vedere quali risultati questa scelta darà nella modalità classica a tre linee.

MOBA e superpoteri

Per quanto abbiamo potuto provare, al momento l'intrattenimento offerto da Infinite Crisis non riesce a differenziarsi più di tanto da quello targato League of Legends. Le somiglianze nel bilanciamento delle abilità, compresi danno inferto e ruoli sul campo, sono molte, e i soli eventi catastrofici non sono al momento sufficienti per dare una sensazione di effettiva novità. Di certo, gli eroi sono ben caratterizzati, le abilità contestualizzate a dovere e graziate da animazioni convincenti, e questo potrebbe senza dubbio costituire un buon trascinamento per tutti i fan dei personaggi DC. Quanto al bilanciamento e all'ottiizzazione, a nostro parere c'è ancora molto da lavorare, e, con il lancio ufficiale previsto per questo inverno, i ragazzi di Turbine avranno senza dubbio molte cose di cui occuparsi. La stabilità dei server va migliorata, dato che l'input lag e i rallentamenti sono abbastanza diffusi durante i match della closed beta, e alcuni personaggi si sono rivelati decisamente meno efficaci di altri negli scontri uno contro uno, pur non disponendo di abilità molto utili agli ruoli di supporto del team, mentre altri, come i Bruiser, presentano al momento un vantaggio a volte troppo accentuato. Naturalmente, la versione definitiva di Infinite Crisis comprenderà anche altre mappe. Per il momento, si sa di una classica a tre linee, e di Coast City, annunciata da poco, la quale proporrà una modalità del tutto inedita per i MOBA, con i giocatori impegnati a ottenere per primi il controllo di una gigantesca arma al centro dell'ambientazione.

Infinite Crisis porta gli eroi DC Comics nel competitivo mondo dei MOBA

Super Eroi

Al momento attuale, il roster di Infinite Crisis conta 13 Eroi, un numero certamente ancora molto contenuto, e continuamente in aggiornamento. Come già accennato, la caratterizzazione dei singoli personaggi è discreta, con abilità consone al loro background fumettistico. La classica divisione in classi dei MOBA è venuta meno, dato che gli sviluppatori hanno deciso di proporre nuove categorie di Eroi, tra cui gli Assassini (ottimi per dare la caccia non visti ai giocatori) e i Bruisers (solidi e perfetti per ricevere molti danni in mischia). Familiarizzare con queste ultime non sarà difficile, sebbene per il momento l'interfaccia sia avara di informazioni riguardo al gameplay in generale, costringendo a imparare le particolarità del gioco direttamente sul campo.

MOBA e superpoteri

Nonostante a nostro parere il bilanciamento da operare sia ancora abbondante, Infinite Crisis sta ricevendo grandi attenzioni da parte della comunità di giocatori e professionisti dei MOBA, e, soprattutto, è già sotto l'ala della Major League Gaming. Quest'ultima ci appare come una bella scommessa, sebbene rappresenti anche un salto nel buio. Fino a quando la mappa a tre linee non sarà provabile (e gli sviluppatori hanno già affermato che occorreranno ancora diversi mesi perché questo accada) giudicare la funzionalità di Infinite Crisis come gioco adatto agli eSport è molto difficile, in quanto Gotham Hights, simile a Dominion, non rappresenta uno spunto sufficiente a esprimere giudizi relativi al pro-play, e lo stesso varrà probabilmente per Coast City. Se il lavoro svolto finora da Turbine può certamente dirsi incoraggiante, sebbene non brillante per originalità, come e quanto questo MOBA sarà in grado di evolversi è ancora tutto da vedere, soprattutto vista l'ormai ampia fidelizzazione che i big del genere possono vantare sulle rispettive community. Nel frattempo, il nostro consiglio è quello di seguire con costanza queste pagine, dove continueremo ad esplorare l'affollata scena dei MOBA in tutte le sue evoluzioni, e provare in prima persona Infinite Crisis, che merita senza dubbio qualche ora della vostra attenzione. Per farlo, potete richiedere una chiave della closed beta a questo indirizzo.

CERTEZZE

  • La licenza DC è stata sfruttata bene
  • Modalità di gioco solida

DUBBI

  • Difetta di vere novità
  • Bilanciamento ancora molto approssimativo
  • Solo la mappa a tre linee permetterà di verificarne la validità per l'eSport