"460.000 giocatori contemporaneamente online: più dell'intera popolazione dell'Islanda".
"45 petabyte di contenuti: 22.500.000.000.000 pagine di testo, abbastanza da riempire 2.500 volte tutti i libri della Libreria del Congresso degli Stati Uniti". "3.500.000 copie del gioco vendute in un anno: il gioco di massa online che ha venduto più velocemente sul mercato". Numeri impressionanti che, in un tono forse un po' esagerato, cercano di quantificare il successo di Guild Wars 2, MMO per anni atteso come un messia dai fan del genere e dello storico prequel. Un successo indiscutibile, ma che non si può valutare in termini di account regolarmente attivi visto che Guild Wars 2, come è risaputo, non richiede una sottoscrizione mensile. È uno dei motivi per cui a noi di Multiplayer.it piace particolarmente: nonostante qualche scivolone, Guild Wars 2 resta indubbiamente il prodotto senza abbonamento più curato sul mercato, consigliato spassionatamente a chi vuole avvicinarsi al genere ma non vuole pagare un canone o non ha troppo tempo da dedicargli. Per il suo anniversario, comunque, ArenaNet ha rivelato alcune informazioni sul futuro del gioco che non mancheranno di fare discutere - e forse anche arrabbiare - i suoi giocatori. Ma andiamo con ordine...
Si torna a scuola
Ci siamo già imbattuti nel particolarissimo dungeon intitolato Super Adventure Box qualche mese fa: fu un esperimento molto originale, inizialmente elaborato come pesce d'aprile e poi appropriatosi di un'identità tutta sua.
Con la patch Back to School del 3 settembre, ArenaNet propone il secondo mondo: il titolo dell'update non è casuale, dato che a settembre le scuole iniziano un po' dappertutto e che anche i più esperti del primo mondo del Super Adventure Box dovranno allenarsi non poco per superare al meglio le sfide proposte in questo nuovo set di livelli. ArenaNet ha spinto l'acceleratore sopratutto sui puzzle, in questo caso, introducendo anche un gadget apposito chiamato Glove of Wisdom che si acquisisce sconfiggendo il primo boss e permette di aprire porte e spostare blocchi, garantendo così l'accesso a nuove aree. Anche il layout delle mappe, suddivise come al solito in checkpoint, ci è apparso decisamente più intricato e propenso a ingannare i giocatori, riponendo tantissima enfasi sul platforming: c'è un punto, in particolare, in cui i giocatori dovranno salire alcune rampe di scale, ben attenti a non attraversare dei letali muri invisibili. Giunti in cima, si dovrà scendere di corsa riparandosi dai nemici dietro a un disco di pietra che si muove per conto suo, ma si dovrà anche seguirlo coordinando i propri movimenti e salti in modo da evitare le suddette barriere mortali. Complicato, ovviamente, ma non privo di ricompense: nuove skin per le armi, nuovi achievement, nuovi titoli e nuovi mini.
Il nuovo mondo del Super Adventure Box ci ha fatto un'ottima impressione, quantomeno perché non si limita a portare a casa il compitino proponendo un "more of the same" di poche pretese, ma proprio perché ArenaNet l'ha infarcito di idee nuove che ben si incastrano sia con lo spirito goliardico del dungeon, sia con le atmosfere vintage che vuole rievocare. Siamo invece molto meno convinti dalla modalità Tribulation, un livello di difficoltà opzionale attivabile nei livelli già completati del Super Adventure Box, che ci è sembrato onestamente raffazzonato e privo di logica. In modalità Tribulation persino camminare sui fiori può rivelarsi fatale, i nemici uccidono sul colpo e bisogna ripensare completamente ogni passaggio onde evitare di finire su spuntoni e altre trappole nuove di zecca, adottando un procedimento "trial and error". Il problema è che il Tribulation Mode infarcisce i livelli di trabocchetti senza senso, come pareti invisibili mortali e pavimenti attraverso cui si precipita verso la morte senza il minimo preavviso. Si tratta, insomma, di una modalità pensata per i giocatori veramente hardcore, non proprio adatta al tipo di contenuto temporaneo che è il Super Adventure Box.
Guild Wars 2 festeggia il primo compleanno con un gradito ritorno e tante novità che faranno discutere
Il futuro è verticale
Con il precedente aggiornamento del 20 agosto, ArenaNet ha avuto un'idea piuttosto originale: dapprincipio intitolato Queen's Speech, si è improvvisamente trasformato in Clockwork Chaos quando il tanto atteso discorso della regina Jennah è stato interrotto dall'attacco di Scarlet, una malvagia Sylvari che sta tutt'ora mettendo Tyria a ferro e a fuoco. I giocatori si sono un po' lamentati dell'introduzione sommaria di questa nuova minaccia, essenzialmente presentata attraverso qualche bloggata sui forum ufficiali, e quindi caratterizzata da una profondità discutibile per essere la nuova arcinemesi degli abitanti di Tyria.
Secondo i developer, però, è un personaggio importante in cui ci imbatteremo di nuovo e le cui azioni sono state fondamentalmente preparate durante questi ultimi tre o quattro mesi di aggiornamenti. Come paragone, il lead game designer Colin Johanson ha usato i serial televisivi: "fate finta che questa sia la prima stagione di Guild Wars 2". Il cosiddetto "season finale" è previsto per l'inizio del 2014, quando il nuovo ritmo di aggiornamenti e le cosiddette "living story" daranno i loro frutti e cominceranno finalmente a mostrare le potenzialità di questa strategia. Certo, non è stato un percorso facile: Johanson ammette che ArenaNet ha dovuto riorganizzare i suoi team creativi per affrontare la nuova sfida degli update quindicinali, che inizialmente non era stata prevista. Forse è anche per questo motivo che Guild Wars 2 festeggia il suo primo compleanno con una patch... be', non proprio epica, se si considera che si passa dall'invasione di Scarlet al Super Adventure Box. Non a caso, l'update Back to School introduce nel gioco anche alcuni contenuti in ambito di vero e proprio gameplay che non hanno mancato di suscitare un bel po' di polemiche: se da una parte era lecito aspettarsi un potenziamento per le armi leggendarie, difficilissime da ottenere ma statisticamente identiche a quelle esotiche fabbricabili o acquistabili presso la casa d'aste per pochi spicci, molto più scalpore ha fatto la conferma alle voci che dicevano sarebbero arrivate anche le nuove armi Ascended.
Queste si proporranno statisticamente nel mezzo tra le armi esotiche e quelle leggendarie, e si dovranno fabbricare, ragion per cui le professioni Weaponsmith, Artificer e Huntsman potranno raggiungere un nuovo cap a 500. Contemporaneamente, ArenaNet rimuoverà la statistica "Magic Find" da tutti gli oggetti, trasformandolo in un bonus condiviso da tutti i personaggi sullo stesso account, incrementabile attraverso alcuni oggetti particolari che sarà possibile ottenere in vari modi. Con l'introduzione delle armi Ascended, però, ArenaNet tradisce definitivamente una delle promesse alla base della sua filosofia: Guild Wars 2 non avrebbe dovuto avere una progressione verticale in termini di itemization, eppure la qualità Ascended dell'equipaggiamento ha ormai raggiunto le armi, rappresentando de facto una soluzione che ha fatto storcere il naso ai fan più accaniti del franchise. ArenaNet intende sedare gli animi, comunque, con alcune novità rivelate durante il PAX dei giorni scorsi, che nelle prossime settimane dovrebbero colpire al cuore anche i più brontoloni. Il primo riguarda il famigerato strumento Looking for Group, a lungo richiesto e fin troppo rimandato: ispirandosi probabilmente al sito amatoriale GW2lfg, ArenaNet ha sviluppato un'interfaccia in-game molto simile che permetterà di creare gruppo per dungeon o altre sfide molto più velocemente. Un'altra novità è rappresentata dalle "Season" del WvWvW, essenzialmente un sistema di ranking sulla base del quale ArenaNet dividerà i server in "leghe" e regalerà delle speciali ricompense ai server che si qualificheranno meglio nell'arco di sette settimane. Infine, è ormai imminente il revamp di alcuni tra gli eventi dinamici più famosi, apprezzati... e abusati: i draghi.
Queste divertenti e spettacolari battaglie sono state viste e riviste dagli sviluppatori parecchie volte nel corso dei mesi, più che altro perché erano diventate un esercizio quotidiano mirato unicamente alle ricompense. Ora le cose cambieranno drasticamente. Il primo revamp riguarderà Tequatl the Sunless (affettuosamente ribattezzato "Taco" e "Tequila" dalla community) per il quale saranno necessari ottanta o più giocatori: il combattimento diventerà molto più complicato e richiederà un'ottima coordinazione da parte dei presenti, i quali dovranno caricare personalmente il megacannone Asura e schivare i nuovi attacchi del boss. Naturalmente diventeranno più ghiotte anche le ricompense: armi ed equipaggiamenti di qualità Ascended a tema. ArenaNet, insomma, ultimamente ci appare in una posizione un po' difficile: da una parte c'è comunque la voglia di coinvolgere e soddisfare i giocatori con nuovi contenuti e revamp interessanti; dall'altra, è chiaro che il team di sviluppo si è reso conto della dura realtà e che forse la sua filosofia originale non è più adatta a questo nuovo, frenetico mercato.