Fantasia al potere

È passato un anno dal nostro ultimo incontro con Fantasia Music Evolved, e sembra un secolo: non tanto per lo sviluppo del gioco, che già nel suo stadio embrionale ci aveva dato ottime sensazioni, quando per la situazione in cui la produzione Harmonix si trova ad esistere.

Se infatti all'E3 2013 Kinect sembrava essere davvero la pietra angolare per l'ecosistema di Xbox One, oggi l'importanza della periferica per la rilevazione dei movimenti di Microsoft è stata totalmente ridimensionata. Trovare un gioco per Kinect sullo showfloor di Los Angeles è praticamente come cercare il classico ago nel pagliaio, al punto che è proprio Fantasia in pratica l'unico prodotto rilevante in tal senso, assieme a Just Dance 2015 di Ubisoft. Riguardo alla produzione Disney abbiamo sia assistito con piacere ad una lunga presentazione da parte degli sviluppatori, sia provato con mano il lavoro svolto da Harmonix. Come dicevamo in apertura, le qualità e l'originalità della fatica del team americano già autore di Rock Band e Dance Central non sono certamente in discussione: Fantasia Music Evolved è un bel gioco, basato su idee interessanti e in buona parte originali. Il richiamo al film capolavoro del 1940 è in realtà soltanto una ispirazione: non si tratta per intenderci di un gioco con Topolino, ma piuttosto di un prodotto originale che trasforma il giocatore stesso nell'apprendista stregone, chiamato a interagire con tutta una serie di ambientazioni che vanno dal contesto urbano al fondale marino alla fabbrica di robot.

Fantasia Music Evolved è un titolo originale e interessante, esattamente quello che servirebbe a Kinect

Questi ambienti rappresentano di fatto un hub centrale, inizialmente tetro e desolato. Spostandosi di un passo a sinistra o destra si possono navigare nella loro estensione, mentre muovendo la mano si prende il controllo di una specie di sfera magica, che permette di fatto di agire sugli elementi disponibili. E qua la creatività degli sviluppatori si è veramente sbizzarrita, perché davanti allo schermo ne abbiamo viste di tutti i colori: pezzi di bacon e carne musicali, pesci da far saltare da un cartellone pubblicitario a uno stagno, forme geometriche con le quali creare basi sonore e via dicendo. Passo dopo passo il mondo di gioco prende colore, la staticità iniziale lascia spazio a movimento, suoni, gioia, in un crescendo entusiasmante e coinvolgente.

Tra i vari "hot spot" ci sono poi anche gli accessi a quelle che sono le vere e proprie sequenze ludiche, legate ai brani musicali: il numero iniziale sarà poi destinato però ad essere ulteriormente arricchito tramite i DLC post-lancio. La varietà sembra essere la vera parola d'ordine: si trovano rappresentanti della musica classica, rock, pop, contemporanea, così da non scontentare nessuno e allo stesso tempo dare modo magari di scoprire generi lontani dai propri gusti. La fase di gioco passa sia all'inizio che durante lo svolgimento del brano attraverso momenti in cui al giocatore viene permesso di scegliere gli strumenti musicali predominanti, che andranno quindi di fatto a modificare l'arrangiamento in tempo reale: una idea innovativa, denominata mix switcher, che di fatto consente di creare una marea di remix della stessa canzone, così da rendere ogni partita comunque fresca e quanto meno ripetitiva possibile. La componente del gameplay vero e proprio è legata in sintesi indicatori da toccare e frecce da lanciare al momento giusto, a tempo: l'esperienza ci è sembrata divertente, sicuramente meno impegnativa fisicamente di Dance Central e soprattutto meno severa dato che di fatto non è possibile mai raggiungere il game over. Per Fantasia Music Evolved permangono quindi soltanto alcuni dubbi legati alla natura cross gen: l'uscita sia su Xbox 360 che Xbox One, e di conseguenza anche sulla prima e meno precisa versione di Kinect, prestano il fianco a dubbi sulla effettiva ottimizzazione e sullo sfruttamento delle caratteristiche della nuova console Microsoft. Ovviamente per formulare un giudizio definitivo non resta che attendere il lancio del gioco, previsto per il prossimo ottobre.