The Order: 1886 è senza dubbio alcuno uno dei titoli più attesi dai possessori di PlayStation 4, che potranno giocarlo a partire dal prossimo 20 febbraio nella sua forma definitiva e completa. Questo innanzitutto per il comparto grafico e l'ambientazione, ma anche per tutte le premesse che fanno da sfondo al titolo, indubbiamente interessanti, indubbiamente importanti perché lo sviluppatore sa il fatto suo e Sony sembra puntarci davvero tanto. Ad oggi però, laddove tecnicamente possiamo esprimerci con la massima sicurezza, la stessa cosa non vale in termini di gameplay, sempre centellinato in ogni nuova apparizione fieristica, e ancora non proprio chiaro al di là di alcuni dettagli comunque importanti.
La demo presente alla GamesCom 2014 era la stessa che abbiamo avuto modo di apprezzare un paio di mesi or sono durante l'E3 di Los Angeles, per fortuna però abbiamo assistito ad una presentazione a porte chiuse mediante la quale si è scesi un po' più nel dettaglio sulle armi, ambientazioni e su Nikola Tesla. La storia del noto inventore è stata leggermente modificata per essere inclusa nel gioco: dopo aver lavorato per Thomas Edison negli Stati Uniti è ritornato a Londra al soldo dei Cavalieri dell'Ordine, e nel gioco provvederà a fornire ai protagonisti le armi modificate, oltre ad avere a disposizione un proprio laboratorio da esplorare in determinati punti della storia. Proprio le armi sono uno dei punti di forza di The Order: 1886, gli sviluppatori si sono sbizzarriti nella ricerca del dettaglio e nella creazione di oggetti che magari erano solo prototipi al tempo, mai realizzati; abbiamo quindi carabine per tutti i gusti, la pistola automatica Borchardt C-78 in grado di "seccare" i nemici con un solo colpo, il fucile a canne mozze 12-pore che ha un raggio di fuoco limitato ma davvero ampio, in grado di mandare a maggior vita tanti nemici situati nelle vicinanze. Insomma, tanta varietà ed armi sempre esotiche e peculiari, che ci sono state mostrate una per una all'interno di ambientazioni come Myfair, Westminister, Blackwalls Yards, e ci hanno permesso di confermare come dal punto di vista grafico The Order: 1886 sia davvero eccezionale: l'aspetto cinematografico e il relativo posizionamento della telecamera contribuiscono ad avere un impatto davvero importante, la profondità visiva è eccellente, l'immagine è pulita e la cura del dettaglio ha dell'incredibile, a partire dall'equipaggiamento dei personaggi, dei loro volti per arrivare alle stesse armi. Stessa cosa per quanto riguarda il sistema di illuminazione, le texture e ogni piccolo particolare come potrebbe essere una libreria sul muro o una chiesa, con tanto di raggi di sole che filtrano attraverso le finestre, i riflessi sul pavimento e le fonti di luce molteplici.
Insomma, il nuovo gioco dei Ready at Dawn è una delizia per gli occhi, e grazie alla presentazione delle armi abbiamo potuto apprezzare nuovi scorci delle ambientazioni, sempre evocative e ottimamente realizzate. Per quanto riguarda il gameplay come detto c'è ancora poco di cui parlare, per fortuna nella presentazione del gioco Ru Weerasuriya, cofondatore del team assieme ad Andrea Pessino, ha giocato la demo già mostrata all'E3, quella col Licantropo, e dopo essere stato attaccato una prima volta come nel trailer, ha continuato per qualche altro minuto inedito, dedicato al ritorno della bestia mutata, qualche sequenza interattiva per non essere sopraffatto e il ricongiungimento di Sir Galahad con Lady Igraine, prima di terminare la demo. Quello che sappiamo fino a questo punto è che il gioco è uno shooter in terza persona con una forte componente narrativa e di dialoghi, un accento - come detto - importante sulle armi e un'ambientazione dotata di un carisma fuori dal comune, che poi sono le caratteristiche che hanno conquistato gli utenti in questi ultimi mesi. Sembra esserci anche una buona interazione con l'ambiente, come ci ha dimostrato Ru giocando e sparando agli oggetti sugli scaffali, vestiti appesi, scheletri penzolanti e diversi altri elementi sullo schermo. Siamo davvero ansiosi di provare il gioco per più di qualche minuto allo scopo di capire come il gameplay viene scandito tra esplorazione, combattimenti, dialoghi e sequenze interattive, e come la storia funga da collante. Sarà questo il nodo da sciogliere per decretarne il successo senza riserve, nel frattempo non possiamo far altro che continuare a sbavare sulla grafica e sull'ambientazione.
Tutte le informazioni sulle armi, le ambientazioni e nuovi scampoli di gameplay per The Order: 1886
CERTEZZE
- Graficamente mostruoso
- Ambientazione affascinante, grande cura per le armi
DUBBI
- Ci sono ancora nodi da sciogliere relativi al gameplay