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I numeri di Steam

Un'occhiata all'interno della più grande piattaforma di digital delivery, per capire le abitudini degli utenti e l'andamento dei giochi

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   09/04/2015

Fino a poco tempo fa analizzare Steam era un lavoro approssimativo da cui si potevano ricavare solo poche e vaghe informazioni. Oggi, grazie a Steam Spy, è invece possibile monitorare l'andamento di ogni singolo gioco, minuto per minuto: quante copie sono state vendute, quanti ci hanno effettivamente giocato, qual è stato il tempo medio di utilizzo, quali sono i titoli più diffusi in ciascun paese e così via. Osservare il flusso dei dati attraverso Steam Spy è come guardare dentro a un enorme formicaio con al centro Gabe Newell, come buttarsi sotto una cascata di numeri che darebbe filo da torcere persino a Neo di Matrix, ma è anche un ottimo modo per conoscere meglio il punto di vista e le abitudini degli utenti PC. Per esempio, avreste mai immaginato che il paese con il più alto numero di ore trascorse a giocare su Steam è il Kazakistan? Per questo motivo e per tanti altri tagliamo oggi il nastro di una nuova rubrica: "I numeri di Steam". Insieme, mese dopo mese, analizzeremo l'andamento del mercato e i risultati dei titoli più importanti presenti nel regno del buon Gaben.

Un viaggio all'interno di Steam e dei numeri dell'enorme negozio virtuale di Valve

Vecchio è bello

La prima verità sconcertante che emerge scorrendo le classifiche dei titoli più giocati è che Steam è un paese per vecchi. E non parliamo dell'età media degli utenti, quanto di quella dei giochi. Infatti nella Top 10 sia dei titoli più scaricati che di quelli più utilizzati solo quattro sono usciti dopo il 2010 e soltanto uno è dell'anno scorso. Premio dentiera d'oro per Counter Strike che è stato pubblicato nel lontano 2000 e viene ancora oggi giocato da 536.797 affezionatissimi. Lo sparatutto in prima persona competitivo più famoso di sempre si aggiudica inoltre anche la medaglia come franchise più scaricato e giocato su Steam.

I numeri di Steam

Infatti sommando i numeri del magico tris composto dal titolo originale, Global Offensive e Source, il totale dei download sfiora di poco l'incredibile traguardo raggiunto da DOTA 2 che è tuttora saldamente inchiodato in cima alla lista titoli di 38 milioni di persone, ma giocato "solo" da sei. Interessante notare che nella Top 10, contando anche il Garry's Mod e Left 4 Dead 2, solo due sfuggono all'egemonia Valve: Skyrim e Unturned. Quest'ultimo è inoltre il titolo di più recente pubblicazione (2014) presente in classifica, evidentemente il genere zombie/survival che scopiazza Minecraft funziona. Non stupisce invece il fatto che i titoli free-to-play o comunque dal costo contenuto presidino la parte alta della classifica; nella Top 5 sono infatti ben 3 i giochi gratuiti e tra i primi dieci nessuno supera i 20$. Ma cambiamo prospettiva, basta prendere in considerazione i giochi più apprezzati delle ultime due settimane anziché quelli più diffusi, per avere un risultato differente. Ecco infatti che finalmente arriva un "ragazzino" a rompere questa egemonia di vecchietti: Cities: Skylines, posseduto da ben 932,531 persone e giocato da 641,411.

Paesi a confronto

Grazie a Steam Spy possiamo mettere a confronto le tendenze e la maturità dei vari mercati filtrando i dati per paese.

I numeri di Steam

Gli inglesi per esempio sono quelli che giocano di più, con una media di 23 ore e 11 minuti, seguiti dagli americani con 22.24, mentre gli italiani si fermano a quota 18.56. Se pensate sia tanto, sappiate che i giocatori kazaki macinano circa 30 ore settimanali, il che ci porta a sospettare che anche lì abbiano ADSL più performanti delle nostre. Sempre inglese è il primato della lista titoli più fornita con una media di ben 40 giochi a persona, mentre gli italiani si attestano intorno a 21. Certo, sarebbe da valutare che giochi siano, la notizia merita un approfondimento, ma già questo dato è senza dubbio rilevante. Tutti d'accordo invece per quanto riguarda i titoli più giocati. Su questo punto i gusti di Italia, USA e Gran Bretagna coincidono e consegnano lo scettro a Counter-Strike: Global Offensive, seguito nel nostro paese da Payday 2 e Warframe.

Panorama Italia

Concentriamoci adesso sul suolo natio, dove rispetto al totale degli utenti iscritti, solo l'80% è stato attivo almeno una volta dal momento in cui si è iscritto, mentre nelle ultime due settimane solo il 29% ha giocato a qualcosa. Ma cosa? Beh come abbiamo già visto, gli italiani su Steam amano molto gli FPS, visto che i primi tre classificati appartengono proprio a questo genere -Counter-Strike: Global Offensive, Payday 2 e Warframe - ma sembrano mostrare anche un debole per i titoli che rielaborano lo stile di Minecraft. Al quarto e quinto posto troviamo infatti Unturned, di cui abbiamo già parlato, e Robocraft, un gioco in cui bisogna costruire la propria astronave per poi lanciarla in arene online. Entrambi sono titoli free-to-play che puntano tutto sulle microtransazioni, su un design blocchettoso e su contenuti generati dall'utenza. Una combinazione che permette a due prodotti tutto sommato modesti di trovarsi davanti persino a Dota 2, anche se è solo questione di tempo.

I numeri di Steam

Per il resto l'utenza nostrana non si discosta dalla media mondiale, manifestando smisurato amore per Skyrim, Left 4 Dead 2 e Team Fortress. Tuttavia, se come discriminante utilizziamo le ore spese a giocare nelle ultime due settimane, ecco che il DNA italico torna a farsi sentire: in cima alla classifica svetta infatti Football Manager 2015, con quasi 38 ore di gioco, suddivise tra un'utenza che rappresenta però solo il 1,71% dei giocatori italiani. Insomma pochi, ma buoni e pure accaniti. E adesso provate a indovinare qual è in Italia il gioco di Steam che è stato lanciato più volte dal giorno della sua uscita? Call of Duty? Dota 2? Skyrim? Assolutamente no, ad aggiudicarsi il primo posto sono gli zombi di Left 4 Dead 2, sul quale il 24,36% di noi ha cliccato almeno una volta. Questo ci dà senza dubbio un'idea, al di là dei comunicati stampa e delle percezioni dei giocatori, di quanto l'utenza di Steam sia enormemente frammentata, spaziando tra tantissime cose, ma premiando soprattutto i vecchi classici e i titoli gratuiti, che nel lungo termine relegano i successi del momento a fuochi di paglia da bassa classifica. Nelle prossime settimane continueremo ad esplorare la giungla di Steam, analizzando l'andamento dei giochi più famosi e le uscite del mese, alla ricerca di curiosità e strategie per far svettare il proprio titolo indie.