Se sul fronte del single player Legacy of the Void rappresenta un passo importantissimo per Blizzard nel riaccendere l'interesse verso una saga storica, possiamo dire che per quanto riguarda il multiplayer la passione e il coinvolgimento della community non sono mai mancati. Tuttavia trattandosi di un gioco molto complesso e che richiede tanta dedizione per essere padroneggiato al meglio contro un altro avversario umano, sono moltissimi coloro che da appassionati di Terran, Zerg e Protoss si limitano a spolparne la trama principale e a seguire su Twitch o siti analoghi le partite dei giocatori più forti del mondo, ammaliati dall'incredibile velocità con cui muovono le dita sulla tastiera e mettono in atto strategie molto complesse in tempi brevissimi. Come tutti gli anni la BlizzCon rappresenterà il culmine della stagione competitiva, con le finali delle World Championship Series che incoroneranno il più forte giocatore di StarCraft del mondo. Vi prenderanno parte i primi sedici giocatori nella classifica generale, ma la finali svoltesi a Cracovia questo weekend hanno messo in palio punti importantissimi che hanno in parte ridefinito l'ordine dei partecipanti. Lo spettacolo non è mancato, così come i colpi di scena in una due giorni in cui prima di tutto ha vinto l'eSport e lo splendido pubblico della città polacca.
Le WCS 2015 Season 3 Finals di Cracovia non hanno tradito le aspettative regalando un grande spettacolo
Europa vs Corea
Semplificando il più possibile, tutti i pro player di StarCraft durante l'anno partecipano a una serie di eventi organizzati da Blizzard in partnership con diverse realtà dell'eSport mondiale, guadagnando punti in base al piazzamento alla fine di ogni torneo. Arrivati alla soglia del BlizzCon, i primi sedici prenderanno parte alle finali mondiali e, senza alcuna sorpresa, quasi sempre sono tutti giocatori coreani. I tornei che mettono in palio più punti e rappresentano delle ghiotte opportunità per fare dei sostanziosi balzi in avanti in classifica sono le tre stagioni della Premier League.
Ad ogni stagione i 32 giocatori di StarCraft più forti in quel preciso momento dell'anno si sfidano in una settimana densa di scontri all'ultimo sangue per portarsi a casa l'ambito trofeo, ma più di tutti i 30.000 dollari in palio e i preziosissimi punti per la classifica generale. Questo weekend a Cracovia si sono tenute le finali della terza e ultima stagione della Premier League: durante la settimana si è tenuta la fase a gironi, sabato è stato il giorno dei quarti di finali e domenica delle semifinali e della finalissima. Tra gli ultimi otto a rimanere in gara c'erano anche tre coreani, come sempre i favoriti in questo genere di competizioni, ma fortunatamente le sorprese non sono mancate. Polt e Hydra nonostante avessero già assicurato il loro posto tra i migliori sedici del mondo, sono arrivati a Cracovia con l'obiettivo di scalare ulteriormente la classifica, nella speranza di avere sorteggi più favorevoli. Tutt'altro discorso per ForGG, che ha riposto nel torneo polacco le ultime possibilità per entrare nei primi sedici a da buon Terran ha dato tutto ribaltando anche i pronostici della vigilia. Durante la fase a gironi è riuscito a battere un Jaedong che nelle ultime stagioni ha visto la sua carriera entrare in una parabola discendente che lo ha addirittura escluso dalla fase finale del 2015, e neanche quest'anno sarà a Anaheim. Gli altri cinque giocatori che sono andati a completare il tabellone sono tutti piuttosto interessanti, sia per l'audacia dimostrata in talune partite, sia per il momento positivo che stanno passando. MaNa è l'eroe di casa e la folla di Cracovia gli ha riservato un'accoglienza da star, intonando continuamente cori a suo nome e spiegando bandiere e striscioni che non hanno tardato a far breccia nel freddo giocatore polacco. Ovviamente per lui giocare in casa è stato uno stimolo in più, ma ancor di più lo sono i punti che potrebbero avvicinarlo al sogno BlizzCon. Come lui anche il francese LilBow del team Millennium è sceso in campo con il solo e unico obiettivo di assicurarsi un posto nei primi sedici, ma tra i due e il trofeo si sono posti il tedesco GunGFuBanDa, lo svedese Zanster e il neozelandese Petraeus, tutti molto indietro in classifica generale ma determinati a non fare brutta figura in vista del prossimo anno.
Ribaltare il risultato
La composizione dei quarti di finale è stata piuttosto curiosa, con tre match Zerg contro Protoss e il quarto che ha visto gli unici due Terran in gara scontrarsi per un posto in semifinale. Tutti gli incontri si giocano al meglio delle cinque partite, tranne la finalissima che va per le sette. Il primo match ha visto subito sfidarsi gli "underdog" di questa due giorni di StarCraft con un ZvP tra Zanster e GunGFuBanDa che fin dal primo incontro si è messo a favore dello svedese.
Dopo una partenza a razzo di quest'ultimo che nel primo match non ha lasciato spazio di replica ai Protoss del tedesco pressandoli costantemente, il secondo match ha riequilibrato la serie, più per colpa di una strategia azzardata da parte degli Zerg di Zanster che nei primi minuti ha scelto la doppia espansione per assicurarsi subito una fiorente economia, ma posticipando di conseguenza l'addestramento di unità. Sull'1-1 lo svedese ha riordinato le idee e preso nuovamente in mano le redini, piazzando due vittorie fondamentali per il passaggio del turno. Tutt'altra storia per LilBow (Protoss) contro Hydra (Zerg), una serie incredibile vinta dal francese in rimonta. Anche in questo caso parliamo di ZvP ma ancora più importante di un francese contro un coreano, con un risultato che molti davano per scontato. Dopo i primi due match infatti Hydra è tranquillamente al comando sul 2-0, ma LilBow sfodera tutto il suo repertorio piazzando tre vittorie consecutive che valgono l'incredibile eliminazione per lo Zerg. I coreani dopotutto non sono imbattibili e LilBow lo ha dimostrato limitando l'avversario dagli occhi a mandorla con un'ottima microgestione delle truppe sfruttando lo Scudo Guardiano e il Campo di Forza delle Sentinelle. LilBow ha sorpreso Hydra nel match finale con una strategia rischiosa puntando sull'offensiva totale con solamente due Nexus attivi, ma il Colosso costruito al momento giusto gli ha permesso di farsi spazio tra le orde di Zergling spianando la strada a Persecutori e Zeloti.
Insomma, il rischio questa volta ha pagato. Dopo le grandi emozioni arriva una serie piuttosto noiosa tra i due coreani Terran Polt e ForGG, con il secondo che si aggiudica la vittoria per 3-1 contro un avversario che dopo aver vinto il primo match si è spento progressivamente incapace di reagire all'ossessiva microgestione dell'avversario. La strategia di ForGG è stata piuttosto semplice: continuare a fare incursioni nelle basi avversarie con Medivac cariche di bio truppe che hanno messo Plot alle strette per tutta la serie. Ultimo quarto di finale per il beniamino di casa MaNa (Protoss) e Petraeus (Zerg) accompagnata dallo spettacolare pubblico di Cracovia che per tutta la durata della serie non ha mai smesso di cantare e incoraggiare il giocatore polacco. Anche in questo caso è stato un match PvZ, con le prime due partite a favore del neozelandese che con Blatte ed Idralische si assicura il match point sul 2-0, vanificato da due vittorie consecutive di MaNa. Nel quinto match si è trattato solamente di una questione di tempo visto che MaNa ha messo sotto pressione fin dall'inizio il suo avversario limitandogli le espansioni sfruttando il teletrasporto in prossimità dei Piloni per prendersi il vantaggio territoriale, nell'attesa dell'arrivo del Nucleo della Nave Madre per l'attacco finale che gli è valso il 3-2.
Sogno polacco
Domenica è stato il giorno di semifinali e finali, intervallate dal reveal del trailer cinematico di Legacy of the Void che, come prevedibile, ha mandato in visibilio i centinaia di fan accorsi per godersi gratuitamente lo spettacolo dal vivo. L'atmosfera è stata nuovamente elettrica, carica di genuino entusiasmo e soprattutto di voglia di divertirsi, con la neanche troppo velata speranza di vedere trionfare il giocatore di casa.
Ma i primi a scendere in campo sono stati Zanster e LilBow con una serie che è andata sui cinque match in un continuo botta e risposta tra i due. Nuovamente si sono sfidati Zerg e Protoss ma con una varietà di aperture, strategie e tattiche che raramente abbiamo visto condensate in cinque match consecutivi. LilBow si porta subito in vantaggio con un push di Oracolo e Sentinella indifendibile per lo Sciame, che recupera nel secondo match distruggendo i Piloni del francese per impedirgli veloci attacchi di Persecutori. Sull'1-1 Zanster ha spinto sull'acceleratore aprendo con un 7-pool, uno dei più veloci rush Zerg, che però è stato abilmente bloccato da LilBow, mandando a monte i piani dello svedese che puntando tutto sull'early game si è trovato molto indietro su risorse e sviluppo tecnologico, finendo per perdere il match. I giochi però non sono chiusi e un buon mix di Blatte, Idralische e Zergling gli valgono il 2-2 nella serie, che termina con la vittoria di LilBow grazie a un devastante attacco di Arconti. MaNa (Protoss) contro ForGG (Terran) è stata una serie senza guizzi particolari per via dell'utilizzo di strategie piuttosto standard da parte del coreano. Con la sua bio-armata, i Terran hanno sfruttato le incursioni di Marine e Mietitori accompagnati da Medivac, una strategia che richiede molta abilità di microgestione, ma che non ha dato i suoi frutti contro i Protoss di MaNa capaci di proteggere sempre miniere e giacimenti di gas. La serie termina 3-1 per il polacco, con l'unica vittoria di ForGG arrivata nel secondo match grazie ai Viking che riescono a buttare giù i Colossi di un MaNa totalmente sorpreso e impreparato a reagire.
Tuttavia dopo l'1-1 il giocatore Protoss ha dimostrato una grande capacità di lettura e adattamento alla strategia nemica, vincendo le due partite successive. La vittoria contro l'ultimo coreano rimasto in gara e il tifo da stadio del pubblico danno al polacco la carica necessaria per affrontare un difficile match PvP al meglio delle sette partite, che però termina ampiamente a favore del francese LilBow che riesce così ad assicurarsi un posto alle Global Final della BlizzCon come unico giocatore non coreano. I primi due scontri sono stati piuttosto equilibrati, con strategie equivalenti da entrambe le parti e lo "scouting" a fare da ago della bilancia per individuare unità e strutture da attaccare al momento giusto. Sull'1-1 però MaNa si è spento e il Protoss francese ha trovato due vittorie consecutive puntando prima su un'apertura con il Concilio del Crepuscolo e nel quarto match su una velocissima incursione di Oracoli che gli è valsa il 9-1 in uccisioni di Sonde già al decimo minuto. MaNa non demorde e con un rush di Persecutori riesce a far breccia nel Nexus del francese prendendosi sul 3-2 meno di cinque minuti, ma LilBow non si lascia sfuggire il secondo match point, e nella sesta mappa trova un migliore posizionamento d'ingaggio nell'insidiosa Dash & Terminal, sbaragliando MaNa e scrivendo il suo nome tra i partecipanti alla Grand Final 2015. GG LilBow!