Qual è lo stile di combattimento migliore? La boxe è meglio del judo? E il taekwondo rispetto al wrestling? Come avrete capito non c'è una risposta a questa domanda ma ci sono stati atleti che in passato hanno provato a rispondere seriamente al quesito, confrontando il proprio stile di combattimento con quello degli altri. Semplificando molto questo è stato il momento in cui sono nate le Arti Marziali Miste, evolvendosi nel tempo fino a creare un stile di combattimento a sé stante, che incorpora il meglio di ogni stile praticato fino ad oggi e che risponde ad un regolamento ufficiale. A spiegarci questo è stato Andreas Kraniotakes (soprannominato Big Daddy), peso massimo dei campionati tedeschi di MMA, presso gli studi di Electronic Arts a Colonia, fornendoci una panoramica completa dello sport; ovviamente ciò che ci interessa più da vicino è capire come UFC si sia evoluto in questo secondo capitolo, quindi partiamo dalle basi.
EA Sports è pronta a replicare il successo di UFC con un nuovo spettacolare capitolo!
Interfaccia profonda
Il primo capito di UFC è stato un grande successo apprezzato da molti appassionati dello sport, risultando però per stessa ammissione di Brian Hayes, Creative Director di UFC 2, un titolo sportivo abbastanza ostico, sicuramente non il classico gioco dedicato ai combattimenti.
A venire incontro ai giocatori sono le diverse modalità di gioco mentre l'interfaccia e i comandi rimangono praticamente invariati rispetto a quelli precedente. Il sistema di parata è stato leggermente semplificato (dove il dorsale destro serve per quella alta e grilletto destro per l'altra bassa), lasciando invariata il resto dello schema dei controlli: quadrato e triangolo rispettivamente per pugno sinistro e destro mentre X e cerchio per i calci (più una lunga serie di combinazioni più o meno avanzate per il resto delle tecniche). La parte complessa del combattimento rimane come sempre la fase dedicata a prese e sottomissioni: per iniziare una presa è necessario premere la levetta analogica destra e successivamente indirizzarla, tenendo la direzione, verso sinistra, destra, alto o basso a seconda delle opzioni che vedrete a schermo. Durante una presa c'è sempre la possibilità di colpire l'avversario o divincolarsi e sfuggire nel caso la stiate subendo; premendo il grilletto sinistro si può iniziare anche una sottomissione, e qui le dinamiche sono identiche al capitolo passato. Nel corso dello scontro si dispone come sempre di barra di vita e stamina; ad aiutare il giocatore, la grafica totalmente ridisegnata degli aiuti in game, quella più semplificata di prese e sottomissioni e il commento audio che saprà indirizzarvi verso la giusta tattica (durante un match potreste sentire frasi tipo "si è concentrato molto sul torso, forse è bene che cominci a puntare alla parte alta dell'avversario").
Ad ognuno la sua modalità
Se l'interfaccia di gioco si è solo leggermente semplificata, come ha fatto EA Canada a rendere UFC 2 alla portata di tutti? Lavorando, come dicevamo, sulle differenti modalità. La più veloce e frenetica, adatta veramente a tutti, è la nuovissima Knockout mode: durante questi match la barra di vita e stamina si scompone in tacche (di quantità variabile e impostabile all'inizio della partita), ogni colpo a testa o torace toglie una tacca di vita. In questa modalità inoltre non sono previste prese e sottomissioni, solo calci e pugni, il tutto condito in modo estremamente semplice e veloce (addirittura è stata eliminata la sequenza di presentazione dei lottatori sul ring): si sceglie il giocatore, di quante tacche sarà composta la barra della vita per poi passare subito alle scazzottate senza troppi convenevoli.
È una modalità perfetta per chiunque, veloce ed estremamente divertente, che però non perde nulla in termini di spettacolarità dell'azione. A questa nuova modalità si affiancano vecchie conoscenze come la modalità carriera, pensata per i giocatori che vogliono non solo divertirsi con i combattimenti ma godersi anche dinamiche gestionali per seguire al meglio l'evoluzione del proprio campione. Ogni azione del giocatore avrà un ruolo fondamentale, dall'allenamento ai combattimenti fino alla cura degli infortuni, che posso decidere pesantemente le sorti di un incontro. Oltre alla modalità carriera troviamo la pratica, molto approfondita e capace di fornire tutorial personalizzati in base al grado di capacità del giocatore o rispetto alle tecniche da imparare a padroneggiare. Oltre alla modalità Knockout fanno il loro ingresso anche la modalità per la creazione di eventi ad hoc, lottatori personalizzati, UFC Ultimate Team ed eventi live. La prima permette di creare il proprio torneo dei sogni, decidendo numero di match, incontri e premi in palio mentre la seconda permette di creare il nostro lottatore dei sogni con un editor che da completa libertà ai giocatori fino ad un massimo di cinque lottatori personalizzati (degna di nota è la sezione dedicata ai tatuaggi, così vasta da sembrare quella delle aerografie di un Need for Speed!). La UFC Ultimate Team è la nuova modalità di scontri online mentre gli eventi live saranno direttamente legati agli incontri dal vivo della stagione di campionato della UFC: i giocatori seguiranno live gli eventi e fare le proprie scommesse e, in caso di vittoria, potranno reinvestire le proprie vincite comprando oggetti e potenziamenti per i propri lottatori. È forse una delle cose più interessanti proposte in un titolo sportivo anche se probabilmente fattibile solo per sport poco conosciuti come l'MMA (vi immaginate cosa succederebbe se inserissero il totocalcio in FIFA?). A proposito di lottatori: il roster è stato considerevolmente ampliato, proponendo lottatori di varie categorie sia tra i maschili che femminili e saranno disponibili tutti da subito, fatta eccezione dei lottatori speciali (come Mike Tyson) inclusi nel preordine del gioco. Una cosa che ci ha convinto molto è il diverso feedback che ogni lottatore trasmette durante i match: i pesi gallo sono più veloci dei pesi medi e gli impatti dei colpi di un peso massimo sembrano essere più duri di quelli di un peso piuma. Questo è sicuramente merito dell'ottimo comparto tecnico, di cui vi andiamo a parlare adesso.
Fisica non a caso
UFC 2 non è solo un gioco sportivo reso accessibile ma è (come del resto lo è stato anche il suo predecessore) un virtuosissimo esempio di ottimo comparto tecnico. Gli incontri sono così godibili e spettacolari proprio grazie a tutti i dettagli che lo impreziosiscono, e nulla è lasciato al caso. Il motore grafico utilizzato per i titoli sportivi EA (EA SPORTS IGNITE) garantisce una qualità grafica che rasenta il fotorealismo, anche se numerosi aggiustamenti sono stati fatti per quanto riguarda la fisica degli oggetti.
Durante l'azione è difficile farci attenzione, ma si percepisce il dettaglio maniacale prestato a UFC durante i replay, dove ogni animazione è perfettamente fluida e realistica: gli spostamenti dei lottatori dopo aver incassato un colpo, le espressioni facciali, capelli e abiti, persino le gocce di sudore e sangue sono state curate. Una novità del lato tecnico, oltre ad un totale rifacimento del sistema di telecamere e centinaia di nuove animazioni, è il sistema di animazioni procedurali dei knockout: grazie a questo ogni knockout non è mai simile al precedente perché viene calcolato in tempo reale come l'avversario cadrà in base agli ultimi colpi incassati. Sinceramente eravamo un po' spaventati quando Hayes ci ha illustrato questa novità ma dobbiamo ammettere di non aver visto imbarazzanti bug o brutte animazioni, fatta eccezione forse per un paio di knockout in cui l'avversario, dopo aver ricevuto un colpo dritto nello stomaco, è andato al tappeto accasciandosi con il viso a terra... e il sedere per aria. Poco elegante come fine di un incontro, ma la fisica della caduta era comunque perfettamente riuscita; peccato la posa finale! UFC 2 fa sicuramente un passo avanti rispetto al suo predecessore rendendo il gioco più accessibile e godibile a tutti i giocatori; il gioco è previsto in uscita per il 17 marzo mentre per i possessori di EA Access saranno disponibili già dal 10 marzo 10 ore di gioco gratuite.
CERTEZZE
- Titolo finalmente accessibile per tutti i giocatori
- Pur sempre dettagliato e profondo
- Tecnicamente eccelso
DUBBI
- Non godibile appieno dai non appassionati di MMA
- Sistema di animazioni procedurali dei knockout potenzialmente pericoloso