Qualche settimana fa, su PlayStation Network, è apparsa la versione alfa di NiOh, titolo annunciato ben dieci anni fa e figlio di una gestazione paragonabile a quella di un The Last Guardian. I pareri ad ogni modo sono stati parecchio positivi, soprattutto il titolo di Team Ninja ha suscitato interesse per la sua ambientazione e per le dinamiche di combattimento, estremamente punitive ma anche potenzialmente appaganti, al netto di bilanciamenti vari dovuti. Durante l'E3 2016 abbiamo avuto modo di provare una nuova demo del titolo, intervistare gli sviluppatori e apprendere alcune informazioni inedite. Di NiOh arriverà innanzitutto una beta ad agosto, gli sviluppatori hanno utilizzato la alfa per raccogliere i feedback da parte dei giocatori di tutto il mondo; non solo legati alla difficoltà, ma anche a tutti gli altri elementi. I cambiamenti più importanti che saranno implementati, in parte già apprezzati durante la nostra prova, introdurranno una barra di Stamina rivista per permettere di concatenare un numero di colpi consecutivi maggiore, una gestione della telecamera migliore soprattutto nel lock degli avversari, una minore legnosità per il protagonista principale.
Abbiamo provato NiOh durante l'E3 2016 di Los Angeles, le nostre impressioni
Il Samurai biondo
NiOh sarà sostanzialmente diviso in livelli e non avrà una struttura open world come altri action RPG, la densità però di ciascuna area sarà estremamente elevata sia in termini di cose da fare, che di nemici presenti su schermo. Ed effettivamente nella sezione affrontata abbiamo incontrato un gran numero di avversari in spazio ridotto, ancora di più nella sezione mostrata dagli sviluppatori, i quali avevano a disposizione un Samurai vestito di tutto punto che ha affrontato orde di nemici con la spada, parando e contrattaccando, evitando i colpi e utilizzando le armi da fuoco.
Fino ad arrivare al boss che si scorge anche nell'ultimo trailer disponibile, una donna dell'iconografia giapponese estremamente agile e aggressiva, eliminata sfruttando soprattutto la schivata e il contrattacco. I movimenti del protagonista ci sono parsi più reattivi rispetto alla alfa, abbiamo avuto modo di sperimentare inoltre la stessa spada, il martello e alcune abilità avanzate. In NiOh si ha a che fare con un tipo di combattimento più frenetico, basato sull'affondo e sul contrattacco, figlio chiaramente dei precedenti lavori come Ninja Gaiden. A supporto una struttura RPG legata al potenziamento delle caratteristiche del personaggio e alla ricerca di equipaggiamento sempre più potente. Nel corso di questi lunghi dieci anni di sviluppo le premesse di raccontare la storia di uomo occidentale che arriva in Giappone e diventa Samurai sono rimaste invariate; è cambiato più volte il gameplay, invece, fino alla versione attuale in via di ottimizzazione. Dal punto di vista tecnico, se vi ricordate, la alfa di NiOh metteva a disposizione due scelte per il giocatore, quella di dare priorità al frame rate oppure alla fedeltà visiva. Gli sviluppatori hanno implementato tale opzione anche per raccogliere la reazione dei giocatori, nella versione definitiva ci sarà un compromesso unico nel tentativo di ottenere il massimo in entrambi gli aspetti. In linea generale il comparto tecnico di NiOh non eccelle particolarmente in termini di definizione e qualità del rendering, molto meglio per quanto riguarda l'impianto artistico e l'immaginario complessivo; possiamo dirvi inoltre che era più fluido e con qualche effetto superiore rispetto alla versione di aprile. L'ultima domanda che abbiamo posto è stata sul tipo di reazione che gli sviluppatori si aspettano dai giocatori, non appena il titolo arriverà nei negozi: odio puro, ci è stato risposto con una risata, ma una volta entrati nelle dinamiche di gioco, anche tanta soddisfazione per una difficoltà che non sarà semplicemente punitiva per il puro gusto di esserlo, semplicemente non perdonerà un approccio pigro da parte del giocatore. NiOh dovrebbe arrivare nei negozi entro fine anno, su PlayStation 4: ci sono ancora interrogativi sulla sua qualità complessiva del prodotto, ma nel frattempo ha catturato di sicuro la nostra attenzione.
CERTEZZE
- Gameplay tecnico e vario
- Gli sviluppatori stanno apportando parecchi miglioramenti
DUBBI
- Sistema di controllo ancora un po' legnoso
- Graficamente alti e bassi