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Addio, padre

Nuovo Tokyo Game Show, nuova prova di Final Fantasy XV

PROVATO di Antonio Fucito   —   18/09/2016

Altro giro, altra corsa, Final Fantasy XV è stato purtroppo rimandato al 29 novembre, ma nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto modo di vederlo e giocarlo a più riprese, sperimentando i costanti miglioramenti che ci sono stati dal punto di vista del gameplay, e analizzando le parti narrative disponibili.

Addio, padre

Durante il Tokyo Game Show 2016 sono stati rilasciati ulteriori spezzoni con sequenze cinematografiche, abbiamo potuto inoltre provare una versione aggiornata del titolo, ripercorrendo le fasi iniziali dell'avventura. Ne approfittiamo per raccontarvi come funzionano le demo allo stand PlayStation: bisogna recarsi sul retro della struttura, dove sono presenti alcune "corsie" e un cartellone che elenca tutti i giochi disponibili per la prova, ciascuno associato ad un numero. Giunti ad una sorta di reception bisogna comunicare tale numero per ottenere il biglietto valido per il gioco scelto; a questo punto un membro dello staff accompagna sulla corsia giusta per una prima fila, fino a giungere sul lato frontale dello stand e aspettare il proprio turno. Noi abbiamo atteso diligentemente per oltre un'ora, poi una signorina gentile ci ha fatto sedere, consegnato le cuffie e posizionato un cronometro di fianco allo schermo, con timer fissato a 20 minuti.

Al TGS 2016 abbiamo avuto modo di provare nuovamente Final Fantasy XV al ritmo di Stand by Me

Avventura Open World

La demo comincia con il principe Noctis Lucis Caelum, Prompto Argentum, Gladiolus Amicitia e Ignis Scientia al cospetto del padre Regis Lucis Caelum CXIII, 113° Re del regno di Lucis e attuale guardiano dei cristalli. Ma prima un flashback di qualche secondo, con i quattro che stanno per soccombere dinnanzi ad un nemico che ha messo a ferro e fuoco la città. Premesse subito interessanti e la solita qualità stratosferica delle sequenze di intermezzo che accompagnano i dialoghi tra Noctis e il padre, il quale raccomanda il principe in partenza con i propri amici per raggiungere Lunafreya Nox Fleuret, promessa sposa catturata dall'impero di Niflheim.

Addio, padre

Dopo tali dialoghi, già doppiati in lingua anglosassone, l'azione si è spostata, per così dire, nel momento in cui la macchina dei ragazzi è andata in panne: Regalia, numero di targa RHS-113, secondo il direttore del gioco Hajime Tabata rappresenta la metafora del viaggio che i quattro stanno per affrontare, anche prima fonte di grattacapi per l'inizio della loro avventura. In questo frangente abbiamo dovuto spingere il veicolo per qualche minuto con in sottofondo la bellissima cover di Stand by Me cantata dai Florence + The Machine. In questa sezione si nota come sempre il contrasto tra moderno e fantasy, elementi realistici e strutture immaginifiche che si perdono a vista d'occhio; secondo noi la commistione funziona, staremo a vedere se anche nella sua interezza. La scena poi è sfumata e ci siamo ritrovati al primo avamposto, dove abbiamo fatto conoscenza del mitico Cid, presente in tutti i Final Fantasy, e di sua nipote Cindy. Nei minuti restanti della demo abbiamo esplorato il negozio presente e parlato con quest'ultima, che alla richiesta di un prestito ci ha offerto un paio di missioni secondari piuttosto semplici, che prevedevano l'eliminazione di piccoli avamposti di mostri. È stata anche occasione per esplorare l'ambientazione desertica, fino a dilettarci negli scontri legati alla missione. Il sistema di combattimento ci è parso un po' più fluido rispetto al passato, con la possibilità di tenere premuto il tasto di attacco per effettuare colpi in sequenza, e nel mentre delle combo utilizzare la croce digitale per cambiare arma al volo. Col triangolo come sempre è possibile lanciarsi velocemente verso l'avversario selezionato, si possono eseguire attacchi multipli con i propri compagni ed è presente una barra di resistenza limitata quando si corre premendo l'analogico sinistro.

Addio, padre

Abbiamo spulciato anche i menu per appurare come funziona il potenziamento dei personaggi, ovvero mediante punti abilità da spendere in una sorta di sfera olografica chiamata Ascension, che propone diversi nodi da sbloccare su percorsi differenti. Ognuno dei quattro personaggi dispone inoltre di un'abilità "tecnica" specifica: Noctis eccelle nella pesca, Ignis in cucina, Gladiolus nell'esplorazione e Prompto negli scatti fotografici. Ognuna di queste abilità è strutturata in diversi livelli, che andranno potenziati col semplice utilizzo oppure, ad esempio, con la pesca di pesci sempre più rari. Graficamente abbiamo notato un miglioramento della fluidità, perlomeno nella sezione affrontata, ed una pulizia grafica generalmente migliore, meno impastata; questo a scapito di un dettaglio in lontananza tarato verso il basso, soprattutto per le montagne che appaiono "plasticose" e meno definite. L'importante sarà trovare il giusto compromesso per quanto riguarda la scelta definitiva, al netto di sequenze di intermezzo che come sempre si prospettano clamorose; siamo curiosi di vedere se e quali miglioramenti verranno apportati alla versione PlayStation Pro, magari un buon dettaglio, pulizia e fluidità senza dover scendere a compromessi. Sarà la cover di Stand By Me da parte dei Florence + The Machine, saranno le nuove sequenze di intermezzo e tutti gli spin-off resi disponibili da Square-Enix, saranno le piccole modifiche apportate a grafica e gameplay, ma le nostre impressioni su Final Fantasy XV sono decisamente migliorate nel corso delle ultime settimane, e ci sentiamo molto fiduciosi e incuriositi per quando uscirà il prossimo 29 novembre.

CERTEZZE

  • Miglioramenti per grafica e sistema di combattimento
  • Sequenze di intermezzo al top, parte narrativa importante nell'economia di gioco

DUBBI

  • Fino ad una prova completa non potremo appurare com'è l'insieme delle parti