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Intervista a Lara Croft

L'indimenticabile eroina dei videogiochi finalmente davanti ai nostri microfoni!

SPECIALE di Dario Rossi   —   29/10/2016

Lara Croft, un nome che alberga nel cuore di tutti i videogiocatori planetari, soprattutto maschili, grazie al suo intramontabile fascino. Eroina protagonista della celebre serie Tomb Raider, la seducente quanto tostissima archeologa festeggia 20 anni di attività ed è tornata al lavoro per realizzare il materiale dedicato al ventennale, una piccola storia ambientata nel maniero Croft e legata a un testamento da recuperare a tutti i costi. Il contenuto fa parte di Rise of the Tomb Raider: 20th Year Celebration, approdato finalmente anche su PlayStation 4 dopo un'assenza di tre anni. Anticipando abilmente la concorrenza siamo riusciti a strappare un'intervista esclusiva con la britannica più amata dei videogiochi, proseguite nella lettura per scoprire gli inconfessabili segreti di questo intramontabile personaggio.

Finalmente un sogno diventato realtà: abbiamo intervistato Lara Croft!

Quando l'avventura è donna

Siamo emozionatissimi di questo incontro! Come ti senti, Lara?
Mi sento bene, ma sono anche stanca, più a livello mentale direi. La mia energia è inesauribile, ma sto cominciando ad accusare questi continui cambi fisici e di personalità. Recentemente sono anche finita da un'analista, ma d'altronde una star non è completa senza inesplicabili tormenti interiori. Ciò non toglie che ultimamente sono piuttosto nervosa e frustrata.

Come mai?
Perché sono stufa di vagare con tutti questi vestiti, senza la mia coppia di pistole, mi mancano i miei inseparabili occhiali da sole circolari, mi mancano i miei lunghissimi capelli... tante cose. Ci sono conflitti con il produttore. Negli ultimi anni stiamo lavorando sul mio passato, anche se no lo ricordavo propriamente così, mi stanno dipingendo come una depressa insipida e fatalista! Vorrei tornare a fare giochi indossando pantaloncini corti, body e corpetti attillati. Non sono una che soffre il freddo, una giacca al limite va bene, ma le gambe detesto proprio nasconderle.

Avete avuto molte discussioni con Crystal Dynamics?
Andiamo d'accordo, alla fine sanno che senza di me non andrebbero da nessuna parte, quindi mi accontentano: per la nuova versione di Rise of the Tomb Raider ho trovato un accordo per far scegliere ai giocatori vari modelli dei giochi passati. Adoro essere guardata e ammirata, meno anonimi completini invernali e più forme!

Quanti anni hai?
Non è una domanda molto elegante da fare, non trovi? Comunque, visto che sicuramente su questa non ci avete dormito, il produttore afferma che ho 48 primavere.

Complimenti davvero, li porti incredibilmente bene!
Lo so, ma c'è anche tanto lavoro dietro.

Cosa ne pensi dei film a te dedicati?
Non ho idea, mi sono rifiutata di vederli. Angelina Jolie è troppo magra e non è neanche inglese... che cosa gli è saltato in mente?

Sei contenta di essere tornata dagli utenti Sony dopo una pausa forzata?
Mi fa piacere, anche se non sono più quelli di una volta. I gusti cambiano, che ci volete fare, sentire lo sguardo di un giocatore sulle mie natiche mi provocava sempre belle sensazioni in quelle tombe... lo trovavo piuttosto eccitante. Adesso a quanto pare preferiscono seguire quelle di Nathan Drake, ma non gliene faccio una colpa.

Hai dei buoni rapporti con Nathan? Lui ha parlato di te nella nostra precedente intervista...

Intervista a Lara Croft

Mi sembra un brav'uomo, anche simpatico, uno che non prende niente sul serio, proprio come me. È per questo che non ne posso più di piagnucolare in un angolo freddo e buio, sudicia e malconcia, sono abituata a dominare la natura prendendola a calci, incluso qualche mercenario, quando si mette di mezzo. A ogni modo, non me ne voglia il signor Drake, ricordatevi che sono una contessa, non amo particolarmente frequentare i ceti inferiori.

Questo ci suggerisce una domanda maliziosa: andresti mai a letto con Nathan?
È un po' anonimo, dubito che potrei sentirmi attratta da lui, inoltre ho dato un'occhiata al suo ultimo lavoro e ho notato che prende un sacco di legnate da una donna. Non va bene. Le do tante anch'io, per carità, soprattutto a letto, ma in generale non mi piacciono molto gli uomini remissivi.

Ehm... cambiamo argomento. Cosa ti piace fare quando non sei impegnata con i tuoi giochi?
Ho sempre mille impegni, avventure, viaggi di affari, ricevimenti, cene di galà... la solita routine. In realtà quello che amo di più è rilassarmi nel mio maniero sorseggiando del tè e rinchiudendo il mio maggiordomo Winston nel congelatore. Casa dolce casa!

Ami giocare a qualche videogioco che non sia il tuo?
Certo, ho ereditato i gusti dal mio autore, Toby Gard, per cui amo particolarmente il retrogaming. Al momento sto giusto giocando a Rick Dangerous su un polveroso Commodore 64. Le reliquie sono proprio il mio pane...

Quale capitolo della tua serie ami di più?

Intervista a Lara Croft

Ce ne sono diversi. Il primo è stato davvero un'esperienza indimenticabile, ma sono anche una grande amante del secondo, forse il mio lavoro migliore, non trovi? Venezia ha una classe divina! Per rispetto al caro Toby devo dire di aver apprezzato Tomb Raider: Underworld, è stato proprio bello tornare a lavorare con lui, e Angel of Darkness... una gran faticaccia.

Qualche anticipazione sul tuo prossimo gioco?
Non ho fatto progetti, vivo alla giornata. Si fa sempre più fatica a trovare fondi per le produzioni, c'è crisi e non ho certo intenzione di sostenere io i costi di Crystal Dynamics. L'unica speranza sinceramente è che nel prossimo episodio mi facciano tornare la vecchia Lara grintosa e sexy dei vecchi tempi, sento anche io la mancanza di me stessa!

Grazie infinite per il tempo che ci hai concesso!
Grazie a voi, se vi interessa ho una copia autografata del primo Tomb Raider per Saturn a un prezzo ragionevole!