Quando arriva un nuovo capitolo di un gioco su cui abbiamo passato tante ore, l'impatto generato dal passaggio al suo seguito è spesso più grande del previsto. Nonostante Destiny 2 al primo colpo d'occhio sembri simile al suo predecessore, in realtà troviamo una struttura profondamente diversa sotto molteplici aspetti. Per questo motivo, ci siamo cimentati nella scrittura di una guida alla sopravvivenza per affrontare, in maniera indolore, un travagliato passaggio come questo. Questo articolo è dedicato sia al giocatore abituale di Destiny sia al curioso che intende iniziare per la prima volta la sua avventura nel nuovo universo Bungie in cui amicizia e gioco di squadra sono spesso la chiave per poterlo apprezzare al 100%.
Siete già pronti per Destiny 2? Ecco come prepararsi al meglio per iniziare il sequel del gioco Bungie!
L'importanza del prequel
Due domande molto comuni in questi giorni sono proprio "È un buon momento per recuperare Destiny: La Collezione?" ed "È necessario aver giocato al primo Destiny per godersi il 2?"; in questo paragrafo rispondiamo a entrambe. Grazie a Era di Trionfo, tanti giocatori sono tornati a giocare dal mese di aprile e la popolazione è mediamente attiva. Con La Collezione, potrete rivivere tutti i momenti di gloria del gioco ed entrare nell'ottica delle varie attività dalle meccaniche non troppo semplici da capire. Le incursioni, per esempio, sono il piatto forte del titolo e proprio grazie alle loro intriganti meccaniche in cui ogni singolo giocatore riveste un ruolo chiave nell'affrontare le varie sfide proposte.
Indubbiamente necessario, in questo caso, prepararsi a cercare la giusta compagnia di gioco prima di lanciarsi nel recuperare un titolo del genere. Come già anticipato, avere un team di giocatori con cui svolgere le attività del gioco risulterà fondamentale. Tutte le imprese più difficili, nonché quelle che danno ricompense migliori ed esclusive, sono quelle che richiedono di essere svolte con una squadra di amici. Una delle più grandi pecche del primo capitolo è infatti la completa assenza al supporto per il giocatore solitario che preferisce limitare al minimo necessario le interazioni con gli altri giocatori. Una scelta difficile da giudicare, in quanto Bungie e Activision hanno in questo modo permesso a tantissimi giocatori di diventare ancora più uniti e stringere fortissime amicizie anche oltre lo stesso gioco. Tuttavia una grossa fetta di utenza si è sentita abbandonata proprio a causa di un mancato supporto causato dall'assenza del matchmaking per molte attività. Quindi "È tardi per iniziare Destiny"? Assolutamente no, anzi è probabilmente ancora un buon momento per iniziare e cominciare a prendere la mano con i vari aspetti del gioco. Le incursioni o alcuni assalti vanno prima studiati per essere affrontati, questo potrà esser fatto solo con giocatori esperti capaci di illustrare, passo per passo, come superare le varie sfide. Entrare nella mentalità delle incursioni e imparare a conoscere bene il sistema di ricompense e level up può essere un grosso vantaggio per iniziare bene la nuova avventura in uscita l'8 settembre 2017. "Dunque è necessario aver giocato il primo?" Dipende. Destiny 2 è un nuovo inizio, come abbiamo anche scritto nel nostro articolo dedicato, fin ora non abbiamo assistito a una vera e propria caratterizzazione dei personaggi principali e la storia del gioco è rimasta molto vaga o spiegata nel Grimorio, delle carte collezionabili da sbloccare completando varie attività di gioco. Considerando quindi il lato narrativo, il primo capitolo è molto marginale e visto l'arrivo del nuovo gioco Bungie su PC è indubbio che il team di sviluppo si concentrerà probabilmente nel rendere la storia apprezzabile anche da chi di Destiny non ne ha mai sentito parlare. L'esperienza di gioco risulterà assolutamente godibile, soprattutto considerando il maggior focus verso il giocatore singolo e l'introduzione dei "Guided Games", una funzione che permette ai giocatori di trovare dei clan direttamente dall'interfaccia di gioco e farsi guidare nello svolgimento delle attività più difficili. In conclusione, il primo capitolo vi permette di prepararvi al meglio a ciò che vi aspetta, entrare nell'ottica di gioco e cominciare ad avvicinarvi a qualche clan con cui cominciare al meglio Destiny 2. Tuttavia, visto anche il fatto che perderemo tutti i progressi e l'inventario fin ora effettuati, l'aver giocato il primo capitolo non comporta altro che una miglior preparazione all'affrontare le sfide, i nuovi giocatori si troveranno comunque benissimo e le migliorie apportate al gioco consentiranno a tutti di ambientarsi molto velocemente.
Ricominciare da zero
Anni di "grind" estremo non sempre vengono ripagati, e nell'affrontare il vostro destino dovrete essere pronti a perdere tutto il vostro prezioso equipaggiamento e ricominciare da zero. Stando alle parole del team di sviluppo, non tutti i progressi saranno vani e i giocatori del primo capitolo avranno modo di distinguersi dalla massa e magari sfoggiare qualcosa di esclusivo. Citando quanto scritto nel comunicato ufficiale "Sappiamo bene che siete molto attaccati ai guardiani che avete creato, come d'altronde anche noi lo siamo ai nostri, e per questo vogliamo preservare le caratteristiche fisiche dei vostri personaggi. Vogliamo riconoscere l'impegno e la passione che avete dedicato a questo mondo. Nei dettagli: classe, razza, sesso, faccia, capelli e segni saranno preservati per ogni personaggio che ha raggiunto il livello 20 e ha completato la missione della storia "Il Giardino Nero".
Inoltre vogliamo celebrare gli account veterani con onoranze degne dei loro successi in Destiny 1". Mentre non è chiaro se ci verrà comunque data la possibilità di ritoccare un minimo l'aspetto estetico del nostro personaggio approfittando del nuovo inizio, consigliamo di passare le ultime ore in compagnia delle proprie armi preferite. Nonostante non siano esclusi alcuni ritorni è più probabile che Bungie si concentri su un arsenale totalmente nuovo vista anche la nuova gestione dell'inventario e del personaggio. Stando a quanto provato a Los Angeles da noi, molte sottoclassi torneranno altre saranno profondamente ripensate per garantire un gameplay più vario e divertente. Una cosa da tenere a mente nell'affrontare il passaggio è proprio doversi adattare a certi cambiamenti. Vengono introdotte le abilità di classe, che rendono necessario valutare ancor di più se essere un titano, un cacciatore o uno stregone. Ognuno di questi avrà quindi delle abilità uniche indipendentemente dalla propria sottoclasse, che sarà sicuramente ancora più determinante nelle incursioni dove ogni singolo perk può fare la differenza. La gestione della sottoclasse rimane ancora da approfondire, anche se sembrano del tutto scomparsi attributi quali intelletto (per la Super), disciplina (per le granate) e forza (per il corpo a corpo), a favorire statistiche come armatura, recupero e agilità dipendenti dai pezzi di armatura che stiamo indossando. Questo darebbe maggior risalto alla scelta dell'equipaggiamento, oltre al fatto che livellerebbe i tempi di rigenerazione delle abilità dei nostri guardiani favorendo quindi un gameplay più equilibrato.
Un multiplayer competitivo?
Tutto questo si riverserebbe ancora di più sulla componente multiplayer. Avere tutti i giocatori con più o meno gli stessi tempi di ricarica delle abilità potrebbe essere un piccolo accenno verso un bilanciamento più equilibrato. Nonostante l'equipaggiamento e l'armamentario del nostro guardiano faccia ancora la differenza, avere tutti quanti le stesse abilità che si ricaricano in un determinato lasso di tempo porterebbe a partite profondamente diverse da quelle viste fino a oggi. Il crogiolo di Destiny 2 è interamente basato sul 4v4, questo significa anche mappe simmetriche e più piccole con scontri molto più ragionati e un time-to-kill più alto.
Affrontare un guardiano non sarà più la stessa cosa e stando a quanto abbiamo visto sulla nuova modalità di gioco presentata durante il gameplay reveal, Countdown, dovremo studiare molto i nostri avversari, tenendo d'occhio le loro super abilità e cambiando le nostre strategie di conseguenza. L'approccio di Bungie verso il multiplayer sembra essere profondamente diverso rispetto al passato, non mancheranno tuttavia modalità "casual" per i giocatori meno competitivi che a detta degli sviluppatori stessi avranno ancora la loro fetta di torta nella componente PvP del gioco. Una delle cose più importanti per quanto riguarda il comparto PvP riguarda la scomparsa delle secondarie, ora diventate Power Weapon. Il crogiolo a cui siamo tutt'ora abituati è un frenetico caos fatto di guardiani che usano tutt'altro che le proprie armi primarie. La presenza delle secondarie, come cecchini e fucili a pompa, ha inevitabilmente basato gli scontri sull'utilizzo di queste armi, capaci di annientare un avversario in pochissimo tempo. Con il nuovo inventario, i giocatori potranno contare su ben due armi primarie (di cui una con danno elementale) e utilizzare le Power Weapon si limiterà alle rare casse di munizioni che saranno disponibili una volta ogni tanto nel corso della partita. L'utilizzo delle armi primarie, favorisce ancor di più la reale abilità del giocatore nel riuscire a piazzare i propri colpi. Se volete preparavi al meglio e non temere nessun guardiano una volta iniziato Destiny 2 il nostro consiglio è quello di fare uno spazio in può nel vostro team dedicato al PvP (solitamente basato sul tre contro tre) e cominciare a esercitarvi in scontri quattro contro quattro (magari invitando giocatori del vostro stesso livello di abilità), facendo principalmente uso delle primarie ed evitando il più possibile l'utilizzo di armi capaci di uccidere con un singolo colpo. Siamo molto curiosi di sapere come si evolverà la componente competitiva di Destiny 2 e se questa introdurrà mai un sistema di ranking come visto in altri giochi, fino ad allora non ci resta altro che prepararci al meglio delle nostre capacità.
La scelta della piattaforma
Mentre il paragrafo precedente era dedicato ai più esperti, qui ci concentriamo su uno degli aspetti più importanti per qualsiasi futuro giocatore di Destiny 2: la piattaforma. Siamo di fronte a un gioco dalla forte componente social in cui i rapporti tra i giocatori sono ciò che ci spingerà a giocare sempre di più questo titolo. Una serata per fare l'incursione o l'appuntamento fisso il giorno del reset settimanale per affrontare le svariate attività endgame e conquistare un prezioso bottino saranno parte integrante della nostra esperienza di gioco. È indubbio quindi quanto sia determinante scegliere la piattaforma a seconda di dove abbiamo più amici con cui ci farebbe piacere "vivere" quest'esperienza.
Non è una novità che PlayStation garantirà ancora una volta contenuti esclusivi per la sua piattaforma anche se fortunatamente si limiteranno a soli tre mesi di esclusiva. La piattaforma Sony sarà comunque l'unico luogo dove avere l'esperienza completa di Destiny 2, se siete dei veri fan e non volete aspettare neanche un secondo in più per avere dei contenuti extra (che fortunatamente non riguardano i DLC), la risposta è PlayStation. Se avete la maggior parte dei vostri amici su Xbox e siete fortemente legati a questa piattaforma e/o alla sua community allora non lasciate nessuno indietro, come abbiamo già detto la componente social è la chiave per divertirsi e apprezzare un titolo del genere. Resta forte il richiamo del PC Gaming, l'unica piattaforma che sarà capace di gestire oltre 60 fps. Stando anche a quanto scrive il buon Pierpaolo nel suo provato, l'esperienza a framerate più alti lo rende completamente un altro gioco e la qualità complessiva del titolo su questa piattaforma è garantita inoltre da un team di sviluppo dedicato e dall'enorme community Blizzard che introdurrà le funzionalità esclusive del suo launcher su Destiny 2. Il PC è comunque un territorio poco battuto e il reale impatto che avrà sui giocatori è ancora tutto da determinare, nonostante nelle community non sia raro trovare discussioni riguardo il passaggio a questa piattaforma, solo le vendite finali potranno dirci qualcosa di più. Da non dimenticare, le recenti dichiarazioni secondo cui il rilascio su PC avverrà settimane dopo il lancio su console, motivo che potrebbe scoraggiare molti giocatori console a rimanere sulla propria piattaforma. Morale della favola, scegliete la piattaforma in base alle vostre amicizie, non importa dove giocherete Destiny 2, riuscirete a godervi un gioco del genere al suo massimo solo e soltanto con la compagnia giusta. Andate sulle community online, parlate con dei veri guardiani o con i vari clan e fatevi raccontare le loro storie. Noterete un incredibile entusiasmo nelle loro parole.