Negli ultimi anni i fan dei giochi di guida non possono certo sentirsi tristi. I simulatori sono cresciuti esponenzialmente in qualità e di titoli tripla A sopra la media ne sono pieni gli scaffali. Project Cars e Assetto corsa sono i massimi esponenti ma anche Dirt 4 e Forza offrono sfumature molto interessanti, puntando maggiormente verso l'arcade. Dopo aver acquisito la licenza ufficiale del campionato di Rally qualche anno fa, Kylotonn torna sulla scena con WRC 7 per far sentire la sua voce e prendersi il posto che gli spetta nell'olimpo dei titoli corsistici. Abbiamo avuto modo di provare in anteprima in quel di Parigi poco prima dell'E3 una versione giocabile in anteprima e oggi vi snoccioliamo tutte le novità che abbiamo scoperto.
Il nuovo modo di fare Rally
A WRC serviva una spinta importante per poter rivaleggiare con Dirt, titolo che anche quest'anno si è presentato ai blocchi di partenza in splendida forma e con davvero poche sbavature dal punto di vista della manovrabilità delle vetture. Per questo motivo i ragazzi francesi di Kylotonn hanno deciso di ridisegnare dalle fondamenta gran parte degli asset di tracciati e auto, cercando di proporre al contempo un realismo ancora più marcato. È così che le strade si riempiono di buche, di spaccature e di crepe e ogni minimo dislivello risponde in maniera concreta sollecitando le sospensioni delle vetture. Probabilmente i fan della serie noteranno subito una maggior difficoltà nel controllo ma il team si è comunque prodigato per mantenere l'esperienza globale un mix tra realismo e arcade, con una buona quantità di settaggi per permettere di adattare la guida ai propri gusti. Mettendo la produzione a confronto con il diretto rivale si nota comunque una fisica meno ricercata, sintomo che il titolo, anche nella sua versione finale, sarà più adatto ai semplici appassionati del rally piuttosto che ai tanti amanti della simulazione certosina. In questo modo i due titoli evitano di entrare in competizione offrendo due esperienze diametralmente opposte, una soluzione che dovrebbe fare contento tutto il pubblico. WRC 7 non è comunque avulso dalla precisione alla guida e i miglioramenti fatti in questo ambito sono considerevoli. L'importanza di avere la licenza ufficiale WRC ha permesso a Kylotonn di inserire nel titolo un parco macchine immenso, che includerà sia quelle del 2016 sia quelle della nuova stagione, potendo così metterle a confronto direttamente in pista. Nel caso non seguiate da vicino questo esaltante sport sappiate che a partire da questa stagione le vetture hanno subito pesanti modifiche nella regolamentazione, risultando ora molto più leggere e potenti e avvicinandosi come concetto ai leggendari bolidi degli anni '80. Volante alla mano, quando si pilota una delle nuove auto la sensazione è quella di avere tra le mani un mostro indomabile, che scatta rapidamente in uscita di curva e con il quale ci si può lanciare a testa bassa nelle chicane e nei tornanti. Concretamente la nuova formula rende il titolo estremamente più divertente da giocare, anche per i neofiti.
Svolta a sinistra!
Pur non potendo competere direttamente con Dirt 4 in termini grafici, il lavoro di Kylotonn svolto per questa iterazione della serie è encomiabile. Le texture sono di ottimo livello e a risplendere particolarmente sono proprio i modelli delle vetture, rifinite a dovere nei minimi particolari e ridisegnate proprio per venire incontro alle modifiche della nuova stagione. Anche il bordo pista è stato migliorato rispetto al capitolo precedente e, anche se c'è ancora qualche piccola sbavatura, durante le gare sarete così concentrati a guardare l'asfalto correre davanti a voi che ci farete raramente caso: un compromesso accettabile visto il percorso di crescita della serie. Molto importanti sono anche i danni che influiscono in maniera verosimile con la manovrabilità del mezzo. Non parliamo solo danni alla carrozzeria ma anche a problemi che possono occorrere al motore e persino all'impianto di comunicazione, rendendovi impossibile sentire le indicazioni del copilota. Il pacchetto completo, oltre a tutte queste migliorie tecniche cercherà di offrire anche un buon quantitativo di modalità e cose da fare ai giocatori. Ovviamente non può mancare la modalità Quick Play, gare on line fino a otto giocatori, schermo condiviso, sfide settimanali e una modalità carriera che, come di consueto vi permetterà di gestire una squadra in tutto e per tutto: dai rapporti con i media al budget disponibile gara dopo gara.
WRC 7 ha tutte le carte in regola per fare bene e rappresenta un passo veramente importante per l'evoluzione della serie. La nuova stagione e la relativa licenza ufficiale del campionato del mondo, rappresentano un valore aggiunto mica da ridere e la malleabilità del sistema di guida potrebbe attirare tutti quegli appassionati di rally che amano vivere l'atmosfera del rally senza però essere provetti giocatori. La produzione cerca quindi di prendere parzialmente le distanze da Dirt 4 in modo intelligente, una soluzione che ci piace e che, questo autunno, potrebbe portare i risultati sperati.
CERTEZZE
- Licenze ufficiali
- Tantissime vetture
- Sistema di guida estremamente malleabile
DUBBI
- Chi ama la simulazione spinta potrebbe non trovare ciò che cerca
- Alcune sbavature tecniche