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Gamescom 2017 Vs. E3 2017

Ha ancora senso confrontare la Gamescom e l'E3? Proviamo a capirlo insieme

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   02/09/2017

Non è un mistero che ormai da alcuni anni la Gamescom abbia perso gran parte del proprio fascino, invero più per una questione di praticità e di calendario che non di effettivi demeriti da parte della fiera di Colonia. L'E3, che rimane l'evento di riferimento per il mercato dei videogame, si svolge infatti a una distanza troppo breve, e così i publisher non hanno motivo di sostenere i costi organizzativi di grandi, sontuose conferenze per presentare i propri prodotti; anche perché tutto ciò che avevano da mostrare lo hanno portato sul palcoscenico di Los Angeles. La concomitante ascesa della Paris Games Week a livello europeo e la nascita di eventi specifici (la PlayStation Experience per Sony, gli speciali showcase di Microsoft, i Nintendo Direct) hanno ulteriormente chiarito un quadro non particolarmente entusiasmante, specie se confrontato con quanto visto appunto all'E3. Noi però proviamo lo stesso a effettuare un parallelo tra le due fiere e a tirare le somme.

Gamescom 2017 Vs. E3 2017

Microsoft

L'unico fra i produttori di console a tenere un evento specifico durante la Gamescom 2017, Microsoft è arrivata all'appuntamento di Colonia in condizioni non propriamente brillanti per via del recente rinvio di Crackdown 3, ma forte di una situazione molto positiva per quanto concerne le prenotazioni di Xbox One X, la nuova piattaforma in uscita a novembre. Nell'ambito della conferenza, impostata in realtà come un semplice talk show in diretta, è stato confermato ReCore: Definitive Edition, titolo già anticipato da vari rumor, mentre ha fatto decisamente clamore l'annuncio di Age of Empires IV, sebbene si tratti di un'esclusiva PC. Per il resto, sono stati mostrati nuovamente in azione Forza Motorsport 7 (ormai l'unica esclusiva di peso da qui alla fine dell'anno), Cuphead e Playerunknown's Battlegrounds, mentre per il 2018 sono attesi Crackdown 3, Sea of Thieves e State of Decay 2. Ovviamente la situazione all'E3 2017 è stata ben diversa: abbiamo visto la presentazione di Xbox One X, l'annuncio della retrocompatibilità estesa ai giochi della prima Xbox, nonché il reveal del già citato Forza Motorsport 7, di Super Lucky's Tale e di Ori and the Will of Wisps. Microsoft magari non ha brillato in quel di Los Angeles, insomma, ma il paragone con la presenza della casa di Redmond e la sua line-up alla Gamescom rimane impietoso.

Sony

Qui la faccenda è chiarissima: concentratasi su altri fronti, Sony ha ormai alleggerito in modo sostanziale il proprio impegno durante la Gamescom, e infatti quest'anno PlayStation 4 è stata rappresentata alla fiera di Colonia solo da Uncharted: L'Eredità Perduta e da Gran Turismo Sport, entrambi presenti in forma giocabile sullo showfloor. Nessuna conferenza, nessun evento e nessun annuncio first party, sebbene sul finale le presentazioni di Yakuza Kiwami 2 e Yakuza Fist of the North Star, entrambi in arrivo in esclusiva su PlayStation 4, abbiano mandato in visibilio i fan del franchise SEGA e delle produzioni giapponesi in generale. Ad ogni modo, la partecipazione di Sony all'E3 2017 ha raccontato una storia ben diversa, sebbene distante in termini di emozioni e di annunci rispetto all'edizione precedente. Sì, c'è stato il reveal del remake di Shadow of the Colossus, ma sul piano dei titoli first party abbiamo assistito a un consolidamento della line-up piuttosto che uno stravolgimento, e siamo convinti che alcuni grandi annunci siano ancora di là da venire. Li vedremo alla PlayStation Experience di dicembre?

Gamescom 2017 Vs. E3 2017

Nintendo

La parola d'ordine di Nintendo alla Gamescom 2017 è stata "concretezza", e sebbene alcuni live abbiano francamente deluso per durata e contenuti (in particolare quello, molto atteso, dedicato a Super Mario Odyssey<), il format del Nintendo Red Cube ha fornito molto materiale a chi desiderava vedere in azione i prossimi giochi in arrivo su Switch e Nintendo 3DS. Lo stesso Super Mario Odyssey è stato mostrato con nuove sequenze di gameplay, così come Xenoblade Chronicles 2, Fire Emblem Warriors, l'imminente Pokkén Tournament DX e il già disponibile Mario + Rabbids: Kingdom Battle, strategico di razza nonché orgoglio italiano. La casa nipponica ha insomma sfruttato il palcoscenico di Colonia per offrire uno sguardo più approfondito ai propri titoli, ma in termini di annunci la presenza all'E3 2017 è risultata decisamente migliore: in tale sede sono stati confermati i nuovi episodi di Kirby e Yoshi per Switch, è stato rivelato l'arrivo di Pokémon sulla nuova console, sono stati annunciati Metroid Prime 4, Metroid: Samus Returns, Mario & Luigi: Superstars Saga + Bowser's Minions, Mario + Rabbids: Kingdom Battle e Rocket League. A Los Angeles, inoltre, Nintendo ha convinto tutti della straordinaria qualità di Super Mario Odyssey mostrando il gioco con lunghe sequenze di gameplay, illustrandone le feature e le peculiarità. Anche in questo caso, dunque, parliamo di un impegno decisamente differente fra Gamescom ed E3, sebbene la strategia comunicativa di Nintendo sia rimasta praticamente la stessa.

Gli altri

Electronic Arts e Blizzard sono stati gli unici produttori a organizzare una vera e propria conferenza alla Gamescom 2017, fornendo ulteriori dettagli sui propri titoli e mostrando nuovi, entusiasmanti trailer come quello dedicato a Need for Speed Payback, oppure la demo di Star Wars: Battlefront II con la modalità Rogue Squadron, o ancora le novità riguardanti Overwatch. Insomma, non è mancata la qualità, nell'ottica di una comunicazione che riconosce all'Europa il proprio importante ruolo nel mercato dei videogame. Un ruolo destinato a essere rappresentato in modo più o meno incisivo in futuro? Difficile essere troppo ottimisti dopo la Gamescom, ma la speranza è l'ultima a morire.